A seguito delle numerose rivelazioni e della diffusione di notizie riguardanti il programma di sorveglianza internet “PRISM” della NSA, e di altri progetti similari condotti da compagnie di sicurezza internazionali, è diventato praticamente fondamentale navigare in rete adottando qualche forma di protezione. Per i dispositivi Android, esistono già vari metodi per monitorare quali applicazioni trasmettono o ricevono dati dalla rete, ma la nuova app viaProtect si spinge oltre questi limiti. Questa applicazione, attualmente in fase di anteprima, permette di visualizzare i paesi e i servizi attraverso i quali transita il traffico internet di ogni singola applicazione, oltre a fornire altre informazioni rilevanti sulla sicurezza e una valutazione complessiva del livello di rischio per la sicurezza del dispositivo.
Al primo avvio, l’app presenta una schermata di registrazione che offre all’utente la scelta tra l’utilizzo di viaProtect in modalità Ospite o la creazione di un nuovo account utente, tramite l’inserimento del proprio indirizzo email. La registrazione, ovviamente, consente la sincronizzazione di tutte le impostazioni con il cloud e potrebbe in futuro offrire ulteriori funzionalità con il rilascio della versione definitiva dell’app.
In aggiunta, viaProtect indica il livello di rischio per i dati presenti sul dispositivo, basandosi sulla quantità di traffico crittografato e sulle regioni e le aziende attraverso le quali le app inviano le proprie informazioni. L’indicatore di rischio, posizionato in alto, fornisce una rapida panoramica sulla sicurezza del dispositivo, ma è possibile approfondire i dettagli selezionando “Ulteriori informazioni”. In questo modo, si visualizzano i fattori rilevanti, tra cui il numero di app non sicure che potrebbero compromettere la sicurezza e l’eventuale assenza di un codice di blocco dello schermo. La valutazione della sicurezza è strutturata su tre livelli: “Basso”, “Moderato” e “Grave”.
Di seguito, si trovano sezioni separate che espongono i rapporti sulle aziende e le zone geografiche alle quali i dati vengono inviati (rispettivamente “Organizzazione” e “Paesi”), insieme alle percentuali di dati criptati e non criptati, con l’indicazione dell’orario dell’ultimo aggiornamento.
È possibile aggiornare questi report manualmente all’interno di ogni singola sezione. Infine, è presente una schermata “Sensori”, che mostra in modo semplice le fonti da cui l’app acquisisce informazioni e la velocità di acquisizione dei dati da ciascun sensore.
La funzionalità offerta da viaProtect è semplice, ma estremamente utile. Potrebbe aiutare chi è attento alla privacy a sentirsi più tranquillo dopo aver installato una nuova applicazione da uno sviluppatore o da una fonte sconosciuta.
L’app è disponibile gratuitamente sul Google Play Store. È possibile scaricarla sul proprio dispositivo attraverso il link fornito qui sotto.
Installa via Protect dal Play Store
[via AndroidPolice]