Rivoluzione nel Mondo Apple: Le Novità Imposte dall’Unione Europea
La Commissione Europea sta spingendo Apple a introdurre significative modifiche nel funzionamento dei suoi dispositivi all’interno dell’UE. Tra queste, spiccano l’abilitazione di app store di terze parti e la possibilità di utilizzare sistemi di pagamento alternativi. Queste trasformazioni, che segnano una svolta nei sistemi operativi di Apple, promettono di cambiare radicalmente l’esperienza degli utenti, aprendo nuove strade sia per gli sviluppatori che per i consumatori. Approfondiamo insieme le principali novità che interesseranno gli utenti dell’Unione Europea e come queste potrebbero ridefinire il mercato e l’ecosistema Apple.
1. Negozi di Applicazioni Alternativi
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L’App Store di Apple ha rappresentato per lungo tempo l’unica via per ottenere software per i dispositivi Apple, ad eccezione dell’installazione manuale di applicazioni su iPhone.
Questa situazione è ora destinata a cambiare per gli utenti residenti nell’UE. Apple è ora tenuta a consentire agli sviluppatori di applicazioni e ad altri soggetti terzi di proporre applicazioni per iOS e iPadOS tramite canali alternativi, inclusi i loro siti web.
Apple sottolinea che questa novità comporta un aumento dei rischi, per cui l’azienda ha introdotto meccanismi di sicurezza aggiuntivi, come la notarizzazione per le app iOS/iPadOS e un sistema di autorizzazione per gli sviluppatori dei mercati alternativi.
Questo potrebbe tradursi in due vantaggi fondamentali: innanzitutto, potenziali riduzioni di costo del software (un beneficio spesso invocato, ma raramente concreto) e, in secondo luogo, una maggiore varietà di software proveniente da sviluppatori che erano precedentemente scoraggiati dalle restrizioni imposte da Apple.
2. Supporto per Motori di Ricerca di Terze Parti
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La Commissione Europea ha altresì chiesto ad Apple di concedere agli sviluppatori una maggiore libertà di scelta per quanto riguarda le loro applicazioni di navigazione web. Di conseguenza, Apple permette ora agli sviluppatori di utilizzare motori di navigazione diversi da WebKit.
Questa decisione potrebbe portare a esperienze di navigazione più diversificate all’interno delle applicazioni che sfrutteranno questa nuova opportunità. Nonostante si tratti ancora di una fase iniziale, le cose potrebbero evolvere rapidamente. Come evidenziato da 9to5Google, Google ha addirittura fornito istruzioni ufficiali su come assemblare un prototipo di browser per iPhone basato su Chromium per uso personale.
3. Maggiori Opzioni di Pagamento
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Gli sviluppatori residenti nell’UE avranno a disposizione più opzioni di pagamento per i loro beni digitali. Di fatto, l’utilizzo di Apple Pay presenta anche degli inconvenienti. Avranno la possibilità di offrire metodi di pagamento alternativi per le loro applicazioni e servizi, il che si tradurrà in commissioni più basse per Apple, e, di conseguenza, potenziali sconti e maggiori risparmi per i consumatori.
Gli utenti dell’UE potranno usufruire di nuove modalità di pagamento, sia all’interno delle app, che attraverso link diretti a sistemi di pagamento esterni. D’altro canto, richiedere assistenza e risolvere eventuali problemi di rimborso potrebbe rivelarsi più complicato e laborioso.
Apple Estenderà Queste Modifiche agli Stati Uniti?
Apple non sembra essere particolarmente propensa ad adottare queste modifiche che promuovono l'”interoperabilità”. Di conseguenza, appare molto improbabile che l’azienda apra i suoi sistemi operativi in modo simile negli Stati Uniti e in altri mercati globali.
In conclusione, non è realistico aspettarsi la possibilità di scaricare app da negozi alternativi o di effettuare pagamenti con metodi diversi al di fuori dell’UE nel prossimo futuro. Almeno fino a quando il governo degli Stati Uniti non imporrà richieste simili al gigante tecnologico.