Dovresti usare una VPN sul Dark Web?

Navigare nel Dark Web: è necessaria una VPN?

Le VPN hanno guadagnato una notevole popolarità nell’ultimo decennio, diventando uno strumento di sicurezza comune anche per gli utenti meno esperti. Ma le VPN sono utili solo per mantenere l’anonimato durante la navigazione su siti web e app convenzionali? Se l’obiettivo è esplorare il dark web, è consigliabile utilizzare una VPN?

Web di superficie, profondo e oscuro: quali sono le differenze?

Il web di superficie rappresenta la porzione più comunemente utilizzata del World Wide Web. Comprende tutti i siti web standard come Facebook, HuffPost, Walmart, Netflix e AliExpress. Se utilizzi internet per comunicare con gli amici, acquistare beni e servizi, leggere notizie o guardare contenuti in streaming, probabilmente ti sei limitato al web di superficie.

Tuttavia, il web è strutturato in più livelli: il web di superficie, il web profondo e il dark web. Alcuni sostengono l’esistenza di livelli ancora più profondi, come la rete ombra e la fossa delle Marianne.

Forse non tutti sanno che una percentuale sorprendente, il 90% del web, è costituita da contenuti del deep web. Questa categoria include documenti governativi, rapporti scientifici, documenti finanziari e materiale simile. Un ulteriore 6% è occupato dal dark web, mentre solo il 4% è rappresentato dal web di superficie. Questi dati possono variare nel tempo, ma è essenziale comprendere che il web di superficie, con cui abbiamo familiarità, costituisce solo una piccola parte dell’intera rete.

Nonostante il nome “deep web” possa sembrare minaccioso, gran parte di questa sezione del cyberspazio è del tutto innocua. Molti dati appartengono a grandi database di diversi settori, come indicato nel diagramma. Tuttavia, come nel web di superficie, anche nel deep web esistono aree che possono comportare rischi.

Il livello successivo, il dark web, è avvolto da un’aura di timore e mistero. Molti lo considerano un ambiente completamente illecito, pieno di contenuti illegali, mercati di droga e armi, e dati rubati.

E, in effetti, il dark web ospita proprio questi elementi. I criminali informatici spesso lo utilizzano per vendere i dati che hanno sottratto, come passaporti, codici fiscali, informazioni di pagamento o interi database aziendali. Sul dark web è anche possibile acquistare articoli illegali, come droghe e armi da fuoco. Alcuni vi accedono per il vasto repertorio di contenuti proibiti, come film censurati, video terroristici e materiale pornografico illegale. In sintesi, il dark web racchiude un mondo di attività criminali.

Ma accanto a questo lato oscuro, esistono anche contenuti innocui. Molti utilizzano il dark web per condurre ricerche in modo anonimo, aggirare la censura imposta dai governi e accedere a informazioni difficili da reperire.

Indipendentemente da ciò, il dark web è disseminato di minacce da cui è meglio tenersi alla larga. Sorge quindi spontanea la domanda: è necessario utilizzare una VPN per proteggersi da questi rischi?

Perché è consigliabile utilizzare una VPN sul Dark Web

Il dark web è pieno di siti pericolosi e illegali. Nonostante possa essere utilizzato per scopi legittimi, è importante essere consapevoli dei numerosi pericoli che comporta per chiunque lo utilizzi.

Per accedere al dark web è necessario utilizzare Tor, un browser orientato alla privacy che può essere impiegato per navigare sia nel web di superficie, che in quello profondo, e nel dark web. Tor sfrutta il routing Onion per garantire l’anonimato degli utenti, ma è diverso da una VPN. Come le VPN, il routing Onion usa la crittografia e server remoti, ma i dati vengono indirizzati a posizioni server che non possono essere scelte. Ciononostante, il routing Onion cripta i dati tre volte, mentre la maggior parte delle VPN lo fa solo una volta.

Il routing Onion è chiaramente progettato per tutelare l’anonimato degli utenti. Quando si accede al dark web tramite Tor, si beneficia dell’elevata privacy offerta dal browser. Tuttavia, privacy e sicurezza non sono la stessa cosa, ed è un aspetto fondamentale da considerare.

Anche se l’anonimato online è garantito, ciò non significa essere al sicuro al 100%. È vero che l’indirizzo IP e l’attività di navigazione sono nascosti agli altri utenti e siti, ma il dispositivo potrebbe comunque essere infettato da malware tramite piattaforme web oscure. Molti criminali informatici si rifugiano nel dark web, considerandolo una sorta di zona franca, altri lo utilizzano come base per condurre i loro attacchi, soprattutto perché le forze dell’ordine non possono monitorarlo con la stessa efficacia del web di superficie.

Inoltre, l’uso del routing Onion senza VPN espone l’attività dell’utente al provider di servizi Internet (ISP). L’utilizzo di Tor non è illegale, ma se l’ISP rileva un uso frequente, potrebbe contrassegnare l’indirizzo IP come sospetto. Essendo una porta di accesso al dark web, Tor è noto per essere popolare tra i criminali informatici, per cui gli ISP spesso monitorano gli utenti che lo utilizzano regolarmente.

L’utilizzo di Tor senza una VPN attiva espone anche l’indirizzo IP al nodo di ingresso del browser. Nel processo di routing Onion di Tor, sono presenti un nodo di ingresso, uno intermedio e uno di uscita. Il nodo di ingresso, noto anche come nodo di guardia, è il primo punto di contatto quando si accede a un sito web. Senza una VPN, si accede al nodo di ingresso “in chiaro”, il che significa che l’indirizzo IP è visibile.

Se l’obiettivo è condurre ricerche o accedere a contenuti in modo anonimo, l’uso di Tor senza VPN può rappresentare un rischio, poiché l’utente è in qualche modo esposto tramite il nodo di ingresso.

VPN da evitare quando si naviga nel Dark Web

Se si intende utilizzare sia una VPN che il browser Tor (configurazione definita Onion-over-VPN), sono disponibili molti fornitori validi, tra cui ExpressVPN; SurfShark; ProtonVPN; e NordVPN.

Tuttavia, ci sono molti servizi VPN che è meglio evitare quando si accede al dark web, tra cui VPN gratuite e non verificate, che potrebbero essere considerate pericolose.

Le VPN gratuite spesso non offrono funzionalità ottimali. Non avendo un budget adeguato, la maggior parte dei fornitori di VPN gratuite non è in grado di fornire le migliori funzionalità possibili, come kill switch, doppia crittografia, crittografia avanzata o vantaggi aggiuntivi come il blocco degli annunci e la scansione anti-malware. Quando si utilizza il dark web, è fondamentale affidarsi a una VPN super sicura che possa proteggere efficacemente. Una VPN a pagamento e affidabile è la scelta migliore.

È inoltre consigliabile evitare VPN che non sono state sottoposte a verifiche indipendenti. Un fornitore di VPN può vantare la migliore crittografia, una rigida politica di no-log e altre ottime funzionalità, ma solo una verifica indipendente (ovvero condotta da una terza parte imparziale) può confermare la veridicità di tali affermazioni. Alcune VPN conservano i registri delle attività degli utenti e degli indirizzi IP, un aspetto tutt’altro che ideale quando si utilizza il dark web, soprattutto se si desidera rimanere completamente anonimi.

Se si intende visitare siti più rischiosi del dark web, è fondamentale scegliere una VPN che sia non solo probabilmente sicura, ma decisamente sicura.

Il Dark Web: un luogo vario ma pericoloso

Il dark web offre una vasta gamma di contenuti interessanti e utili, ma è importante non ignorare il lato oscuro di questo ambiente. Ci sono molti aspetti da cui è meglio stare alla larga e il routing Onion non garantisce una sicurezza e un anonimato totale.

Se si intende accedere al dark web, è consigliabile utilizzare un servizio VPN affidabile per evitare di essere presi di mira da malintenzionati o spiati da terze parti.