Il blocco termico è un meccanismo di sicurezza che protegge la CPU da danni dovuti a surriscaldamento. Questo sistema di raffreddamento è essenziale per mantenere la temperatura del processore entro limiti di sicurezza. In caso di surriscaldamento, il sistema si arresta automaticamente. Un errore di “blocco termico” indica che la temperatura del sistema ha superato la soglia di sicurezza. Se stai cercando soluzioni a questo problema, sei nel posto giusto. Ti forniremo non solo soluzioni, ma anche informazioni dettagliate sulle cause del blocco termico e sui metodi per prevenirlo.
Risoluzione dell’errore di blocco termico in Windows 10
La causa più comune dell’errore di blocco termico in Windows 10 è un malfunzionamento del sistema di raffreddamento. Altre cause includono:
- Accumulo di polvere che ostruisce il sistema di raffreddamento.
- Overclocking del processore, che aumenta la temperatura operativa.
- Installazione errata del processore, che ostacola il corretto trasferimento di calore.
- Applicazioni o giochi che consumano eccessive risorse, generando più calore.
- Presenza di virus o malware che causano un aumento dell’attività del sistema e quindi del calore.
Le soluzioni più comuni per questo problema sono di natura fisica, come la pulizia del computer e il controllo della ventola. Nonostante la loro semplicità, queste azioni sono essenziali per risolvere il problema. Iniziamo quindi con l’analisi di questi metodi:
Metodo 1: Soluzioni di base
Prima di ricorrere a metodi più avanzati, prova questi semplici passaggi:
1A. Verifica delle ventole di ventilazione
Il primo passo è controllare le ventole. Assicurati che non ci siano ostruzioni che impediscano la corretta circolazione dell’aria. Se usi un laptop, evita di tenerlo sulle gambe, preferendo una superficie piana per non bloccare le prese d’aria.
1B. Valutazione delle condizioni ambientali
Anche l’ambiente circostante ha un ruolo nella temperatura del sistema. Ambienti eccessivamente caldi o umidi possono peggiorare la situazione. Se lavori in un ambiente di questo tipo, considera di spostarti in un luogo più fresco.
1C. Scansione Antimalware
Esegui una scansione antivirus o antimalware. Virus e malware possono sovraccaricare il processore, causando il surriscaldamento. Consulta la nostra guida su come effettuare una scansione antivirus per maggiori informazioni.
1D. Disinstallazione di programmi
Se il problema si è manifestato dopo l’installazione di un nuovo programma, è possibile che sia la causa. Disinstalla l’applicazione per escludere questa possibilità. Segui questi passaggi:
1. Clicca con il tasto destro sull’icona di Windows e seleziona “App e funzionalità”.
2. Trova il programma (es. CCleaner) e cliccaci sopra.
3. Seleziona “Disinstalla”.
4. Conferma la disinstallazione.
Metodo 2: Chiusura dei processi in background
Verifica l’utilizzo della CPU del sistema. Processi o programmi che consumano troppe risorse possono sovraccaricare il sistema e causare surriscaldamento. Puoi controllare questi processi tramite Task Manager.
1. Premi Ctrl + Maiusc + Esc per aprire Task Manager.
2. Nella scheda “Processi”, individua i processi che consumano eccessiva CPU.
3. Clicca con il tasto destro sul processo e seleziona “Termina attività”.
Se il problema persiste, consulta la nostra guida su come risolvere l’utilizzo elevato della CPU.
Metodo 3: Disabilitazione dell’overclocking
L’overclocking, ovvero l’aumento della frequenza di clock del processore, causa un aumento della temperatura. Disabilita l’overclocking per ridurre il rischio di blocco termico. Segui questi passaggi:
1. Premi Windows + I per aprire “Impostazioni”.
2. Clicca su “Aggiornamento e sicurezza”.
3. Seleziona “Ripristino” dal pannello di sinistra.
4. Clicca su “Riavvia ora”.
5. Dopo il riavvio, seleziona “Risoluzione dei problemi”.
6. Quindi, seleziona “Opzioni avanzate”.
7. Clicca su “Impostazioni firmware UEFI” e poi “Riavvia”.
8. All’avvio del BIOS, vai alla scheda “Avanzate”.
9. Clicca su “Prestazioni” e poi su “Overclocking”.
10. Disabilita l’opzione di overclocking.
11. Premi F10 per salvare le modifiche e avvia normalmente il sistema.
Questo è un metodo efficace per risolvere problemi di blocco termico.
Metodo 4: Aumento della RAM
Una RAM insufficiente può causare rallentamenti, blocchi e surriscaldamento del sistema. Considera di aumentare la RAM, ad esempio da 2GB a 4GB. Consulta la nostra guida su come verificare la frequenza della RAM per maggiori informazioni.
Metodo 5: Monitoraggio della temperatura interna
Se i metodi precedenti non hanno funzionato, controlla la temperatura interna del sistema con un software di terze parti. In questo modo, puoi confrontare la temperatura attuale con quella standard.
1. Scarica il software Core Temp dal sito ufficiale.
2. Avvia l’applicazione e controlla la temperatura di ciascun core.
3. Se la temperatura è superiore ai 65 gradi Celsius e nessuno dei metodi ha funzionato, contatta un tecnico specializzato.
Consiglio da esperti: Verifica della pasta termica e del dissipatore di calore
La pasta termica aiuta a raffreddare il processore. Se il sistema di ventilazione funziona correttamente ma si verifica ancora il blocco termico, potrebbe essere necessario controllare la pasta termica. Segui questi passaggi:
1. Rimuovi la ventola svitando le viti sopra il processore.
2. Applica della pasta termica sul processore.
3. Rimonta la ventola.
4. Riavvia il PC.
Questi sono i metodi principali per risolvere il problema del blocco termico.
Domande frequenti (FAQ)
Q1. Qual è la temperatura pericolosa per un computer?
R. Una temperatura inferiore ai 65 gradi Celsius è sicura. Superare i 70 gradi Celsius è pericoloso.
Q2. Cos’è un arresto termico in un PC?
R. Un arresto termico si verifica quando la temperatura del processore raggiunge un livello critico che causa l’arresto automatico del sistema.
Q3. Cosa si intende per blocco termico?
R. Il blocco termico è un dispositivo di sicurezza che protegge dal sovraccarico in un sistema.
Q4. Cosa succede se il mio computer si surriscalda a lungo?
R. Un surriscaldamento prolungato causa instabilità e spegnimento del sistema, oltre a potenziali danni ai componenti.
Q5. Quanto dura la pasta termica?
R. Le paste termiche normali durano circa 2-3 anni, mentre quelle di fascia alta possono durare fino a 7 anni.
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Speriamo che questa guida ti sia stata d’aiuto. Facci sapere quale metodo ha funzionato meglio per te. Se hai altre domande o suggerimenti, lascia un commento.