Come tenere al sicuro le tue foto mentre scatti

Per un fotografo, non c’è sensazione peggiore della perdita delle proprie fotografie, che sia causata da un guasto dell’hard disk, da un furto o da qualsiasi altro imprevisto. Con una strategia di backup ben pianificata, proteggere le foto a casa è semplice, ma cosa succede quando si è ancora in giro a scattare? E se ci si allontana dalla rete e dal proprio portatile per qualche giorno o addirittura per alcune settimane? Analizziamo la questione.

Mentre sei in movimento, i principali rischi per le tue foto sono rappresentati da furto, smarrimento e perdita di dati. La soluzione a questi tre problemi è sostanzialmente la stessa: assicurati di non avere mai una sola copia delle tue immagini su un’unica scheda SD o hard disk, o tutte le copie nello stesso posto. C’è di più da considerare, quindi continua a leggere.

Scegli le schede giuste

Per ridurre al minimo il rischio di perdita di dati a causa di una scheda SD difettosa – eventualità, seppur rara, che può verificarsi – prima di partire per un servizio fotografico, verifica di utilizzare schede di alta qualità e in ottime condizioni. Raccomandiamo le schede SanDisk e Lexar, e non ci sono reali giustificazioni per non puntare al meglio: una scheda SanDisk Ultra SD da 32 GB ha un costo inferiore ai 10 dollari. Presta attenzione però all’acquisto di prodotti contraffatti.

Se le tue schede SD sono state in un cassetto per un po’, è consigliabile controllarle. Verifica che non presentino ammaccature, graffi o altri danni. È buona pratica formattarle prima di ogni utilizzo.

Sfrutta i doppi slot per schede

Gli slot per doppia scheda rappresentano una funzionalità professionale e, se la tua fotocamera ne è dotata, è fondamentale utilizzarli. A meno che tu non stia scattando molte raffiche, scatta in formato RAW su entrambe le schede. In questo modo, avrai automaticamente un backup di ogni immagine catturata. La possibilità che una scheda si guasti è minima; quella che due schede si guastino contemporaneamente, prima che tu abbia la possibilità di fare il backup delle tue immagini altrove, è praticamente nulla.

Anche se scatti su due schede, è una cattiva idea lasciarle entrambe nella fotocamera. Se qualcuno dovesse rubarti la fotocamera o se dovesse cadere da un precipizio, non vorrai perdere entrambe le schede. Quando non stai scattando, estraine una e conservala con te, con un altro membro del tuo gruppo o nella tua borsa.

Utilizza più schede SD

Più a lungo utilizzi le tue schede SD, maggiore è la probabilità che si verifichi un problema. Visto il costo contenuto, ha senso usarne diverse. Per i viaggi di più giorni, io utilizzo due schede al giorno: una principale e una di riserva. Alla fine della giornata, le conservo separatamente, di solito una nello zaino e una nella camera d’albergo o nell’Airbnb, e inserisco due nuove schede nella fotocamera. In questo modo, in caso di problemi, perderò al massimo le immagini di un solo giorno anziché quelle dell’intero viaggio. Non importa se le schede sono piene o meno.

Se scegli questo approccio, è buona norma numerare le schede, così da sapere quali foto sono salvate su ciascuna. La mia fotocamera salva sia su schede CF che SD, quindi numero le CF come 1.1, 2.1, 3.1, ecc., e le SD come 1.2, 2.2, 3.2 e così via. Qualsiasi sistema di numerazione che ti risulti comodo andrà bene.

Se possibile, fai il backup mentre scatti

Sempre più hard disk portatili, come il GNARBOX o il Western Digital My Passport Wireless Pro, sono dotati di lettore di schede integrato. Se viaggi senza il tuo portatile, vale la pena investire in uno di questi dispositivi. Avrai così la possibilità di effettuare il backup delle tue foto ogni sera, o anche sul posto. Questo è particolarmente importante se stai scattando su una sola scheda SD.

Un aspetto da considerare è che alcune fotocamere, come la Nikon Z6 e Z7, utilizzano diversi formati di schede: assicurati che l’hard disk acquistato supporti il formato della tua scheda o abbia una porta USB e supporti un normale lettore di schede.

Quando si parla di backup, uno è come non averne e due è il minimo, quindi, anche dopo aver salvato le foto su un hard disk, è consigliabile lasciare le foto sulle schede di memoria finché non sei certo che le tue immagini siano archiviate in modo sicuro in diverse posizioni o, meglio ancora, nel cloud.

Importa ed effettua il backup il prima possibile

Una volta tornato a casa o nel luogo in cui soggiornerai per un periodo prolungato, la tua prima azione, prima di fare la doccia o bere qualcosa, dovrebbe essere quella di iniziare a importare e fare il backup delle tue immagini. Se non lo fai subito, è facile distrarsi e rimandare.

Importa le tue immagini in Lightroom o in qualsiasi altra applicazione di gestione file tu stia utilizzando, caricale su Dropbox o su un altro servizio di archiviazione cloud. Se hai scattato più di qualche foto, l’intero processo richiederà almeno alcuni minuti; ancora più tempo se ti trovi in un hotel con una connessione Wi-Fi non ottimale. Solo quando sei sicuro che le tue immagini sono archiviate in almeno due posizioni separate, potrai formattare le schede SD e riutilizzarle.

Se tutto ciò ti sembra un po’ eccessivo, beh, hai ragione. Ma la perdita di dati è un evento reale. L’attrezzatura fotografica può essere rubata. E, se non sei preparato, potresti perdere centinaia o migliaia di immagini per le quali hai investito tempo, denaro e fatica.

Credito immagine: Eddie Yip su Flickr.