Come ottenere Picture in picture per le chiamate di Google Meet

Google Meet si presenta come un ulteriore servizio offerto da Google per le videoconferenze e le riunioni online. Non si pone direttamente in competizione con piattaforme come Zoom o Microsoft Teams, le cui funzionalità sono decisamente più ampie. Meet, al contrario, si distingue per la sua semplicità e immediatezza, ideale per videochiamate rapide.

La sua natura basata interamente sul browser web consente a chiunque di utilizzarlo in pochi istanti, a patto di disporre di un browser. Questa scelta limita le funzionalità disponibili, ma è la chiave per la sua leggerezza e facilità d’uso.

Funzionalità Picture-in-Picture in Google Meet

Di base, Google Meet non offre la funzione Picture-in-Picture. Benché permetta di sfocare lo sfondo in modo efficace, non consente di spostare il video in un angolo dello schermo. Per ottenere questa funzionalità, è necessario ricorrere a un’estensione, MeetInOne.

MeetInOne è disponibile sia per Chrome che per Safari. Inoltre, offre un’applicazione autonoma per macOS e una versione per Windows 10 è in fase di sviluppo.

Per utilizzare MeetInOne:

1. Installa MeetInOne nel tuo browser.

2. Avvia una riunione su Google Meet.

3. La funzione Picture-in-Picture è attiva automaticamente.

4. Clicca sull’icona in alto a sinistra.

5. Il video si sposterà in modalità picture-in-picture.

Ulteriori Caratteristiche di Google Meet tramite MeetInOne

MeetInOne arricchisce Google Meet con un vasto assortimento di funzionalità aggiuntive. Per attivarle, è sufficiente cliccare sull’icona dell’applicazione e si aprirà un elenco di interruttori per attivare le diverse opzioni.

Tra le funzionalità aggiunte troviamo:

Modalità scura.

Disattivazione automatica del microfono all’ingresso in riunione.

Disattivazione automatica della videocamera all’ingresso in riunione.

Omissione della schermata di attesa.

Barra trasparente inferiore (dove si trovano i controlli).

Funzione “premi per parlare” con la barra spaziatrice per attivare/disattivare il microfono.

Rifiuto automatico o accettazione automatica dei partecipanti.

Apertura automatica della chat.

Attivazione automatica dei sottotitoli.

Timer per le riunioni e molto altro.

MeetInOne offre un’applicazione desktop e l’estensione per Chrome o Safari include un’opzione per lanciare l’applicazione. È possibile registrarsi per provare la versione per Windows. L’app desktop non è indispensabile per usare Meet o l’estensione.

Conclusioni

Meet si pone come uno strumento online indipendente all’interno dell’ecosistema Google. È accessibile da qualsiasi browser moderno, senza richiedere un account Google o Gmail. Mentre molte applicazioni di chat hanno introdotto nuove funzioni per stare al passo con la domanda crescente, Meet si è limitato ad aggiungere l’integrazione con Gmail. Non è pensato per competere con piattaforme come Microsoft Teams e non sembra destinato a evolvere con funzionalità più sofisticate. La sua natura è ben definita e, se si desidera un’esperienza diversa offerta da Google, è possibile optare per Hangouts. Al di là dei prodotti Google, sono disponibili numerose alternative.