Cosa sono i driver hardware e perché causano così tanti problemi?

Se il tuo computer si è bloccato in modo inaspettato, la causa potrebbe risiedere in un malfunzionamento dei driver hardware. Questi software, essenziali per il funzionamento del PC, consentono al sistema operativo di interagire con le componenti fisiche del dispositivo. Ogni sistema operativo, da Windows ad Android, si avvale di driver hardware.

I driver: interpreti tra software e hardware

Un computer è fondamentalmente composto da due elementi principali: il software e l’hardware. Il software include il sistema operativo e tutti i programmi e le applicazioni installate. L’hardware è rappresentato da componenti fisici come scheda madre, RAM, mouse, tastiera, stampante e tutto ciò che è fisicamente connesso al computer.

Senza l’ausilio di intermediari, software e hardware non sarebbero in grado di comunicare. I driver hardware agiscono come mediatori, istruendo il sistema operativo, i programmi e le app su come interagire con i dispositivi. Immagina che il tuo sistema operativo parli italiano e il tuo hardware parli tedesco. I driver hardware sono gli interpreti che convertono l’italiano in tedesco e viceversa.

Produttori di hardware e sviluppatori di software: una collaborazione

Poiché i driver gestiscono la comunicazione con l’hardware, si potrebbe pensare che siano i produttori di hardware a creare i driver. In alcuni casi è così, come per i driver della scheda grafica. Ma non è sempre la regola.

Microsoft, insieme ad altri produttori, fornisce driver universali utilizzabili da tutti, il che riduce i costi e garantisce prestazioni uniformi su tutti i dispositivi. In questo modo, i produttori possono concentrarsi sull’ottimizzazione dell’hardware in base a driver collaudati, adatti alle esigenze specifiche dell’azienda. Mouse, tastiere e unità USB spesso si servono di driver generici forniti da Microsoft.

Certi dispositivi funzionano con driver generici, ma ottengono migliori performance con driver specifici. Ad esempio, la scheda grafica (GPU) riesce a visualizzare il desktop con driver generici, ma richiede driver del produttore, come NVIDIA, AMD o Intel, per garantire prestazioni ottimali nei giochi 3D.

A prescindere da chi crea il driver, gli sviluppatori di software se ne avvalgono. Un editor di testo o un word processor utilizza il driver della stampante per interagire con essa e il driver grafico per visualizzare il testo. Senza questi driver, i programmi non saprebbero come comunicare con stampanti o monitor per svolgere attività essenziali come stampare o modificare la dimensione dei caratteri. I driver hardware semplificano il lavoro degli sviluppatori, che non hanno bisogno di conoscere i dettagli del linguaggio hardware per usare i dispositivi.

Gli sviluppatori non devono reinventare la ruota ogni volta. Se un’applicazione deve stampare, lo sviluppatore può implementare una funzione di stampa di base e affidare la gestione dei dettagli ai driver della stampante del sistema. Altrimenti, lo sviluppatore dovrebbe creare un’operazione di stampa specifica per ogni stampante (HP, Brother, eccetera).

A volte, il software usa più driver per interagire con un dispositivo, passando i dati attraverso ognuno di essi. Riprendendo l’esempio della barriera linguistica, immagina che il software parli italiano e l’hardware tedesco. Il primo interprete disponibile parla solo italiano e francese, quindi la comunicazione è possibile. Se interviene un secondo interprete che parla francese e tedesco, la comunicazione finale avrà successo. Lo stesso avviene quando tra software e hardware vengono usati più driver.

Driver hardware: quando la comunicazione si inceppa

L’interazione tra software, driver e hardware è fondamentale per il funzionamento di un computer. Ma è anche una potenziale causa di problemi. Tornando all’analogia dell’interpretazione, la traduzione linguistica è efficace quanto il peggior interprete della catena. Se l’interprete parla un ottimo italiano ma un tedesco approssimativo, la comunicazione rischia di essere fallace.

La situazione è simile con i driver, ma i problemi possono essere più complessi. Non solo il driver stesso può essere imperfetto, ma anche il software e l’hardware coinvolti possono presentare delle anomalie. E questi problemi possono amplificarsi man mano che si propagano lungo la catena, come in un gioco del telefono. Se al software viene comunicato di stampare e questo invia un’istruzione errata al driver, il driver proverà a interpretare al meglio l’istruzione per poi inviarla all’hardware. Se tutto va bene, il problema non sarà evidente.

Tuttavia, software, driver e hardware non sempre sono in grado di riprendersi da dati non validi. Se l’interprete non capisce perché chi parla tedesco vuole le “scarpe per le mani” (in tedesco Handschuhe, guanti), si può collaborare per capire cosa si intende. Ma se il sistema operativo comunica al driver grafico di spegnere la ventola della scheda grafica invece di accenderla, la scheda grafica eseguirà l’ordine, con il rischio di surriscaldamento e spegnimento del sistema.

Il problema è spesso più intricato, ma in sostanza, l’errore risiede nella ricezione di dati errati che hanno reso impossibile una determinata richiesta. Il sistema, quindi, non riesce a ripristinarsi, bloccandosi o mandando in crash il computer. I driver possono avere bug o incompatibilità, ma possono sembrare difettosi anche quando l’hardware sottostante non funziona correttamente o presenta problemi fisici.

Cosa fare in caso di sospetti problemi con i driver hardware

Questo è il primo punto da controllare per verificare la presenza di driver hardware aggiornati.

Se pensi di avere problemi con i driver hardware, è bene analizzare attentamente le ragioni che ti hanno portato a questa conclusione. Se un software ti suggerisce di aggiornare driver “obsoleti”, promettendo di aiutarti nel processo, è consigliabile fermarsi. Sconsigliamo l’utilizzo di utility per l’aggiornamento dei driver, perché possono causare più danni che benefici. La cosa migliore è disinstallare questo tipo di programmi.

In genere, non è necessario aggiornare i driver hardware. Se non riscontri problemi con l’hardware e sembra funzionare correttamente, è preferibile lasciare le cose come stanno per evitare di causare potenziali problemi. Un’eccezione riguarda i driver delle schede grafiche, che vengono aggiornati regolarmente per risolvere bug, aggiungere nuove funzionalità e migliorare le prestazioni nei nuovi videogiochi. Ma la maggior parte dei driver hardware non necessita di essere aggiornata.

Se hai visualizzato una schermata blu (BSOD) con un messaggio di errore relativo a un driver hardware, è possibile che tu sia sulla strada giusta. Se un driver hardware sta causando blocchi del sistema, il passo successivo è verificare la presenza di nuovi driver.

Anche in questo caso, non usare utility per l’aggiornamento dei driver. Il metodo migliore per aggiornare i driver è tramite Windows Update o il sito web del produttore. Inizia verificando gli aggiornamenti di Windows, che in genere gestisce bene gli aggiornamenti hardware. Questo potrebbe farti risparmiare molta fatica.

Se non trovi aggiornamenti in Windows Update, vai al sito web del produttore e controlla la sezione di supporto per i download dei driver. Confronta la versione più recente offerta dal produttore con la versione visualizzata in Gestione dispositivi.

In genere, i driver hardware dovrebbero operare in background e non dovresti accorgerti della loro presenza. Purtroppo, ciò che rende efficienti i driver hardware li rende anche potenziali fonti di problemi. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non devi preoccuparti eccessivamente. I driver non hanno bisogno di aggiornamenti oppure Windows se ne occuperà in autonomia. Comprendere questi punti chiave ti aiuterà a risolvere eventuali problemi ed eviterà di causarne di nuovi.