
L’unità di alimentazione rappresenta un elemento vitale per il corretto funzionamento di ogni server e dell’intera infrastruttura IT. Al giorno d’oggi, quasi tutti i sistemi vengono commercializzati con un alimentatore incluso. Questo componente non eroga energia direttamente al computer; la sua funzione consiste nel convertire la corrente alternata (CA) in corrente continua (CC) grazie ai suoi meccanismi interni. Qualora il tuo computer non riceva un adeguato apporto energetico, o nel caso in cui l’alimentatore dovesse guastarsi, potresti riscontrare problematiche di diversa natura. Ad esempio, il sistema potrebbe diventare instabile oppure il tuo computer potrebbe non avviarsi affatto. In queste circostanze, è cruciale eseguire delle verifiche per diagnosticare lo stato operativo dell’alimentatore. Se questo è il tuo intento, sei nel posto giusto! Ecco una guida dettagliata che ti spiegherà come testare l’alimentatore con un multimetro. Prosegui nella lettura per scoprire tutti i dettagli.
Verifica dell’alimentatore con un multimetro
Prima di approfondire come testare l’alimentatore con un multimetro, è utile conoscere i segnali che indicano un possibile malfunzionamento.
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Mancato avvio del PC: un problema all’unità di alimentazione può impedire l’avvio normale del computer. Il sistema, di conseguenza, non si accende affatto, una condizione spesso definita come “computer morto”.
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Riavvii o spegnimenti improvvisi: se il PC si riavvia o si spegne in modo casuale durante l’uso, è probabile che l’alimentatore sia difettoso.
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Schermata blu (Blue Screen of Death): la comparsa di una schermata blu indica, in molti casi, problemi legati all’alimentatore.
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Blocchi: se lo schermo si blocca senza alcuna ragione apparente, senza mostrare una schermata blu o nera, potrebbe esserci un malfunzionamento hardware.
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Rallentamenti e “balbuzie”: l’improvvisa comparsa di rallentamenti e “balbuzie” è un segnale frequente che può essere verificato attraverso specifici test.
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Anomalie grafiche: la comparsa di difetti grafici sullo schermo può essere un segnale di un imminente guasto dell’alimentatore.
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Rumore dalla ventola: se, anche quando il PC è inattivo, la ventola produce un rumore elevato e funziona al massimo della velocità, verifica se il sistema si sta surriscaldando. In caso contrario, è probabile che l’alimentatore sia guasto. È importante escludere un surriscaldamento non dovuto a cause specifiche.
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Surriscaldamento: un eccessivo surriscaldamento può indicare un rendimento non ottimale dell’unità di alimentazione.
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Fumo o odore di bruciato: se l’alimentatore è completamente non funzionante, potrebbe emettere fumo o un odore di bruciato.
Misure preliminari
Dopo aver accertato un problema con l’alimentatore, ecco come procedere prima di iniziare i test con il multimetro.
Metodo 1: Rimozione di dispositivi USB e dischi
Se hai DVD, CD o dispositivi USB collegati, scollegali e riavvia il computer. È consigliabile rimuovere i dispositivi esterni con attenzione per evitare la perdita di dati.
1. Individua l’icona “Rimozione sicura dell’hardware ed espulsione del supporto” nella barra delle applicazioni.
2. Clicca con il pulsante destro sull’icona e seleziona il dispositivo esterno da rimuovere.
3. Rimuovi tutti i dispositivi esterni e riavvia il PC.
Metodo 2: Rimozione di nuovo hardware
Prova a scollegare qualsiasi nuovo hardware esterno o interno, inclusi i dispositivi periferici. Se il computer funziona correttamente dopo aver rimosso il nuovo hardware, potrebbe esserci un’incompatibilità con il sistema.
Metodo 3: Scollegamento di tutti i cavi
Un’alimentazione insufficiente può causare conflitti difficili da risolvere. Anche interruzioni di corrente o cavi danneggiati possono compromettere la funzionalità del sistema. Assicurati che i cavi siano in buone condizioni e sostituiscili se necessario, prima di procedere con il test dell’alimentatore.
1. Scollega i cavi di alimentazione dalla ciabatta e collega il sistema direttamente a una presa a muro.
2. Scollega tutti gli altri cavi, come:
- Cavo VGA: per collegare monitor e computer.
- Cavo DVI: un’alternativa al VGA per il collegamento monitor-computer.
- Cavo HDMI: un’altra opzione per il collegamento monitor-computer.
- Cavi PS/2: per collegare tastiera e mouse.
- Cavo Ethernet: per la connessione di rete.
- Altri cavi audio e USB.
3. Aspetta un breve periodo e ricollega tutti i cavi, assicurandoti di sentire il segnale acustico all’avvio del PC.
Verifica che tutti i connettori siano ben fissati e in buone condizioni. Sostituiscili se danneggiati.
Metodo 4: Disconnessione delle schede di espansione
Le schede di espansione, come quelle audio, grafiche e di rete, sono utilizzate per migliorare le funzionalità del sistema. A volte, possono causare problemi. Scollega tutte le schede di espansione e verifica se il problema si risolve. In caso contrario, procedi con gli altri metodi.
Metodo 5: Ventilazione del PC
Un uso prolungato del PC a temperature elevate può ridurne la durata e danneggiarne i componenti. Quando il sistema si surriscalda, le ventole girano al massimo, ma potrebbe non essere sufficiente a raffreddare il sistema. In questi casi, è possibile un rallentamento delle prestazioni e, in casi estremi, danni ai componenti. Perciò, è fondamentale:
1. Mantenere il sistema fresco e ben ventilato.
2. Lasciare il sistema inattivo per un po’ di tempo dopo un uso prolungato o in caso di surriscaldamento.
3. Aggiungere sistemi di raffreddamento migliori se necessario.
Metodo 6: Ambiente pulito e ventilato
Un ambiente polveroso può ostacolare la ventilazione e causare surriscaldamento, danneggiando i componenti interni, inclusa l’unità di alimentazione. Pulisci le prese d’aria del monitor e assicurati che ci sia spazio sufficiente per una corretta ventilazione.
1. Pulisci le prese d’aria.
2. Evita di appoggiare il PC su superfici morbide che potrebbero bloccare la ventilazione.
3. Utilizza un filtro dell’aria compressa per pulire le prese d’aria, facendo attenzione a non danneggiare i componenti interni.
Se nessuno di questi metodi ha funzionato, prosegui con il test dell’alimentatore con il multimetro.
Metodo 7: Disconnessione e connessione di RAM e CPU
Se i metodi precedenti non hanno portato risultati, prova a disconnettere la CPU e la RAM dalla scheda madre e controlla la compatibilità della RAM con il tuo PC.
1. Scollega la CPU e rimuovi la RAM.
2. Dopo alcuni minuti, ricollega la CPU e reinserisci la RAM.
3. Verifica che RAM, CPU e scheda madre funzionino correttamente. In caso di problemi, contatta un centro di riparazione o sostituisci i componenti.
Test dell’alimentatore con il multimetro
Seguendo correttamente i passaggi, potrai verificare se l’alimentatore è difettoso e sostituirlo, se necessario.
Nota: i passaggi seguenti utilizzano un alimentatore ATX standard.
1. Segui tutte le misure precauzionali sopra indicate prima di effettuare il test manuale.
Nota: non saltare questo passaggio, poiché stai lavorando con elettricità ad alta tensione.
2. Spegni il PC e scollega tutti i cavi, assicurandoti di aver scollegato tutto dal sistema.
3. Poggia il computer su una superficie piana non statica. Apri il case e spegni l’interruttore sul retro dell’alimentatore.
4. Scollega tutti i connettori di alimentazione collegati ai componenti interni.
5. Raggruppa i connettori e i cavi per facilitare il test.
6. Prendi un filo e collega i pin 15 e 16 del connettore di alimentazione a 24 pin della scheda madre. Fai riferimento alla tabella sottostante.
Spillo | Nome | Colore filo | Descrizione |
1 | +3,3 V | Arancia | +3,3 VCC |
2 | +3,3 V | Arancia | +3,3 VCC |
3 | COM | Nero | Terra |
4 | +5V | Rosso | +5 VCC |
5 | COM | Nero | Terra |
6 | +5V | Rosso | +5 VCC |
7 | COM | Nero | Terra |
8 | PWR_ON | Grigio | Potere buono |
9 | +5VSB | Viola | +5 VDC Standby |
10 | +12V1 | Giallo | +12 VCC |
11 | +12V1 | Giallo | +12 VCC |
12 | +3,3 V | Arancia | +3,3 VCC |
13 | +3,3 V | Arancia | +3,3 VCC |
14 | -12V | Blu | -12 VCC |
15 | COM | Nero | Terra |
16 | PS_ON# | Verde | Alimentazione accesa |
17 | COM | Nero | Terra |
18 | COM | Nero | Terra |
19 | COM | Nero | Terra |
20 | NC | Bianco | -5 VDC (opzionale – Rimosso in TX12V v2.01) |
21 | +5V | Rosso | +5 VCC |
22 | +5V | Rosso | +5 VCC |
23 | +5V | Rosso | +5 VCC |
24 | COM | Nero | Terra |
7. Regola la tensione di alimentazione in base al tuo paese, consultando la lista delle tensioni e delle frequenze (Hz) sul retro dell’alimentatore.
8. Collega l’alimentatore alla presa a muro.
9. Accendi l’alimentatore con l’interruttore sul retro. Se la ventola inizia a girare, prosegui con i passaggi successivi. Altrimenti, l’alimentatore è guasto e va sostituito.
Nota: alcuni alimentatori potrebbero non avere un interruttore sul retro e la ventola potrebbe iniziare a girare non appena si collega l’unità alla presa.
10. Imposta il multimetro su VDC (Volts DC).
Nota: se il multimetro non ha la funzione di intervallo automatico, imposta l’intervallo a 10,00 V.
11. Collega la sonda nera (negativa) del multimetro a qualsiasi pin di terra nero.
12. Collega la sonda rossa (positiva) a ogni pin che trasporta tensione sul connettore a 24 pin della scheda madre. Controlla che ci sia alimentazione su ciascun pin.
Nota: le linee di tensione +3,3 V CC, +5 V CC, -5 V CC (opzionale), +12 V CC e -12 V CC sono integrate nei pin.
13. Annota le letture del multimetro e verifica che i valori rientrino nei limiti di tolleranza indicati:
Guida di tensione | Tolleranza | Tensione minima | Tensione massima |
+3,3 V CC | ± 5% | +3.135 VCC | +3.465 VCC |
+5 V CC | ± 5% | +4.750 VCC | +5.250 VCC |
+5VSB | ± 5% | +4.750 VCC | +5.250 VCC |
-5VDC (se utilizzato) | ± 10% | -4.500 VCC | -5.500 VCC |
+12 V CC | ± 5% | +11.400 VCC | +12.600 VCC |
-12 V CC | ± 10% | -10.800 VCC | – 13.200 VCC |
14A. Se i valori di tensione sono al di fuori dell’intervallo di tolleranza, l’alimentatore è guasto e deve essere sostituito.
14B. Se i valori di tensione rientrano nell’intervallo di tolleranza, puoi continuare il test con carico.
15. Spegni l’alimentatore con l’interruttore sul retro e scollegalo dalla presa a muro.
16. Rimuovi il cavo che hai collegato al connettore a 4 pin della scheda madre.
17. Ricollega tutti i componenti interni.
18. Accendi l’alimentatore con l’interruttore sul retro e avvia il PC.
Nota: puoi accendere il PC senza il case. Se il PC non si accende senza il case, sposta l’apposito jumper sulla scheda madre.
19. Ripeti i passaggi da 11 a 13 con gli altri connettori di alimentazione e assicurati che i valori rientrino nell’intervallo di tolleranza. Se il valore è troppo lontano dal limite, sostituisci l’alimentatore.
20. Dopo aver sostituito l’alimentatore difettoso o se l’alimentatore non ha problemi, spegni il PC e chiudi il case.
21. Accendi il PC e verifica se il problema persiste. In tal caso, è probabile che la causa sia un’altra.
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Speriamo che questa guida ti sia stata utile per imparare a testare l’alimentatore con un multimetro e risolvere i problemi relativi all’alimentazione. Facci sapere se questo articolo ti è stato d’aiuto. Se hai domande o suggerimenti, non esitare a lasciare un commento.