Lo stack Web3: riferimento per gli sviluppatori

Vuoi essere coinvolto nella realizzazione di progetti Web3? Questo riferimento delineerà i livelli e gli ambienti di sviluppo più popolari.

Non è un segreto che ci sia un bel po’ di buzz su questo argomento – Web3 – in questo momento. Numerose persone hanno lasciato il lavoro in FAANG e startup di spicco per perseguire un nuovo inizio nel metaverso Web3.

E, supponendo che tu provi un prurito simile, da dove inizi? Questo articolo è interamente dedicato a coloro che desiderano entrare direttamente nello sviluppo di Web3. Il nostro focus sarà su una varietà di categorie, ognuna contenente preziose risorse per iniziare il tuo viaggio.

Per rendere accessibile questo riferimento, dividerò le risorse in sezioni separate.

E quelle sezioni sono:

  • Strati. Le Blockchain più popolari utilizzate nello sviluppo.
  • Ambiente di sviluppo. Strumenti per aiutarti a distribuire a quei livelli.
  • Identità. Come costruire attorno alle identità del portafoglio e utilizzare l’accesso crittografico.
  • Magazzinaggio. Creazione di una memorizzazione permanente dei dati utilizzando la tecnologia P2P.
  • API. Accesso diretto alle reti principali per estrarre informazioni.
  • Fine frontale. Framework popolari per cose di front-end.

Uno stack è un termine utilizzato per definire una particolare combinazione di tecnologie utilizzate per raggiungere un obiettivo specifico. Che si tratti di sviluppo full-stack o, in questo caso, dello stack Web3. Vale la pena notare che la tecnologia coinvolta nella creazione di app e prodotti Web3 è piuttosto “volatile”.

In un certo senso, molte cose stanno cambiando man mano che sempre più persone si sentono a proprio agio con la creazione di software sulla blockchain. Quindi, il nostro obiettivo per questo riferimento è menzionare le risorse che sono già state utilizzate in progetti nel mondo reale.

Se tutto ciò suona bene, possiamo iniziare.

Strati

Le fondamenta di qualsiasi progetto Web3 iniziano con un livello. La rete blockchain specifica su cui vivrà la tua applicazione o prodotto.

# 1. Ethereum

Ethereum è diventato popolare grazie alla sua proposta di contratto intelligente nativa.

Da allora, gli sviluppatori lo hanno reso il livello blockchain preferito per la creazione di applicazioni Web3 di nuova generazione. È anche il livello preferito per molti progetti NFT, quindi se hai voglia di lavorare su app relative a NFT, Ethereum ha molto da offrire immediatamente.

#2. Poligono

Il Poligono layer è una catena laterale di Ethereum, che offre pratiche di sicurezza più complesse pur mantenendo commissioni di transazione (gas) inferiori. È una scelta popolare per i progetti in cui il numero di transazioni è estremamente alto, ma il prezzo delle transazioni è basso.

Poiché Polygon è una catena laterale, viene spesso definita Blockchain di livello 2. Tuttavia, il rapido sviluppo di Polygon lo rende una scelta popolare non solo per le app NFT ma anche per le dApp e i sistemi di pagamento.

Altri livelli Web3 notevoli:

  • Solana. Una blockchain costruita proprio allo scopo di creare app DeFi su larga scala.
  • VICINO Protocollo. Blockchain smart contract con immense risorse per sviluppatori.
  • A pois. Protocollo cross-blockchain per la costruzione di progetti di governance.
  • Tezo. Una piattaforma focalizzata sull’energia per la costruzione di piattaforme creative decentralizzate.
  • Fantasma. Piattaforma di smart contract open source per la creazione di dApp.

Ambiente di sviluppo

Un ambiente di sviluppo ti consente di saltare l’intera parte “ricomincia da zero”. Questi sono per lo più basati su Ethereum per il momento.

# 1. Elmetto

Elmetto è un ambiente di sviluppo per gli sviluppatori di Ethereum. Funziona aiutando gli sviluppatori ad automatizzare il processo di creazione e messa insieme di app decentralizzate ma anche contratti intelligenti. La sua popolarità deriva da un Hardhat Network integrato, una copia uno per uno della rete Ethereum che puoi utilizzare per testare le tue app localmente.

#2. Tartufo

Tartufo è un framework basato su JavaScript per la creazione di contratti intelligenti. Presuppone che tu usi l’EVM (Ethereum Virtual Machine), fornendoti gli strumenti per accelerare il processo di sviluppo. Alcuni di questi strumenti includono test automatizzati, un compilatore di contratti e strumenti separati per accedere ai tuoi contatti direttamente dalla console.

Altri importanti ambienti di sviluppo Web3:

  • Fonderia. Toolkit basato su ruggine per la creazione di app su Ethereum.
  • Brownie. Framework basato su Python per la creazione e il test di contratti intelligenti.
  • Ancora. Un framework per lavorare con Solana, scritto in Rust.
  • Imbarcarsi. Framework all-in-one da costruire su Ethereum.
  • Cialda. Framework personalizzato per testare contratti intelligenti.

Identità

A differenza della tradizionale autenticazione con nome utente e password, in Web3 gli sviluppatori implementano sia l’uso di portafogli, ma anche chiavi pubbliche.

# 1. Wallet Connect

Wallet Connect è un protocollo open source utilizzato per connettersi alle dApp tramite un portafoglio mobile. Il concetto principale dell’utilizzo di WalletConnect riguarda la scansione di un codice QR, che gli utenti possono utilizzare per verificare la propria identità e approvare una nuova connessione all’app Web3.

Se conosci portafogli come Pillar o MetaMask, tutti si integrano direttamente con WalletConnect. Ciò significa anche che hai accesso a molte risorse per sviluppatori. Ultimo ma non meno importante, il protocollo funziona con tutte le principali blockchain, con più catene aggiunte frequentemente.

#2. Abete rosso

L’abete è un Y Combinatore supportato startup che mira a portare il concetto di identità decentralizzata in aree al di fuori della blockchain. Questo kit mira ad aiutare gli utenti a verificare la propria identità digitale attraverso una varietà di mezzi: social media, siti Web personali e reti blockchain.

Magazzinaggio

Come archiviate i media – video, foto, ecc. – su Web3? Questo viene fatto principalmente utilizzando i protocolli di archiviazione di file P2P.

# 1. IPFS

IPFS è il protocollo di storage P2P (peer-to-peer) leader al mondo. Dopo aver caricato un file su IPFS, il file viene ridimensionato, protetto tramite un hash personalizzato e assegnato un’impronta digitale come identificatore univoco.

Successivamente, altri nodi (sistemi o persone) che fanno parte di quella rete possono accedere al file, verificarlo e archiviarlo nella propria cache. Una volta memorizzato nella cache, il file è accessibile a chiunque disponga del metodo di accesso corretto.

In definitiva, l’obiettivo di IPFS non è solo quello di fornire un sistema di archiviazione decentralizzato. Ma anche per garantire che il contenuto abbia un arco di più decenni anziché anni. Ad esempio, un sito Web scompare dopo un po’ e tutto il suo contenuto, inclusi i media, viene perso. IPFS fornisce una vera soluzione a questo.

#2. Skynet

Skynet fornisce la condivisione di file accessibile utilizzando la rete cloud Sia (decentralizzata). Puoi effettivamente usarlo direttamente dalla home page. Basta caricare un file e ti verrà fornito un collegamento. Dura 90 giorni a meno che non ti registri per la tua chiave API. Tuttavia, nel contesto dello sviluppo, Skynet ti consente di replicare facilmente lo stesso caso d’uso ma all’interno della tua applicazione decentralizzata.

#2. Base di file

Base di file è una startup SaaS che fornisce un collegamento diretto con l’API Amazon S3. Puoi utilizzare questa API per recuperare i dati dai tuoi bucket S3, quindi ridistribuirli su varie opzioni di archiviazione decentralizzata.

Attualmente, Filebase supporta opzioni di archiviazione basate su Web3 come Skynet, IPFS, Sia e Storj, tra gli altri. In qualità di sviluppatore, ciò significa che puoi semplificare il processo di fornitura di servizi di archiviazione di file decentralizzati per i tuoi clienti.

Ottieni anche 5 GB di spazio di archiviazione gratuito come nuovo utente, anche se il prezzo è ragionevole anche per i piani a pagamento.

Altre soluzioni di archiviazione Web3 degne di nota:

  • Arweave. Arweave è un protocollo che consente di archiviare i dati in modo permanente e sostenibile con un unico canone anticipato.
  • Filecoin. Archivia qualsiasi tipo di media in un ambiente cloud decentralizzato.
  • Sciame. Un nodo di storage P2P autosufficiente incentivato dagli smart contract di Ethereum.
  • Alef. Crea dApp e lascia che Aleph gestisca lo storage basato su cloud per te.

API

A differenza di uno stack tradizionale basato su database, gli sviluppatori utilizzano un’API per interagire con la blockchain e richiedere o archiviare dati su di essa. Le API sono talvolta indicate anche come Client.

# 1. Il grafo

Il grafo è una soluzione API all-in-one per la connessione a vari blockchain. L’obiettivo di questa API è aiutare gli sviluppatori ad accedere ai dati che altrimenti richiederebbero la creazione di algoritmi individuali. Ad esempio, i punti dati nella blockchain derivano da semplici indirizzi a transazioni complesse basate su contratti intelligenti.

Un esempio di ciò sarebbe tracciare la cronologia di un NFT.

Sebbene sia possibile rintracciare la cronologia degli acquisti individuali piuttosto facilmente, diventa progressivamente difficile mentre cerchi di comprendere le relazioni con i diversi acquisti. In tal caso, l’API Graph fornisce chiamate predefinite e directory di indicizzazione per aiutarti a visualizzare rapidamente un caso d’uso particolare.

#2. Web3.js

Web3.js è l’API JavaScript più popolare per interagire direttamente con Ethereum. Viene utilizzato principalmente per sviluppare applicazioni client che interagiscono con la catena Ethereum. La raccolta di sottolibrerie incluse in Web3.js fornisce funzionalità come trasferimenti, gestione dei contratti intelligenti e altro ancora.

#3. Alchimia

Alchimia è rapidamente cresciuta fino a diventare una delle piattaforme Web3 più rispettate in circolazione. Il loro approccio consiste nell’istruire gli sviluppatori su come creare e scalare rapidamente applicazioni Web3. E sono in grado di farlo fornendo una sofisticata API Blockchain e un set di strumenti per sviluppatori.

#4. useDApp

useDApp è un framework basato su React per interagire con la blockchain di Ethereum. È costituito da React.js, dalla libreria Ethers.js, da Waffle e dai componenti Web-3 React. Viene in genere utilizzato per creare front-end di siti Web di facile accesso in grado di visualizzare varie query di dati in base alle esigenze del progetto.

Fine frontale

Che tipo di framework utilizzano gli sviluppatori per creare le interfacce front-end per i progetti Web3?

# 1. Reagire

La popolarità di Reagire è impareggiabile. E non sorprende sapere che è anche la libreria front-end più popolare per i siti Web3. L’architettura basata sui componenti significa che gli sviluppatori possono lavorare su più parti del front-end senza interferire con il design principale.

Puoi controllare il Libreria Web3-React su GitHub per un solido punto di partenza.

#2. Prossimo

Next.js è il successore di React, sebbene nessuno dei due sia direttamente affiliato. I progetti Web3 su larga scala richiedono un’enorme gestione delle risorse e Next.js viene fornito in bundle con strumenti nativi sia per progetti statici che dinamici e utilizzato da aziende come Binance, Bitscreener, Hashnode e altre.

Per un rapido inizio, non guardare oltre il Successivo Web3 Caldaia.

Iniziare con lo sviluppo di Web3

È un bel po’ da accettare, soprattutto se stai iniziando solo ora. Il fatto è che le cose stanno cambiando abbastanza velocemente in questo campo. Sebbene i progetti iniziali fossero tutti legati all’NFT, in questi giorni c’è più enfasi sulle reti decentralizzate e sulle singole piattaforme blockchain.

Per quanto riguarda l’inizio del progetto Web3, questo riferimento dovrebbe essere sufficiente. Consiglio anche di rimanere aggiornato sia su Twitter che su Discord poiché queste sono le due comunità più attive per stare al passo con le ultime tendenze di Web3.