Quando (e perché) usarli

Punti chiave

  • L’audio mono elimina il senso dell’orientamento ed è ideale per voci e bassi registrati con un solo microfono.
  • L’audio stereo crea un suono più organico emettendo diversi livelli di informazioni audio a sinistra e a destra. Il che lo rende ideale per le spese generali di batteria e i microfoni da stanza.
  • Il missaggio iniziale in mono consente un migliore bilanciamento e identificazione dei problemi sonori, garantendo compatibilità mono e un mix complessivo di qualità superiore.

Potresti comprendere il concetto di base di audio mono e audio stereo. Ma scegliere il formato di canale migliore per contesti audio specifici può migliorare notevolmente il processo di mixaggio e produzione. Qui esamineremo le definizioni di base e i casi d’uso comuni per aiutarti a imparare quando e perché utilizzarli.

Qual è la differenza tra audio mono e stereo?

Mono rappresenta l’audio a canale singolo che, in genere, sembra provenire dal centro di una sorgente audio. Ciò è dovuto all’audio mono che invia un’intensità di segnale uguale a sinistra e a destra, generando la percezione del suono proveniente da questi due punti.

In altre parole, le vostre orecchie non sentono alcuna differenza tra la sinistra e la destra, eliminando così ogni senso dell’orientamento.

D’altra parte, lo stereo rappresenta l’audio a due canali che emette diversi livelli di informazioni audio a sinistra e a destra. Ciò porta le tue orecchie a percepire sorgenti sonore da punti distinti nel campo stereo (da sinistra a destra) quando ascolti audio stereo.

Ciò riflette un modo più organico di elaborare le informazioni audio; le tue due orecchie percepiscono naturalmente i suoni provenienti da direzioni diverse.

Cos’è il Dual Mono?

Credito immagine: Soundtrap/Unsplash

Esiste un formato di canale aggiuntivo che puoi utilizzare per tracce e configurazioni di plug-in chiamato dual mono.

Le tracce o le configurazioni dual mono includono due canali mono indipendenti l’uno dall’altro mentre in genere condividono la stessa sorgente audio. In pratica, ciò potrebbe significare registrare la stessa parte vocale su due tracce mono posizionate a sinistra e a destra.

Questo varia da un formato stereo a due canali poiché i canali stereo dipendono l’uno dall’altro e condividono sempre la stessa sorgente audio.

Per chiarire ulteriormente la differenza, i plugin in modalità stereo su una traccia stereo agiscono allo stesso modo sui due canali. I plugin in modalità dual mono, invece, agiscono sui due canali stereo separatamente poiché li elaborano in modo indipendente.

Registrazione mono o stereo

Credito immagine: Anna Pou/Pexel

Se stai registrando strumenti dal vivo, come la voce, stai naturalmente impostando un canale mono utilizzando un microfono. Strumenti come violini, bassi, trombe, contrabbassi e molti altri beneficiano tutti della registrazione mono con microfono singolo.

Generalmente, vorrai registrare in mono a meno che la sorgente sonora non emetta una diffusione organica e desiderabile di informazioni stereo. Gli strumenti che traggono vantaggio dalla registrazione stereo (un microfono a sinistra e un altro a destra) includono le luci generali della batteria, alcuni sintetizzatori e i microfoni della stanza.

Alcuni strumenti, come le chitarre acustiche, possono essere registrati in entrambi i modi, a seconda dell’effetto audio che desideri. Le chitarre mono possono portare a un posizionamento preciso nel campo stereo (tramite il panning), mentre le chitarre stereo possono riempire meglio lo spazio acustico nel mix. Spesso, le chitarre vengono registrate su tracce dual mono con panning rigido a sinistra e a destra per generare un senso di ampiezza.

Quando mixare con tracce stereo

Credito immagine: Dylan McLeod/Unsplash

Sebbene abbiamo trattato alcuni strumenti che traggono vantaggio da una configurazione stereo, ci sono un paio di altri casi d’uso che vale la pena considerare per aggiungere vita e ampiezza al tuo mix.

Spesso è una buona idea impostare i canali aux con riverbero e ritardo come tracce stereo. Ciò può stimolare il senso di spazio per determinati strumenti o per il mix complessivo. Ricorda che una traccia aux con riverbero/delay mono (pannato) può funzionare meglio in determinati contesti; quindi continua a sperimentare.

Come per la maggior parte degli aspetti della produzione musicale, fai attenzione a non esagerare con riverberi e ritardi. Se lo fai, potresti avere difficoltà a ottenere un suono definito e una traccia compatibile con il mono.

Quando mixare con tracce mono

Credito immagine: Yomex Owo /Unsplash

Quando impari a mixare la musica, può essere facile prendere l’abitudine di impostare la maggior parte dei tuoi strumenti digitali come tracce stereo.

Troppe tracce stereo possono effettivamente portare a una mancanza di definizione nel mix poiché troppe sorgenti sonore emettono segnali audio attraverso il campo stereo. Ciò aumenta la probabilità di bilanciamento del livello di bassa qualità, mascheramento della frequenza (dove gli strumenti competono per lo stesso spazio) e altri problemi sonori. Per risolvere i problemi di mascheramento della frequenza, esamina come utilizzare gli EQ.

Impostando tracce mono ove possibile, stai restringendo lo spazio che occupano; questo può essere essenziale nei progetti multiparte. Inoltre, è meglio mantenere gli strumenti a bassa frequenza (pensa a circa 50 Hz e inferiori) centrati per evitare problemi di chiarezza e fasatura.

Potresti pensare che molte tracce mono portino a un mix blando e ristretto, ma è vero il contrario. Combina la configurazione delle tracce mono con decisioni di panning precise e informate e otterrai un mix più pulito e più ampio.

Credito immagine: Alexey Ruban/Unsplash

Un’altra abitudine in cui è fin troppo facile cadere è mixare (e ascoltare solo il proprio mix) in stereo. Ciò di solito significa che ottieni un equilibrio e una qualità audio apparentemente buoni nella versione stereo della tua traccia, ma presenta due inconvenienti:

  • Potresti non diventare mai consapevole di alcuni problemi sonori, ad esempio il modo in cui determinati strumenti ed elementi si scontrano a causa della separazione stereo.
  • La tua traccia potrebbe avere un suono notevolmente peggiore se riprodotta su sistemi audio mono.

Il missaggio in mono (tutte le tracce riprodotte al centro) è una delle migliori pratiche nella produzione musicale. Ti mostra come ciascuno dei tuoi elementi musicali interagisce tra loro. La sfida di bilanciare ogni strumento mentre suona dalla stessa posizione metterà alla prova le tue capacità di mixaggio.

Se riesci a far sì che la tua traccia suoni bene in mono, tutti i trucchi di bilanciamento, EQ e compressione sidechain che potresti aver utilizzato porteranno inevitabilmente a una traccia stereo di qualità superiore una volta integrati il ​​panning e altri effetti stereo.

L’altro motivo principale per verificare che la tua traccia suoni bene in mono è che molti dispositivi, come telefoni, laptop e sistemi di altoparlanti più piccoli, emettono l’audio in formato mono.

In questo modo, puoi assicurarti che la tua traccia sia monocompatibile e pronta per tutti i tipi di sistemi audio. Ciò ti farà risparmiare tempo e fatica quando avvierai il successivo processo di masterizzazione della tua traccia.

Usa sia mono che stereo per un mix eccezionale

Le tracce mono dovrebbero essere il formato preferito, mentre le configurazioni dual mono sono destinate a specifiche elaborazioni indipendenti a due canali. Seleziona stereo solo per strumenti ed effetti che emettono una miscela desiderabile di informazioni stereo. E mixa l’intera traccia in mono per una maggiore definizione prima di applicare effetti panning ed stereo. Fallo e garantirai la compatibilità mono e un mix di qualità complessivamente superiore.