Cosa stanno facendo i Big Data al marketing digitale?

Quando si parla di marketing digitale, spesso si assiste a una reazione di scetticismo o disinteresse.

Questo accade principalmente perché molte persone non comprendono appieno il funzionamento di questo settore.

Quando la conoscenza è limitata, il lavoro dei professionisti del marketing digitale può sembrare arduo, complesso o persino confuso. Tuttavia, la realtà è diversa.

In sostanza, il marketing digitale rappresenta un’opportunità di business creativa. Una volta compresi i suoi meccanismi, si possono potenziare notevolmente le campagne pubblicitarie e di marketing, ampliando la visibilità online.

Per ideare strategie e campagne realmente efficaci, i marketer digitali devono utilizzare strumenti e approcci diversi per entrare in contatto con clienti e potenziali acquirenti.

Dato che il mondo online è caratterizzato da un’enorme quantità di informazioni, uno degli strumenti più preziosi per i professionisti del marketing odierni è l’analisi accurata di tutti questi dati.

È qui che entra in gioco il marketing basato sui big data.

Un oceano virtuale di approfondimenti

Se si considerano le forme tradizionali di pubblicità, si capisce facilmente perché l’implementazione dell’analisi dei big data sia diventata fondamentale nel mondo del marketing.

In passato, era necessario affidarsi a molte supposizioni e sperare che le campagne fossero adatte ai diversi gruppi target.

La ricerca doveva essere ampia, ma non consentiva di individuare i cambiamenti di tendenza in tempo reale. Con l’avvento dell’era digitale, gli esperti di marketing online hanno finalmente accesso a tutti i dati necessari per capire a fondo le esigenze dei loro clienti e potenziali acquirenti.

L’unico problema è che l’enorme quantità di dati può risultare difficile da gestire. Avere a disposizione così tante informazioni non è sufficiente per raggiungere gli obiettivi prefissati se non si sa come analizzarle.

Principali ragioni per l’utilizzo dei Big Data

Se non si è ancora convinti dell’utilità dei big data, ecco alcune delle principali ragioni per cui sono diventati indispensabili nel mondo del marketing online.

  • Analisi dei dati accessibile: si parla molto dell’analisi di grandi quantità di dati per comprendere le esigenze dei clienti, e tutto ciò potrebbe sembrare eccessivamente complicato e costoso. In realtà, non è così. La maggior parte dei servizi di hosting offre diverse modalità di analisi dei dati, come il DaaS e simili. Molti di questi servizi di analisi sono offerti gratuitamente, il che è ideale per le piccole imprese.
  • Utilizzo dei dati passati per determinare il futuro: un altro grande vantaggio dei big data è che tutti i dati rilevanti vengono salvati e possono essere consultati in caso di necessità. Questo significa che i marketer possono capire cosa ha funzionato in passato, analizzarne le motivazioni e cercare di ricreare gli stessi risultati in futuro. Per offrire la migliore esperienza al cliente, si possono apportare modifiche a ciò che ha funzionato in passato, raggiungendo così più facilmente l’obiettivo prefissato.
  • Visualizzazione dei dati: uno dei modi più efficaci per creare una campagna di marketing di successo è comprendere i dati, e il modo migliore per farlo è visualizzarli. Gli strumenti di visualizzazione dei dati aiutano a creare una visione d’insieme, consentendo ai professionisti del marketing di individuare potenziali problemi e criticità. In questo modo è possibile affrontare le problematiche con una maggiore consapevolezza e comprensione della situazione.

Cosa significa tutto questo?

Analizziamo queste ragioni e cerchiamo di contestualizzarle. Ad esempio, il sistema Slam Tracker di IBM viene utilizzato per misurare la popolarità dei tennisti durante i grandi eventi, offrendo agli spettatori una proiezione in tempo reale di come un giocatore viene percepito online. Il sistema analizza i big data e fornisce informazioni utili agli spettatori.

Un altro esempio di applicazione dei big data è la società di shopping online Gilt Groupe. Questa azienda analizza i modelli di comportamento dei visitatori, clienti e potenziali acquirenti, ottenendo i dati necessari per pianificare le azioni successive. Questi dati vengono adattati in circa 3000 versioni di messaggi differenti, che vengono inviati ai clienti in base alle loro preferenze di acquisto, taglie e interessi specifici, tenendoli così aggiornati con materiale pertinente.

Fonti di big data per ottimizzare le campagne

Internet è in continua crescita e l’analisi dei dati è uno degli aspetti più importanti su cui i professionisti del marketing dovrebbero concentrarsi, come evidenziato dagli sviluppatori web di Sydney. Nell’ampio panorama di app e fonti di analisi dati, alcune si distinguono per la loro efficacia.

  • Social media: un fenomeno quasi pari a Internet. Milioni di utenti visitano i social network ogni giorno, molti dei quali vi trascorrono più di 2,5 ore. Questo consente ai marketer di raccogliere una grande quantità di dati, dalle preferenze personali alla fedeltà al marchio. Gli esperti di marketing possono tracciare i clienti attraverso i social media e utilizzare queste informazioni a proprio vantaggio quando pianificano la prossima campagna.
  • Web mining: l’estrazione automatizzata di dati dal web è un’altra pratica comune tra i marketer. L’uso di specifici strumenti di web mining consente di comprendere dati strutturati e non strutturati, ricavati dall’attività di navigazione degli utenti, dai registri dei server e dalla struttura del sito.
  • Transazioni: il monitoraggio delle transazioni effettuate attraverso l’azienda fornisce informazioni preziose sui clienti. L’analisi di queste transazioni consente di individuare i modelli di comportamento degli utenti e pianificare le campagne di marketing di conseguenza.

Tutti questi aspetti devono essere affrontati con gli strumenti giusti. Analizzare grandi quantità di dati per ottenere le informazioni necessarie può essere difficile se non si sa come procedere. Ecco alcuni degli strumenti più utilizzati nell’analisi dei big data:

  • Hadoop: questo prodotto di Apache è utilizzato principalmente dalle grandi aziende per la sua potenza di elaborazione e l’ampia libreria di software. Viene aggiornato regolarmente ed è ideale per l’elaborazione di grandi volumi di dati.
  • Cloudera: questo strumento è perfetto per creare archivi di dati di grandi dimensioni, accessibili a chiunque abbia bisogno di dati per diversi scopi. Funziona in modo eccellente con Hadoop e fornisce una panoramica del mondo dell’analisi dei dati.
  • RapidMiner: questo strumento è utilizzato soprattutto da specialisti come piattaforma open source, basata sui principi della programmazione visiva. Consente la manipolazione, l’analisi e l’integrazione dei dati nei processi aziendali e nei flussi di lavoro.

Con l’evoluzione di Internet, anche gli utenti si evolvono. L’uso dei big data è diventato uno standard, rivelandosi un potente strumento nel campo del marketing digitale.

Sono numerosi i casi in cui un’azienda ha investito nei big data, ottenendo una crescita significativa. Concentrarsi sull’analisi accurata dei big data e implementarla nella propria strategia di marketing può richiedere tempo e pianificazione, ma a lungo termine è una delle migliori decisioni che si possano prendere per la propria azienda.

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