Chrome 35 per desktop e Android è disponibile. Le modifiche e le nuove funzionalità introdotte per la versione desktop sono deludenti per gli utenti finali, ma gli sviluppatori lo apprezzeranno. Chrome 35 supporta più input tattile, alcune nuove funzionalità JavaScript e nuove estensioni e API. Chrome 35 per Android ha molto di più da offrire agli utenti finali; per determinati dispositivi ora supporta più finestre. Per tutti gli altri dispositivi, la nuova versione supporta la riproduzione di video a schermo intero con controlli e sottotitoli HTML e una nuova scheda “Annulla chiusura” che si spiega da sola.
Chrome 35 – Desktop
Controllo dello sviluppatore sull’input tattile
Chrome 35 offre agli sviluppatori il controllo sulla proprietà CSS dell’azione tattile. Gli sviluppatori potranno assegnare un’azione diversa o disabilitare quella predefinita per la rotellina del mouse.
Nuove app / API di estensione
Chrome 35 supporta alcune nuove estensioni e API. È possibile visualizzare un elenco delle nuove API supportate Qui
Chrome 35 – Android
Supporto sottotitoli e controlli HTML 5
I nuovi controlli del lettore video occupano molto meno spazio sullo schermo rispetto a quelli precedenti e Chrome può ora supportare i sottotitoli. Ciò significa che se un video è stato caricato con i sottotitoli incorporati come file SRT, gli utenti saranno in grado di vederli ora sul proprio schermo.
Annulla schede chiuse
Annulla le schede chiuse è una funzionalità che si spiega da sola ed è semplicemente sorprendente che prima non fosse presente. Quando chiudi una scheda, viene visualizzata una piccola notifica in sovrimpressione nella parte inferiore dello schermo che ti dice quale scheda hai chiuso con un pulsante di annullamento che puoi tabulare per ripristinarla.
Puoi leggere il registro completo delle modifiche per la nuova versione, sia per il blog ufficiale. La nuova versione per desktop è davvero qualcosa per gli sviluppatori. Chrome su Android offre agli utenti finali alcune nuove funzionalità ma non sono certo un grosso problema, soprattutto se si considera l’enorme aggiornamento che Firefox ha avuto tempo fa per Android.