Ti ritrovi a sospirare più che a sorridere mentre scorri i tuoi feed sui social media? Forse è arrivato il momento di fare una pulizia, applicando il metodo di Marie Kondo al mondo digitale.
I Social Media: Una Fonte di Piacere, Non di Stress
Spesso i social media possono diventare una fonte di stress. Seguire un gran numero di persone può essere dispersivo e sottrarre tempo a ciò che conta davvero. I tuoi social media dovrebbero essere una fonte di gioia, che si tratti di rimanere in contatto con amici e familiari, scoprire nuovi interessi o seguire le tue celebrità preferite. Non dovrebbero trasformarsi in un flusso continuo di negatività, argomenti sgraditi e contenuti irrilevanti.
Se l’utilizzo dei social media non ti rende felice, che senso ha utilizzarli? Fortunatamente, se desideri cambiare la situazione, puoi farlo, e il metodo di Marie Kondo può esserti d’aiuto.
Chi è Marie Kondo?
Negli ultimi tempi, il decluttering è diventato un vero e proprio trend, grazie alla serie Netflix “L’ordine fa la felicità con Marie Kondo“. In ogni episodio, una nuova famiglia intraprende un percorso di riorganizzazione della propria casa, con l’obiettivo di vivere una vita più serena.
Marie Kondo è un’esperta di decluttering, autrice di numerosi libri sull’arte dell’organizzazione e sull’eliminazione di ciò che non serve. Attraverso il Metodo KonMari, ideato da lei, si invita a esaminare ogni singolo oggetto e a conservare solo ciò che “suscita gioia”. Il resto viene eliminato, dopo averlo ringraziato.
Non si tratta solo di creare spazio fisico in casa. Eliminando ciò che non ci rende felici, ci concentriamo su ciò che invece ci appaga. Allo stesso modo, riorganizzare i tuoi social media ti consentirà di focalizzarti sulle persone a cui tieni, quelle che ti trasmettono emozioni positive.
Il metodo KonMari prevede cinque categorie: libri, documenti, komono (oggetti vari) e oggetti con valore sentimentale. Si analizza ogni categoria, una per volta, per rendere più facile eliminare il superfluo.
Questo approccio è nato per gli oggetti fisici, ma può essere facilmente applicato ai social media. Spesso sottovalutiamo il disordine digitale, pensando che seguire molte persone non comporti un ingombro fisico. Tuttavia, il disordine digitale occupa spazio nei nostri schermi e nelle nostre menti. Proprio come il disordine fisico, seguire troppe persone può distrarre, stressare e consumare tempo.
Visualizza la Tua Vita Ideale sui Social Media
Uno dei primi consigli di Kondo è visualizzare la propria vita ideale per orientarsi nel processo di riorganizzazione. Proviamo ad applicare lo stesso concetto ai social media.
Immagina la tua esperienza ideale sui social media. Quali emozioni vorresti provare mentre scorri i tuoi feed? Quanto tempo vorresti dedicare a questa attività? Che tipo di contenuti vorresti vedere più spesso?
Magari vorresti dare priorità ai post dei tuoi amici più cari e della tua famiglia. Oppure, vorresti concentrarti maggiormente sui tuoi hobby. O ancora, liberarti delle persone negative che segui. Qualunque sia il tuo obiettivo, tienilo presente mentre procedi con la tua riorganizzazione digitale.
Il Metodo KonMari Applicato ai Social Media
Ma in pratica, come si applica il metodo KonMari ai social media? Non avremo a che fare con libri, giornali o oggetti trovati in garage, ma possiamo tradurre questi passaggi nel mondo digitale. Dopotutto, Kondo stessa pubblicherà un nuovo libro il prossimo anno, dedicato proprio alla riorganizzazione digitale.
Invece delle categorie tradizionali, suddividiamo i social media in categorie specifiche, per rendere il processo più semplice.
Inizia esaminando la tua lista di amici su Facebook e le persone che segui su Twitter e Instagram. Analizza ogni amico e follower, chiedendoti se ti fa piacere vedere ciò che pubblica. In altre parole, queste persone “suscitano gioia” ogni volta che pubblicano un nuovo aggiornamento o una nuova foto? In caso contrario, rimuovi l’amicizia o smetti di seguirle.
In alternativa, se non vuoi essere così drastico, puoi “disattivarli”: continuerai a seguirli, ma non vedrai i loro post. Su Facebook si chiama “non seguire”, ma rimarrai comunque amico. Puoi anche “posticipare” un amico per 30 giorni, se vuoi sperimentare.
Non sentirti in colpa: la persona che smetti di seguire o che disattivi non se ne accorgerà.
Successivamente, analizza le pagine Facebook che hai “messo mi piace” e gli hashtag che segui su Instagram. Potresti aver messo “mi piace” a delle pagine Facebook o aver seguito degli hashtag molto tempo fa, ma ora li scorri senza pensarci, perché non sono più interessanti.
Setaccia i gruppi Facebook, le chat di gruppo su Instagram e le altre community a cui partecipi. Spesso capita di iscriversi a un gruppo Facebook, per poi scoprire che la discussione non è fruttuosa. Invece di lasciare il gruppo, finiamo per ignorarlo.
Ora che hai eliminato il superfluo, puoi organizzare ciò che resta. Ad esempio, Facebook ti consente di scegliere alcuni amici da mostrare per primi nel tuo feed e di creare liste personalizzate (ad esempio, solo amici della tua città o solo amici più cari).
Anche su Twitter puoi creare liste personalizzate e aggiungere determinati utenti, anche senza seguirli. È un ottimo modo per ripulire il tuo feed principale e organizzare i contenuti in liste ordinate.
Infine, valuta se vale la pena utilizzare una specifica piattaforma social. Analizzando i tuoi account, potresti renderti conto che non c’è nulla (o quasi) che ti susciti gioia. Non c’è niente di male a eliminare il tuo account Facebook, Twitter o Instagram, se questo ti renderebbe più felice.
L’utilizzo dei social media dovrebbe essere piacevole e divertente, ma soprattutto dovrebbe renderti felice. Se i tuoi feed ti fanno solo arrabbiare o infastidire, che senso ha? I social media dovrebbero essere una fonte di gioia, non di frustrazione.