Collegamenti rapidi
Punti salienti
- Ubuntu si conferma una scelta solida sia per chi si avvicina a Linux per la prima volta, sia per gli utenti più esperti, forte di una storia consolidata e di una comunità pronta a supportare.
- Debian, distribuzione gestita interamente dalla comunità, gode di una base di utenti fedele, nonostante la sua installazione e manutenzione possano risultare più complesse.
- Fedora, con i suoi rilasci rapidi e il suo impegno verso il software libero, si presenta come un’alternativa valida a Ubuntu.
Nel corso degli anni, ho avuto l’opportunità di sperimentare diverse distribuzioni Linux, spesso anche in contemporanea. Tuttavia, Ubuntu è sempre rimasta la mia opzione preferita. In questo articolo, analizzerò le ragioni di questa preferenza e confronterò Ubuntu con altre distribuzioni di spicco disponibili sul mercato.
1. Ubuntu
Ubuntu vanta una storia di quasi due decenni, un traguardo che poche distribuzioni Linux possono vantare. È chiaro che Canonical, l’azienda che sviluppa Ubuntu, sta facendo le cose per bene.
Sin dal suo lancio nel 2004, Ubuntu è stata spesso descritta dai suoi creatori e dalla sua community come la distribuzione ideale per i neofiti. Offre un processo di installazione semplice e guidato, stabilità per chi desidera un sistema operativo affidabile per le proprie attività quotidiane e un’ampia gamma di risorse di supporto online.
Nonostante la sua popolarità, Ubuntu non è immune alle critiche. L’introduzione di Snaps, un nuovo sistema di gestione dei pacchetti, ha sollevato malcontento nella comunità, con alcuni utenti che lamentano problemi di prestazioni con applicazioni come Firefox.
Nonostante questi cambiamenti, Ubuntu resta una scelta eccellente per gli utenti Linux, sia per chi muove i primi passi, sia per chi ha una vasta esperienza.
Download: Ubuntu
2. Debian
Debian è una delle distribuzioni Linux più longeve e utilizzate. È stata la base per Ubuntu e anche la prima distribuzione che ho installato sul mio PC nei primi anni 2000.
Una differenza fondamentale rispetto a Ubuntu è che Debian è un progetto guidato interamente dalla comunità, mentre Ubuntu è supportato da Canonical.
Debian è nota per essere più complessa da installare rispetto a Ubuntu. Si presenta meno curata esteticamente e richiede una maggiore competenza tecnica. Nonostante ciò, con oltre trent’anni di storia, Debian mantiene una solida base di utenti fedeli.
Debian offre tre versioni principali: Stable, che presenta pacchetti più datati ma stabili, Testing, con pacchetti più recenti, e Unstable, la versione più all’avanguardia.
Download: Debian
3. Fedora
Fedora è nata quando Red Hat ha deciso di focalizzarsi sul mercato aziendale. Un aspetto distintivo di Fedora è il suo ciclo di rilascio rapido, con una nuova versione ogni sei mesi. Inoltre, Fedora si distingue per la sua forte enfasi sul software libero, rinunciando ad applicazioni e codec proprietari, a differenza di Ubuntu.
Download: Fedora Workstation
4. Arch Linux
Arch è da tempo la distribuzione preferita dagli appassionati di tecnologia. Le principali ragioni sono due: è una distribuzione a rilascio continuo e minimalista. Le versioni più recenti del software soddisfano le esigenze di sviluppatori e utenti esperti. Il minimalismo di Arch è apprezzato anche dagli utenti Linux più avanzati che non necessitano di funzionalità ridondanti.
Proprio questo minimalismo costituisce anche il principale svantaggio di Arch. La distribuzione è così essenziale che manca di un programma di installazione, o almeno non lo aveva per molto tempo. L’installazione di Arch richiede l’immissione di numerosi comandi complessi da terminale per impostare le partizioni e scaricare i pacchetti. Tuttavia, la qualità del wiki di Arch è tale che anche gli utenti di altre distribuzioni lo consultano per informazioni sulle parti più tecniche di Linux.
Il vantaggio è un sistema Linux completamente personalizzato in base alle proprie esigenze. È necessario valutare se lo sforzo richiesto per configurare un sistema Arch sia adeguato al risultato finale.
A differenza di Ubuntu, questa distribuzione non è adatta ai principianti. La natura manuale dell’installazione può facilmente sopraffare chi ha poca esperienza con Linux.
Download: Arch Linux
5. Pop!_OS
Pop!_OS è una distribuzione basata su Ubuntu, sviluppata da System76, azienda produttrice di computer con Linux preinstallato. Nonostante la sua associazione con i PC System76, può essere eseguita anche su altri sistemi, sebbene le sue funzionalità siano ottimizzate per le macchine di System76.
Questa distribuzione si rivolge principalmente a professionisti creativi e utenti scientifici, due gruppi di utenti che spesso scelgono i Mac.
Download: Pop!_OS
6. Endeavour OS
EndeavourOS è una versione di Arch che semplifica il processo di installazione. Come Arch, è basata su terminale e su un modello di rilascio continuo, ma offre una GUI di default.
Download: EndeavourOS
7. Zorin OS
Zorin OS si propone di offrire agli utenti Windows e Mac un’esperienza Linux facile da utilizzare. Se questa idea ricorda Ubuntu, è perché Zorin è basato su Ubuntu. Zorin consente di personalizzare l’interfaccia per gli utenti abituati ai sistemi operativi proprietari. Offre anche una versione leggera per macchine più datate.
Una delle principali differenze rispetto a Ubuntu è la presenza di una versione “Pro” a pagamento. Zorin OS promette software più avanzato, ma molte delle sue funzionalità sono disponibili gratuitamente in altre distribuzioni, inclusa Ubuntu.
Download: Zorin OS
8. OpenSUSE
Come Debian, OpenSUSE è un sistema operativo con una storia lunga quasi quanto quella di Linux. Inizialmente era una versione modificata di Slackware, prima di prendere una strada propria. OpenSUSE è la controparte gratuita di SUSE Enterprise Linux.
Offre alcune funzionalità interessanti, tra cui lo strumento di gestione YaST, e rappresenta una valida alternativa a Ubuntu.
OpenSUSE è disponibile nelle versioni Leap (stabile) e Tumbleweed (rilascio continuo).
Download: OpenSUSE Leap
9. Kali Linux
Come Ubuntu, Kali è basata su Debian. Tuttavia, Kali Linux ha un utilizzo molto più specifico rispetto a Debian e Ubuntu.
Kali Linux è progettata per la sicurezza informatica, l’hacking etico e i test di penetrazione. Pur essendo un sistema desktop completo, gli strumenti inclusi si concentrano sul test di sistemi remoti per individuare possibili falle di sicurezza che gli hacker potrebbero sfruttare.
Download: Kali Linux
10. Rocky Linux
Rocky Linux è nato quando Red Hat ha annunciato la fine di CentOS a favore di CentOS Stream, con l’obiettivo di spingere gli utenti verso Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Rocky Linux resta un sistema basato sulla comunità. È destinato principalmente ai server e offre poco agli utenti desktop.
Download: Rocky Linux
11. AlmaLinux
AlmaLinux è un’altra distribuzione Linux gratuita che mira a sostituire RHEL. Anch’essa è pensata principalmente per i server, in particolare per l’hosting web. Vale la pena imparare Alma e Rocky se si intende intraprendere una carriera nel settore IT, dato che molti server aziendali sono basati su RHEL.
Download: AlmaLinux
Perché Ubuntu è ancora la soluzione migliore
Come mai Ubuntu è rimasta popolare per quasi vent’anni? Come ha fatto a resistere nonostante l’emergere di tante altre distribuzioni? Esistono diverse possibili risposte.
Semplicità d’uso
Fin dall’inizio, Ubuntu ha posto l’accento sulla facilità di installazione e utilizzo. Ai tempi dei CD-R, bastava masterizzare l’ISO e riavviare il computer. Pur essendo possibile usare la riga di comando, il desktop era intuitivo per chi era abituato a Windows o macOS.
Un aspetto fondamentale in cui Ubuntu ha eccelso è stata la possibilità di provare il sistema operativo senza doverlo installare. Anche se è possibile cancellare il sistema operativo esistente e installare Ubuntu, molti utenti preferiscono mantenere Windows per alcune applicazioni o giochi specifici.
Esistono diversi modi per gestire la coesistenza di più sistemi operativi. È possibile avviare un ambiente live da una chiavetta USB o un disco ottico. Oppure è possibile utilizzare una macchina virtuale. In alternativa, è possibile installare Ubuntu nel sottosistema Windows per Linux ed eseguirlo insieme a Windows. Utilizzando WSL 2, è possibile avviare un vero kernel Linux.
Supporto hardware eccellente
Un’altra ragione della longevità di Ubuntu è l’ampio supporto hardware. È possibile installare Ubuntu su un PC standard, ma l’architettura supportata è molto più ampia. Un’azienda che gestisce server IBM POWER può utilizzare Ubuntu, così come si può installare Ubuntu su un Raspberry Pi basato su ARM.
Nonostante la crescente attenzione di Canonical verso il mondo aziendale, Ubuntu mantiene vive le sue radici hobbistiche. La sua comunità accogliente, pronta ad aiutare gli utenti di tutti i livelli, contribuisce a superare gli ostacoli che si possono incontrare nell’installazione di un nuovo sistema operativo.
La comunità Linux a volte può essere accusata di elitarismo, ma Ubuntu è stata tra le prime distribuzioni a imporre un codice di condotta per chiunque desideri contribuire, inclusi i canali di supporto della comunità.
Questi e molti altri motivi fanno sì che Ubuntu sia una distribuzione a cui io e molti altri utenti Linux continuiamo a ritornare. Per me, è semplicemente un sistema operativo che funziona. È l’equivalente Linux di un paio di scarpe comode.