JPEG, GIF o PNG? Tipi di file immagine spiegati e testati

Punti chiave

  • I file RAW contengono tutte le informazioni catturate dalla fotocamera e sono ottimi per l’editing, ma occupano molto spazio.
  • JPEG è un formato immagine comune, ma utilizza una compressione con perdita che può comportare una perdita di qualità.
  • GIF è la soluzione migliore per grafica e animazioni semplici con una tavolozza di colori limitata, come loghi e icone con aree di colore piatte.
  • PNG è utile per preservare i dettagli dell’immagine e funziona bene con sovrapposizioni e sfondi trasparenti.
  • I file TIFF sono rinomati per la loro versatilità, alta qualità dell’immagine e compressione senza perdite, che li rendono ideali per la stampa.
  • I file SVG funzionano secondo principi vettoriali, rendendoli infinitamente scalabili e adatti a grafici e illustratori.

Conosci la differenza tra JPEG, GIF, PNG e altri tipi di file immagine? Sai quando dovresti usarne uno invece dell’altro? O quale è la soluzione migliore per archiviare le tue foto? Ecco le nozioni di base che devi sapere.

RAW: i dati immagine non compressi

Ottieni file RAW direttamente dalla tua DSLR. Il file RAW è esattamente quello che sembra… il file di immagine raw senza compressione applicata.

Ogni informazione catturata dalla fotocamera è contenuta nel file RAW. Per questo motivo questi file sono enormi; possono facilmente superare i 25 MB ciascuno. E sebbene sia ottimo per il fotoritocco, non è altrettanto eccezionale per l’archiviazione delle foto, motivo per cui esiste la compressione delle immagini.

Un file RAW non è in realtà un’immagine e RAW non è un formato di file immagine standardizzato. I produttori di fotocamere hanno i propri formati RAW, come CRW di Canon, ARW di Sony e NEF di Nikon.

C’è anche il Formato immagine DNG RAW (Negativo digitale). Adobe ha sviluppato DNG, che funge da formato file RAW universale, in risposta ai problemi di compatibilità tra i formati RAW proprietari di diversi produttori di fotocamere. Tuttavia, non tutti i produttori di fotocamere supportano questo formato.

Per questo articolo utilizzerò una foto di prova per dimostrare le differenze tra più formati di immagine e qualità diverse. Non riesco a visualizzare un’immagine RAW nel browser, quindi di seguito è riportato uno screenshot di una foto RAW, non compressa e non modificata (nota quanto è enorme la dimensione del file).

DNG – 81,2 MB – 7900×5925 px

JPEG: il tipo di file per l’uso quotidiano

JPEG (o JPG) è lo standard del Joint Photographic Experts Group. È probabilmente il formato immagine più comune e viene spesso utilizzato per pubblicare foto o immagini di testo online. Questo formato supporta 24 bit per pixel, otto ciascuno per rosso, verde e blu, rendendolo un formato Truecolor (RGB) in grado di visualizzare oltre 16 milioni di colori.

Sebbene possa creare immagini di altissima qualità, JPEG può essere svantaggioso in quanto è un formato di compressione con perdita di dati, un tipo di compressione dei file che rimuove parti non essenziali dell’immagine. Quando viene applicata una maggiore compressione, la qualità della foto diminuisce. Questo è il motivo per cui vedrai spesso opzioni di bassa, media e alta qualità quando esporti un’immagine come JPEG.

Di seguito è riportata la foto di prova DNG convertita nei formati JPG di alta qualità, media e bassa qualità, con le rispettive dimensioni.

JPG – Alta qualità (100%) – 38,3 MB – 7900×5925 px

Nolen Jonker

JPG – Qualità media (50%) – 1,95 MB – 3950×2963 px

Nolen Jonker

JPG – Bassa qualità (25%) – 259KB – 1975×1481 px

Nolen Jonker

Osserviamo tutte e tre le versioni da vicino e fianco a fianco. Puoi facilmente individuare la pixelizzazione nella versione di bassa qualità a sinistra. La versione di media qualità al centro sembra bella da lontano, ma si possono ancora vedere alcuni pixel. La versione di alta qualità a destra ha una pixelizzazione visibile minima.

Nolen Jonker

In generale, un JPEG di alta qualità e talvolta di media qualità è un buon compromesso tra dimensione e qualità del file. Una volta raggiunta la bassa qualità, tuttavia, la qualità ne risentirà notevolmente. I JPEG tendono ad essere i migliori per foto o disegni, che hanno transizioni meno nette rispetto al testo.

GIF – Non solo per le animazioni

Il formato di scambio grafico, introdotto nel 1987, consente otto bit per pixel: tre ciascuno per il rosso e il verde e due per il blu. Ciò rende disponibili 256 colori per le GIF. Utilizzando la compressione senza perdita di dati, le GIF possono riprodurre perfettamente le loro tavolozze di colori limitate su più decompressioni e ricompressioni.

La conversione della versione JPG di alta qualità (38,3 MB) della mia foto di prova in un file GIF di alta qualità (33 MB, 100%) ha comportato una perdita di qualità poiché GIF ha limitazioni di colore che JPG no. Tuttavia, la conversione della GIF di grandi dimensioni in un file GIF molto più piccolo (4,3 MB, 33%) non ha comportato una perdita di qualità a causa della compressione senza perdita di dati.

Ecco i file GIF grandi e piccoli in primo piano e affiancati:

Nolen Jonker

Anche se l’immagine a destra è considerevolmente più piccola di quella a sinistra, non c’è il massiccio calo di qualità riscontrato con la compressione JPG. Inoltre, nota come il file GIF più piccolo sia ancora molto più grande del file JPG più piccolo perché conserva i dati dell’immagine.

A causa della tavolozza di colori limitata di una GIF, questo formato è utilizzato al meglio per immagini che non richiedono molta profondità, come loghi e icone con aree di colore piatte.

Un’altra cosa importante da sapere è che le GIF possono essere animate, il che ha moltissimi usi interessanti. Lo fa visualizzando una serie di singoli fotogrammi in un ordine specifico, riproducendoli in loop, creando l’illusione del movimento.

PNG – Per immagini nitide e nitide

Ed g2s tramite POV-Ray/Wikimedia Commons

Progettato come sostituto del GIF nel 1995, il tipo di file Portable Network Graphics è un altro formato senza perdita di dati. Tuttavia, include molte più informazioni rispetto al suo predecessore, contenente 24 o 32 bit per pixel.

La versione a 24 bit contiene informazioni RGB, mentre la versione a 32 bit utilizza lo spazio colore RGBA. La A in RGBA indica l’aggiunta di un canale alfa, consentendo diversi livelli di trasparenza nell’immagine. Quando vedi un’immagine PNG con uno sfondo a scacchi, come mostrato sopra, di solito indica trasparenza.

Poiché contiene molte più informazioni, un file PNG sarà più grande di un JPEG o GIF. Tuttavia, questo aumento delle dimensioni comporta anche un aumento della qualità, rendendo i PNG adatti a situazioni in cui è essenziale preservare i dettagli dell’immagine.

Di seguito è riportato un PNG da 78,5 MB di alta qualità al 100%, convertito dal file RAW. La conversione di un file di alta qualità in un PNG di bassa qualità (10,9 MB, 33%) non mostra alcun impatto sulla qualità, grazie alla compressione senza perdita di dati.

Eccoli in primo piano e fianco a fianco:

Nolen Jonker

Se vuoi mantenere i tuoi progetti nitidi e il tuo testo nitido, PNG è la soluzione migliore. È anche il formato ideale se vuoi lavorare con le sovrapposizioni o vuoi rendere trasparente lo sfondo di un’immagine.

TIFF – Sottoutilizzato ma eccezionale

Inizialmente utilizzato per gli scanner, il formato Tagged Image File Format (TIFF o TIF) si è evoluto da binario a scala di grigi e infine a colori. Ora è un tipo di file a colori comunemente utilizzato, che supporta sia i modelli di colore RGB che CMYK.

Sebbene non si vedano i TIFF online tanto quanto altri formati, vantano un’eccezionale versatilità, un utilizzo diffuso e compatibilità con praticamente qualsiasi programma di editing di immagini.

I TIFF possono essere salvati compressi o non compressi e la compressione utilizzata può essere con o senza perdita di dati. La compressione senza perdita viene generalmente utilizzata quando si comprimono file TIFF, ma se la dimensione è un fattore importante, è possibile utilizzare quella con perdita.

TIFF funziona come un wrapper o un contenitore di file anziché come un tipo di file. Ciò consente di memorizzare immagini con diversi bit per pixel, fornendo flessibilità nella profondità del colore simile ai file JPEG o PNG. Di conseguenza, gli utenti hanno la possibilità di ottenere un ampio spettro di colori quando lavorano con file TIFF.

Poiché il supporto TIFF non è universale nei browser, di seguito sono riportati gli screenshot PNG di alta qualità di un file TIFF.

TIFF non compresso – 71,4 MB

TIFF compresso utilizzando Lossless – 36 MB

TIFF compresso utilizzando Lossy – 2,5 MB

I TIFF sono particolarmente ideali per la fotografia, la progettazione grafica e la stampa. Il loro utilizzo va oltre le attività artistiche; i professionisti in campi come l’imaging medico e l’archiviazione museale spesso fanno affidamento sui TIFF.

SVG – Infinitamente scalabile a qualsiasi dimensione

SVG è un formato di file immagine unico che offre numerosi vantaggi in determinati contesti. Essendo un formato basato su vettori che utilizza XML, le immagini SVG sono indipendenti dalla risoluzione, il che significa che possono essere ridimensionate a qualsiasi dimensione senza perdita di qualità. Tutti gli altri formati sopra indicati sono basati su raster. Se non sei sicuro delle differenze, consulta la nostra guida sulle immagini raster e vettoriali.

Di seguito è riportato uno screenshot di un’immagine vettoriale, ingrandita oltre il 2.000%. I bordi dell’immagine rimarranno lisci indipendentemente da quanto si ridimensiona l’immagine verso l’alto o verso il basso.

Ecco una versione PNG della stessa grafica. Se ingrandito nello stesso punto, diventa molto pixelato.

I file SVG sono generalmente molto piccoli rispetto ai formati raster come JPEG e PNG. Gli screenshot dell’immagine qui sopra (in formato PNG) sono in realtà più grandi del file SVG dell’immagine stessa, che è di soli 28,7 KB.

Il formato SVG è particolarmente adatto ai grafici e agli illustratori che creano immagini da zero, come loghi e icone. Non è ottimizzato per gestire la complessità e la ricchezza del contenuto fotografico delle scene del mondo reale.

Dopo tutti questi dettagli, potresti ancora chiederti quale tipo di file sia il migliore.

Per la maggior parte degli scopi, PNG è una scommessa sicura, soprattutto se vuoi lavorare con sovrapposizioni e trasparenza. Scegli JPEG di qualità alta o media per una maggiore compressione. TIFF è l’ideale se cerchi compressione senza perdite, elevata profondità di colore e versatilità. GIF è adatto per grafica e animazioni semplici, mentre SVG offre scalabilità infinita. E tieni sempre i file RAW a portata di mano in modo da poter modificare le tue foto direttamente dalla fonte.