Integrazione di Skype in Outlook.com: Una Nuova Era per la Comunicazione?
Sebbene il mio utilizzo personale di Skype sia diminuito a favore di piattaforme come FaceTime e Viber, il servizio continua a mantenere una solida base di utenti, specialmente in contesti professionali. Microsoft, dopo l’acquisizione di Skype, ha concentrato i propri sforzi sull’integrazione di questa risorsa all’interno della sua suite di prodotti, sia per dispositivi mobili che per desktop. L’ultima novità in tal senso riguarda la sua incorporazione in Outlook.com. Esaminiamo più da vicino questa innovazione.
La versione rinnovata di Hotmail, proposta da Microsoft come Outlook.com, ha riscosso un’accoglienza decisamente positiva da parte degli utilizzatori. Tanto che, almeno nel mio ambito personale e professionale, numerosi contatti hanno abbandonato Gmail, piattaforma a lungo preferita. Mentre Gmail è rimasto relativamente invariato negli ultimi anni, Outlook.com rappresenta un significativo passo avanti nell’esperienza di posta elettronica web, con evidenti benefici in termini di efficienza. È vero che spesso si dice “se una cosa funziona, non va cambiata”, ma è altrettanto vero che Gmail ha mantenuto sostanzialmente la stessa struttura e le stesse funzionalità dalla metà degli anni 2000. Incredibilmente, Gmail sta iniziando a sembrare un po’ datato!
Outlook.com offriva già la possibilità di dialogare con i contatti di Facebook e Google, ma l’aggiunta delle chiamate vocali e video di Skype rappresenta un vero e proprio valore aggiunto.
Il funzionamento è, in gran parte, quello che ci si aspetta. Dopo aver effettuato l’accesso al proprio account Microsoft su Outlook.com, è sufficiente cliccare sull’icona della faccina in alto a destra per accedere alla chat. Skype è già collegato all’account, quindi basterebbe cliccare su “Avvia una nuova conversazione” per effettuare una videochiamata, giusto?
In realtà, la risposta è negativa. Per utilizzare le funzionalità di Skype su Outlook.com è necessario installare un plugin dedicato alla chat video/audio. Speravo di non dover ricorrere a un plugin per il browser, ma evidentemente gli standard web non hanno ancora raggiunto un livello di maturità sufficiente. WebRTC ha bisogno di ulteriori perfezionamenti prima di poter essere adottato su larga scala da aziende come Microsoft, sempre che questo avvenga in futuro.
L’installazione del plugin, di circa 5MB, è avvenuta in tempi rapidi. Tuttavia, le videochiamate si sono rivelate impossibili da avviare. Skype su Outlook.com non riusciva a rilevare la mia webcam! Ho testato la chat audio, che fortunatamente funzionava correttamente. La qualità vocale era ottima!
Non escluderei in futuro il passaggio a Outlook.com, ma al momento il rapporto tra lo sforzo necessario per la migrazione e il potenziale incremento di produttività non mi convince appieno, soprattutto considerando che utilizzo Google Apps per un dominio personalizzato (awaisimran.com) e Mailbox su iOS, che non supporta ancora Outlook. Per tutti gli altri, tuttavia, l’integrazione di Skype direttamente nel browser rende Outlook.com un’alternativa sempre più valida rispetto a Gmail.