Punti Fondamentali
- L’attivazione di Alexa avviene tramite una parola specifica, ma in alcune circostanze, l’assistente potrebbe interpretare erroneamente i suoni e registrare conversazioni.
- È possibile disattivare l’ascolto di Alexa tramite il pulsante di muting presente sull’altoparlante Echo, ma questa azione previene anche la ricezione di comandi vocali.
- Per una maggiore riservatezza, si consiglia di scegliere parole di attivazione meno frequenti, come “Ziggy”, e di cancellare la cronologia vocale di Alexa per rimuovere le registrazioni precedenti.
Un numero elevatissimo di persone utilizza quotidianamente i dispositivi Amazon Echo. Questi strumenti domestici intelligenti sono indubbiamente utili, ma per rispondere ai comandi vocali devono essere in una modalità di ascolto. Ma quanto precisamente il tuo Echo rimane in ascolto e quanto è a rischio la tua privacy?
Alexa è Costantemente in Ascolto?
Alexa, l’assistente virtuale integrato negli Echo, è progettata per attivarsi solo tramite l’utilizzo di una specifica parola di attivazione. La maggior parte delle persone opta per la parola predefinita, “Alexa”, ma nell’apposita app si possono scegliere altre alternative, tra cui:
- “Computer”
- “Ziggy”
- “Amazon”
- “Echo”
Quando viene pronunciata la parola di attivazione, la luce ad anello dell’Echo si illumina di blu, segnalando che Alexa è in ascolto attivo. Se non viene proferito alcun comando dopo l’attivazione, la luce blu si spegne e la parola di attivazione deve essere ripetuta. È possibile utilizzare una sola parola di attivazione per volta, che può essere modificata nelle impostazioni del dispositivo all’interno dell’app, nella sezione “Parola di attivazione”.
A questo punto, emerge la questione delle abitudini di ascolto di Alexa. L’assistente è programmata per rimanere in una modalità di ascolto passivo, processando costantemente l’audio al fine di riconoscere la parola di attivazione. Una volta riconosciuta la parola, Alexa inizia ad ascoltare attivamente il comando vocale.
Quando Inizia l’Ascolto di Alexa?
Secondo le impostazioni sulla privacy di Amazon, Alexa memorizza una registrazione della voce dell’utente ogni qualvolta interagisce con l’assistente. Durante la configurazione del dispositivo, è possibile che venga chiesto di creare un profilo vocale. Questa operazione consiste nella registrazione della voce per il riconoscimento e la personalizzazione delle risposte. Sul sito ufficiale di Amazon si afferma che “Alexa inizia ad ascoltare le richieste soltanto dopo che il dispositivo Echo riconosce la parola di attivazione”.
Su un’altra pagina web di Amazon, è precisato che “i dispositivi Echo sono programmati per rilevare solamente le onde sonore della parola di attivazione e ignorare tutto il resto”. Si legge inoltre che “Alexa entra a far parte della vita dell’utente unicamente quando gli viene richiesto e non ascolta le conversazioni private”.
Prendendo per vero quanto affermato da Amazon, si potrebbe concludere che Alexa ascolta solamente dopo che è stata pronunciata la specifica parola di attivazione. Ma corrisponde completamente alla realtà?
In passato, sono emerse diverse storie che sollevano dubbi in merito, suggerendo che Alexa potrebbe ascoltare anche quando non dovrebbe. Ad esempio, nel 2018, si è diffusa la notizia di una donna che sosteneva che il suo Amazon Echo avesse registrato una conversazione privata e l’avesse inviata ad un contatto casuale. Come riportato in un articolo della CNBC, la famiglia della donna è venuta a conoscenza della violazione della privacy soltanto quando il destinatario della conversazione li ha informati dell’accaduto.
In risposta all’accusa, Amazon ha spiegato che Alexa aveva erroneamente interpretato alcuni rumori di fondo come un comando per inviare l’audio al contatto, che risiedeva a Seattle. Secondo la versione ufficiale, Alexa avrebbe interpretato erroneamente il rumore come parola di attivazione, comando e nome del contatto specifico.
Come Impedire ad Alexa di Ascoltare
Se si desidera che Alexa risponda ai comandi vocali, è necessario consentire all’assistente di monitorare i rumori di fondo per individuare la parola di attivazione. Tuttavia, nel caso in cui si voglia utilizzare l’altoparlante Echo unicamente per riprodurre l’audio senza interazioni vocali, si può impedire l’ascolto di Alexa.
Il metodo più semplice per farlo è premere il pulsante di disattivazione audio presente sull’altoparlante Echo.
L’immagine sopra mostra il pulsante di disattivazione audio attivato su un altoparlante di quarta generazione, ma tutte le generazioni sono dotate di un simile pulsante, rappresentato da un cerchio barrato. Premendo questo pulsante, Alexa interrompe l’ascolto. L’anello luminoso dell’Echo diventa rosso per indicare che la funzione di ascolto è disattivata.
Se si desidera che Alexa risponda ai comandi vocali, pur mantenendo un elevato livello di privacy, si possono adottare alcuni accorgimenti.
In primis, è consigliabile evitare l’utilizzo della parola di attivazione “Computer”, in quanto è un termine comune che potrebbe emergere facilmente durante le conversazioni. Si consiglia di utilizzare parole meno frequenti, come “Ziggy” o “Alexa”, per ridurre il rischio che l’assistente si attivi senza motivo.
In secondo luogo, si può procedere con la cancellazione della cronologia vocale di Alexa. Questa operazione permette di rimuovere tutte le registrazioni audio della voce dell’utente salvate dall’app. Per ulteriori suggerimenti, è possibile consultare la guida su come migliorare la privacy durante l’utilizzo di Alexa.
Nonostante le note criticità relative alle abitudini di ascolto di Alexa, esistono strategie per limitare la tipologia di dati raccolti. È importante tenere presente questi aspetti per ottimizzare la privacy quando si interagisce con l’assistente virtuale.