Un progetto per il successo B2B

Stai cercando di migliorare il tuo rapporto con i tuoi clienti aziendali, fornitori, appaltatori e clienti? Bene, hai provato l’intelligenza emotiva come trampolino di lancio verso il successo aziendale? Se non l’hai fatto, continua a leggere per scoprire perché migliorare le capacità di intelligenza emotiva dei tuoi dipendenti e, in definitiva, dell’intera azienda è un vantaggio positivo per tutti!

Potresti credere con tutto il cuore che vendere prodotti e servizi e realizzare un profitto alla fine del trimestre sia tutto. Tuttavia, ci sono più ingredienti dietro un’attività di successo. La cosa più importante è il modo in cui ti relazioni emotivamente con i tuoi dipendenti, fornitori, clienti, clienti e così via.

Leggi l’articolo fino alla fine per scoprire cosa significa l’intelligenza emotiva negli ecosistemi B2B e come ti aiuta a diventare un marchio di successo.

Cos’è l’Intelligenza Emotiva (EI)?

Dal punto di vista aziendale, l’intelligenza emotiva, ovvero il quoziente emotivo, è la capacità del tuo marchio o organizzazione di riconoscere, comprendere e gestire le emozioni delle persone interne ed esterne.

I fondatori della startup, gli amministratori delegati e il management di alto livello sono consapevoli dei sentimenti delle persone e di quelli dei loro subordinati, colleghi, partner, clienti, venditori, fornitori e di tutte le altre parti con cui l’azienda interagisce.

Devono comprendere attentamente le emozioni della controparte per migliorare la comunicazione, la collaborazione, il processo decisionale e la conclusione delle trattative. Una pratica standard di EI o EQ all’interno della tua organizzazione ti aiuta a promuovere un ambiente di lavoro positivo ed evitare conflitti professionali o sul posto di lavoro.

Leggi anche: Imprenditore seriale: definizione, esempi e come diventarlo

Un esempio di EI nel B2B

La tua azienda può applicare l’IE nella gestione delle domande dei clienti. Immagina che un cliente aziendale contatti il ​​rappresentante del servizio clienti. Il cliente è frustrato e arrabbiato per un prodotto che non ha soddisfatto le sue aspettative. In questa situazione, il rappresentante del servizio clienti con elevata intelligenza emotiva gestirebbe la conversazione come indicato di seguito:

  • Utilizzare l’ascolto attivo per ascoltare completamente il cliente senza interferire. Mostrerebbero anche un’adeguata empatia riconoscendo la situazione e assicurando al cliente che il suo reclamo è totalmente valido.
  • Inoltre rassicurerebbero il cliente sul fatto che il tuo marchio fornirà la soluzione migliore per risolvere la situazione.
  • Un rappresentante del servizio clienti con un EQ più elevato non entrerebbe mai in conflitto con il cliente negando il servizio post-vendita o sostenendo che non vi sia nulla di sbagliato da parte del marchio.
  • Il rappresentante può offrire sostituzioni, sconti, coupon o supporto tecnico gratuito, a seconda di quale sia valido in base al problema e alle politiche aziendali.

Inoltre, se non sono disponibili soluzioni in tempo reale, durante la chiamata, il rappresentante dovrebbe costruire un rapporto con il cliente in modo che possa proporre follow-up da parte di un livello superiore o del team tecnico. Dopotutto, la voce del cliente conta!

Leggi anche: Servizio clienti sui social media: perché il tuo marchio ne ha bisogno!

Quali sono le componenti dell’intelligenza emotiva?

Lo psicologo, autore e giornalista scientifico Daniel Goleman è considerato il pioniere del concetto di intelligenza emotiva per aziende e professionisti.

Nel suo libro Emotional Intelligence: Why It Can Matter More Than IQ (Bantam Books, 1995), che è stato nell’elenco dei best seller del New York Times per più di un anno, l’IE o l’EQ ha i seguenti cinque componenti:

#1. Autocoscienza

Quando sai se sei felice😊, triste😢 o arrabbiato😡, puoi fare scelte migliori, e questa è consapevolezza di sé. Essere consapevoli di sé è il primo passo per gestire efficacemente le proprie emozioni. Ti aiuta a vedere come le tue emozioni influenzano le tue azioni e decisioni.

#2. Autoregolamentazione o gestione

In situazioni di conflitto, perdita, ecc., invece di lasciare che la rabbia o la frustrazione prendano il sopravvento, dovresti mantenere la calma e pensare con lucidità. È come mantenere la calma quando le cose vanno male. Quando riesci a gestire le tue emozioni, puoi gestire lo stress e le situazioni difficili con più calma.

È necessario gestire in modo intelligente il comportamento assertivo della controparte e affrontarlo con calma per evitare in primo luogo qualsiasi conflitto.

#3. Motivazione

Quando la tua organizzazione o il tuo marchio è altamente motivato verso il successo, l’ampliamento della base clienti, l’aumento delle trattative concluse e il miglioramento dell’esperienza del cliente, i tuoi team utilizzano le proprie emozioni sul posto di lavoro o sul campo nel migliore dei modi.

La tua attività rimarrà concentrata sull’acquisizione di più affari, sul calmare i clienti frustrati, ecc., concentrandosi così sull’obiettivo primario.

#4. Empatia

Quando tu e i top manager del tuo marchio iniziate a vedere i problemi dei clienti dal loro punto di vista, questa è empatia. Si tratta di accettare che il tuo prodotto o servizio a volte potrebbe fallire, di mettere le scarpe ai clienti e di sentire i loro punti deboli.

Quando sei empatico, puoi connetterti con le persone a un livello più profondo. Un simile atteggiamento ti aiuta anche a fidelizzare i clienti più frustrati e a costruire la difesa del marchio!

#5. Abilità sociali

Le competenze sociali aiutano la tua azienda a comprendere le aree geografiche e le persone in cui gestisci l’attività anziché semplici pratiche di segmentazione della clientela. Conosci i valori culturali delle persone con cui interagisci. Le abilità sociali aiutano anche te e il tuo top management a comunicare in modo efficace con clienti, clienti e fornitori e ad andare d’accordo con loro.

Ti aiuta a risolvere i problemi sollevati dai clienti o dai fornitori e a costruire una connessione positiva con tutti coloro che sono legati alle tue operazioni aziendali, non solo con il cliente o i clienti.

Importanza dell’intelligenza emotiva nel mondo degli affari

Il quoziente emotivo è vitale per qualsiasi azienda. Aiuta i tuoi team a lavorare insieme senza problemi, a risolvere i conflitti e a comunicare in modo efficace con parti interne ed esterne.

Quando i tuoi dipendenti hanno un’IE elevata, comprendono le loro emozioni e quelle dei colleghi, rendendo il lavoro di squadra più produttivo. Inoltre, l’EI migliora il servizio clienti, poiché i dipendenti possono entrare in empatia con le esigenze dei clienti e fornire soluzioni migliori.

Inoltre, l’EI gioca un ruolo fondamentale nella leadership. I leader con un’elevata IE ispirano e motivano i propri team, creando un ambiente di lavoro positivo.

Gestiscono bene lo stress e prendono decisioni ponderate. Nelle negoziazioni e nelle interazioni con i clienti, l’EI promuove relazioni forti, che portano ad una maggiore fiducia e lealtà. In breve, l’intelligenza emotiva non è solo un’abilità personale; è una risorsa preziosa che aumenta i tassi di successo B2B.

Leggi anche: Imprenditori: la salsa segreta per il successo aziendale

Vantaggi dell’EI nelle relazioni B2B

  • L’intelligenza emotiva crea le basi per una comunicazione chiara ed efficace, migliorando così la comprensione tra i partner commerciali.
  • Aiuta anche a risolvere i conflitti, contribuendo così a collaborazioni più armoniose.
  • Il quoziente emotivo crea fiducia e rapporto, ponendo così le basi per partnership durature.
  • Le aziende con un IE elevato negoziano con maggiore abilità, ottenendo accordi reciprocamente vantaggiosi.
  • I leader con EI prendono decisioni valide e ispirano fiducia nelle interazioni aziendali.
  • Inoltre, i clienti apprezzano le interazioni empatiche, che portano a una maggiore soddisfazione, fidelizzazione e fidelizzazione dei clienti.

    Come rendere il tuo business emotivamente intelligente

    Per migliorare il quoziente emotivo della tua organizzazione o del tuo marchio, segui questi passaggi:

    #1. Concentrati sulla tua leadership

    Per migliorare l’EI della tua attività, devi iniziare da cima a fondo. Quindi, chiedi al tuo gruppo dirigente di dare l’esempio. Incoraggiateli a mostrare empatia e consapevolezza di sé e a praticare una comunicazione efficace.

    #2. Formare i dipendenti

    Offrire programmi di formazione ai dipendenti subordinati che insegnino loro le competenze di intelligenza emotiva. La formazione dei dipendenti dovrebbe concentrarsi sull’autoconsapevolezza, sull’autoregolamentazione, sull’empatia e sulle capacità interpersonali.

    #3. Promuovere una cultura positiva sul posto di lavoro

    Creare una cultura sul posto di lavoro che valorizzi le emozioni e il benessere. Il tuo posto di lavoro dovrebbe anche incoraggiare una comunicazione aperta, fornire supporto per la salute mentale e riconoscere i risultati ottenuti.

    #4. Rinnovare la pratica di assunzione

    È inoltre necessario incorporare la valutazione dell’intelligenza emotiva nel processo di assunzione. Cerca candidati che non solo abbiano le competenze necessarie ma dimostrino anche il quoziente emotivo in modo pratico.

    #5. Feedback e riconoscimento

    Fornire feedback regolari ai dipendenti che stanno seguendo la formazione EI. Valuta i dipendenti più spesso nei municipi o in altre riunioni aziendali per celebrare il successo in pubblico. Potresti anche fornire riconoscimenti e premiare i dipendenti che mostrano elevate capacità interpersonali e di intelligenza emotiva.

    #6. Applicare politiche emotivamente intelligenti

    Dovresti anche creare e implementare l’intelligenza emotiva nelle politiche delle risorse umane in modo che ogni dipendente valorizzi l’IE e l’EQ. La politica dovrebbe guidare i dipendenti a osservare sempre la massima IE possibile quando interagiscono con parti interne ed esterne.

    #7. Formare la forza lavoro in prima linea e a contatto con i clienti

    È necessario implementare un programma di formazione standard per i dipendenti a contatto con i clienti e in prima linea che indichi modi per migliorare le capacità interpersonali e di EI dei dipendenti. Tali dipendenti dovrebbero dimostrare il massimo utilizzo pratico dell’EI poiché hanno a che fare con i clienti più spesso.

    Casi d’uso dell’intelligenza emotiva B2B

    #1. Sul posto di lavoro

    Praticare l’IE e l’EQ sul posto di lavoro significa che tutti i dipendenti dovrebbero interagire tra loro in modo professionale. Dovrebbero anche cercare di valutare lo stato emotivo della controparte in modo da poter modulare di conseguenza il tono della conversazione. I dipendenti devono cercare continuamente di evitare conflitti e praticare una comunicazione chiara.

    #2. Nella leadership e gestione aziendale

    Leader e manager con elevata intelligenza emotiva prendono decisioni informate, gestiscono le sfide con calma e creano un ambiente di lavoro favorevole. Possono anche comprendere le emozioni dei dipendenti che non sono stati in grado di raggiungere gli obiettivi di vendita o di marketing. Pertanto, offrire formazione pratica ai membri del team per migliorare le loro competenze tecniche e trasversali.

    #3. Nella risoluzione dei conflitti

    Il quoziente emotivo gioca un ruolo cruciale nella risoluzione dei conflitti all’interno di un’azienda e tra imprese. Quando tu e i tuoi clienti o fornitori riuscite a identificare e gestire le emozioni ed entrare in empatia tra loro, potete affrontare i disaccordi in modo più costruttivo.

    #4. In Amministrazione

    EI ed EQ sono preziosi anche nei ruoli amministrativi. Il personale amministrativo che riesce a gestire bene le proprie emozioni è più efficace nel gestire le sfide e i nuovi compiti, nel rispondere alle domande e nell’interagire con colleghi e clienti. Contribuiscono all’efficienza complessiva dell’organizzazione.

    #5. Nei rapporti con fornitori e partner

    Devi essere sempre paziente ed empatico quando hai a che fare con un collaboratore di terze parti per la tua attività. Quando le cose vanno male, non puoi semplicemente penalizzarli o tagliare i contratti. Le cose vanno male molto spesso negli impegni con terze parti e devi affrontarlo in modo intelligente utilizzando il tuo quoziente emotivo.

    Ad esempio, se un fornitore non è in grado di fornire le materie prime in tempo perché è specificamente focalizzato sul mercato offline, puoi aiutarlo a passare al digitale fornendo gli strumenti e la formazione necessari.

    Sfide dell’intelligenza emotiva

    Scopri di seguito le sfide che potresti dover affrontare nella tua organizzazione e con i partner esterni quando promuovi l’IE avanzata:

  • Dipendenti e leader potrebbero resistere all’adozione di nuove pratiche di intelligenza emotiva se sono abituati ai modi tradizionali di fare affari.
  • Trovare tempo per la formazione e lo sviluppo dell’intelligenza emotiva può essere difficile negli ambienti B2B frenetici.
  • Non esistono parametri tangibili per valutare lo stato della formazione e dell’adozione dell’EI. L’impatto dei miglioramenti dell’intelligenza emotiva può essere difficile, poiché spesso comporta risultati immateriali come il miglioramento della comunicazione e della collaborazione.
  • Le organizzazioni B2B più piccole possono trovarsi ad affrontare limiti di risorse nell’implementazione di programmi EI completi.
  • Pertanto, identificare e affrontare le lacune di competenze legate all’intelligenza emotiva nella forza lavoro può essere una sfida.

    #1. Strumenti della mente

    Strumenti della mente ti dà accesso a contenuti on-demand come articoli, quiz, video, infografiche e altro ancora per favorire il benessere emotivo.

    Quando tu e i membri del tuo team siete consapevoli dei segnali emotivi e di come questi influenzano le relazioni commerciali, potete creare strategie per evitare tali interazioni.

    #2. Rete neurale SEI

    Rete neurale SEI utilizza tecnologie AI e ML e varie analisi EQ in modo da poter creare un piano d’azione pratico per te, il tuo team dirigente e i dipendenti per migliorare l’IE.

    Leggi anche: Spiegazione dell’informatica neuromorfica: colmare il divario tra le macchine e il cervello

    #3. TensorGo

    TensorGo utilizza il riconoscimento facciale, il riconoscimento vocale, il riconoscimento di schemi, il riconoscimento vocale e l’apprendimento automatico per studiare le emozioni umane.

    Quindi, suggerisce come i tuoi dipendenti, rappresentanti di vendita e leader dovrebbero interagire con terze parti e utilizzare il loro EQ per comunicazioni e processi decisionali efficaci.

    Libri da leggere sull’intelligenza emotiva

    #1. Cofanetto HBR Intelligenza Emotiva

    Questo cofanetto include risultati di ricerche meticolose su come le tue emozioni influiscono sul tuo posto di lavoro. Mostra anche esempi e suggerimenti per gestire le situazioni e le persone più difficili.

    La raccolta di libri si concentra su empatia, leadership autentica, felicità, influenza-persuasione, resilienza e consapevolezza.

    #2. Padroneggia le tue emozioni

    Aspiri a trasformare emozioni e sentimenti negativi in ​​positivi e a rimanere più felice sul posto di lavoro? Allora devi leggere Padroneggia le tue emozioni di Thibaut Meurisse.

    Il libro ti aiuterà ad apprendere 31 strategie di coping per assorbire commenti e sentimenti negativi e presentarti positivamente.

    #3. Intelligenza Emotiva 2.0

    Leggendo questo Libro di Amazonimparerai molto di più sull’intelligenza emotiva sul posto di lavoro e su come utilizzarlo per progredire nella tua carriera o far crescere la tua attività.

    Viene fornito con istruzioni passo passo semplici e intuitive su come migliorare l’IE potenziando le competenze fondamentali dell’IE come la gestione delle relazioni, la consapevolezza sociale, l’autogestione e la consapevolezza di sé.

    #4. Abitudini di intelligenza emotiva

    Puoi portare il tuo EI al livello successivo leggendo questo Libro di Amazon. Ti aiuta a formare e mettere in pratica buone abitudini, a staccarti dalle cattive abitudini e a diventare un esperto in microcomportamenti che migliorano il tuo quoziente emotivo.

    Ottieni anche un passcode gratuito per il popolare test di valutazione dell’intelligenza emotiva per sapere dove si trova ora la tua IE.

    Conclusione

    Quindi, questo è tutto ciò che devi sapere sull’intelligenza emotiva per trasformare il modo in cui la tua azienda si distingue sul mercato, comunica con i clienti e tratta con fornitori di terze parti!

    È ora di mettere le cose in pratica!

    E se desideri ancora saperne di più, puoi leggere i libri suggeriti per migliorare la conoscenza teorica e pratica di IE ed EQ. Inoltre, puoi provare gli strumenti EI menzionati per migliorare il quoziente emotivo della tua attività.

    Successivamente, il miglior software HRIS per semplificare le attività HR per le PMI.