Sommario:
Punti chiave
- I televisori LED utilizzano luci LED come sorgente luminosa, fornendo il controllo sui subpixel e consentendo diversi livelli di luminosità e intensità del colore.
- I TV QLED utilizzano uno strato Quantum Dot per emettere una luce bianca più brillante e precisa rispetto alla tradizionale retroilluminazione a LED, garantendo colori vibranti e precisi.
- I televisori OLED sono dotati di singoli pixel che emettono luce propria, fornendo rapporti di contrasto infiniti e neri più profondi, pur essendo l’opzione più sottile ed efficiente dal punto di vista energetico sul mercato.
Se stai cercando una TV o ti capita di passare da un negozio di elettrodomestici, probabilmente hai visto molti marchi e modelli diversi che pubblicizzano una tecnologia migliore. Questo è un modo in cui i produttori di TV differenziano i loro prodotti dalla concorrenza, ma quale tecnologia dovresti acquistare?
I televisori più comuni di oggi sono i televisori LED, OLED e QLED. Quindi, esploriamo queste tecnologie TV e differenziamole. Da lì, ti aiuteremo a scegliere la migliore tecnologia TV in base alle tue esigenze e necessità.
Come funziona una TV LED, QLED e OLED
La maggior parte dei moderni display a schermo piatto funzionano secondo lo stesso principio: un’immagine viene creata utilizzando una serie di pixel che si illuminano a seconda di ciò che il computer vuole che tu veda. Tuttavia, ci sono diversi modi per farlo, e ogni tecnica ha pro e contro.
Quindi, diamo un’occhiata alle differenze nel funzionamento di una TV LED, QLED e OLED.
TV LED
Un televisore LED funziona secondo lo stesso principio dei primi televisori LCD. È uno schermo piatto con diversi strati che controllano la luce e il colore. Lo strato inferiore è solitamente l’unità di retroilluminazione, che illumina lo schermo in modo da poter vedere l’immagine. Invece di utilizzare luci fluorescenti o altri tipi di luci, i televisori LED utilizzano i LED, da cui il termine.
Sebbene i TV LED abbiano più livelli, questi sono i principi fondamentali su come funziona. La fonte di luce, uno schermo LED, si trova nella parte posteriore del televisore. Di fronte a questo abbiamo un polarizzatore verticale che lascia passare solo le onde luminose verticali.
Dopo il polarizzatore verticale, lo strato di cristalli liquidi torce la luce polarizzata verticalmente tra zero e 90 gradi, a seconda del suo stato di alimentazione. Da lì abbiamo un polarizzatore orizzontale che lascia passare solo le onde luminose orizzontali.
In questo modo il televisore può controllare quale subpixel (le singole celle di colore rosso, verde o blu in ciascun pixel) viene illuminato. Ad esempio, se il televisore deve visualizzare un’immagine bianca, ruoterà la luce verticale in entrata di 90 gradi completi per tutti i subpixel. Ma se hai bisogno di un’immagine grigia al 50%, ruoterà la sorgente luminosa solo di 45 gradi e passerà solo circa la metà della luce a piena intensità.
Per una foto nera, la TV non distorce la luce polarizzata verticalmente, il che significa che nessuna luce passerà attraverso il polarizzatore orizzontale. Ciò risulterà in un’immagine nera sulla TV. Sebbene esistano altre differenze fondamentali tra i televisori LCD e LED, il concetto fondamentale di come producono l’immagine che vedi sullo schermo rimane lo stesso.
TV QLED
I TV QLED si basano sullo stesso principio di un TV LED: retroilluminazione, polarizzatore verticale, strato di cristalli liquidi, polarizzatore orizzontale, strato di colore e schermo di visualizzazione. Tuttavia, i televisori QLED non utilizzano una retroilluminazione a LED bianca. Questo perché la retroilluminazione a LED bianchi generalmente non ha bianchi perfetti. Se invece guardi le strisce luminose a LED, noterai che solitamente hanno una sfumatura gialla.
Per risolvere questo problema, il principale produttore di TV QLED Samsung utilizza uno strato Quantum Dot come sorgente luminosa. Invece di utilizzare LED bianchi come retroilluminazione, l’azienda ha utilizzato la sorgente luminosa LED per eccitare i cristalli nello strato Quantum Dot. Questo strato emette poi una luce bianca naturale più brillante rispetto alla tradizionale sorgente LED.
Ciò consente al televisore di mostrare colori più vivaci e accurati rispetto ai normali televisori LED. I televisori QLED sono così precisi che Samsung afferma addirittura che i loro televisori possono ricreare un miliardo di colori, praticamente ogni colore possibile che l’occhio umano può vedere. La tecnologia Quantum Dot è così valida che alcuni produttori di televisori la stanno aggiungendo ai televisori OLED e li chiamano QD-OLED.
TV OLED
La differenza principale che i televisori OLED hanno rispetto ai televisori LED e QLED è il modo in cui producono luce. Invece di richiedere una retroilluminazione, i singoli pixel dei televisori OLED emettono luce da soli.
Se lo confronti con un TV LED o QLED, l’elettricità è costantemente necessaria per alimentare l’intero strato di retroilluminazione e, se una sezione dello schermo è nera, lo strato di cristalli liquidi bloccherà la luce proveniente dallo strato di retroilluminazione.
Questo è anche il motivo per cui i televisori OLED hanno rapporti di contrasto infiniti. Perché quando un’area dello schermo è nera, in quella parte non viene emessa alcuna luce. Questo è paragonato ai televisori QLED e LED, dove una parte di luce, non importa quanto piccola, continua a fuoriuscire, di solito attraverso lo strato di cristalli liquidi o dai pixel vicini.
Differenze tra TV LED, QLED e OLED
Ora che conosciamo le differenze nel funzionamento di questi televisori, diamo un’occhiata a come influenzano la tua esperienza visiva. I televisori LED, QLED e OLED hanno pro e contro e nessuna tecnologia TV è generalmente superiore. Quindi, queste sono le cose che devi sapere quando scegli tra questi televisori.
Luminosità
A meno che non posizioni la TV in una stanza completamente buia, la luminosità gioca un ruolo cruciale nella tua esperienza visiva. È necessario che lo schermo del televisore abbia una luminosità sufficiente per vedere chiaramente lo schermo contro la luce ambientale intensa. Ciò è particolarmente vero se installi la TV in un soggiorno con molte finestre.
È qui che spiccano i televisori QLED. Il suo strato Quantum Dot rende il TV QLED eccezionalmente luminoso, anche rispetto ai TV LED più semplici. Inoltre, sono più efficienti dal punto di vista energetico, quindi non devi spendere così tanto in elettricità per ottenere uno schermo luminoso.
La luminosità è generalmente il punto più debole di una TV OLED. Poiché ogni subpixel genera la propria luce, i produttori di televisori non possono renderli troppo luminosi per non rischiare di creare un problema di burn-in, limitando la vita utile dello schermo.
Contrasto
Credito immagine: vanitjan/Freepik
I televisori OLED eccellono nel reparto di contrasto per il modo in cui funzionano. A differenza dei televisori LED e QLED, che hanno la retroilluminazione sempre accesa, ogni singolo pixel su un televisore OLED si accenderà solo quando richiesto. Ciò significa che i televisori OLED hanno rapporti di contrasto infiniti, offrendo i neri più profondi e i colori più ricchi.
Un modo per vederlo è spostare un piccolo oggetto bianco prima di un’immagine nera, come posizionare il cursore del mouse bianco su uno sfondo scuro del desktop. La maggior parte dei televisori LED e QLED mostrerà una certa fioritura, ovvero lo sfondo nero attorno al cursore bianco apparirà leggermente più chiaro.
Tuttavia, questo non è un problema con una TV OLED. Non importa quanto sia luminoso o bianco quel piccolo oggetto, i pixel circostanti rimarranno neri a causa del funzionamento degli schermi OLED.
Precisione del colore
I televisori OLED tradizionalmente hanno avuto un vantaggio rispetto alle altre tecnologie televisive per via del modo in cui funzionano. Tuttavia, i televisori QLED stanno rapidamente recuperando terreno, soprattutto da quando Samsung ha introdotto i televisori NeoQLED, che combinavano la tecnologia MiniLED con il suo schermo Quantum Dot.
Tuttavia, se stai cercando la migliore precisione del colore, è meglio attenersi ai televisori OLED. Ma se sei restio a usare questa tecnologia perché hai un soggiorno luminoso e arioso, dovresti dare un’occhiata ai televisori QD-OLED, che hanno aggiunto uno strato Quantum Dot agli schermi OLED.
Burn-in delle immagini
Crediti immagine: Wikimedia
Nonostante l’età e i progressi della tecnologia OLED, soffre ancora di burn-in dell’immagine, soprattutto in caso di uso prolungato. Quindi, se desideri sintonizzarti sullo stesso canale o giocare per diverse ore al giorno, potresti voler stare lontano dai televisori OLED.
È meglio scegliere una TV QLED o LED, poiché queste tecnologie non soffrono di problemi di burn-in delle immagini. Ma se hai già una TV OLED, devi sapere quali sono le cause del burn-in dell’immagine OLED e come risolverlo e prevenirlo.
Prezzo
Credito immagine: Tooykrub/Shutterstock
Questa è spesso la considerazione più importante quando si acquista una TV. Quindi, se hai un budget limitato e desideri ottenere lo schermo più grande per i tuoi soldi, dovresti restare con una TV LED. Questo perché questa è la tecnologia più antica tra le tre; quindi, il più conveniente.
Ma supponiamo che tu stia costruendo un home theater e desideri evitare errori costosi. In tal caso, dovresti prendere in considerazione l’acquisto dei modelli QLED o OLED più costosi, soprattutto se cerchi un’esperienza visiva migliore.
LED, QLED o OLED: quale TV dovresti acquistare?
Come detto in precedenza, la tecnologia QLED è solo un miglioramento dei televisori LED. Non fornisce un modo completamente diverso di emettere luce o produrre immagini. Invece, aumenta la luminosità e la precisione del colore della TV.
Ma quando si tratta di scegliere tra QLED o OLED, non esiste un’unica risposta a questa domanda. Questo perché ogni tecnologia TV ha i suoi pro e i suoi contro.
I TV QLED ti consentono di ottenere il meglio da entrambi i mondi. Sono leggermente meno costosi dei televisori OLED e offrono una migliore precisione del colore rispetto ai televisori LED. Di solito sono anche i più brillanti del gruppo. Quindi dovresti optare per una TV QLED se la acquisti per il tuo soggiorno con le finestre aperte.
Tuttavia, nonostante siano più scuri dei televisori QLED e LED, i televisori OLED rappresentano ancora lo standard di riferimento per la qualità dei colori e delle immagini. La possibilità di disattivare i singoli pixel ti consente di ottenere neri ricchi e accurati ed evitare il problema della perdita di luce sui televisori LED e QLED.
E poiché non è necessaria una retroilluminazione attiva che richiede sempre energia, i televisori OLED sono spesso i display più sottili ed efficienti dal punto di vista energetico che puoi acquistare sul mercato.
La migliore tecnologia TV per la tua casa
Ora che conosci le differenze tra le tre tecnologie TV, puoi scegliere quella migliore che si adatta alle tue esigenze. Scopri cosa è più importante: convenienza, luminosità o precisione del colore.
Ma l’acquisto di una TV non riguarda solo la tecnologia dello schermo: ci sono molti altri fattori che devi considerare se ne scegli uno per la tua casa.