Cosa significa “FOMO” e come lo usi?

FOMO è uno dei pochi acronimi di Internet che si è fatto strada articoli di psicologia, il telegiornale della sera, e ogni ufficio di consulenza universitaria in America. Ma cosa significa FOMO, da dove viene e come lo usi?

Paura di perdere

FOMO è semplicemente un acronimo per “paura di perdere”. È un termine usato per descrivere l’ansia di perdere opportunità. Di solito, i sentimenti di FOMO sono accompagnati dall’idea che qualcun altro (amici, familiari o colleghi) stia prendendo parte all’opportunità che ti stai perdendo. È un po ‘come essere “al corrente” o tenere il passo con i Jones.

La FOMO viene solitamente utilizzata per descrivere situazioni sociali. Potresti provare FOMO quando non puoi andare a una bella festa o un concerto con i tuoi amici, per esempio. Per questo motivo, FOMO ha una connotazione molto adolescenziale o infantile e la parola compare in quasi tutti gli articoli di notizie sui millennial. (Psicologi e ricercatori di mercato soprattutto amo il termine.)

Ma FOMO a volte è usato per descrivere la paura di perdere opportunità professionali o di “vita”, come prendere una laurea, andare in pensione prima del tuo 70 ° compleanno, acquistare azioni o ottenere una promozione. Non è esclusivamente un fenomeno “giovanile” e non c’è motivo per cui non dovresti usare FOMO per descrivere situazioni “serie” non sociali.

Etimologia

Stranamente, abbiamo un’idea decente della provenienza della parola FOMO. Sembra che la parola sia stata messa su carta per la prima volta in un’edizione del 2004 di un documento per studenti della Harvard Business School, L’Harbus, da uno studente di nome Patrick McGinnis.

In il suo articolo, McGinnis descrive due forze opposte ma intrecciate: FOMO e FOBO. Sappiamo già che FOMO è la paura di perdersi e il suo utilizzo nell’articolo di McGinnis ha le stesse connotazioni sociali che ha oggi. Ma McGinnis designa FOBO (paura di un’opzione migliore) verso l’idea di impegno. Le persone che soffrono di FOBO possono essere riluttanti a consolidare i piani, per paura che un’opportunità migliore possa apparire all’ultimo secondo.

Un uomo interagisce con gli account dei social media sul suo laptop.

Nell’articolo di McGinnis, FOMO e FOBO culminano verso un vicolo cieco esistenziale: FODA (paura di fare qualsiasi cosa). Quando le persone hanno paura di perdere opportunità (FOMO) e allo stesso tempo hanno paura dell’impegno (FOBO), il risultato è la catatonia sociale.

In un Boston Magazine articolo del 2014, Ben Schreckinger teorizza che questi acronimi siano nati dalle circostanze tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 (l’11 settembre, l’esplosione delle dot-com, l’emergere dei cellulari). Ma la parola non è entrata nel linguaggio comune fino agli anni 2010, quando (secondo gli psicologi) il sentimento stava crescendo tra i giovani a causa di social media e uso di Internet.

Come usi FOMO?

“Come usi FOMO” non è un’indagine esistenziale che dà potere. È semplicemente una questione di semantica. Quando usi FOMO in una frase? È appropriato dire FOMO al tuo capo o gli adolescenti di Internet ti prenderanno in giro per aver detto FOMO?

Cominciamo con la grammatica. A differenza di “LOL”, è difficile inserire intuitivamente FOMO in una frase. Questo perché, dal punto di vista grammaticale, la parola FOMO ha un sacco di flessibilità. Puoi usarlo direttamente al posto di “paura di perdere qualcosa”, oppure puoi usare FOMO come sostantivo, come se FOMO fosse un diavolo sulla tua spalla che ti costringe a provare ansia o paura. E, naturalmente, puoi usare FOMO come una parola divertente su Internet che infrange le regole grammaticali minori.

Un uomo fissa il suo laptop, chiedendosi se ora sia il momento di dire finalmente FOMO.

Ecco alcuni esempi della flessibilità grammaticale di FOMO:

Al posto di “Fear of Missing Out”
“Ho il raffreddore, ma la mia profonda FOMO mi ha fatto venire a questa festa.”
“Il suo FOMO era troppo da affrontare, quindi ha guidato per 2.000 miglia per venire a questo concerto.”

Come sostantivo
“FOMO mi ha fatto venire a questa festa anche se ho il raffreddore.”
“Colpa FOMO; è per questo che ha guidato fino a questo concerto. “

Come una divertente parola di Internet
“Ho il raffreddore, ma sono venuto a questa festa perché FOMO.”
“Perché è andato così lontano per questo concerto? Perché FOMO, manichino! “

Ora che sai come usare FOMO in una frase, puoi iniziare a preoccuparti di quando usare la parola. Dovresti usare FOMO solo per descrivere una situazione in cui qualcuno è ansioso di perdere un’opportunità. Ancora una volta, questo termine di solito si applica alle situazioni sociali (non puoi andare a una bella festa), ma puoi anche usarlo per descrivere situazioni serie o professionali (tu ei tuoi colleghi rimanete fino a tardi al lavoro per perseguire una promozione).

E non preoccuparti, i bambini non ti prenderanno in giro per aver detto FOMO. Non è davvero una parola alla moda o un meme, è solo un moderno descrittore di un sentimento antico che è stato amplificato dai social media. Detto questo, il tuo capo probabilmente penserà che sei infantile per aver detto FOMO in una situazione grave, quindi, sai, evita di farlo.

Se stai leggendo questo articolo a causa della tua FOMO personale indotta da Internet, potrebbe valere la pena esaminare altre strane parole di Internet. Parole come “TL; DR” e “Yeet” sono comunemente usate sui social network e negli articoli di notizie, e comprenderne il significato può salvarti da qualche FOMO lungo la strada.