Cosa accadrebbe a Bitcoin e alle criptovalute senza Internet?

Punti chiave

  • Le criptovalute non possono esistere senza Internet poiché si basano su Internet per transazioni sicure e dirette e per garantire l’integrità del database blockchain.
  • Un blackout globale di Internet paralizzerebbe le transazioni crittografiche poiché i nodi non sarebbero in grado di coordinarsi a livello globale per estrarre nuovi blocchi.
  • Tecnologie alternative come SMS, segnali satellitari e onde radio potrebbero potenzialmente alimentare le transazioni crittografiche in assenza di Internet, ma farebbero comunque affidamento su Internet per registrare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla blockchain.

Internet è l’ancora di salvezza della criptovaluta, ma cosa succederebbe se non dovesse esserlo? Considerando il numero di volte in cui i governi di tutto il mondo hanno chiuso Internet, non è inverosimile immaginare cosa accadrebbe ai mercati delle criptovalute se ci fosse un blackout globale di Internet.

Quindi, le criptovalute potrebbero esistere senza Internet?

Il ruolo di Internet nelle criptovalute

Le criptovalute sono state concepite come un’estensione di Internet, l’infrastruttura stessa su cui si fonda. La visione iniziale della criptovaluta come asset digitale che può essere trasferito tra pari in tutto il mondo senza dipendenza da istituzioni centralizzate come le banche non può essere realizzata senza Internet.

Tutta la tecnologia blockchain (il database immutabile con un registro di tutte le transazioni di criptovaluta) esiste su Internet. È distribuito tra milioni di nodi di computer e opera secondo i principi di trasparenza, consentendo transazioni sicure e dirette senza dipendenza da intermediari.

A meno che questi nodi non siano collegati da un’unica rete, ovvero Internet, che lavora insieme per garantire l’integrità del database, le transazioni di criptovaluta non sarebbero possibili.

Cosa accadrebbe alle criptovalute se non ci fosse Internet?

È difficile immaginare un mondo in cui Internet crolli completamente. Mentre i governi possono disattivare Internet all’interno delle loro giurisdizioni, cosa che spesso comporta conseguenze finanziarie negative per le loro economie, è quasi impossibile che l’intero World Wide Web diventi oscuro.

Ma supponendo che ciò accadesse, le criptovalute verrebbero bloccate. Le criptovalute dipendono da Internet per confermare nuove transazioni e aggiungerle alla blockchain distribuita tra i nodi. Rimuovere questo sistema significherebbe che i singoli nodi non potrebbero coordinarsi a livello globale per estrarre nuovi blocchi.

Alcune criptovalute potrebbero avere la capacità di funzionare per un breve periodo senza Internet utilizzando altre tecnologie. Ad esempio, in Bitcoin, finché i dati delle transazioni possono raggiungere la blockchain, indipendentemente dal mezzo, essa continuerà a funzionare. Tuttavia, ciò significa anche che le tecnologie alternative dovranno essere sufficientemente robuste da consentire la connettività globale e la coerenza su un’unica blockchain.

Potenziali tecnologie che potrebbero alimentare le transazioni crittografiche

Mentre un blocco totale di Internet potrebbe paralizzare i meccanismi delle criptovalute, la natura decentralizzata e adattabile di alcune criptovalute potrebbe offrire loro una possibilità di sopravvivenza utilizzando tecnologie alternative come:

  • SMS. I servizi di messaggistica breve possono consentire agli utenti di effettuare transazioni in criptovalute. In sostanza, gli utenti possono avviare una transazione utilizzando un messaggio di testo standard, che può essere confermato e registrato sulla blockchain utilizzando un servizio connesso. Machankura è una di queste soluzioni che consente agli africani senza una buona connessione Internet di effettuare transazioni in Bitcoin tramite SMS.
  • Satellite: le transazioni crittografiche possono anche essere trasmesse utilizzando segnali satellitari. Tutto ciò che serve è un ricevitore satellitare per elaborare le transazioni e registrarle sulla blockchain. Questa tecnologia è già utilizzata da Blockstreamche fornisce transazioni Bitcoin agli utenti in località remote.
  • Radio: la tecnologia radio può essere utilizzata anche per alimentare transazioni crittografiche. Nel 2019, secondo Coindesk, due sviluppatori Bitcoin hanno utilizzato le onde radio per elaborare un pagamento lampo Bitcoin. Questa idea è stata concettualizzata come una soluzione alla censura di Bitcoin. Se utilizzato per creare una rete radio mesh, alimenterebbe effettivamente le transazioni crittografiche.
  • Tutte queste soluzioni rappresentano un’opportunità per alimentare le criptovalute e renderle meno dipendenti da Internet. Se queste tecnologie vengono implementate in modo estensivo mentre Internet è attivo e vengono introdotti modi alternativi per estrarre i blocchi offline, un blackout di Internet potrebbe non paralizzare la crittografia.

    Sfide legate all’utilizzo di tecnologie alternative

    Sebbene queste soluzioni sembrino efficaci nel potenziare le criptovalute in caso di blackout di Internet, ciascuna di queste soluzioni si basa su Internet per registrare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla blockchain, un processo noto come crypto mining. Dal momento che non è mai successo, non possiamo essere certi che funzionerebbero senza un blackout totale di Internet.

    Inoltre, la conseguenza di una chiusura di Internet è una blockchain frammentata. Ogni rete o nodo avrà la propria copia, che non può essere facilmente riconciliata con tutte le altre copie, con il risultato che alcune transazioni verranno scartate durante l’aggiunta del blocco. Tutte queste tecnologie alternative dovrebbero cooperare su un’unica rete per avere un’unica blockchain funzionale.

    Infine, i limiti tecnici delle tecnologie alternative limiteranno la portata e l’affidabilità delle transazioni crittografiche. Ad esempio, la transazione Bitcoin con onde radio discussa in precedenza era significativamente più lenta e richiedeva speciali ricevitori radio definiti dal software che costavano fino a 200 dollari per funzionare.

    Abbiamo ancora bisogno di criptovalute che non dipendano da Internet

    Considerando il grande passaggio al regno digitale sperimentato a livello globale, è improbabile che Internet possa essere disattivato a livello globale. Quindi, non è una delle maggiori preoccupazioni per la comunità di sviluppo crittografica.

    Tuttavia, per il bene delle situazioni in cui il governo censura Internet per qualsiasi motivo, dovrebbero essere sviluppate soluzioni alternative per alimentare l’inclusione finanziaria e la sovranità che le criptovalute ci offrono.

    Oppure inizia semplicemente a utilizzare i contanti.