I nuovi dispositivi iPhone 11 di Apple includono un chip “U1” con tecnologia a banda ultra larga (UWB). Questa non è una nuova tecnologia, ma è la prima volta che è presente in uno smartphone moderno. Non si tratta solo di iPhone: i telefoni Android potrebbero anche ottenere UWB.
Sommario:
Per cosa può essere utilizzata la banda ultralarga?
Apple non si è preoccupata di menzionare questa funzione durante l’evento di rilascio di iPhone 11, ma è indicata sul sito Web di Apple. Come afferma Apple, la tecnologia a banda ultra larga offre “consapevolezza spaziale”.
Inizialmente, solo Apple pubblicizza una funzionalità UWB: quando l’aggiornamento iOS 13.1 arriverà il 24 settembre, “AirDrop migliora ancora con suggerimenti orientati alla direzione”. In altre parole, puoi puntare il tuo iPhone verso l’iPhone di qualcun altro e AirDrop saprà che probabilmente vuoi inviare loro cose. Oggi il tuo iPhone usa il Bluetooth solo per capire chi c’è intorno a te. Non sa chi stai guardando o dove sono esattamente.
In altre parole: questa funzione consente a un iPhone, o qualsiasi altro smartphone che lo implementa, di rilevare con precisione dove si trovano altri oggetti nello spazio fisico. È qualcosa che manca agli smartphone oggi.
Come funziona?
Come il Bluetooth e il Wi-Fi, la banda ultra larga è un protocollo di comunicazione wireless che utilizza le onde radio.
La banda ultra larga offre un’elevata larghezza di banda con un basso consumo energetico, ma funziona solo su brevi distanze. Ecco perché altre tecnologie wireless come Bluetooth e Wi-Fi sono ancora utili: hanno una portata più lunga. A differenza delle tecnologie a “banda stretta”, UWB trasmette i dati su una frequenza più ampia (sopra i 500 MHz).
Bluetooth e Wi-Fi sono metodi inaffidabili per rilevare la distanza e la posizione. Certo, un dispositivo con un segnale più forte è probabilmente più vicino di uno con uno più debole, ma è tutto ciò che puoi rilevare e non è perfetto, poiché i segnali potrebbero essere potenziati per ingannare il sistema. Piuttosto che dipendere dalla potenza del segnale, l’iPhone misurerà il tempo di andata e ritorno del segnale per determinare la distanza da un altro dispositivo. Attraverso più antenne, UWB può anche misurare l’angolo da cui proviene il segnale. Un angolo preciso combinato con una distanza precisa significa che il tuo iPhone può individuare un oggetto in una posizione ragionevolmente precisa nello spazio.
I dettagli esatti di come funzioneranno il chip U1 di Apple e la banda ultra larga non sono chiari, in quanto esistono diverse versioni dello standard. Apple non ha ancora rivelato tutte le specifiche tecniche. Ma Infsoft, che fornisce servizi di posizionamento in interni per ambienti industriali che utilizzano banda ultra larga, afferma che la precisione del suo sistema è compresa tra 10-30 cm rispetto a 1-3 metri con beacon Bluetooth o 5-15 metri con Wi-Fi.
Cosa fa l’iPhone 11?
Questa tecnologia fa parte di iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max. Dare la priorità alle persone vicine per la condivisione di AirDrop è solo la prima funzionalità che UWB consentirà. Secondo Mela, “È come aggiungere un altro senso a iPhone e porterà a nuove incredibili funzionalità.”
La più grande capacità che viene in mente è tracciare oggetti fisici. Secondo quanto riferito, Apple sta lavorando da sola tag di tracciamento hardware. Attaccane uno a un oggetto, come il portachiavi, il portafoglio o la borsa, e puoi utilizzare il telefono per tracciare la posizione dell’oggetto. Secondo quanto riferito, questi useranno UWB, sebbene Apple non abbia ancora annunciato ufficialmente il prodotto.
Oggi, tracker come Tile utilizzano il Bluetooth. Quando sei nelle vicinanze, devi “squillare” il tracker per trovarlo e localizzarlo ascoltando il suono che sta riproducendo. In futuro, UWB potrebbe consentire a un iPhone di rilevare un tracker in modo molto più preciso senza il suono. In altre parole, il tuo iPhone potrebbe mostrarti che il tuo portachiavi probabilmente è caduto sui cuscini del divano e forse anche mostrarti la posizione sullo schermo utilizzando la realtà aumentata.
Questo è solo un uso. Jason Snell scrive che il chip U1 è “l’inizio di una rivoluzione a banda ultra larga”. La tecnologia Smarthome potrebbe sapere esattamente dove si trovano gli esseri umani (che trasportano telefoni abilitati UWB) in casa. Dispositivi diversi dai tracker potrebbero integrarsi meglio nelle applicazioni di realtà aumentata. Un telefono potrebbe essere utilizzato per l’ingresso in auto senza chiavi: l’auto potrebbe utilizzare UWB per verificare che tu sia in piedi accanto ad esso prima di aprire le porte. La banda ultra larga potrebbe rendere possibili molte cose nuove e interessanti.
Che dire della banda ultra larga sui telefoni Android?
Questa funzione sta spuntando prima sui nuovi iPhone di Apple, ma nulla impedisce ai telefoni Android di implementare simili funzionalità a banda ultra larga. I telefoni Android spesso prendono il comando da Apple, basta assistere alla scomparsa di jack per cuffie e diffusione di tacche. I nuovi controlli gestuali in Android 10 sono un altro esempio.
Ovviamente, a volte anche Apple segue i telefoni Android: si consideri NFC, su cui Android ha preso il comando prima di essere aggiunto agli iPhone da anni. Ma, se UWB si rivelasse utile, ci aspetteremmo di vedere i produttori di telefoni Android seguirne l’esempio e includerlo. Dai vita a quella rivoluzione a banda ultra larga.