Vuoi creare una startup Femtech? Ecco come

L’industria femtech possiede un notevole potenziale di crescita.

Se aspiri a lanciare una startup femtech per affrontare le sfide specifiche delle donne e favorire un miglioramento della loro esistenza, hai l’opportunità di generare un’attività fruttuosa, contribuendo al contempo all’emancipazione femminile.

Oggi, individui di ogni genere si impegnano attivamente nel dibattito sulle problematiche femminili, cercando soluzioni innovative a livello globale.

Secondo le stime di Statista, il mercato mondiale del femtech ha raggiunto un valore di 22 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che supererà i 60 miliardi entro il 2027.

Attualmente, è disponibile un’ampia gamma di prodotti e servizi progettati per soddisfare le specifiche esigenze delle donne. Questo rappresenta un chiaro segnale di progresso in questo settore, superando i tabù che circondano argomenti delicati come il ciclo mestruale, la gravidanza, la salute sessuale e altri ancora.

In questo articolo, approfondiremo il concetto di femtech e le modalità per creare un’applicazione femtech efficace, in grado di affrontare le problematiche femminili e di migliorare la qualità della vita delle donne.

Cos’è il Femtech?

Il termine Femtech si riferisce a soluzioni tecnologiche specificamente focalizzate sulla salute femminile.

Queste soluzioni possono includere software, prodotti, servizi, strumenti diagnostici, dispositivi indossabili e altre tecnologie volte a rispondere alle esigenze di salute delle donne. Queste esigenze possono riguardare il ciclo mestruale, la salute sessuale e riproduttiva, la salute materna, la salute mentale (come lo stress legato alla menopausa), la forma fisica, l’alimentazione e altri aspetti. Il femtech si occupa anche di condizioni di salute generali che colpiscono in modo sproporzionato le donne, come le malattie cardiovascolari e l’osteoporosi.

Il termine “Femtech” è stato coniato dall’imprenditrice danese Ida Tin nel 2016 e deriva da “tecnologia femminile” o “tecnologia per la salute femminile”. Ida Tin è anche co-fondatrice di Clue, un’app per il monitoraggio del ciclo mestruale.

Il femtech mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’esclusione sistematica, sociale e storica delle problematiche di salute femminile. Inoltre, si propone di evidenziare le lacune nella ricerca, di responsabilizzare le donne e di incoraggiarle ad accettare i propri corpi e a migliorare la propria salute e igiene.

Ecco alcuni esempi di prodotti, servizi, strumenti e app femtech:

  • Clue, un’app per il monitoraggio del ciclo mestruale.
  • Ava, un braccialetto multisensore per la previsione dei giorni fertili.
  • Freda, un servizio di abbonamento per la consegna a domicilio di prodotti per l’igiene femminile in Europa.
  • Daye, una startup focalizzata sulla riduzione del dolore mestruale attraverso alternative antidolorifiche come il CBD.
  • Lattice Medical, una startup francese che utilizza la bioingegneria per offrire protesi e ricostruzioni naturali del seno alle donne sopravvissute al cancro al seno.
  • Kindbody, un’azienda che offre trattamenti e servizi per la fertilità, come supporto per donatori, fecondazione in vitro (IVF), inseminazione intrauterina, congelamento di embrioni e congelamento di ovuli.
  • Coroflo, un’azienda che ha sviluppato un monitor per l’allattamento al seno per misurare la quantità di latte assunta dal bambino.

Oltre a questi, esistono molti altri prodotti e servizi che contribuiscono alla promozione e alla trasformazione della salute e dell’igiene femminile.

Se sei interessato a entrare in questo settore in rapida crescita e a creare soluzioni che migliorino la vita delle donne, ci sono molteplici percorsi che puoi intraprendere. Puoi concentrarti su problematiche ancora irrisolte e sviluppare soluzioni efficaci tramite un’app, un prodotto, un servizio o uno strumento diagnostico.

Se l’idea è quella di sviluppare un’applicazione, vediamo come procedere.

Perché le app Femtech sono così richieste?

Viviamo nell’era di Internet e di dispositivi come smartphone e computer. Le app sono progettate per risolvere problemi e offrire intrattenimento. Sono accessibili attraverso dispositivi e si avvalgono di Internet per estendere il loro supporto a chiunque ne abbia bisogno.

In concomitanza con la crescita del femtech, le startup e le aziende stanno creando applicazioni che consentono alle donne di affrontare le proprie problematiche di salute in modo pratico e immediato. Questa realtà contrasta con i tempi passati, quando anche solo parlare di tali questioni rappresentava una grande sfida. Le donne e i loro problemi di salute erano spesso trascurati.

Il femtech ha aperto un nuovo orizzonte, consentendo alle donne non solo di discutere apertamente delle proprie difficoltà, ma anche di trovare soluzioni concrete. Questo consente loro di vivere una vita sana e di prendersi cura dei propri figli e delle proprie famiglie in modo più efficace.

Pertanto, i prodotti e i servizi forniti tramite app stanno guadagnando rapidamente popolarità per diverse ragioni:

  • L’ascesa del femminismo e l’aumento del dibattito sulle problematiche femminili a livello globale.
  • L’incremento degli investimenti a sostegno delle attività femtech.
  • L’attività degli innovatori nella creazione di prodotti e servizi software per aiutare le donne.
  • La crescente richiesta di informazioni sulla salute, il corpo e la fertilità femminile.

Pertanto, sviluppare una startup che si concentri sul miglioramento della salute delle donne attraverso app femtech può non solo generare guadagni significativi, ma anche contribuire concretamente al loro benessere.

Tipologie di app Femtech

Se vuoi creare app software incentrate sulla salute femminile, ecco diverse categorie in cui puoi cimentarti:

#1. Cura della gravidanza

Le app per la cura della gravidanza e dell’allattamento aiutano le neomamme e le future mamme a monitorare la propria salute fisica prima e dopo il parto. Consentono inoltre di accedere a informazioni utili per prendersi cura dei propri bambini e di se stesse.

Esempi: Babycenter e Gifted Mom.

#2. Monitoraggio del ciclo mestruale, della fertilità e app per la salute pelvica

Questa categoria di app è particolarmente popolare perché si rivolge a donne in età fertile. Il numero di utenti è elevato in tutto il mondo. Le app per il monitoraggio del ciclo mestruale aiutano le donne a tracciare i propri cicli in modo più pratico rispetto ai metodi manuali. Inoltre, permettono di monitorare la regolarità del ciclo e di rilevare eventuali irregolarità, che spesso possono segnalare un problema di salute.

Allo stesso modo, le app per il monitoraggio della fertilità forniscono informazioni utili per pianificare la gravidanza. Questi strumenti consentono di monitorare la salute riproduttiva, di individuare i giorni fertili del ciclo e di usufruire di consigli personalizzati per la pianificazione familiare.

Sono disponibili anche app per la salute pelvica, che possono connettersi a dispositivi hardware o funzionare come software autonomo per fornire dati sul benessere pelvico e sessuale delle donne. Possono aiutare le donne ad affrontare problematiche come la menopausa, le irregolarità del ciclo e altre condizioni.

Esempio: Clue e Grace Health.

#3. App per la nutrizione e il fitness

Le app per la nutrizione e il fitness sono pensate per le donne che desiderano mantenersi in forma, sviluppare routine di allenamento personalizzate e seguire programmi nutrizionali. Queste app possono fornire un supporto su misura per le esigenze specifiche di ogni donna e guidarla nel raggiungimento dei propri obiettivi di fitness.

Esempio: Gazella e MyPlate Calorie Tracker.

#4. App per lo stile di vita

Le app per lo stile di vita mirano ad aiutare le donne a vivere al meglio, promuovendo il benessere sia mentale che fisico. Queste app offrono supporto per il fitness, il sonno, la meditazione, la gestione dello stress e il miglioramento della qualità della vita.

Esempio: Asana Rebel.

#5. Salute generale

Oltre alle problematiche di salute specifiche delle donne, le app femtech possono concentrarsi su problematiche di salute generali che le donne possono incontrare. L’obiettivo è quello di semplificare la loro vita e consentire loro di accedere a informazioni utili e di risolvere i propri problemi ovunque si trovino. Possono includere app per il monitoraggio dei farmaci, app di telemedicina che mettono in contatto gli utenti con consulenti sanitari, medici, infermieri, nutrizionisti e altri specialisti.

Esempio: Maven Clinic.

#6. App per la salute mentale

Per vivere una vita soddisfacente, è fondamentale prendersi cura sia della salute fisica che mentale. Con la crescente consapevolezza sulla salute mentale, sempre più persone, incluse celebrità e personalità pubbliche, si stanno esprimendo apertamente sull’argomento.

Pertanto, un’app per la salute mentale può contribuire al benessere psicologico delle donne. Sono disponibili app che aiutano le donne a connettersi con specialisti, a monitorare il proprio stato emotivo e umore, a ricevere consigli personalizzati e altro ancora.

Come iniziare a creare un’applicazione Femtech?

Hai deciso di entrare nel mercato del femtech e vuoi sviluppare un’app specifica per le donne.

Ottima scelta!

Ecco come creare un’app femtech di successo:

Parti da un’idea

Sia che tu voglia sviluppare un prodotto software o hardware, hai bisogno di un’idea innovativa. Questa idea dovrebbe essere incentrata sulla risoluzione di particolari problematiche delle donne o sull’aiutarle a migliorare la propria vita. Puoi trasformare questa idea in realtà tramite un’applicazione software, sia essa web o mobile.

La concorrenza è elevata, quindi assicurati che la tua idea sia in sintonia con il tuo pubblico di riferimento. Se sono già disponibili prodotti o servizi simili, individua il tuo USP e sviluppa una soluzione migliore.

Inoltre, dovrai ottenere l’approvazione della tua idea da parte di organizzazioni sanitarie e, se necessario, trovare partner. Assicurati che la tua idea sia praticabile e che il tuo obiettivo sia realizzabile.

Analizza il mercato

Una volta consolidata la tua idea, dedicati all’analisi approfondita del mercato, invece di iniziare direttamente con lo sviluppo.

Approfondisci le esigenze, le preferenze e le difficoltà del tuo pubblico di riferimento per offrire una soluzione efficace. Considera sempre l’età, il background, il reddito medio e la posizione delle donne che utilizzeranno la tua app.

Inoltre, analizza il mercato femtech:

  • Cosa funziona e cosa no.
  • Chi sono i leader del settore e quali sono i fattori del loro successo.
  • I tuoi concorrenti diretti e le loro strategie.

Impara dagli errori altrui e affina le tue strategie. Dato che il femtech è ancora un settore relativamente nuovo, le donne potrebbero non essere informate sul tipo di app disponibili. Pertanto, promuovi accuratamente il tuo prodotto, in modo che raggiunga tutte le potenziali utilizzatrici.

Acquisisci investimenti

Sviluppare un’applicazione femtech non è semplice, soprattutto se decidi di farlo da solo. Sono necessari investimenti considerevoli per lo sviluppo, il test, l’implementazione e la manutenzione del software. Avrai bisogno di un team di sviluppatori, tester e professionisti qualificati per le operazioni, oltre a strumenti e tecnologie per creare un’infrastruttura adeguata. Si tratta di un’operazione piuttosto costosa.

Pertanto, dovrai trovare investitori che credano nella tua idea e siano disposti a supportarti con risorse finanziarie adeguate. Fortunatamente, molti investitori, uomini e donne, stanno iniziando a supportare le startup femtech. Puoi trovare anche aziende specializzate nell’investimento in questo settore, come Portfolia e Catalyst Health Ventures.

Una volta trovati i tuoi potenziali investitori, presenta loro la tua idea. Puoi creare un prototipo per mostrare concretamente come la tua visione possa diventare realtà, aiutare le donne e, al tempo stesso, generare profitto.

Per prepararti, crea un business plan dettagliato e una strategia di monetizzazione per la tua app, in modo che gli investitori abbiano una chiara visione delle loro aspettative e della redditività potenziale.

Ottieni i permessi legali

Dato che il femtech è strettamente legato al settore sanitario, è necessario essere a conoscenza delle leggi applicabili nel tuo paese e nella tua regione e ottenere le autorizzazioni legali dalle autorità competenti.

Inoltre, se la tua app raccoglie e trasferisce i dati personali degli utenti, assicurati che sia conforme alle normative sulla privacy dei dati, come HIPAA (applicabile negli Stati Uniti) e GDPR (applicabile nell’Unione Europea).

Avvia lo sviluppo del software

Una volta che hai definito la tua idea, la tua strategia aziendale e il tuo piano di finanziamento, puoi iniziare lo sviluppo dell’applicazione. Questo processo include diversi passaggi.

#1. Trova un team affidabile: hai bisogno di un team competente di sviluppatori software, tester e professionisti qualificati per le operazioni. A questo punto, è necessario allocare strategicamente i fondi per il team di sviluppo, il marketing e altre spese.

Puoi creare un team di sviluppo software internamente o affidarti a professionisti esterni. La prima opzione è più costosa, poiché dovrai occuparti di tutto, dalle infrastrutture agli stipendi. Se scegli l’esternalizzazione in un paese con costi di manodopera inferiori, potresti risparmiare in modo significativo.

Scegli l’approccio più adatto alle tue esigenze e trova un valido team di sviluppo attraverso piattaforme come LinkedIn, le recensioni, il passaparola o la pubblicazione di un annuncio.

#2. Crea un MVP: una volta scelto il tuo team, sviluppa un Prodotto Minimo Viabile (MVP) scalabile. Questo approccio ti aiuterà a valutare la domanda di mercato del tuo software e a risparmiare risorse, invece di procedere direttamente con una produzione completa.

A questo scopo, seleziona le funzionalità chiave che desideri includere nella tua applicazione, quelle che possono attrarre gli utenti e fornire un valore aggiunto. Richiedi la consulenza di esperti di dispositivi mobili per le ricerche di mercato e la selezione delle funzionalità.

#3. Documentazione: una volta approvato l’elenco delle funzionalità, incarica il tuo business analyst di preparare la documentazione che evidenzia i requisiti tecnici del progetto. Questa documentazione servirà come guida per l’intero team.

#4. Sviluppo software: questa fase è quella in cui inizi a sviluppare la tua applicazione femtech. Questo processo include diverse fasi: pianificazione, creazione del codice, test, distribuzione e manutenzione.

  • Pianificazione: il tuo team preparerà l’ambiente di sviluppo per la tua applicazione, creerà la documentazione API e cercherà servizi di terze parti da integrare nella tua app.
  • Creazione e test del codice: sulla base dei requisiti del progetto, i programmatori creeranno il codice utilizzando un linguaggio di programmazione appropriato e strumenti e tecnologie specifici come framework e librerie. È anche necessario testare il codice per individuare bug ed errori, garantendo così la qualità dell’app in termini di sicurezza, prestazioni, funzionalità e scalabilità.
  • Distribuzione: una volta che l’app è pronta, distribuiscila o lanciala sul mercato. Assicurati che sia conforme alle normative sulla privacy dei dati applicabili e ottimizzala per app store come Google Play e Apple Store, per ottenere una migliore visibilità nei risultati di ricerca.

Analizza e migliora

La creazione e la distribuzione dell’app non sono la fine del tuo percorso. Sarà necessario un continuo impegno per garantire una crescita costante.

Analizza come si comporta la tua app nel mondo reale, con il tuo pubblico di riferimento. Tieni traccia delle metriche come il traffico, chi la utilizza di più, quali sono le piattaforme più popolari, quali sono le pagine più visitate. Queste informazioni ti aiuteranno a individuare le aree di miglioramento e a fornire servizi migliori agli utenti, rafforzando al tempo stesso i tuoi punti di forza.

Puoi anche aggiungere nuove funzionalità e monitorare le reazioni sia dal punto di vista del marketing che da quello tecnico. Ciò ti aiuterà a migliorare le funzionalità della tua app e a renderla più competitiva e avanzata. Inoltre, non trascurare la manutenzione periodica dell’app per garantire che tutto funzioni correttamente e correggere tempestivamente eventuali problemi, migliorandone così la sicurezza e le prestazioni.

Sfide nella creazione di una startup Femtech

Sebbene le questioni femminili siano ormai oggetto di discussione a livello globale e i prodotti e i servizi siano più numerosi che mai, costruire una startup femtech rappresenta ancora una sfida per molti. È importante essere consapevoli di tutti gli ostacoli che si possono incontrare prima di avviare un progetto.

#1. Problemi di finanziamento

La maggior parte degli investitori sono uomini, che potrebbero non comprendere a fondo le esigenze femminili. Di conseguenza, potrebbero non essere convinti che un’app, un prodotto o un servizio specifico possa essere realmente vantaggioso per le donne e generare entrate.

Questo è il motivo per cui ottenere finanziamenti può essere difficile. Se una donna cerca di persuadere un investitore, la sfida diventa ancora più complessa, a causa della difficoltà di spiegare le complessità che un uomo non ha mai sperimentato.

#2. Minori finanziamenti per le donne

Le donne hanno maggiori probabilità di ottenere minori finanziamenti. Questa disparità di genere è ancora una realtà. Nonostante le donne stiano emergendo sempre più come imprenditrici e stiano diventando pilastri economici delle loro famiglie, questa idea non ha ancora ottenuto un pieno riconoscimento.

Questa tendenza è iniziata nei paesi sviluppati e sta guadagnando terreno nei paesi in via di sviluppo e sottosviluppati.

Tuttavia, molte donne imprenditrici sono ancora esitanti nel richiedere finanziamenti, a causa di paure di giudizio o di non essere prese in considerazione. Qualunque siano le tue ragioni, sii fiduciosa e determinata. Se non credi in te stessa, come potranno farlo gli altri?

Inizia con un prototipo per presentare la tua idea e sii sempre pronta a ricevere un “sì” o un “no”.

Per incoraggiarti, dai un’occhiata ad alcune app femtech di successo.

App Femtech di successo per ispirarti

Clue: Questa app per il monitoraggio del ciclo mestruale è stata fondata da Ida Tin, che ha coniato il termine “femtech” nel 2016. Clue ti aiuta a monitorare la gravidanza, la sindrome premestruale, l’ovulazione, a ottenere previsioni basate sui dati e a tenere traccia della durata del ciclo per osservare i modelli.

Nell’app è disponibile anche materiale scientifico per consentirti di prendere decisioni informate sulla tua salute. Questa app, con sede a Berlino, ha 12 milioni di utenti attivi mensili, 4,5 milioni di lettori mensili e ha raccolto oltre 27,4 milioni di euro.

Scarica Clue da Google Play e App Store.

Natural Cycles: Questa app è la prima app per il controllo delle nascite approvata dalla FDA senza richiedere prescrizione. Consente di monitorare la temperatura corporea per prevedere i giorni fertili, di mantenere i dati al sicuro e di pianificare la gravidanza. Questa app è stata creata da Elina Berglund, una fisica delle particelle, e lanciata in Svezia. Ha oltre 1,5 milioni di utenti in tutto il mondo.

Scarica l’app da App Store e Google Play.

Flo: Flo è un’app per il monitoraggio del ciclo mestruale e dell’ovulazione. Offre approfondimenti personalizzati sulla salute e corsi per conoscere il ciclo e i suoi effetti sul benessere generale. Il team di Flo è composto da oltre 100 esperti e medici che forniscono consigli, suggerimenti e articoli basati su dati scientifici per migliorare la salute.

Scarica Flo da Google Play e App Store.

Conclusione

Se vuoi creare una startup femtech focalizzata su applicazioni in grado di risolvere i problemi delle donne e di migliorare la loro qualità di vita e salute, questo articolo fornisce una guida utile per farlo, contribuendo a questo settore in rapida espansione.