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Punti Fondamentali
- I servizi di streaming limitano l’accesso via VPN a causa di vincoli di licenza, impedendo la visione di contenuti specifici per aree geografiche.
- I siti web identificano e bloccano le VPN tramite blacklist di IP, sistemi di sicurezza interna, blocco di porte, restrizioni governative e vulnerabilità DNS.
- Per superare i blocchi VPN, si possono utilizzare diversi indirizzi IP, comunicare l’uso della VPN ai siti o optare per un IP privato a pagamento.
L’uso di una VPN è un ottimo strumento per preservare la riservatezza durante la navigazione online, ma presenta delle sfide. Potresti aver notato che alcuni siti web modificano il tuo accesso perché stai usando una VPN.
Nonostante l’uso di una VPN non dovrebbe creare problemi, alcuni siti web arrivano a bloccare la tua connessione, creando frustrazione. Ma allora, perché certi siti web impediscono l’accesso agli utenti VPN?
Perché i siti web bloccano le VPN?
I servizi di streaming spesso bloccano le VPN per motivi legati a contratti e autorizzazioni. Ad esempio, oltre a produzioni originali, questi servizi offrono contenuti creati da terzi, per i quali hanno restrizioni di distribuzione.
Prendiamo il caso di Netflix che trasmette un programma non di sua proprietà: potrebbe avere il permesso di mandarlo in onda solo negli Stati Uniti. Quindi, se ti connetti da fuori degli USA con una VPN attiva, potresti non poterlo vedere. Netflix non blocca tutti gli utenti VPN, ma può riconoscere e bloccare gli IP dei server VPN.
I siti web non legati allo streaming possono bloccare le VPN per vari motivi, come la natura illegale del servizio nel tuo paese o il tentativo di aggirare un paywall. Il sito può monitorare il tuo IP per verificare se appartiene a un server VPN.
Come i siti web individuano e bloccano la tua VPN
Ti chiedi come fanno i siti web a capire se usi una VPN? Ci sono vari metodi che usano per identificare l’utilizzo di una VPN.
1. Blacklist IP
I sistemi anti-VPN si basano sul confronto degli indirizzi IP dei visitatori con liste nere di indirizzi VPN noti. Poiché le VPN utilizzano solitamente data center ben identificabili, è semplice individuare i loro intervalli IP.
Servizi come IPHub e ipinfo.io raccolgono queste informazioni, vendendole ai loro clienti. Se sei connesso con una VPN, IPHub lo segnalerà come “proxy”, “hosting”, o semplicemente un IP non valido.
Quando ti connetti senza VPN, usando il tuo indirizzo IP originale, IPHub lo classifica come un “IP buono”.
Un IP buono difficilmente verrà bloccato, mentre un IP appartenente a server o considerato “cattivo” potrebbe essere bloccato da alcuni siti.
I problemi legati all’IP di una VPN portano spesso alla comparsa di un CAPTCHA, per verificare se sei un utente reale. Tuttavia, a volte, anche se completi correttamente il CAPTCHA, il blocco VPN persiste.
2. Rilevamento Frode Interno
Le grandi aziende, come Google e Netflix, riescono a individuare i proxy grazie al volume elevato di traffico che gestiscono. Anche se una VPN usa decine di IP, è probabile che questi indirizzi vengano usati da molti utenti, rendendoli facilmente identificabili come sospetti.
Queste aziende possiedono notevoli risorse tecnologiche e utilizzano strumenti avanzati come l’apprendimento automatico per analizzare il traffico.
3. Blocco delle Porte
Il blocco delle porte si verifica quando il firewall blocca la porta virtuale utilizzata dalla VPN. In questo caso, il tunneling della VPN viene interrotto, impedendo l’accesso ai siti desiderati.
4. Blocchi Governativi
A volte, il sito che vuoi visitare potrebbe essere stato bloccato dal governo del tuo paese, o potrebbe essere la VPN ad essere stata proibita. Alcuni paesi hanno leggi permissive sulle VPN, mentre altri, come Iraq, Cina e Corea del Nord, hanno normative restrittive. Se vivi in un paese con leggi che limitano o vietano le VPN, potresti incontrare spesso dei blocchi.
5. Perdite DNS
A volte, può verificarsi una perdita DNS, che significa che le tue richieste web vengono inviate direttamente al tuo fornitore di servizi internet (ISP), anche se la VPN è attiva. Questo succede quando la VPN non funziona correttamente, e può causare blocchi immediati.
Molte VPN offrono test di tenuta DNS per verificare che i tuoi dati non vengano esposti al tuo ISP. Se hai questo timore, controlla se la tua VPN offre questo tipo di test.
6. Siti che bloccano completamente gli utenti VPN
Alcuni siti web cercano di bloccare completamente le VPN. Ad esempio, Social Blade (come mostrato nell’immagine) usa Cloudflare per bloccare il traffico VPN, impedendo l’accesso a chi usa una VPN.
Come aggirare i blocchi VPN
I servizi di streaming più comuni che bloccano le VPN includono:
- Disney+
- BBC iPlayer
- Hulu
- Netflix
- Max
Questi blocchi possono variare a seconda della tua posizione e della VPN specifica. Anche se non esiste un metodo sicuro al 100%, ci sono strategie che puoi adottare per aumentare le tue possibilità.
1. Prova diversi indirizzi IP
Molte VPN commerciali offrono accesso a diversi server in vari data center nel mondo. Cambiando server, modifichi l’indirizzo IP con cui ti connetti a internet.
Se vieni bloccato, seleziona diversi server. Potresti trovarne uno che non è nella lista nera del sito.
2. Comunica ai siti l’utilizzo della VPN
In alcuni casi, può essere utile avvisare alcuni siti del tuo utilizzo della VPN. Ad esempio, se contatti l’assistenza della tua banca, potrebbero inserire una nota sul tuo account per evitare problemi se i sistemi di protezione dalle frodi segnalano la VPN.
Questo è utile se ti connettevi al servizio senza VPN e hai intenzione di iniziare a usarla, magari a causa di viaggi. In generale, i siti limitano il traffico proxy per evitare abusi da parte dei bot e non per discriminare gli utenti VPN.
3. Paga per un indirizzo IP Privato
Più persone usano uno stesso IP, più facilmente finisce in una lista nera. Avere un IP privato rende più difficile l’individuazione della tua VPN.
Ci sono molti fornitori di IP privati. Prima di abbonarti, verifica che la tua VPN non offra già questa opzione. Ecco alcuni provider che offrono VPN con IP privato (spesso a costo maggiore):
- IPVanish
- SurfShark
- VPN pura
- NordVPN
- Windscribe
- Ivacy
- Accesso Privato a Internet
- CyberGhost
Se il tuo provider non offre un IP privato, considera di passare a un altro servizio o a un provider IP dedicato, come IPv4 Global. Altre funzioni VPN possono aiutarti a superare i blocchi.
4. Utilizza una VPN meno diffusa
Un altro modo per evitare server affollati è utilizzare una VPN meno conosciuta. Dato che alcune aziende dominano il mercato, è più probabile che i loro server siano presenti nelle liste nere. Una VPN meno diffusa potrebbe essere meno soggetta ai blocchi o alla verifica CAPTCHA.
Naturalmente, non significa che devi scegliere il provider più economico e non affidabile. Evita le VPN gratuite, che sono spesso piene di utenti e attirano truffe e pirateria. I siti hanno un incentivo per bloccarle.
5. Cancella la cache e i cookie
A volte, alcune impostazioni del browser possono innescare i sistemi di protezione o permettere il tracciamento.
Svuotare la cache e cancellare i cookie può ripristinare la percezione che un sito ha di te e potenzialmente sbloccare la tua VPN. È facile farlo su Google Chrome e su altri browser.
6. Cambia i server DNS
Un’altra opzione è cambiare i server DNS. Il Sistema dei nomi di dominio (DNS) traduce i nomi di dominio in indirizzi IP. Invece di ricordare sequenze di numeri, possiamo ricordare i nomi, come “MakeUseOf”. Quando ti connetti a internet, userai le impostazioni DNS predefinite del tuo ISP, ma non è obbligatorio.
Puoi cambiare le impostazioni per utilizzare DNS di terze parti, che possono sbloccare la VPN e darti accesso al sito. Puoi cambiare le impostazioni DNS su Windows, su macOS e su Linux.
7. Crea il tuo server VPN
Un’alternativa più tecnica è installare un tuo server VPN, su un tuo computer o su un server virtuale nel cloud. Sarai l’unico a usare l’indirizzo IP di quel server, riducendo la possibilità che finisca in una lista nera.
Tieni presente che gli intervalli IP di servizi cloud importanti, come Amazon AWS e Microsoft Azure, sono pubblici, quindi questa soluzione potrebbe non essere infallibile. Potrebbe essere meglio installare il server su un computer fisico collegato a internet con il tuo ISP.
Può essere fastidioso affrontare CAPTCHA o altri ostacoli quando navighi sul web. Ma nella maggior parte dei casi ci sono modi per aggirare i sistemi usati dai siti per discriminare gli utenti VPN. Adottando alcuni accorgimenti per rendere il tuo traffico meno sospetto, puoi usare la VPN per proteggere la tua privacy online.