È il guardiano definitivo della tua privacy online?

Una breve prova pratica di AtlasVPN, che ne descrive le caratteristiche e le prestazioni nella vita reale.

Un tempo concetto di nicchia, l’attuale panorama delle minacce alla sicurezza informatica ha reso le VPN uno strumento indispensabile per gli esperti di Internet, soprattutto se ci si connette a reti diverse.

È diventato un software essenziale per chi entra e esce da zone WiFi pubbliche o gratuite. Possono essere hotel, aeroporti, università o il bar più vicino. Esistono molte reti ad hoc con nomi ingannevoli come “WiFi gratuito”, a cui le persone si collegano pensando che sia un hotspot legittimo.

Ma in realtà si tratta di una trappola tesa da qualche truffatore seduto accanto a un laptop o anche solo a uno smartphone. Gli utenti si connettono, esponendo ai truffatori le proprie attività web, inclusi i dettagli di accesso o i numeri di carta di credito, in base al sito Web che visitano durante quella sessione Internet.

La soluzione a tutta questa anarchia di Internet è una VPN.

In poche parole, una buona VPN protegge la tua attività web da chiunque, che si tratti del tuo ISP, del governo o di un hacker. Questi strumenti convertono i dati (testo semplice) in una forma confusa e incomprensibile (testo cifrato) con l’aiuto di protocolli VPN all’avanguardia.

Sebbene tutto ciò sia altamente tecnico, tutto ciò che un utente fa è selezionare la posizione del server preferito e fare clic su Connetti.

Tuttavia, ci sono alcuni parametri per valutare se una VPN è davvero quello che dice. Mettiamo sotto quello scanner il piano premium gratuito di AtlasVPN.

AtlasVPN: una panoramica

Fondata nel 2019, AtlasVPN è relativamente nuovo nel settore. Subito dopo il suo lancio nel 2021, si è fuso con Nord Security, unendosi ad altri strumenti di sicurezza informatica, come NordVPN, Surfshark, NordPass, ecc.

A una rapida occhiata, il suo elenco di funzionalità sembra buono. Eccone alcuni degni di nota:

  • Rete di server globale: oltre 1000 server in oltre 49 località
  • Kill switch: disabilita Internet se la crittografia VPN diminuisce
  • Politica no-log: l’attività online degli utenti non può essere ricondotta a loro.
  • Server ottimizzati per lo streaming: esperienza senza buffering
  • Connessioni illimitate: abbonamento unico per tutti i tuoi dispositivi.
  • Rotazione IP automatica (SafeSwap): assegna nuovi indirizzi IP per un migliore anonimato.
  • Blocco malware (componente aggiuntivo): blocca i tracker pubblicitari e i contenuti dannosi.
  • Split tunneling (Android): aiuta a utilizzare la crittografia VPN in modo selettivo
  • Multihop avanzato: seleziona un server VPN con uscita casuale.
  • Perfetta segretezza in avanti: ruota le chiavi di crittografia per sessioni VPN isolate.
  • Crittografia AES-256 e ChaCha20: i migliori algoritmi di crittografia della categoria.
  • Presenza multipiattaforma: applicazioni per Windows, macOS, Linux, Android, iOS, AndroidTV e Amazon Fire TV.

Copre la maggior parte degli aspetti essenziali della sicurezza quotidiana. Tuttavia, sarebbe bello vedere lo split tunneling ovunque, non solo su Android. Inoltre, Tor over VPN potrebbe essere un’ottima aggiunta.

Infine, l’offuscamento del server, in cui il traffico VPN viene mascherato come normale attività web, evitando sospetti e blocchi, può davvero tornare utile nei regimi autoritari.

Prima di iniziare con la pratica vera e propria, dovrei sottolineare che AtlasVPN ha sede a New York, negli Stati Uniti, ed è membro di alleanze di sorveglianza, come Five, Nine e Fourteen Eyes.

Idealmente, questo non è qualcosa che i sostenitori della sicurezza preferiscono.

In passato si sono verificati casi in cui i governi di questi paesi hanno costretto le VPN basate sul loro territorio a raccogliere i dati degli utenti, il che in alcuni casi ha portato anche a procedimenti penali. Ma se sei un utente medio che mira a sessioni WiFi pubbliche sicure, AtlasVPN potrebbe essere la soluzione perfetta (lo scopriremo).

Quindi, se sei d’accordo con questo fatto, passa alle sezioni seguenti in cui testiamo l’applicazione Windows AtlasVPN.

Puoi registrarti utilizzando un indirizzo email e pagare con carta, Paypal, Google Pay e criptovalute.

Ho sottoscritto il loro piano mensile senza i componenti aggiuntivi (blocco di pubblicità e malware e monitoraggio della violazione dei dati), che avrebbe aggiunto altri $ 4,99 al conto complessivo.

Alla fine, ho scaricato l’applicazione Windows e ho effettuato l’accesso utilizzando l’indirizzo e-mail di registrazione.

Interfaccia utente di AtlasVPN

L’interfaccia utente è pulita. È possibile scorrere l’elenco dei server e fare clic per connettersi. Mostra Connessioni recenti, il che è utile.

Una cosa che avrebbe potuto aggiungere sono i server preferiti. Inoltre, sarebbe stato fantastico vedere la percentuale di carico per identificare i server meno affollati per velocità migliori.

Una cosa unica nel suo genere è che AtlasVPN ti consente di mettere in pausa una connessione VPN.

Non ho mai visto nulla del genere ed è fantastico vedere qualcosa di assolutamente unico con Atlas VPN.

Nel complesso, è intuitivo; anche i principianti dovrebbero sentirsi come a casa. Detto questo, può sicuramente aggiungere funzionalità più avanzate nei prossimi aggiornamenti.

Caratteristiche di AtlasVPN

#1. Interruttore di uccisione

AtlasVPN dispone di un Kill switch passivo, che interrompe l’attività Internet in caso di problemi di connessione VPN.

Tuttavia, ciò non copre i casi in cui un utente si disconnette erroneamente, il che costituirebbe un kill switch attivo.

Quindi, anche se serve allo scopo, la flessibilità aggiuntiva di disattivare l’accesso a Internet ogni volta che non è disponibile una connessione VPN sarebbe utile.

#2. Protocolli

I protocolli sono i motori delle applicazioni VPN. In altre parole, questi client sono solo un’interfaccia grafica per utilizzare gli algoritmi sottostanti offerti da protocolli specifici.

L’elenco dei protocolli di AtlasVPN è breve, con solo due opzioni: WireGuard e IPsec/IKEv2.

WireGuard è uno dei protocolli più recenti e ricercati grazie alle sue velocità di rete superiori. Inoltre, la sua base di codice leggera può essere facilmente controllata.

È interessante notare che alcuni dei principali fornitori di servizi VPN modificano WireGuard. Ma non sono riuscito a trovare sul loro sito web se AtlasVPN abbia apportato modifiche alla configurazione predefinita di WireGuard o se lo abbia utilizzato così com’è.

Tuttavia, il loro supporto è stato tempestivo per fugare ogni dubbio:

Il successivo, IPSec/IKEv2, è un protocollo veloce, che consente migrazioni rapide di connessione tra reti cellulari e WiFi. Tuttavia, è sviluppato congiuntamente da Microsoft e Cisco come progetto closed-source, il che è sufficiente per alzare il dito contro i suoi parametri di riferimento sulla privacy.

Inoltre, sono rimasto sorpreso di non vedere OpenVPN in quella lista. Per chi è nuovo, OpenVPN è il protocollo più collaudato fornito da tutti i principali provider VPN. È anche più potente nell’aggirare le restrizioni geografiche.

Nel complesso, l’offerta del protocollo AtlasVPN è discreta, ma alcune cose, come l’aggiunta di OpenVPN, possono renderla ancora più allettante.

#3. SafeSwap e MultiHop+

SafeSwap ruota automaticamente gli indirizzi IP durante una sessione online per una maggiore privacy. Serve per una protezione aggiuntiva laddove la tua attività su Internet non è collegata a uno ma a più indirizzi IP anonimi.

Attualmente, AtlasVPN dispone di server SafeSwap nei Paesi Bassi, Singapore e negli Stati Uniti.

Multihop è un’altra funzionalità rispettosa della privacy per crittografare due volte il traffico web. Ciò instrada i dati tramite due server VPN a differenza di un singolo server VPN utilizzato nelle connessioni standard.

AtlasVPN Multihop+ è un aggiornamento rispetto al tradizionale accordo multi-hop. Seleziona casualmente il server di uscita e lo ruota per renderlo ancora più efficace. Puoi scegliere tra i server europei e nordamericani per utilizzare Multihop+.

Nota: l’utilizzo di server multihop può avere un impatto negativo sulla velocità della rete, a causa del livello di crittografia aggiuntivo.

#4. Test di tenuta IP e DNS

Ogni dispositivo connesso a Internet ha un indirizzo IP. È un identificatore digitale per scoprire la posizione approssimativa di qualsiasi dispositivo. Di conseguenza, è la prima cosa che le VPN sono progettate per mascherare.

Ho effettuato l’accesso a Perdite del browser per verificare se la mia attuale connessione VPN perde qualcosa.

AtlasVPN ha funzionato bene e ha mascherato tutto. Puoi vedere che i campi IPv4 e IPv6 mostrano le credenziali del server VPN e non le mie.

Allo stesso modo, ha coperto anche le perdite di WebRTC.

Successivamente, sono passato a verificarne eventuali Perdite DNS. In poche parole, i server DNS sono gli intermediari che abbinano gli indirizzi IP ai nomi di dominio.

Leggi anche: Cos’è il Domain Name System? Come funziona?

Ogni volta che visitiamo un qualsiasi sito web (es. winadmin.it.com), la richiesta (query DNS) va al server DNS, che restituisce l’indirizzo IP associato (es. 87.24.114.245). Questo IP di output viene utilizzato dalle nostre macchine per caricare il sito Web in questione nel browser.

AtlasVPN non ha consentito alcuna perdita DNS per il server connesso.

Nel complesso, non si sono verificati problemi con le perdite di IP e DNS e AtlasVPN ha gestito bene i requisiti di privacy di base.

#5. Crittografia

Quando sono attive, le nostre macchine inviano e ricevono informazioni sotto forma di pacchetti di dati. Alcuni di questi sono crittografati per impostazione predefinita senza alcuna azione avviata dall’utente.

Tuttavia, alcuni di essi non hanno alcuna protezione e rivelano il nostro indirizzo IP, il sistema operativo, l’agente del browser, ecc., oltre ai siti Web che visitiamo.

Inoltre, è possibile curiosare sulle query DNS.

Per coprire questa fuga di informazioni, le VPN implementano la crittografia.

Mi sono connesso al server AtlasVPN Singapore e ho analizzato il traffico tramite uno strumento di sniffer di rete, Wireshark.

Puoi vedere la crittografia in azione:

Avevo attivato “Auto” nelle impostazioni del protocollo, che inviava ogni pacchetto tramite WireGuard. Ha crittografato tutto tranne il mio indirizzo IPv6.

Questo è un problema comune che ho riscontrato anche con i migliori giocatori che dichiarano in anticipo il supporto IPv6.

In questo caso, puoi semplicemente disabilita il tuo indirizzo IPv6. Ma ricorda, non sarai in grado di accedere a nulla che si connetta esclusivamente con indirizzi IPv6. Tuttavia, la possibilità che ciò accada è scarsa poiché nella pratica IPv4 è ancora la versione dominante.

Questo conclude la sezione sulla crittografia. Alla fine, dovresti occuparti dell’indirizzo IPv6 (se ne hai uno) e noi siamo a posto con AtlasVPN.

#6. Test di velocità

È consuetudine eseguire test di velocità con le recensioni delle VPN. Ma lascia che te lo dica, sono le informazioni più incoerenti in qualsiasi VPN pratica. Ci sono una serie di ragioni dietro questo. Innanzitutto, il carico del server VPN varia. In secondo luogo, anche il carico sul server di destinazione (il sito web visitato) varia. Inoltre, ci sono molte configurazioni hardware e software che hanno voce in capitolo sulle velocità che finalmente otteniamo.

Comunque vediamo come se la cava con me, anche se con chiunque altro può comportarsi in modo totalmente diverso.

ServerVelocità di download (Mbps)Velocità di caricamento (Mbps)Circa. distanza (km)Base8341.50Londra37.55.56.700Hong kong41.56.54.000Singapore42.586.200Australia42.55.58.400Austria454.55.700SafeSwap. Singapore3866.200Multihop. Europa35.55NAMultihop. Nord America422NA

Questi risultati indicano la media di due prove condotte per ciascuna posizione del server. Inoltre, ho eseguito l’intero test di velocità in una volta sola per ottenere una migliore coerenza.

Anche se la distanza ha un inevitabile effetto dannoso sulla velocità, quelli in upload hanno faticato un po’ troppo.

Per contesto, Netflix consiglia velocità di download di 15 Mbps o superiori per uno streaming UHD 4K. Allo stesso modo, YouTube suggerisce velocità superiore a 8 Mbps per caricamenti a 1080p.

Alternative alla VPN Atlas

Ecco alcune opzioni che puoi prendere in considerazione oltre ad AtlasVPN. Ricorda che tutte queste opzioni hanno funzionalità di base come kill switch, split tunneling, rimborso di 30 giorni e altro ancora.

Pertanto, menzionerò solo le caratteristiche non così comuni.

#1. ExpressVPN

Abbiamo testato ExpressVPN su winadmin.it e ha resistito su quasi tutti i fronti che interessano ai consumatori, tranne uno: il suo prezzo leader del settore.

A parte questo, ha velocità elevatissime, interfaccia utente intuitiva, robusti meccanismi di sblocco geografico, server solo RAM e supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, ExpressVPN vanta una rete di server mondiale in oltre 90 paesi.

Ciò che secondo noi potrebbe renderlo ancora migliore sono funzionalità come l’offuscamento del server, Tor over VPN e multihop.

Dai un’occhiata alla mia recensione su ExpressVPN per un approfondimento.

#2. NordVPN

NordVPN è una buona alternativa ad AtlasVPN, che, di fatto, appartiene alla stessa famiglia Nord Security.

Ha un ampio elenco di funzionalità, tra cui una rete di server mondiale, blocco di pubblicità e malware, IP dedicato, doppia VPN, DNS privato, SmartDNS, Tor over VPN, ecc.

Inoltre, NordVPN offre l’offuscamento del server per superare i blocchi geografici oppressivi nei regimi autoritari. Inoltre, ottieni Tor tramite VPN per la migliore privacy possibile.

Nel complesso, NordVPN lascia poco a desiderare e viene spesso menzionato qui su winadmin.it.

#3. SurfsharkVPN

Un altro membro della famiglia Nord Security, Surfshark VPN, offre connessioni illimitate per abbonamento, proprio come AtlasVPN.

Surfshark copre abbastanza bene le nozioni di base e offre funzionalità aggiuntive come blocco di pubblicità e malware, DNS privato, offuscamento del server e altro ancora.

Inoltre, fornisce anche server solo RAM, IP rotante, multihop e IP statico.

Infine, Surfshark ha un portafoglio di prodotti oltre alla sua VPN, che include antivirus, monitoraggio del dark web, ricerca web privata, ecc.

Puoi controllare di più nel nostro tutorial pratico su Surfshark One.

#4. ProtonVPN

Il mio preferito, ProtonVPN, ha un elenco esaustivo di gadget da offrire a ogni utente VPN.

Ottieni un piano gratuito per sempre a potenza limitata per testare il terreno prima di tuffarti.

Dispone di malware nativo e blocco degli annunci, doppia VPN, Tor over VPN, offuscamento del server, interfaccia utente eccellente e altro ancora. Inoltre, le app ProtonVPN (Windows, macOS, iOS e Android) sono open source e sono state controllate da servizi di sicurezza di terze parti.

ProtonVPN è particolarmente efficace anche nel fornire accesso a intrattenimento geo-bloccato.

Puoi controllare di più nella nostra recensione dettagliata di ProtonVPN.

Pensieri finali

AtlasVPN è una delle poche VPN ad avere un generoso livello gratuito, che ti consente 5 GB di trasferimento dati crittografati al mese. Inoltre, i piani a pagamento non prevedono alcun limite al numero di dispositivi utilizzabili.

D’altra parte, non hai il protocollo OpenVPN e la velocità della rete ha sofferto più di quanto ho osservato con i suoi pari.

Ma abbonati ad un piano triennale e (attualmente) fattura $ 1,83 al mese.

Se sei ancora confuso, esamina alcuni fattori da considerare quando acquisti una VPN.