Punti Chiave
- Il rumore è un elemento intrinseco della fotografia che può compromettere la nitidezza, ma può essere ridotto al minimo attraverso una tecnica appropriata e una comprensione approfondita.
- Il rumore nelle immagini fotografiche deriva da diverse fonti; la chiave è focalizzarsi sul rapporto segnale-rumore, assicurando che il segnale (l’immagine desiderata) sia più intenso del rumore.
- Le tecniche per ridurre il rumore includono l’esposizione accurata dell’immagine, l’impiego di un valore ISO inferiore, l’uso della fusione HDR, l’applicazione moderata della riduzione del rumore e l’utilizzo di una fotocamera con un sensore di maggiori dimensioni.
Alcuni accettano il rumore come parte dell’immagine, mentre altri cercano di eliminarlo. Indipendentemente dalla tua posizione, è un dato di fatto che il rumore incide sulla nitidezza delle foto. Quasi tutte le fotocamere hanno la capacità di scattare immagini con un rumore minimo; tutto dipende dalla comprensione e dalla tecnica, aspetti che esploreremo qui.
Cos’è il rumore in fotografia?
Il rumore in fotografia è un segnale ambientale indesiderato captato dal sensore della fotocamera. Questo segnale ambientale è presente in tutte le fotocamere ed è riscontrabile anche nella percezione visiva. Non va confuso con la grana, tipica della pellicola; il rumore è di solito più evidente quando si usano impostazioni ISO elevate e si schiariscono immagini scure.
Anche se non si può eliminare del tutto, è possibile imparare a minimizzarlo con la conoscenza e la tecnica giuste.
Quali sono le cause del rumore in fotografia?
Credito immagine: Jhet Borja
Il rumore è una costante; la differenza sta nella sua visibilità. Le fonti di rumore sono molteplici: alcune possono derivare dal sensore, altre dal rumore elettrico e altre ancora dalla natura quantistica dei fotoni. Tuttavia, il modo più efficace per gestire il rumore è comprendere il rapporto segnale-rumore.
Rapporto segnale-rumore
Non concentrarti sulla tipologia di rumore, bensì sulla relazione tra il segnale (l’immagine che intendi catturare) e il rumore stesso.
Considera il segnale dell’immagine come un segnale audio, visualizzandolo con una barra di livello. Il segnale minimo corrisponde al rumore, che non puoi controllare. Le barre rosse rappresentano il rumore, mentre le barre verdi simboleggiano il segnale.
Credito immagine: Jhet Borja
Nella prima coppia a sinistra, il rumore è basso e il segnale è alto. La seconda coppia mostra un segnale debole, pur con la stessa quantità di rumore. L’ultima coppia presenta un segnale potenziato per renderlo più forte. Come puoi notare, nell’ultima coppia, un basso rapporto comporta un aumento del rumore in modo significativo rispetto a un’immagine correttamente esposta.
Ecco un altro esempio di rapporto segnale-rumore in una situazione reale, ingrandito per rendere più visibile il rumore.
Credito immagine: Jhet Borja
La prima immagine in alto è esposta correttamente, sebbene leggermente sovraesposta nei punti più luminosi; la seconda è sottoesposta. L’immagine sottostante è un accostamento dell’immagine sottoesposta, schiarita per eguagliare l’esposizione della prima. Come si può vedere, il rumore è molto evidente, poiché i livelli di rumore aumentano considerevolmente insieme al segnale, rispetto all’immagine correttamente esposta.
Come ridurre il rumore in fotografia
In base alla rappresentazione fornita, hai appreso che è fondamentale incrementare il rapporto segnale-rumore. Ecco alcuni accorgimenti per applicare questo principio alla tua fotografia.
1. Esporre correttamente l’immagine
La chiave per ottenere immagini con poco rumore è, semplicemente, esporre correttamente. Una corretta esposizione farà sì che l’intensità del segnale sia molto superiore al rumore, incrementando il rapporto segnale-rumore.
Se non sono presenti zone estremamente luminose che causano clipping, puoi anche sovraesporre leggermente le immagini per ottenere un segnale più forte nelle aree più scure. Successivamente, puoi diminuire l’esposizione in Lightroom o nel tuo editor fotografico preferito. È preferibile ridurre l’esposizione piuttosto che aumentarla, poiché la diminuzione contribuisce anche a ridurre il rumore.
L’esposizione non dipende esclusivamente da tempi di posa, ISO e apertura. Puoi sfruttare a tuo vantaggio luci, riflettori, un treppiede e persino l’HDR per ottenere l’esposizione corretta.
2. Utilizzare un ISO inferiore
Credito immagine: Jhet Borja
Valori ISO elevati aumentano il rumore elettrico di fondo, incrementando la tensione nel sensore e rendendolo più sensibile. Il vantaggio è che non avrai bisogno di tempi di posa lunghi, ma a discapito del rapporto segnale-rumore.
Tuttavia, non esitare ad alzare l’ISO della tua fotocamera. Ogni fotocamera è diversa; alcuni modelli presentano meno rumore agli stessi livelli ISO rispetto ad altri. Ti consigliamo di sperimentare con la tua fotocamera per trovare le impostazioni ISO più elevate che consentano di mantenere un rumore minimo.
L’utilizzo di un treppiede può facilitare l’uso di ISO inferiori, poiché puoi utilizzare tempi di otturazione più lunghi senza problemi. Tuttavia, se scatti a mano libera, dovresti puntare all’ISO più basso possibile. Come regola generale, circa 1/(lunghezza focale); ad esempio, 1/40 di secondo per una lunghezza focale effettiva di 40 mm. Puoi rallentare ulteriormente, se sei certo della stabilità delle tue mani.
3. Utilizzare la fusione HDR
La fusione HDR è un’eccellente tecnica di post-produzione da impiegare quando ci si trova di fronte a una scena con gamme di luce che superano le capacità della fotocamera. La fusione HDR consiste fondamentalmente nell’acquisire più immagini con diverse esposizioni e unirle per ottenere un’immagine più equilibrata.
Se ti trovi di fronte a una scena con zone di illuminazione estremamente brillanti che vengono tagliate prima che la fotocamera riesca a esporre correttamente le zone più scure, la fusione HDR si rivela molto utile. Verifica se la tua fotocamera dispone già di questa funzione, altrimenti puoi utilizzare Lightroom per unire le immagini. Se non utilizzi Lightroom, cerca come creare immagini HDR in Photoshop con Camera RAW.
Credito immagine: Jhet Borja
Prendi in considerazione queste tre immagini sopra, ad esempio. La prima presenta zone molto luminose in cui si perdono i dettagli, la seconda ha un’esposizione equilibrata e l’ultima è molto scura ma evidenzia i dettagli nelle zone luminose. Possiamo quindi unirle in Lightroom, diminuire le luci, aumentare le ombre e ottenere questa immagine perfettamente esposta, con un rumore di fondo minimo.
Credito immagine: Jhet Borja
4. Utilizzare la riduzione del rumore
Non sono un grande sostenitore della riduzione del rumore, in quanto può rendere le immagini morbide e impastate. Tuttavia, usata con moderazione, può migliorare un’immagine. Evita di utilizzarla su testo, volti e dettagli fini, poiché li attenuerà.
Ritratti, fauna selvatica, paesaggi e simili possono trarre beneficio dalla riduzione del rumore, purché non si esageri. Puoi utilizzare la riduzione del rumore in Photoshop o Lightroom, ma sono disponibili anche soluzioni AI come Topaz DeNoise, in rapido miglioramento.
5. Utilizzare una fotocamera con un sensore più grande
Un sensore di maggiori dimensioni può catturare più luce, il che si traduce in un segnale più potente in grado di sovrastare il rumore ambientale del sistema. In genere, con sensori di grandi dimensioni, si ha maggiore libertà in termini di rumore, poiché è possibile usare un valore ISO inferiore, un’apertura più ampia e tempi di posa più rapidi, il tutto grazie alla maggiore superficie di cattura della luce.
Se desideri catturare maggiore profondità aumentando l’apertura, non vorrai alzare troppo i tuoi ISO per limitare il rumore, ma non vorrai nemmeno abbassare la velocità dell’otturatore, per evitare foto mosse. Affronterai questi problemi anche con un sensore più grande, ma in misura minore rispetto ai sensori ritagliati.
Tuttavia, sconsigliamo di basare le decisioni di acquisto esclusivamente sulle prestazioni in termini di rumore. Ci sono molte altre considerazioni da fare nella scelta tra un sensore ritagliato e uno full frame.
Ottieni immagini più nitide riducendo il rumore
Nonostante le fotocamere più recenti offrano prestazioni sorprendenti in termini di rumore, si possono trovare moltissime foto di grande qualità scattate con fotocamere meno recenti. Nelle mani giuste, quasi tutte le fotocamere hanno il potenziale per funzionare bene e avere un rumore minimo. Utilizza questa conoscenza del rapporto segnale-rumore per migliorare la chiarezza delle tue foto nella prossima sessione fotografica.