Come installare il client qTox su Linux

La comunicazione tramite messaggistica cifrata sta guadagnando sempre più popolarità su Linux, e il protocollo Tox si è affermato come una delle soluzioni più utilizzate in questo ambito. Questo protocollo, totalmente peer-to-peer, supporta lo scambio di testo e video, offrendo numerose funzionalità orientate alla sicurezza e alla protezione della privacy. Tox, essendo un progetto open source, incoraggia gli sviluppatori a creare applicazioni personalizzate (AppImage) per usufruire del servizio di chat. Tra i vari client disponibili, qTox si distingue per la sua diffusione e affidabilità.

ATTENZIONE: in fondo a questo articolo troverai un video tutorial.

Installazione delle Dipendenze

Il client qTox, come tutti i client Tox, si basa sul protocollo Tox. Poiché in molte distribuzioni Linux non sono presenti pacchetti ufficiali per questo protocollo, è spesso necessario compilarlo manualmente. Per fare ciò, apri un terminale e installa le dipendenze di compilazione richieste. Segui poi le istruzioni per compilare il codice sul tuo sistema.

Ubuntu

sudo apt-get install
    build-essential
    cmake
    libavcodec-dev
    libavdevice-dev
    libavfilter-dev
    libavutil-dev
    libexif-dev
    libgdk-pixbuf2.0-dev
    libglib2.0-dev
    libgtk2.0-dev
    libkdeui5
    libopenal-dev
    libopus-dev
    libqrencode-dev
    libqt5opengl5-dev
    libqt5svg5-dev
    libsodium-dev
    libsqlcipher-dev
    libswresample-dev
    libswscale-dev
    libvpx-dev
    libxss-dev
    qrencode
    qt5-default
    qttools5-dev-tools
    qttools5-dev
    git

Debian

Compilare qTox su Debian è generalmente semplice, anche se il supporto ufficiale è limitato a Debian 9 Stable (Stretch). Chi desidera utilizzare questo software su versioni più datate (8) o di testing (10) lo fa a proprio rischio e pericolo.

In un terminale, installa le seguenti dipendenze utilizzando il gestore di pacchetti Apt-get.

sudo apt-get install
    automake
    autotools-dev
    build-essential
    check
    checkinstall
    cmake
    ffmpeg
    libavcodec-dev
    libavdevice-dev
    libexif-dev
    libgdk-pixbuf2.0-dev
    libgtk2.0-dev
    libkdeui5
    libopenal-dev
    libopus-dev
    libqrencode-dev
    libqt5opengl5-dev
    libqt5svg5-dev
    libsodium-dev
    libsqlcipher-dev
    libtool
    libvpx-dev
    libxss-dev
    pkg-config
    qrencode
    qt5-default
    qttools5-dev
    qttools5-dev-tools
    yasm
    git

Arch Linux

Gli utenti di Arch Linux non dovrebbero incontrare difficoltà nell’installazione delle dipendenze per qTox, dato che il sito web del progetto fornisce indicazioni specifiche per questo sistema operativo. Tuttavia, se preferisci evitare la compilazione dai sorgenti, puoi valutare l’installazione del pacchetto qTox AUR.

sudo pacman -S --needed base-devel qt5 openal libxss qrencode ffmpeg opus libvpx libsodium git

Fedora

L’installazione di tutte le dipendenze necessarie su Fedora Linux avviene in due fasi. Per prima cosa, apri un terminale e usa DNF per installare il gruppo di pacchetti di sviluppo di Fedora.

sudo dnf groupinstall "Development Tools" "C Development Tools and Libraries"

Successivamente, usa il terminale per installare le dipendenze specifiche di qTox e Toxcore.

sudo dnf install
    autoconf
    automake
    check
    check-devel
    ffmpeg-devel
    gtk2-devel
    kf5-sonnet
    libexif-devel
    libsodium-devel
    libtool
    libvpx-devel
    libXScrnSaver-devel
    openal-soft-devel
    openssl-devel
    opus-devel
    qrencode-devel
    qt5-linguist
    qt5-qtsvg
    qt5-qtsvg-devel
    qt-creator
    qt-devel
    qt-doc
    qtsingleapplication
    sqlcipher
    sqlcipher-devel
    git

OpenSUSE

sudo zypper install
    libexif-devel
    libffmpeg-devel
    libopus-devel
    libQt5Concurrent-devel
    libqt5-linguist
    libQt5Network-devel
    libQt5OpenGL-devel
    libqt5-qtbase-common-devel
    libqt5-qtsvg-devel
    libQt5Xml-devel
    libsodium-devel
    libvpx-devel
    libXScrnSaver-devel
    openal-soft-devel
    patterns-openSUSE-devel_basis
    qrencode-devel
    sqlcipher-devel
    sonnet-devel
    git

Linux generico

Gli utenti di altre distribuzioni Linux che vogliono installare qTox dovranno consultare la pagina di installazione per scoprire quali pacchetti sono necessari per una compilazione corretta. In alternativa, è disponibile un file qTox AppImage. L’AppImage è una soluzione rapida, ma la compilazione dai sorgenti consente di ottimizzare il programma per il proprio computer.

Compilazione di Toxcore

Il cuore di qTox è il protocollo Tox (conosciuto anche come toxcore). Toxcore è una dipendenza fondamentale e senza di essa qTox non può essere compilato correttamente. Fortunatamente, l’installazione di Toxcore su Linux è relativamente semplice.

Avvia il processo di installazione di Toxcore scaricando il codice più recente tramite Git.

git clone https://github.com/toktok/c-toxcore.git toxcore

Entra nella cartella “toxcore” appena creata e avvia cmake.

cd toxcore
cmake .

Compila Toxcore eseguendo il comando make.

make -j$(nproc)

Completa l’installazione di Toxcore.

sudo make install
echo '/usr/local/lib/' | sudo tee -a /etc/ld.so.conf.d/locallib.conf

sudo ldconfig

Installazione del Client qTox

Toxcore è ora installato, quindi è il momento di compilare e installare il client qTox. Come per toxcore, l’installazione di qTox inizia con la clonazione del codice tramite Git.

git clone https://github.com/qTox/qTox.git

Una volta scaricato il codice di qTox, usa il comando CD per entrare nella cartella dei sorgenti.

cd qTox

Nella cartella dei sorgenti, esegui cmake per generare un makefile.

cmake .

Compila il codice qTox con il comando make.

make -j$(nproc)

Installa il software sul tuo computer con make install.

sudo make install

Utilizzo di qTox

Avvia l’app qTox dal tuo desktop Linux. All’avvio, visualizzerai una schermata di accesso. Se hai già un account Tox, effettua il login. Altrimenti, clicca sul pulsante “Nuovo profilo” per crearne uno.

Una volta effettuato l’accesso, potrai aggiungere amici inserendo i loro codici ID nella casella “Tox ID”, nel menu “Aggiungi amico”.