Gli hub, gli adattatori e i KVM USB influiscono sulle prestazioni USB?

Punti chiave

  • Hub, adattatori e KVM USB possono influire sulle prestazioni USB in termini di latenza, alimentazione e velocità di trasferimento dei dati. È importante considerare questi fattori quando si utilizzano questi dispositivi.
  • Gli adattatori USB, in particolare gli adattatori da analogico a digitale, possono aggiungere latenza e influire sulle applicazioni sensibili al fattore tempo. È meglio utilizzare le porte analogiche anziché USB, se disponibili.
  • Gli hub USB possono ridurre le prestazioni USB a causa del controller USB condiviso e della larghezza di banda. Per ridurre al minimo le penalità in termini di prestazioni, evitare di collegare dispositivi con larghezza di banda elevata all’hub, utilizzare un hub USB alimentato e collegarlo a una porta utilizzando la versione USB più recente.

Molti di noi utilizzano adattatori USB, hub e KVM per organizzare le configurazioni, fornire porte aggiuntive e aggiungere compatibilità tra i nostri dispositivi. Ma poiché l’USB è già soggetto a configurazioni errate, l’aggiunta di componenti aggiuntivi al sistema porta molte persone a chiedersi se un hub USB, un adattatore o un KVM possano influire sulle prestazioni USB.

In che modo questi dispositivi influiscono sulle prestazioni USB e cosa si può fare per ridurre al minimo le possibili penalizzazioni sulle prestazioni?

Metriche delle prestazioni USB

Hub, adattatori e KVM USB possono influire sulle prestazioni USB in vari parametri. Alcuni dei parametri più importanti interessati includono:

  • Latenza: è il tempo necessario affinché i segnali vengano trasferiti tra i dispositivi. Minore è la latenza in una connessione, più reattive saranno le periferiche del tuo computer.
  • Potenza erogata/uscita: la quantità di potenza che può essere generata da una connessione USB. Una maggiore potenza in uscita consente di caricare rapidamente i dispositivi o addirittura di alimentare periferiche di computer più grandi come i monitor.
  • Velocità di trasferimento dati: si riferisce alla quantità di dati trasferiti per unità di tempo. Una velocità di trasferimento più elevata consente di trasferire file più grandi in tempi più brevi.

Ora che hai compreso questi parametri delle prestazioni, parliamo dell’impatto che gli adattatori, gli hub e i KVM USB possono ridurre le prestazioni USB in termini di latenza, erogazione di potenza e velocità di trasferimento dei dati. Cominciamo con gli adattatori USB.

Adattatori USB

Esistono due tipi di adattatori USB. Questi sono l’adattatore digitale-digitale e l’adattatore analogico-digitale/adattatore digitale-analogico.

Gli adattatori USB digitale-digitale collegano insieme due dispositivi digitali. Questi adattatori USB spesso utilizzano cavi corti, collegano i dispositivi con un rapporto uno a uno e non eseguono alcuna elaborazione aggiuntiva sui segnali che trasmettono. A causa della semplicità della connessione, questi adattatori USB non sono noti per influenzare le prestazioni USB purché siano classificati per supportare le versioni più recenti di USB.

Un altro tipo di adattatore è l’adattatore USB analogico-digitale. Questi adattatori collegano ed elaborano segnali analogici per dispositivi USB digitali. Spesso adottano apparecchiature audio che utilizzano connessioni analogiche come XLR, RCA e TRS utilizzate nei popolari jack audio da 3,5 mm.

Credito immagine:Un giorno/Unsplash

UN Convertitore da analogico a digitale (ADC) o convertitore da digitale ad analogico (DAC) viene utilizzato per elaborare i segnali analogici in digitali per i nostri dispositivi USB. Finché l’adattatore è classificato con la stessa versione USB dei dispositivi, non dovresti notare alcun calo di larghezza di banda o potenza. Tuttavia, potresti avvertire ancora un po’ di latenza a causa dell’elaborazione aggiuntiva necessaria per la conversione dei segnali.

Gli adattatori USB non influiscono minimamente sulle prestazioni USB. Tuttavia, gli adattatori USB da analogico a digitale possono comunque aggiungere una latenza sufficiente per applicazioni sensibili al tempo come la registrazione in studio e i giochi. È sempre meglio collegare i tuoi dispositivi alle porte analogiche anziché USB, se disponibili. Tieni presente che le interfacce USB e i mixer dispongono sempre di porte per il monitoraggio diretto delle cuffie. Assicurati di usarli quando disponibili per sperimentare la minor quantità di latenza possibile.

Hub USB

Un hub USB è un dispositivo che espande il numero di porte USB disponibili su un computer o altro dispositivo host. Ti consente di collegare più periferiche USB, come dischi rigidi esterni, tastiere, mouse e stampanti, a un’unica porta USB del tuo computer.

Gli hub USB possono avere un impatto significativo sulle prestazioni USB in termini di latenza, alimentazione e velocità di trasferimento dei dati. Questo perché ogni porta USB del nostro computer può essere collegata solo a un singolo controller USB. Questo controller gestisce il trasferimento dei dati, i segnali di controllo e la gestione dell’alimentazione.

Credito immagine: Lionel Lemarie/Flickr

Poiché gli hub USB si collegano a una singola porta USB su un computer, tutte le porte di espansione USB fornite dall’hub condividono un singolo controller USB. Ciò divide la larghezza di banda del controller, il che può ridurre notevolmente le prestazioni USB. Il livello di impatto dipenderà dal numero di dispositivi che utilizzano attivamente l’hub USB.

Inoltre, alcune porte USB dei computer condividono già lo stesso controller. Il sovraccarico di un hub USB influirà anche sulle prestazioni delle altre porte USB che condividono lo stesso controller.

Per limitare eventuali rallentamenti delle prestazioni derivanti dall’utilizzo di un hub USB:

  • Evita di collegare dispositivi con larghezza di banda elevata come un’unità flash USB o una scheda di acquisizione video a un hub USB. Collega solo periferiche con larghezza di banda ridotta come tastiera e mouse per ridurre il carico sul controller USB.
  • Utilizza un hub USB alimentato se desideri utilizzare l’hub come comoda stazione di ricarica per i tuoi dispositivi. Questi hub richiedono il collegamento di un cavo a una porta host e di un altro cavo a una fonte di alimentazione esterna. Questo cavo aggiuntivo consente all’hub di avere sufficiente potenza per caricare i tuoi dispositivi.
  • Collega l’hub USB a una porta che utilizza la versione USB più recente. Esistono diversi modi per identificare le porte USB nei tuoi dispositivi, ma in generale è preferibile collegare l’hub a una porta USB-C o a una porta USB-A di colore blu nel dispositivo.

Vale anche la pena evitare di riempire ogni singola porta USB a meno che non sia realmente necessario.

KVM (tastiera, video, mouse)

Credito immagine: Laineema/Flickr

Uno switch KVM è un dispositivo hardware che consente a un utente di controllare più computer utilizzando un unico set di periferiche, generalmente costituito da tastiera, monitor video e mouse. Gli switch KVM sono utili nelle situazioni in cui un utente deve gestire più computer ma non desidera utilizzare set separati di periferiche per ciascuno di essi. Anche se c’è software KVM wireless multisistemaavere uno switch KVM fisico garantisce prestazioni migliori.

Tuttavia, i KVM fisici possono comunque influire sulle prestazioni USB a seconda del tipo e della modalità di configurazione. I KVM con lo stesso numero di ingressi e uscite in genere non influiscono sulle prestazioni USB. Tuttavia, alcuni KVM sono configurati per avere ingressi singoli per ciascun computer e uscite multiple per le periferiche. Questi tipi di KVM influenzeranno le prestazioni USB perché tutte le periferiche utilizzano essenzialmente lo stesso controller USB.

A parte il KVM stesso, ci sono limitazioni sulla lunghezza del cavo USB durante la configurazione dei KVM. La lunghezza del cavo consigliata per USB 2.0 è di 5 metri (16 piedi), mentre per USB 3.0 e versioni successive è inferiore a 3 metri (9 piedi). Poiché i KVM richiedono un cavo di ingresso e di uscita per ciascuna periferica, l’utilizzo di un cavo da 2 metri per l’ingresso e un altro cavo da 2 metri per l’uscita significherebbe una lunghezza totale del cavo di 4 metri. E poiché i moderni KVM utilizzano USB 3.0 e versioni successive, avere 4 metri di cavo supera già la lunghezza consigliata.

Tuttavia, superare il metro di lunghezza del cavo non avrà probabilmente un effetto significativo sulla potenza e sulla velocità di trasferimento dei dati. Tuttavia, la latenza potrebbe ancora rappresentare un problema, soprattutto per i giocatori FPS, dove i millisecondi aggiunti di input lag sono molto più evidenti.

Assicurati che il tuo KVM non riduca le prestazioni USB osservando quanto segue:

  • Utilizza i cavi più corti consentiti dalla tua configurazione. Cerca di non superare i tre metri di lunghezza totale del cavo.
  • Acquista cavi USB di qualità considerando tutti gli aspetti essenziali che influiscono sulle prestazioni USB, come la versione USB, l’alimentazione e la qualità costruttiva.
  • Utilizza KVM che forniscono lo stesso numero di input e output. Evitare di utilizzare l’ingresso del cavo singolo se il KVM fornisce la funzionalità. È sempre meglio avere un cavo dedicato per ogni periferica.
  • Se sei un giocatore che intende acquistare un KVM, esistono KVM compatibili con G-Sync che possono aiutarti a rendere il gioco più fluido.
  • Assicurati di utilizzare la porta specializzata per la tastiera e la porta generale/mouse per il mouse. Queste porte eseguono l’emulazione hardware per ridurre la latenza quando si passa da un computer all’altro.

L’altra considerazione è la qualità dell’hardware acquistato.

Non risparmiare sull’hardware

Hub, adattatori e KVM USB influiscono sulle prestazioni USB. Tuttavia, il calo delle prestazioni è spesso trascurabile purché questi dispositivi siano dotati delle ultime versioni di USB, siano realizzati con materiali di qualità e siano stati configurati correttamente. Quindi non risparmiare su KVM, adattatori e hub quando ne acquisti uno per la tua configurazione. Non lesinare nemmeno sui cavi. Avere cavi di bassa qualità con classificazione USB 2.0 non farà altro che ostacolare l’intera connessione. Ottienine uno utilizzando la versione USB più recente e ottieni il cavo più corto consentito dalla tua configurazione. Infine, leggi i manuali per utilizzare un hub, un adattatore o un KVM nel tuo sistema; configurare le connessioni USB è molto più complesso di quanto molti di noi penserebbero.