Perché Windows 10 si aggiorna così tanto?

Microsoft definisce Windows 10 come un “servizio” e, di conseguenza, lo aggiorna costantemente con correzioni di sicurezza, risoluzioni di bug e nuove funzionalità. Questi aggiornamenti solitamente avvengono in modo automatico e discreto. Cerchiamo quindi di capire meglio cosa viene installato e quando.

Frequenza dei Controlli degli Aggiornamenti di Windows 10

Windows 10 verifica la presenza di aggiornamenti una volta al giorno, in modo automatico e senza disturbare l’utente. Non esiste un orario fisso per questa verifica, poiché la programmazione varia di alcune ore per evitare di sovraccaricare i server Microsoft con richieste simultanee da milioni di PC.

Se Windows rileva aggiornamenti disponibili, li scarica e li installa in autonomia.

Tuttavia, il controllo quotidiano degli aggiornamenti non implica che vengano installati ogni giorno. Microsoft non rilascia aggiornamenti di Windows quotidianamente, quindi spesso Windows Update non trova nulla da installare.

Aggiornamenti delle Definizioni Antivirus: Più Volte al Giorno

Windows Defender, ora noto come Sicurezza di Windows, è l’antimalware integrato in Windows 10 che opera in background per proteggere il computer. In caso di installazione di un antivirus di terze parti, l’antivirus integrato di Windows si disattiva automaticamente, lasciando spazio al programma scelto dall’utente.

Come ogni software di sicurezza, l’antivirus di Microsoft necessita di aggiornamenti periodici delle definizioni, necessari per identificare e contrastare le ultime minacce malware. Questi aggiornamenti sono di piccole dimensioni, veloci e non richiedono il riavvio del sistema. L’utente difficilmente si accorge della loro installazione, a meno che non tenga sotto controllo la pagina di Windows Update nelle Impostazioni.

Per verificare la cronologia degli aggiornamenti delle definizioni, è necessario andare in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update > Visualizza cronologia aggiornamenti, scorrere verso il basso e espandere “Aggiornamenti definizioni”.

La frequenza con cui questi aggiornamenti vengono installati può essere verificata accedendo a Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update > Visualizza cronologia aggiornamenti, e quindi espandendo la sezione “Aggiornamenti definizioni”.

Aggiornamenti dei Driver: Occasionalmente

I driver hardware sono componenti software fondamentali che permettono il corretto funzionamento di dispositivi come audio, Wi-Fi, schede grafiche, stampanti e altri componenti del PC. I produttori di hardware rilasciano periodicamente nuove versioni di questi driver con correzioni di bug o miglioramenti.

Windows Update si occupa anche di fornire aggiornamenti dei driver hardware per il tuo PC. I produttori di hardware forniscono a Microsoft i nuovi driver, che vengono successivamente distribuiti tramite Windows Update. La frequenza con cui il tuo PC riceve questi aggiornamenti dipende dai dispositivi hardware presenti e dalla frequenza con cui i produttori rilasciano aggiornamenti.

A seconda del driver specifico, potrebbe essere necessario riavviare il PC dopo un aggiornamento.

L’elenco degli aggiornamenti dei driver installati è disponibile in “Aggiornamenti driver” nella sezione Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update > Visualizza cronologia aggiornamenti.

Aggiornamenti Cumulativi: Mensili

Microsoft rilascia mensilmente un “aggiornamento di qualità” per Windows, il secondo martedì del mese, noto anche come “Patch Tuesday”. Questi aggiornamenti di grandi dimensioni includono correzioni di sicurezza e risoluzioni di bug. Sono definiti cumulativi perché raccolgono un gran numero di modifiche, incluse quelle rilasciate con aggiornamenti precedenti. In questo modo, anche se il tuo PC è rimasto spento per un periodo prolungato, è sufficiente installare un solo aggiornamento cumulativo per essere aggiornato.

Tecnicamente, il processo è leggermente più complesso. L’aggiornamento cumulativo del Patch Tuesday è noto come “aggiornamento B” perché viene rilasciato nella seconda settimana del mese. Ci sono anche aggiornamenti “C” e “D”, rilasciati rispettivamente nella terza e quarta settimana del mese. Questi contengono correzioni di bug e altri miglioramenti, ma vengono installati solo se si clicca manualmente sul pulsante “Verifica aggiornamenti”. Se questa operazione non viene eseguita, le correzioni verranno incluse nell’aggiornamento B del mese successivo.

Gli aggiornamenti cumulativi richiedono il riavvio del PC, in quanto agiscono su file di sistema che non possono essere modificati mentre Windows è in esecuzione.

L’elenco degli aggiornamenti cumulativi installati è disponibile nella pagina Cronologia aggiornamenti, in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update > Visualizza cronologia aggiornamenti, scorrendo verso il basso e espandendo “Aggiornamenti di qualità”.

Aggiornamenti Fuori Banda: In Caso di Emergenza

Mentre Microsoft di solito rilascia gli aggiornamenti di sicurezza durante il Patch Tuesday, a volte rilascia aggiornamenti “fuori banda”. Questi aggiornamenti vengono rilasciati al di fuori del normale calendario.

Questi aggiornamenti sono generalmente necessari in caso di emergenza, come quando viene individuata una vulnerabilità di sicurezza zero-day e il problema deve essere risolto immediatamente.

Anche questi aggiornamenti richiedono generalmente il riavvio del sistema.

Aggiornamenti delle Funzionalità: Ogni Sei Mesi

Microsoft rilascia anche versioni principali di Windows 10 ogni sei mesi, chiamate “aggiornamenti delle funzionalità”. Questi includono modifiche e miglioramenti significativi. Ad esempio, l’aggiornamento di aprile 2019 di Windows 10 ha introdotto un nuovo tema desktop chiaro con uno sfondo predefinito e numerosi altri miglioramenti, tra cui una migliore ricerca dei file nel menu Start e ottimizzazioni per rendere Windows 10 più veloce.

Questi aggiornamenti non vengono sempre implementati immediatamente. Microsoft limita la distribuzione e cerca di offrire l’aggiornamento solo se ritiene che funzionerà correttamente sull’hardware specifico del computer. Potrebbe quindi non essere disponibile ogni sei mesi, a meno che l’utente non cerchi di forzarne l’installazione. Ad esempio, l’aggiornamento di ottobre 2018 di Windows 10 non era ancora disponibile sulla maggior parte dei PC a fine febbraio 2019.

Questi aggiornamenti più corposi richiedono sempre un riavvio del sistema e un processo di installazione più lungo, che può comportare un periodo di inattività maggiore. La durata dell’aggiornamento dipende dalla velocità del PC e dalla versione dell’aggiornamento stesso; Microsoft ha però velocizzato il processo di installazione nelle versioni più recenti.

Se durante l’aggiornamento viene visualizzata una schermata “Lavorare sugli aggiornamenti” con un avviso che indica che “Il PC verrà riavviato più volte”, è probabile che Windows stia installando un aggiornamento delle funzionalità.

Come nel caso degli aggiornamenti C e D, l’aggiornamento delle funzionalità viene offerto dopo il rilascio se si accede alla schermata Windows Update e si fa clic su “Verifica aggiornamenti”. In questo caso, l’utente diventa un “ricercatore” e Microsoft fornisce l’aggiornamento anche se non ritiene che sia completamente compatibile con l’hardware del PC.

L’ultimo aggiornamento delle funzionalità installato può essere visualizzato nella schermata Cronologia aggiornamenti, nella sezione “Aggiornamenti delle funzionalità” in Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Windows Update > Visualizza cronologia aggiornamenti.

Come Gestire gli Aggiornamenti di Windows

Windows 10 si aggiorna automaticamente e non offre lo stesso livello di controllo di Windows 7, soprattutto nella versione Home.

Tuttavia, è possibile impedire a Windows di installare automaticamente gli aggiornamenti durante determinati orari. È sufficiente impostare le “ore di attività” specificando gli orari in cui si utilizza il PC. Ad esempio, se si utilizza regolarmente il PC dalle 18:00 alle 22:00, è consigliabile contrassegnare questi orari come ore di attività. In questi periodi, Windows 10 non installerà aggiornamenti. È possibile impostare fino a 18 ore di attività al giorno.

Per impedire a Windows di scaricare e installare automaticamente gli aggiornamenti su una connessione specifica, è possibile impostarla come connessione a consumo. In tal caso, Windows scaricherà solo alcuni aggiornamenti critici e non effettuerà automaticamente la maggior parte dei download. Questa impostazione è utile per ridurre il consumo di dati con connessioni limitate, ma è possibile abilitarla su qualsiasi connessione, anche una connessione Ethernet via cavo.

Gli utenti di Windows 10 Professional hanno accesso a impostazioni aggiuntive che permettono di sospendere, rinviare o ritardare gli aggiornamenti dopo che sono stati testati su PC di utenti consumer. Si prevede che Windows 10 Home offrirà la possibilità di sospendere gli aggiornamenti a partire dall’aggiornamento di aprile 2019.