La prospettiva di smarrire il proprio cane è un timore costante per ogni amante degli animali. Molti proprietari si interrogano sull’efficacia dell’AirTag come strumento per monitorare i loro amici a quattro zampe in caso di smarrimento. Se anche tu ti poni questa domanda, sei nel posto giusto. L’AirTag, un piccolo localizzatore, è progettato per tenere traccia di oggetti come chiavi, portafogli o valigie. La sua praticità ha portato alcuni ad applicarlo al collare dei loro cani, con la speranza di localizzarli in caso di fuga. In questo articolo, esamineremo attentamente se l’AirTag sia un’opzione valida per il monitoraggio degli animali domestici.
La risposta sintetica è affermativa: l’AirTag può essere utilizzato per tracciare cani, gatti e altri animali. Tuttavia, Apple non ne approva l’uso in questo contesto. L’azienda ha esplicitamente dichiarato che gli AirTag non sono destinati al tracciamento di persone o animali. Monitorare individui senza consenso è eticamente scorretto e illegale. Nonostante alcuni casi in cui l’AirTag si sia rivelato utile nel ritrovamento di cani smarriti, esso non rappresenta la soluzione ideale poiché non è stato concepito per essere applicato ai collari degli animali.
L’AirTag è efficace per localizzare il tuo cane?
Apple non ha comunicato la precisa portata del Bluetooth degli AirTag. Tuttavia, dato che l’AirTag sfrutta il Bluetooth 5.0 (supportato dai più recenti iPhone), la sua portata teorica dovrebbe aggirarsi intorno ai 9 metri. Questa distanza si rivela insufficiente per localizzare un cane smarrito usando unicamente il tuo iPhone. L’AirTag e il tuo cane saranno facilmente rintracciabili all’interno della rete domestica. Se si allontanano o si perdono, è necessario che chi ritrovi l’animale possieda un iPhone o un iPad aggiornato per consentire l’aggiornamento della posizione dell’AirTag sulla rete “Trova il mio”. In caso contrario, non sarà possibile visualizzare la posizione esatta del tuo animale.
Se il tuo cane ha la tendenza a nascondersi in casa o a girovagare nelle immediate vicinanze e desideri controllarlo per un periodo limitato, puoi applicare un AirTag al suo collare. È leggero, resistente all’acqua e più economico rispetto ai collari GPS specifici per cani. Assicurati che l’AirTag sia saldamente fissato al collare e che il tuo cane non sia troppo esuberante da danneggiarlo. Un uso improprio potrebbe causare più problemi che benefici.
Perché è sconsigliabile l’utilizzo dell’AirTag sul collare di un cane?
Non solo Apple, ma anche i veterinari sconsigliano l’uso degli AirTag per tracciare i cani. Gli AirTag sono alimentati da batterie sostituibili dall’utente, e sussiste il rischio di perdite e di danni agli organi nel caso in cui le batterie vengano ingerite o danneggiate dal cane.
Qual è la soluzione migliore per monitorare i tuoi cani?
Invece degli AirTag e altri localizzatori, il microchip rappresenta un’alternativa valida per la sicurezza dei tuoi animali. Se microchippi il tuo cane, la maggior parte dei canili e dei veterinari sarà in grado di scansionare il microchip per visualizzare i tuoi dati di contatto. È consigliabile, inoltre, adottare tutte le misure preventive necessarie per evitare che il tuo cane scappi.
In conclusione: analizzando i pro e i contro, si evince che l’AirTag, pur essendo un dispositivo pratico, non è l’opzione ideale per localizzare cani o altri animali domestici. Ciò è dovuto alla portata limitata e ai rischi connessi alle batterie. La microchippatura si conferma la soluzione più sicura e affidabile per garantire l’incolumità del tuo animale.