Come configurare Ansible sul server Ubuntu

Ansible è uno strumento di gestione della configurazione e distribuzione di app per Linux e altri sistemi operativi simili a Unix. Ansible viene utilizzato principalmente per gestire e distribuire software su molti server Linux contemporaneamente. Il software è gestito da RedHat ed è uno dei preferiti nella comunità IT di Linux. In questa guida, ti mostreremo come installare Ansible sul server Ubuntu e farlo funzionare.

Aggiorna Ubuntu Server

L’applicazione Ansible funziona al meglio su una versione recente di Ubuntu Server. Prima di seguire questa guida per imparare come installare e configurare lo strumento Ansible, è necessario aggiornare Ubuntu Server. Idealmente, alla versione 18.04 LTS o successiva.

L’aggiornamento di Ubuntu Server è un processo complicato rispetto a Ubuntu Desktop, poiché non esiste una GUI per eseguire il lavoro pesante. Eseguire il backup di tutti i dati critici su un’unità esterna, una condivisione di rete o un servizio cloud. Quindi, segui questa guida per imparare come aggiornare il tuo server Ubuntu.

In alternativa, se l’aggiornamento richiede troppo tempo, prova a scaricare il file nuova versione di Ubuntu Server quie installalo prima di continuare.

Installa Ansible sul server Ubuntu

Su Ubuntu, il software Ansible è incredibilmente facile da installare, grazie agli sviluppatori del software che forniscono un Personal Package Archive (PPA) che ha tutte le dipendenze ei pacchetti necessari pronti per l’uso. Per avviare l’installazione, accedi a Ubuntu Server, quindi segui le istruzioni dettagliate di seguito per installare Ansible.

Passaggio 1: su Ubuntu Server, potresti non avere il supporto PPA abilitato. Il motivo per cui il supporto PPA può essere disabilitato è che Ubuntu Server non include il pacchetto “software-properties-common” per impostazione predefinita, che abilita la funzione PPA.

Per installare “proprietà-software-comune” sul tuo server Ubuntu, usa il comando Apt di seguito in un prompt della shell del terminale o in una sessione SSH.

sudo apt install software-properties-common

Passo 2: Dopo aver installato il pacchetto “software-properties-common” sul tuo server Ubuntu, è il momento di aggiungere il PPA Ansible ufficiale al sistema. Utilizzando il comando add-apt-repository, aggiungi il PPA.

sudo apt-add-repository ppa:ansible/ansible

Dopo aver aggiunto il PPA a Ubuntu Server, vedrai un prompt sullo schermo. Questo prompt delinea cos’è il PPA, così come alcune altre informazioni sul software su di esso. Premere il tasto Invio per continuare con il prompt e aggiungere il PPA.

Passaggio 3: una volta aggiunto il PPA a Ubuntu Server, è ora di eseguire il comando di aggiornamento. Aggiornerà le fonti software di Ubuntu e consentirà l’accesso a Ansible PPA.

sudo apt update

Passaggio 4: dopo l’aggiornamento, è il momento di installare eventuali patch software in sospeso che Ubuntu Server potrebbe avere. Per fare ciò, usa il comando upgrade.

sudo apt upgrade -y

Passaggio 5: ora che il sistema è stato aggiornato, è il momento di installare Ansible su Ubuntu Server con il comando Apt di seguito.

sudo apt install ansible ssh-pass

Configurazione di Ansible

Ansible deve essere configurato prima di poter essere utilizzato per gestire altri server. La prima cosa che devi fare è abilitare SSH sul tuo server Ubuntu che esegue Ansible, poiché il software utilizza il protocollo SSH per comunicare.

Per abilitare un server SSH su Ubuntu, vai alla nostra guida sull’argomento. Spiega in modo approfondito come configurare SSH e come usarlo.

Nota: vuoi una sicurezza extra sul tuo server Ubuntu che esegue Ansible? Prova ad abilitare l’accesso con chiave SSH seguendo la nostra guida sull’argomento.

Host Ansible

Dopo aver abilitato il server SSH su Ubuntu, è il momento di configurare il file hosts per Ansible, poiché questo è il modo in cui il software tiene traccia dei server che gestisce. Utilizzando il comando seguente, apri il file “hosts” di Ansible per scopi di modifica.

sudo nano -w /etc/ansible/hosts/

All’interno dell’editor di testo Nano, vedrai molto testo con i simboli # davanti. Questi sono esempi di configurazione. Esaminali, poiché contengono esempi utili di come puoi modificare e personalizzare la tua configurazione Ansible.

Dopo aver esaminato gli esempi nel file “hosts”, utilizzare il pulsante freccia Giù per spostarsi in fondo al file. Quindi scrivi “[servers]”Nell’editor di testo Nano.

[servers]

Seguito dalla riga “server”, scrivi gli indirizzi IP ai server remoti che gestirai con il software Ansible su Ubuntu. Per esempio:

[servers]
server1 ansible_host = 123.4.567.1 ansible_user = nome utente remoto
server2 ansible_host = 123.4.567.2 ansible_user = nome utente remoto
server3 ansible_host = 123.4.567.3 ansible_user = nome utente remoto
server4 ansible_host = 123.4.567.4 ansible_user = nome utente remoto

Dopo aver configurato gli host sul sistema, premi Ctrl + O per salvare le modifiche in Nano. Quindi, chiudi l’editor di testo Nano con Ctrl + X.

Test di Ansible

Per testare Ansible e assicurarti che funzioni, puoi eseguire comandi su di esso. Ad esempio, per verificare che la rete funzioni per tutti i server remoti, eseguire il seguente comando da Ubuntu.

ansible -m ping server1 --ask-pass

Oppure, eseguire il ping dell’intero gruppo:

ansible -m ping servers --ask-pass

Supponendo che il comando ping abbia esito positivo, Ansible può accedere ai tuoi server e funziona correttamente.

Esecuzione di altri comandi

Per eseguire qualsiasi comando sui server gestiti con Ansible, seguire la sintassi del comando di seguito. Tuttavia, assicurati di sostituire EXAMPLE-COMMAND con il comando effettivo che desideri eseguire.

ansible -m shell -a 'EXAMPLE-COMMAND' servers --ask-pass

Oppure, un server specifico:

ansible -m shell -a 'EXAMPLE-COMMAND' server1 --ask-pass