Gli AirPods Pro 2 di Apple hanno subito notevoli miglioramenti grazie agli aggiornamenti software rilasciati successivamente al lancio. Nel settembre 2024, Apple ha introdotto una funzionalità innovativa che consente agli AirPods Pro 2 di fungere da apparecchi acustici. Tuttavia, prima di considerare la loro sostituzione ai dispositivi professionali, è importante conoscere alcuni aspetti che potrebbero influenzare la tua decisione.
Sommario:
1. L’autonomia della batteria non ti porterà a termine giornata
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Uno dei maggiori svantaggi dell’affidarsi agli AirPods per l’assistenza uditiva è l’autonomia della batteria. Gli AirPods sono progettati per un utilizzo tipico di alcune ore di ascolto e di chiamate, ma quando li utilizzi come apparecchio acustico, avrai bisogno di usarli per periodi molto più lunghi—potenzialmente per tutta la giornata.
Gli apparecchi acustici professionali sono progettati per durare a lungo, alcuni fino a 16-24 ore con una sola carica. D’altra parte, gli AirPods Pro 2 possono durare solo circa 5,5-6 ore con una carica completa. Dovrai portare con te la custodia di ricarica per ottenere fino a 30 ore di ascolto, ma dover ricaricare le cuffie a metà giornata è un notevole inconveniente.
2. Avrai bisogno di un iPhone o iPad
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Le funzionalità di udito degli AirPods Pro 2 sono limitate all’ecosistema Apple. Per funzionare come apparecchi acustici, gli AirPods si basano sulla funzione “Apparecchio Acustico”, disponibile solo su dispositivi che eseguono iOS 18/iPadOS 18 o versioni successive. Questo significa che avrai bisogno di un iPhone o iPad compatibile per impostare o perfezionare queste funzioni, il che non è ideale se speravi in una soluzione indipendente.
Al contrario, gli apparecchi acustici professionali funzionano in modo autonomo. Non hai bisogno di un iPhone per ricevere il supporto di cui hai bisogno. Se non possiedi già un iPhone o un iPad, potresti trovare frustrante utilizzare gli AirPods Pro come alternativa agli apparecchi acustici.
3. Gli AirPods sono visibili, a differenza degli apparecchi acustici discreti
Nonostante gli AirPods Pro siano eleganti per un paio di cuffie wireless, sono comunque più ingombranti rispetto alla maggior parte degli apparecchi acustici. Gli apparecchi acustici moderni, come quelli di Phonak e Oticon, sono praticamente invisibili, si adattano all’interno o dietro l’orecchio. Gli AirPods, invece, sono subito riconoscibili.
Indossarli per lungo tempo può anche causare disagio, specialmente se iniziano a scivolare o a sentirsi pesanti nelle orecchie. Gli AirPods non sono ideali per chi preferisce una soluzione sottile e poco intrusiva per la perdita dell’udito. Il loro design rende evidente che stai ascoltando qualcosa o cercando di migliorare la tua capacità uditiva.
4. La loro personalizzazione del suono non può competere con la taratura professionale
Anche se gli AirPods Pro 2 offrono alcune funzionalità di personalizzazione del suono, non possono competere con il livello di personalizzazione e precisione offerto dagli apparecchi acustici professionali. Questo spiega perché la FDA li ha certificati come apparecchio acustico—ma solo per chi ha una perdita uditiva lieve o moderata.
Come altri apparecchi acustici da banco, gli AirPods Pro possono amplificare i suoni e rendere più facile sentire determinate frequenze, ma le loro capacità sono limitate. Gli apparecchi acustici professionali sono specificamente tarati da audiologi per adattarsi esattamente al tuo profilo uditivo, regolando per diversi ambienti e esigenze individuali. Se hai a che fare con una perdita uditiva oltre la moderata, la differenza di qualità sarà probabilmente evidente.
In definitiva, sebbene gli AirPods Pro 2 possano rappresentare una discreta opzione per chi ha una perdita uditiva lieve o moderata, non possono sostituire completamente gli apparecchi acustici tradizionali. La loro autonomia limitata, la dipendenza da un iPhone o iPad e la mancanza di discrezione e taratura del suono professionale li rendono una scelta meno praticabile per chi necessita di un sostegno uditivo serio. Per un utilizzo quotidiano a lungo termine, gli apparecchi acustici da banco rimangono l’opzione migliore.
Riassunto: Gli AirPods Pro 2 di Apple possono offrire un’alternativa per chi soffre di perdita uditiva lieve o moderata, grazie a funzioni di assistenza uditiva introdotte negli aggiornamenti software. Tuttavia, presentano diverse limitazioni rispetto agli apparecchi acustici professionali, inclusi problemi di autonomia, la necessità di dispositivi Apple e mancanza di personalizzazione uditiva. Resta importante considerare le proprie esigenze individuali rispetto alla scelta di un dispositivo di assistenza uditiva.