Windows 10 non si avvia? 12 correzioni per far funzionare di nuovo il tuo PC

Punti Essenziali

  • Inizia con le soluzioni più basilari e, solo in seguito, procedi verso quelle più complesse.
  • Tenta l’avvio in modalità provvisoria, un’opzione che spesso risolve problemi di accensione. Utilizza il ripristino di Windows o crea un’unità di ripristino per Windows 10.
  • Verifica la batteria e il caricabatterie se il tuo portatile non si accende. Testa ogni componente separatamente e usa sempre l’alimentatore corretto.

Il tuo Windows 10 non si avvia? Non farti prendere dal panico se il tuo computer non parte, che sia un portatile o un desktop. Esistono diverse soluzioni. La chiave è capire quale approccio adottare per primo. Il nostro suggerimento è di iniziare dalle soluzioni più semplici e poi, gradualmente, passare a quelle più complesse.

1. Disconnetti tutti i dispositivi USB

Un problema frequente con gli aggiornamenti di Windows 10 è che, a volte, il computer non si avvia a causa di un conflitto con un dispositivo USB. Per risolvere, scollega tutti i dispositivi USB (e altre periferiche non indispensabili) e riavvia il computer. In alcuni casi, la semplice rimozione del dispositivo USB può sbloccare una schermata di caricamento che si è bloccata.

Se non funziona, ricollega i dispositivi. Se, invece, funziona, puoi ricollegare i dispositivi USB senza problemi.

2. Avvia in Modalità Provvisoria

Un’altra soluzione facile per i problemi di avvio di Windows 10 è utilizzare la modalità provvisoria.

La modalità provvisoria è una modalità di avvio alternativa che avvia il computer con un set minimo di software e driver. Questo processo di avvio modificato può superare i problemi legati a driver e software. È curioso notare che, a volte, l’avvio in modalità provvisoria può risolvere i problemi di avvio. Non è del tutto chiaro quali processi vengano eseguiti in questa modalità, ma l’esperienza ci insegna che si tratta di una soluzione pratica e semplice.

Potresti avere difficoltà ad accedere alla modalità provvisoria se il tuo computer non si avvia. Ci sono due metodi relativamente semplici per farlo.

Metodo 1: Accesso alla Modalità Provvisoria dal Ripristino di Windows

Alcuni computer che non si avviano si bloccano alla schermata iniziale di Windows.

Tuttavia, puoi forzare il computer ad entrare in modalità provvisoria interrompendo il processo di avvio per tre volte di seguito, tenendo premuto il pulsante di accensione. Questa azione attiverà automaticamente il ripristino di Windows. Una volta che appare il menu di Ripristino di Windows, segui questi passaggi:

Nella finestra “Scegli un’opzione”, seleziona “Risoluzione dei problemi”, poi “Opzioni avanzate” e infine “Impostazioni di avvio”.

Dalle “Impostazioni di avvio”, puoi riavviare il computer in modalità provvisoria, sia con che senza connessione Internet. Entrambe le opzioni dovrebbero funzionare.

GUIDA RAPIDA: L’elenco completo dei codici Alt di Windows.

Metodo 2: Modalità Provvisoria con un’unità di ripristino di Windows 10

Se non riesci ad accedere alla modalità provvisoria, dovrai creare un’unità di ripristino USB per Windows 10. Questa unità contiene l’ambiente di ripristino di Windows 10, che un tempo era accessibile premendo F8 all’avvio. Purtroppo, Microsoft ha rimosso questa funzionalità.

Per creare un’unità di ripristino, hai bisogno di un altro computer con Windows 10 o 11 e di un’unità USB con almeno 1 GB di spazio di archiviazione. Se vuoi creare un backup del sistema (vedrai un’opzione per eseguire il backup dei file di sistema sull’unità di ripristino), avrai bisogno di almeno 16 GB di spazio.

Avvia il Pannello di controllo e seleziona “Crea un’unità di ripristino”.

Quindi, segui le istruzioni visualizzate.

Dopo aver creato l’unità di ripristino, puoi avviare il computer da essa solo se hai abilitato le unità USB come dispositivi avviabili dal POST, noto anche come UEFI o BIOS. Dopo aver abilitato le unità USB come avviabili, inserisci l’unità nel computer e riavvia (potrebbe essere necessario premere il pulsante di ripristino o tenere premuto il pulsante di accensione per alcuni secondi).

È utile ricordare che una copia completa e installabile di Windows 10, creata con lo strumento di creazione multimediale di Windows 10, offre le stesse funzionalità di un’unità di ripristino.

3. Controlla Batteria e Caricabatterie

Se il tuo portatile non si avvia, il problema potrebbe essere legato alla batteria o all’alimentatore. Per esempio, se non usi l’alimentatore corretto, potrebbe non esserci abbastanza potenza per completare il ciclo di avvio. Inoltre, un alimentatore difettoso potrebbe emettere una tensione irregolare, causando problemi di stabilità, soprattutto all’avvio. Se il problema è legato a un’alimentazione o una batteria insufficiente, durante l’avvio si verificherà un arresto anomalo, piuttosto che un blocco.

Verifica che il cavo funzioni provandolo su un altro portatile, se entrambi usano la stessa tensione. Ricorda, tuttavia, che utilizzare un alimentatore con tensione di uscita più alta su un sistema con tensione più bassa potrebbe danneggiare il computer.

Una seconda opzione è rimuovere la batteria (se rimovibile) e collegare il portatile direttamente alla corrente.

L’importante è testare ogni componente separatamente. Se il problema è legato all’alimentazione, è fondamentale capire se la causa è la batteria o l’alimentatore. Abbiamo già affrontato la sostituzione della batteria di un portatile o la risoluzione dei problemi legati all’hardware.

4. Disattiva l’Avvio Rapido

Un’impostazione del BIOS o UEFI, chiamata “Avvio rapido”, permette a Windows 10 di avviarsi più velocemente precaricando i driver. Purtroppo, gli aggiornamenti di Windows possono rendere questa funzione incompatibile. Per fortuna, puoi attivare e disattivare l’avvio rapido tramite il BIOS, senza dover accedere a Windows 10.

Il metodo per accedere alla schermata del BIOS/UEFI varia in base alla marca del computer. Nella maggior parte dei casi, premendo il tasto “Canc” durante l’avvio si accede al BIOS. Altri tasti utili sono F2 e “Esc”.

Una volta entrato nel BIOS o nell’UEFI, l’opzione “Avvio rapido” si trova solitamente nelle “Opzioni avanzate”, ma può variare.

Se non vedi l’opzione di avvio rapido, il tuo computer è stato prodotto prima del 2013, poiché tale opzione non era presente all’epoca.

5. Verifica le Altre Impostazioni BIOS/UEFI

Un BIOS/UEFI configurato in modo errato può impedire l’avvio del computer desktop. Alcuni portatili hanno un BIOS/UEFI accessibile, ma molti no.

Il BIOS/UEFI è un ambiente pre-avvio che contiene le impostazioni hardware del computer. È utile per il ripristino poiché funziona anche quando Windows non è operativo. Per accedere a queste impostazioni, devi avviare il computer in modalità BIOS. Una volta in modalità BIOS, verifica le seguenti impostazioni:

Avvio Sicuro

Un’impostazione errata dell’avvio protetto può impedire l’avvio del computer. Puoi disattivare l’avvio protetto nel BIOS, ma potresti dover ripristinare le impostazioni di fabbrica di Windows 10 e/o del BIOS. Tuttavia, la disattivazione dell’avvio protetto potrebbe impedirti di aggiornare a Windows 11.

L’avvio protetto causa problemi perché è progettato per proteggere i computer dal malware. Poiché controlla i driver e l’hardware caricati da Windows all’avvio, qualsiasi driver o componente hardware non riconosciuto dal sistema causerà un errore all’avvio.

Le impostazioni di avvio protetto si trovano nelle “Opzioni di avvio”. Puoi attivarle o disattivarle. Dovrebbe essere impostato sulla modalità UEFI di Windows, e non su “Altro sistema operativo” (di solito Linux).

Modulo di Supporto Compatibilità (CSM)

Un’unità di avvio formattata usando un sistema BIOS richiede una tabella delle partizioni MBR. Un disco formattato UEFI richiede una tabella delle partizioni GPT. Il CSM permette al sistema UEFI di funzionare come il vecchio sistema MBR.

Correlato: Come convertire MBR in GPT senza perdere dati in Windows

Ripristina la Configurazione del BIOS

Se le impostazioni del BIOS non sono corrette, ma non sai come sistemarle, a volte ripristinare il BIOS/UEFI alle impostazioni di fabbrica risolve il problema.

6. Effettua una Scansione Antimalware

Il malware è una delle principali cause di problemi di avvio del computer. Il metodo migliore per gestirlo è un disco di ripristino antimalware avviabile. Il disco gratuito di Kaspersky è una buona scelta, poiché richiede solo il download dell’immagine e l’uso di Etcher per creare l’immagine su un’unità flash o un altro disco scrivibile. Etcher funziona su Windows, macOS e Linux.

Puoi quindi avviare il computer interessato usando il disco di ripristino e rimuovere il malware che impedisce l’avvio.

Ricorda che l’immagine disco di Kasperkey richiede un sistema UEFI. Per maggiori dettagli, fai riferimento al Passo 5: Verifica le altre impostazioni BIOS/UEFI.

Download: Kaspersky Rescue Disk (Gratuito)

7. Avvia l’Interfaccia del Prompt dei Comandi

Anche se il tuo PC non riesce ad avviarsi in Windows, potrebbe essere possibile avviarlo dal prompt dei comandi. Usando questa interfaccia, puoi eseguire altre operazioni di risoluzione dei problemi. Per fare ciò, ti serve Windows 10 su un disco avviabile o un’unità USB; quindi, usa un altro computer per prepararlo prima di iniziare.

Per avviare dal prompt dei comandi, accendi il computer. Durante l’inizializzazione, fai attenzione ai dettagli di una combinazione di tasti che ti permette di accedere al BIOS. Questa informazione è di solito fornita insieme al logo del produttore.

Vai alla scheda “Avvio” e imposta l’unità USB o il DVD come primo dispositivo avviabile. La tua scelta qui dipende da dove si trova la tua copia di Windows 10. Ancora una volta, le specifiche di questo processo variano da sistema a sistema, quindi consulta le istruzioni visualizzate sullo schermo.

Successivamente, inserisci il disco o l’unità contenente Windows 10 nel sistema, salva la configurazione e riavvia il PC.

Quando richiesto, usa la tastiera per indicare che vuoi avviare usando il disco o l’unità.

Inserisci la lingua, la valuta e le preferenze di input richieste, poi seleziona “Ripara il computer” nella schermata successiva. Poi, scegli “Risoluzione dei problemi” > “Opzioni avanzate” > “Prompt dei comandi”. Dovresti quindi vedere una finestra in cui inserire i comandi.

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8. Utilizza Ripristino Configurazione di Sistema o Ripristino all’Avvio

Se stai già avviando Windows 10 da un disco o un’unità, è utile utilizzare un paio di strumenti disponibili. Dopo aver avviato dall’unità come descritto in precedenza, avrai accesso a delle opzioni per rimettere in funzione il tuo PC. Cerca “Ripristino Configurazione di Sistema” e “Ripristino all’Avvio” nella schermata “Opzioni avanzate”.

“Ripristino Configurazione di Sistema” è uno strumento che ti permette di tornare a un punto di ripristino precedente, quando il computer funzionava correttamente. Può risolvere problemi di avvio causati da modifiche recenti, piuttosto che da un guasto hardware.

“Ripristino all’Avvio” è uno strumento generico per risolvere problemi che impediscono l’avvio di Windows. Se hai difficoltà a trovare la causa dei problemi di avvio, l’esecuzione di questo strumento può individuare una soluzione.

9. Riassegna la Lettera di Unità

Un sistema con più unità installate può causare problemi di avvio agli utenti di Windows 10 se al volume del sistema operativo non è stata assegnata una lettera di unità. Tuttavia, puoi risolvere questo problema con facilità avviando l’interfaccia del prompt dei comandi.

Avvia in una finestra del prompt dei comandi come spiegato prima, poi inserisci il seguente comando per eseguire l’utilità di partizione del disco:

 diskpart 

Dopo aver fatto ciò, inserisci “list volume” per visualizzare i dettagli di tutti i volumi presenti sul sistema. Se il tuo volume di avvio non ha una lettera, devi assegnarne una.

Per assegnare una lettera a un’unità, puoi usare i comandi “Seleziona” e “Assegna lettera”.

Per esempio, se volessi assegnare la lettera E al volume del CD audio nell’immagine sopra, dovrei prima inserire “select volume 0” e poi “assign letter=E” per completare l’operazione.

Come sempre, fai molta attenzione quando apporti modifiche nel prompt dei comandi. Commettere errori qui può causare ulteriori problemi al tuo PC.

10. Sostituisci il Bootloader di Windows 10

Se riscontri problemi durante la reinstallazione di Windows 10, potresti imbatterti nella nuova versione del bootloader, che a volte interferisce con l’avvio di una copia esistente di Windows.

Per fortuna, c’è una soluzione relativamente semplice. Avvia l’interfaccia del prompt dei comandi e inserisci quanto segue:

 bcdedit /set {default} bootmenupolicy legacy 

Riavvia il computer e dovresti notare che l’interfaccia legacy del bootloader ha sostituito quella di Windows 10. Non dovresti più avere problemi ad accedere alla modalità provvisoria di Windows 10 o al sistema operativo esistente.

11. Prova un’Utilità di Terze Parti

Capire la causa del problema è la parte più complessa della risoluzione dei problemi di avvio. Quando il tuo sistema non si avvia, diagnosticare il problema è difficile. Tuttavia, un’utilità di terze parti chiamata Boot Repair Disk potrebbe aiutarti.

Boot Repair Disk è un disco di ripristino open source che puoi utilizzare per trovare e risolvere i problemi che impediscono l’avvio automatico del PC. Devi solo selezionare se stai usando una versione di Windows a 32 o 64 bit. I test e le eventuali correzioni vengono eseguiti automaticamente, ma ci sono opzioni che permettono un controllo più preciso.

Non garantisce la riparazione del PC, ma potrebbe identificare problemi nascosti.

12. Ripristino delle Impostazioni di Fabbrica

Stiamo entrando in opzioni di riparazione più difficili e distruttive. Oltre al ripristino delle impostazioni di fabbrica, le opzioni più complesse includono il ripristino e l’aggiornamento del computer. Ognuna di queste ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Un ripristino delle impostazioni di fabbrica distrugge alcune app e altri dati, ma puoi scegliere di conservare alcuni dei tuoi file. Un ripristino delle impostazioni di fabbrica di Windows 10 (Microsoft chiama questo processo semplicemente “ripristino”) riporta il computer al suo stato operativo predefinito.

13. Aggiornamento della Riparazione (“Aggiornamento Sul Posto”)

L’installazione di riparazione è simile al ripristino delle impostazioni di fabbrica, ma con una differenza importante: reinstalla completamente il sistema operativo. Purtroppo, questo richiede il download dell’intero sistema operativo Windows e avrai bisogno di un computer Windows funzionante con una connessione internet.

Questo metodo richiede un computer funzionante, un DVD o un’unità USB e una connessione internet. In pratica, devi scaricare ed eseguire lo strumento di download USB/DVD di Windows e usarlo per creare un programma di installazione avviabile.

Questo metodo è abbastanza complesso, ma se te la senti, ecco come usare il metodo di aggiornamento sul posto per risolvere i problemi di corruzione di Windows.

Il tuo PC Windows 10 Non si Avvia? Puoi Risolvere da Solo

Ti consigliamo di iniziare con i metodi di riparazione più semplici e poi passare a quelli che distruggono più informazioni. Le soluzioni più semplici sono spesso le più efficaci, come la rimozione dei dispositivi USB, l’uso dei dischi di ripristino e l’esecuzione di ripristini software. Le opzioni più complesse, come l’installazione di riparazione sul posto e il ripristino completo, distruggeranno i tuoi dati e avranno meno probabilità di successo.

Ricorda che l’ “avvio” di un computer è diverso dal Power On Self Test (POST). Un computer che non visualizza una schermata iniziale e non riesce ad accedere al BIOS o all’UEFI, ha bisogno di una diagnosi dei problemi hardware.

Purtroppo, risolvere i problemi di avvio di Windows 10 e 11 è più difficile rispetto alle versioni precedenti di Windows, a causa della rimozione della modalità provvisoria di facile accesso. Sì, hai letto bene. Microsoft ha rimosso l’opzione F8 per l’avvio in modalità provvisoria per darci un avvio più veloce di due secondi. Ecco perché è estremamente importante usare un’unità flash da 16 GB per creare un’unità di ripristino del sistema.