Utilizzi ancora Password Manager gratuito pieno di virus per la tua azienda?

Quando qualcuno menziona l’utilizzo di un gestore di password, non ti biasimerei per aver immaginato una sorta di estensione del browser gratuita.

La verità è che un vero gestore di password aziendale risolve problemi che probabilmente non sapevi nemmeno esistessero, non solo offrendoti tranquillità ma assicurandoti una stella d’oro sul tuo audit, escludendo la possibilità di violazioni dei dati e massimizzando l’efficienza del tuo forza lavoro, remota o meno.

Se non hai sentito parlare di Passwork, ti ​​stai perdendo i vantaggi davvero generosi offerti da questa corazzata corazzata di un gestore di password. Se hai letto il nostro precedente articolo su questa piattaforma, continua a leggere, poiché i loro ultimi aggiornamenti con la versione 5 e 5.1 sono qui per mantenere i capelli in piedi sulla parte posteriore del collo.

Vantaggi di Passwork

A livello di superficie, Passwork offre alcuni incredibili vantaggi alle aziende: puoi archiviare tutte le tue password in un unico posto, sia in locale che nel cloud; i livelli di accesso possono essere personalizzati per depositi e cartelle, il che significa che solo i dirigenti di rango più alto della tua azienda hanno accesso alle informazioni più sensibili; le password vecchie, deboli o compromesse vengono contrassegnate e modificate.

Tutto ciò significa che, indipendentemente da dove lavorano i tuoi dipendenti, la sicurezza dei portali e dei siti sensibili è sempre garantita. Di conseguenza, aumenta l’efficienza della tua azienda e, di conseguenza, il suo valore. Il tutto a un modesto canone di abbonamento che si adatta alle dimensioni e alle esigenze della tua azienda.

E, naturalmente, a differenza di molti altri gestori di password aziendali, Passwork non è una forma di reddito passivo a progetto unico per gli sviluppatori; questa è una piattaforma in costante sviluppo. In effetti, attraversa perennemente la frontiera della corsa tra hacker e sicurezza informatica, mantenendo i suoi clienti al sicuro nel suo zaino.

Cruscotto migliorato

Passwork è accessibile da una comoda dashboard, che viene costantemente migliorata. Ad esempio, di recente è stato implementato un meccanismo che consente agli utenti di eseguire attività in background, come la sincronizzazione LDAP. Non dovrai più sederti, girando le dita, aspettando che il compito venga completato! La pagina “Attività” visualizzerà ora le attività pianificate e completate, oltre alle istruzioni di configurazione per il sistema operativo.

Inoltre, mentre nelle versioni precedenti di Passwork era possibile inviare solo una copia della password agli utenti, nella nuova versione gli utenti vedranno la password originale nella Posta in arrivo, che verrà aggiornata quando cambia il vault originale.

Anche l’aspetto grafico della dashboard viene aggiornato periodicamente in base al feedback della community. Ad esempio, se una password ha un URL, la sua favicon (l’icona del sito Web) verrà visualizzata accanto al suo nome. Se sei un veterano di Passwork, noterai anche che la finestra con le impostazioni di accesso per depositi e cartelle è stata completamente ridisegnata.

Ora, tutti gli utenti e i ruoli, i collegamenti e le password inviate vengono raccolti all’interno di questa finestra. Inoltre, i diritti possono ora essere modificati su ciascuna scheda selezionando più oggetti contemporaneamente. Tutti gli oggetti modificati ed eliminati sono ora contrassegnati da un indicatore finché non si salvano le modifiche.

Passwork, infine, sta effettuando dei test sulla capacità di garantire che le prestazioni non scendano anche con il traffico più intenso. A partire dal recente aggiornamento, la piattaforma è stata testata e ottimizzata per oltre 20.000 utenti.

Parole finali 🔐

Se senti parlare di Passwork per la prima volta, non ti biasimiamo per essere stato spazzato via; prima di conoscere i gestori di password, ne avevo oltre 200 archiviati su pezzi di carta in casa e salvati tramite vari account Google.

Per non parlare dello stress degli altri che sono in grado di individuare le password che avevo inviato ai miei colleghi semplicemente premendo CNTRL+F sul mio personal computer. Non c’è dubbio che questa piattaforma stia aprendo la strada; le password sono qui per restare, ma il modo in cui lavoriamo con esse può sempre essere migliorato.

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