L’app che non ti fa perdere lo smartphone: Butterfingerz
Capita a tutti, almeno una volta, di non trovare più il proprio telefono. Gli smartphone di oggi sono sempre più sottili e, con ogni nuovo modello, perdono qualche millimetro di spessore, diventando così ancora più facili da smarrire. Non serve più che scivolino tra i cuscini del divano per perderli; a volte basta chiuderli distrattamente dentro un libro. In passato, abbiamo parlato di un’applicazione, Marco Polo per iPhone, che permetteva di chiamare il proprio telefono in caso di smarrimento, ma aveva un inconveniente: consumava molta batteria. Ora, con Butterfingerz, disponibile sia per iOS che per Android, il problema è risolto. Questa app ti chiama ogni ora, in modo che, se non trovi il tuo telefono, puoi semplicemente seguire il suono.
Butterfingerz ha un testimonial d’eccezione: l’attore (e occasionalmente cacciatore di zombi) Norman Reedus, rappresentato nell’app con un personaggio in stile chibi. L’app non si limita a chiamarti a intervalli orari, ma emette anche un suono di “Ahi!” se il telefono cade.
Nelle impostazioni dell’app, all’interno della scheda “Suono”, è possibile regolare la sensibilità del dispositivo alle cadute e selezionare l’intervallo di tempo di inattività dopo il quale l’app dovrebbe effettuare la chiamata. Il tempo massimo impostabile è di un’ora. L’app offre anche la possibilità di impostare fasce orarie in cui non si desidera essere disturbati dalle notifiche.
L’applicazione offre diverse risposte audio per attirare la tua attenzione, sia quando ti chiama, sia quando il telefono viene lasciato cadere.
Butterfingerz include la possibilità di acquisti in-app, permettendoti di personalizzare le chiamate con la voce di Norman Reedus. È anche possibile richiedere le voci di altre celebrità. Non è certo quanto possa essere efficace questa strategia di monetizzazione, ma l’app è comunque un’ottima alternativa a quella sponsorizzata da Aaron Paul.
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Aggiornato: 8 dicembre 2020 alle 18:09