Cos’è l’HDMI wireless e dovresti usarlo?

I sistemi HDMI senza fili sono disponibili sul mercato da quasi dieci anni, ma non hanno riscosso un grande successo. Tuttavia, come operano esattamente questi dispositivi e se l’acquisto di prodotti HDMI wireless sia una decisione vantaggiosa per la tua casa è una domanda che merita risposta.

L’HDMI Wireless: Un’alternativa ai cavi tradizionali

I cavi HDMI si sono affermati come lo standard per la trasmissione di video ad alta definizione per oltre un decennio. Tuttavia, questi cavi presentano degli svantaggi evidenti. Un groviglio di cavi HDMI può trasformare un’area dedicata all’intrattenimento in un caos disordinato, oltre a limitare la possibilità di spostare decoder o console di gioco in altre stanze.

Come avrai probabilmente intuito, l’HDMI wireless offre una soluzione senza fili per la trasmissione video ad alta definizione, capace di risolvere alcuni dei problemi associati ai cavi. Potrai semplificare l’organizzazione del tuo angolo di intrattenimento, trasmettere un’unica sorgente video a diversi televisori in tutta la casa, oppure eseguire il mirroring dello schermo da smartphone o computer sulla TV.

Esistono diverse soluzioni HDMI wireless disponibili, e la loro installazione è piuttosto semplice. Basterà collegare un trasmettitore alla porta HDMI della sorgente video e un ricevitore alla porta HDMI del televisore, e il gioco è fatto.

Funzionamento Simile al Bluetooth, ma per i Video

A differenza di applicazioni per il mirroring dello schermo come Apple AirPlay, l’HDMI wireless non si appoggia a una connessione Wi-Fi. Il trasmettitore collegato alla sorgente video emette un segnale a microonde, mentre il ricevitore connesso al display decodifica tale frequenza in un flusso video ad alta definizione. In pratica, il concetto è simile al Bluetooth, ma applicato al video.

Alcuni, ma non tutti, i sistemi HDMI wireless integrano trasmettitori IR. Questi ultimi permettono di controllare i dispositivi da remoto con il telecomando della TV. I trasmettitori IR sono essenziali in molte configurazioni HDMI wireless. Dopotutto, spostarsi continuamente da una stanza all’altra per cambiare canale sarebbe poco pratico.

Come qualsiasi tecnologia di trasmissione senza fili, anche l’HDMI wireless è soggetto a possibili interferenze. La maggior parte dei dispositivi HDMI wireless opera sulla frequenza di 5 GHz, che può subire congestione a causa del Wi-Fi e dei segnali dei telefoni cellulari. Fortunatamente, i modelli più recenti utilizzano la selezione dinamica della frequenza per adattarsi automaticamente alla banda meno disturbata all’interno della propria casa.

Un fattore inevitabile in questo tipo di trasmissione è la latenza. Un segnale video deve essere codificato, trasmesso, ricevuto e decodificato prima della sua visualizzazione. Di conseguenza, la maggior parte dei dispositivi HDMI wireless presenta un certo ritardo.

La portata di un sistema HDMI wireless è solitamente un indicatore della sua latenza. Prodotti come il J-Tech Digital HDbitT, che offre una portata di 200 metri, tendono a mostrare un ritardo di alcuni millisecondi. Invece, dispositivi come il Nyrius ARIES NPCS549, con una portata di 9 metri, possono vantare latenze di pochi microsecondi, praticamente impercettibili.

I giocatori avranno sicuramente capito che le soluzioni HDMI wireless non sono ideali per trasmettere giochi da console in tutta la casa, ma possono essere una valida opzione per eliminare i cavi dal proprio centro multimediale.

Perché l’HDMI Wireless non è lo Standard Globale?

Se l’HDMI wireless offre così tanti vantaggi, come mai non ha soppiantato i cavi HDMI tradizionali? Il problema risiede nella mancanza di standardizzazione: i vari prodotti HDMI wireless disponibili sul mercato, anche i più costosi, non sono compatibili tra loro. Nonostante l’opportunità per i produttori di collaborare per promuovere l’HDMI wireless come nuovo standard per l’home video, non hanno grandi incentivi per sviluppare una tecnologia che potrebbe essere facilmente superata da protocolli di trasmissione dati ultra-veloci come l’USB-C.

Attualmente, WHDI rappresenta una delle principali opzioni HDMI wireless. Questa tecnologia opera sulla frequenza di 5 GHz e supporta video 1080p e 3D. Purtroppo, WHDI non supporta il 4K ed è soggetta a interferenze da router e telefoni cellulari. Circa dieci anni fa, si è tentato di promuovere l’adozione globale di WHDI, e alcune aziende come Sharp e Philips hanno integrato i ricevitori WHDI in alcuni televisori. Tuttavia, questi televisori WHDI non hanno avuto un grande successo, relegando il formato a una nicchia di mercato.

Altri standard HDMI wireless, come WiGig (con supporto per video 4K) e WirelessHD (con velocità di trasferimento dati notevoli), sono caduti nell’oblio. Nessun nuovo prodotto supporta questi formati, destinati quindi a scomparire nel tempo.

L’HDMI Wireless: Un Prodotto di Nicchia

Sebbene l’HDMI wireless possa rivelarsi utile per alcuni, non sembra avere un grande potenziale per un’adozione diffusa o per un uso pratico. Ci sono diverse problematiche associate a questa tecnologia, e a meno che tu non voglia riordinare il tuo centro multimediale o trasmettere un segnale via cavo in un’altra stanza, non hai molte ragioni valide per adottarla.

Qual è il principale ostacolo all’adozione dell’HDMI wireless? Il prezzo. La maggior parte dei kit HDMI wireless costa circa 200 dollari e include solamente un trasmettitore e un ricevitore. Per equipaggiarsi con un buon numero di dispositivi HDMI wireless, si spenderebbe facilmente oltre 1.000 dollari, con il rischio di sacrificare la qualità video, dato che questi sistemi non supportano il 4K. Inoltre, la maggior parte dei dispositivi HDMI wireless comunica con un solo trasmettitore o ricevitore alla volta. La trasmissione di una singola sorgente video a più televisori è un’operazione eccessivamente costosa e complessa.

La latenza è un’altra questione critica. Sebbene per la visione di programmi televisivi qualche millisecondo di ritardo non sia un problema, il lag introdotto da un sistema HDMI wireless può compromettere l’esperienza di gioco. Esistono prodotti HDMI wireless a bassa latenza pensati per i giocatori, ma tendono ad avere una portata di soli 9 metri, quindi sono utili per semplificare l’organizzazione di un singolo centro multimediale.

Naturalmente, ci sono situazioni in cui l’HDMI wireless ha senso. Invece di pagare un extra alla compagnia via cavo per avere un decoder in ogni stanza, potresti acquistare un paio di kit HDMI wireless per trasmettere un unico decoder in tutta la casa. Questi kit HDMI wireless dovrebbero durare nel tempo e potrebbero rivelarsi utili in diverse situazioni future.

L’HDMI wireless è un’ottima soluzione anche per riordinare il proprio centro multimediale. Se non vuoi investire una grossa somma di denaro, puoi abbinare un trasmettitore a uno switch HDMI, rimuovendo la maggior parte dei cavi HDMI in una sola mossa. Inoltre, l’HDMI wireless rende i proiettori domestici più pratici, eliminando la necessità di far pendere cavi dal soffitto.

L’HDMI wireless diventerà lo standard universale per la trasmissione video? È poco probabile. Tuttavia, se riesci a trovare un’applicazione adatta, può rappresentare una valida alternativa ai cavi HDMI nella tua abitazione.

Fonti: ActionTec, Wikipedia