Come riparare un Mac lento o che non risponde

Il tuo Mac funziona a rilento? La rotella colorata gira in continuazione? Non è necessario sopportare questa situazione! Ecco alcuni suggerimenti per identificare la causa del problema e risolverlo.

Come diagnosticare un Mac lento

Molti fattori possono influire negativamente sulle prestazioni del tuo Mac. Individuando la causa, sarà più semplice intervenire. Spesso, le problematiche più comuni che rallentano un Mac possono essere risolte autonomamente e con relativa facilità. Ecco alcuni consigli che puoi mettere in pratica per accelerare il tuo Mac.

I problemi hardware, tuttavia, rappresentano un’eccezione. Se il tuo Mac ha un difetto in un componente specifico, la riparazione può diventare più complessa. Anche i computer desktop come l’iMac sono notoriamente difficili da riparare in autonomia: Apple utilizza adesivi e saldature in abbondanza nel processo di produzione.

Nella peggiore delle ipotesi, puoi sempre rivolgerti ad Apple per una valutazione. Prenotando un appuntamento Genius gratuito presso un Apple Store, i tecnici eseguiranno una diagnostica completa del tuo dispositivo. In seguito, dovrebbero essere in grado di consigliarti la soluzione più appropriata. Se desideri che Apple ripari il tuo Mac, dovrai sostenere le spese se la garanzia è scaduta, a meno che tu non abbia sottoscritto AppleCare.

È utile ricordare che la prenotazione di un appuntamento presso un Apple Store è gratuita. Puoi scoprire la causa del problema del tuo Mac e stimare i costi di riparazione senza impegno. La società ti addebiterà le riparazioni solo dopo aver ricevuto il tuo consenso.

Arresti anomali delle app: l’influenza del software sulle prestazioni del Mac

Quando un software non funziona correttamente, può dare l’impressione che il sistema sia bloccato. A volte, solo l’applicazione che si è arrestata in modo anomalo manifesta questo comportamento. Altre volte, un software problematico può compromettere l’intero sistema operativo.

Se sospetti che un’app si sia bloccata, fai clic con il tasto destro sulla sua icona nel Dock, mantieni premuto il tasto Opzione sulla tastiera e seleziona “Uscita forzata”. In alternativa, puoi utilizzare la combinazione di tasti Comando + Opzione + Esc per forzare la chiusura dell’app corrente.

Se non sei sicuro di quale app sia bloccata, o se pensi che ce ne sia una in background, avvia “Monitoraggio Attività”. Clicca sulla scheda “CPU” e ordina la colonna “% CPU” in ordine decrescente. In questo modo, le app che consumano più risorse appariranno in cima alla lista. Se noti un’app che utilizza più risorse del dovuto, selezionala e clicca sulla “X” per interrompere il processo.

Talvolta, le problematiche di performance sono legate a perdite di memoria, in cui un particolare processo o attività consuma tutta la RAM disponibile. Per monitorare la memoria, clicca sulla scheda “Memoria” e riordina la colonna “Memoria” in ordine decrescente per ottenere risultati simili. Puoi terminare i processi nello stesso modo in cui faresti con un’app che ha subito un arresto anomalo.

I processi che si sono arrestati completamente sono contrassegnati in rosso con la dicitura “Non risponde” accanto nel “Monitoraggio Attività”. Puoi interromperli e riavviarli. Se riscontri problemi ricorrenti con le stesse applicazioni, valuta l’utilizzo di alternative (o contatta lo sviluppatore).

Spazio su disco: il tuo Mac ha bisogno di spazio per “respirare”

Lo spazio su disco insufficiente è un’altra causa frequente di rallentamento di macOS. Senza sufficiente spazio libero sul disco di avvio, macOS non può eseguire gli script di manutenzione e i processi in background necessari per il corretto funzionamento del computer. Purtroppo, Apple non specifica esattamente quanto spazio libero sia necessario per garantire un buon funzionamento del Mac.

Come regola generale, è consigliabile mantenere libero almeno il 15% del disco di avvio. Questa percentuale è particolarmente rilevante per i portatili con unità di piccole dimensioni. Un iMac con un’unità da 3 TB richiede una percentuale inferiore per soddisfare i requisiti di macOS. Tuttavia, è anche più difficile riempire un iMac da 3 TB rispetto a un MacBook Air da 128 GB.

Se lavori con file di grandi dimensioni o crei numerosi file temporanei (ad esempio per l’editing video o fotografico), dovresti mantenere uno spazio libero pari alla dimensione totale di questi file temporanei.

Per verificare lo spazio disponibile sul tuo Mac, clicca sull’icona Apple nell’angolo in alto a sinistra e seleziona “Informazioni su questo Mac”. Clicca sulla scheda “Archiviazione” per visualizzare una panoramica dettagliata dell’utilizzo attuale del disco. Potrai quindi liberare spazio sul tuo Mac.

Risorse di sistema: stai sovraccaricando il tuo Mac?

Il tuo Mac dispone di una quantità limitata di risorse, vincolata da fattori come il numero di core del processore, la quantità di RAM disponibile e la presenza di una scheda grafica dedicata. Conoscere i limiti del tuo Mac ti aiuterà a prevenire problemi di prestazioni in futuro.

Ecco alcune attività comuni che possono mettere a dura prova il tuo Mac:

  • Troppe schede aperte nel browser web.
  • Software “affamato” di risorse, come Photoshop, in esecuzione in background.
  • Riproduzione di giochi 3D con grafica ad alta intensità.
  • Lavorare con file video e fotografici di grandi dimensioni o rendering video.
  • Esecuzione simultanea di due o più delle operazioni sopra elencate (o di processi altrettanto impegnativi).

Se hai centinaia di schede aperte in un browser come Chrome, non sorprenderti se riscontri problemi di memoria. Utilizzare un browser ottimizzato per Mac come Safari può essere utile, ma è comunque consigliabile limitare il numero di schede aperte.

I browser, in generale, possono essere fonte di problemi di prestazioni. Un numero eccessivo di estensioni e plug-in può compromettere la reattività del browser. Inoltre, alcune app web possono essere altrettanto esigenti delle applicazioni native. Un esempio potrebbe essere l’utilizzo di un foglio di calcolo basato sul web, come Fogli Google, per elaborare grandi quantità di dati.

Per monitorare le prestazioni del tuo sistema, apri “Monitoraggio Attività” e controlla i grafici “Carico CPU” e “Pressione memoria” nelle schede corrispondenti.

Problemi hardware: le criticità nascoste

Pochi computer conservano un valore di rivendita elevato come i Mac. Sono progettati per durare nel tempo, e posso testimoniarlo in quanto sto scrivendo su un MacBook Pro del 2012. Tuttavia, possono verificarsi problemi, soprattutto se la macchina inizia a mostrare i segni del tempo. Ci sono alcune verifiche che puoi effettuare autonomamente.

Diagnostica Apple

Il tuo Mac include uno strumento di diagnostica di base che puoi avviare in autonomia. Segui questi passaggi:

  1. Spegni il tuo Mac.
  2. Premi il pulsante di accensione per avviare il Mac, quindi premi immediatamente e tieni premuto il tasto “D” sulla tastiera.
  3. Quando visualizzi la schermata di selezione della lingua, rilascia il tasto “D”.
  4. Scegli una lingua e attendi il completamento della diagnostica.

Nota: se la diagnostica Apple non si avvia, prova a tenere premuti i tasti “Opzione” + “D”. Per questo è necessaria una connessione a internet, in quanto il tuo Mac scaricherà la diagnostica Apple prima di eseguirla.

La diagnostica Apple restituisce un codice di riferimento. Puoi consultare il database di Apple per decifrarlo, ma non aspettarti di ottenere informazioni particolarmente dettagliate. Potresti, ad esempio, scoprire che c’è un problema con la memoria, ma senza sapere quale modulo RAM è difettoso o quale sia la causa del problema.

Questo strumento è utile per escludere problemi hardware, ma è poco efficace per la risoluzione di problemi specifici. Per ottenere un report più completo, è consigliabile prenotare un appuntamento gratuito al Genius Bar. Naturalmente, non riceverai neanche in quel caso informazioni dettagliate su come riparare il tuo Mac.

Memoria

Puoi esaminare manualmente alcuni componenti con gli strumenti giusti. Ad esempio, MemTest86 è un’utility gratuita che puoi utilizzare per controllare la memoria del tuo computer. Installalo su una chiavetta USB, avvia il Mac e avvialo. Utilizzando una chiavetta USB come supporto di avvio, potrai testare la RAM in modo efficace senza il sovraccarico di macOS.

Archiviazione

Anche un’unità difettosa può causare problemi. La maggior parte dei Mac utilizza unità a stato solido (SSD). Queste non sono soggette a guasti improvvisi come i dischi rigidi tradizionali. Generalmente, gli SSD mostrano segnali di malfunzionamento prima di guastarsi definitivamente. Una volta che un SSD smette di funzionare, il recupero dei dati diventa impossibile. Segui questi passaggi per verificare lo stato di salute del tuo SSD:

  1. Clicca sul logo Apple nell’angolo in alto a sinistra e seleziona “Informazioni su questo Mac”.
  2. Clicca su “Resoconto di sistema” e seleziona “Archiviazione”.
  3. Seleziona l’unità principale (solitamente denominata “Macintosh HD”).
  4. Scorri verso il basso fino a “Stato SMART” e verifica il valore indicato. Se compare “Verificato”, l’unità funziona correttamente e non presenta problemi. Se viene indicato “Non riuscito”, l’SSD potrebbe essere la causa dei problemi. Prima o poi l’unità diventerà “irrecuperabile” e dovrai sostituirla o cambiare il Mac.

Per un’analisi più dettagliata delle tue unità, scarica DriveDx (la versione di prova è gratuita). Questa utility ti fornirà maggiori informazioni rispetto a quelle fornite da Apple.

Per una maggiore sicurezza, esegui regolarmente il backup del tuo Mac con Time Machine.

CPU e GPU

La CPU è il “cervello” del computer. Purtroppo non ci sono molti test che puoi eseguire autonomamente. In caso di malfunzionamenti, potresti riscontrare rallentamenti, blocchi e arresti improvvisi. Un modo per ottenere informazioni è confrontare le prestazioni con un’app come Geekbench. Puoi consultare i grafici di benchmark per Mac per vedere come si posiziona il tuo computer rispetto ad altri modelli.

Se il tuo Mac ha una GPU dedicata, puoi testarla con strumenti come Heaven o Cinebench. Se la tua GPU ha problemi, potresti notare prestazioni insufficienti nelle applicazioni 3D, artefatti o anomalie sullo schermo, blocchi del sistema o arresti improvvisi.

Sfortunatamente, non ci sono molte soluzioni che puoi implementare per risolvere problemi con la CPU o la GPU. Qualsiasi anomalia riscontrata richiederà probabilmente la sostituzione della scheda logica del tuo Mac. Dal punto di vista economico, di solito è più conveniente acquistare un nuovo Mac piuttosto che pagare una riparazione costosa.

Declino con l’età: il tuo Mac è datato?

A volte, la causa dei problemi di prestazioni è molto semplice: l’età. Man mano che il tuo Mac invecchia, è normale aspettarsi un calo delle prestazioni. I software più recenti richiedono hardware più performante, mentre i componenti del tuo Mac rimangono invariati.

La maggior parte degli utenti di Mac non dovrebbe riscontrare troppi problemi di prestazioni nei primi tre anni di utilizzo. Successivamente, le prestazioni potrebbero iniziare a peggiorare. Dopo cinque o sei anni, è importante valutare costantemente se il software utilizzato è adatto alla capacità della tua macchina.

Se hai un Mac datato e desideri sfruttarlo al meglio, ecco alcuni consigli:

  • Utilizza un browser “leggero”. Safari è ottimizzato per Mac e offre prestazioni migliori e consuma meno energia rispetto ad altri browser.
  • Preferisci le app native di Apple. Come Safari, molte app di Apple sono ottimizzate per macOS e per l’hardware Apple. Un esempio evidente è Final Cut Pro, che offre prestazioni nettamente superiori rispetto ad Adobe Premiere su macchine meno recenti. Puoi anche optare per Pages anziché Word, Lightroom anziché Aperture o Note anziché Evernote.
  • Fai attenzione al multitasking. Evita di sovraccaricare inutilmente la CPU o la GPU. Se stai eseguendo il rendering di un video, approfittane per fare una pausa. Se hai 100 schede aperte, chiudine 50.
  • Evita software obsoleto o lento. Le app datate potrebbero funzionare peggio sui moderni sistemi macOS, a causa della mancanza di ottimizzazione. Evita di utilizzare app basate su Java che richiedono Java Runtime Environment, in quanto possono compromettere le prestazioni della tua macchina.
  • Mantieni aggiornato macOS. Quando possibile, assicurati di utilizzare l’ultima versione di macOS. Apple si è impegnata a migliorare le prestazioni di macOS nelle versioni più recenti dei suoi sistemi operativi desktop e mobili. Se il tuo sistema non è aggiornato, potresti perdere miglioramenti significativi.

Quando è il momento di acquistare un nuovo Mac?

Il momento giusto per acquistare un nuovo computer è quando ne hai realmente bisogno. Se riscontri problemi di prestazioni che ti impediscono di svolgere il tuo lavoro o le attività quotidiane, è ora di pensare a un aggiornamento.

Se la tua macchina si blocca di frequente o è lenta a causa di un componente hardware guasto, è arrivato il momento di considerare l’acquisto di un nuovo Mac. Se sei stanco di dover gestire file e app perché il disco di avvio è troppo piccolo, valuta di fare un salto all’Apple Store.

Ricorda che il tuo vecchio Mac potrebbe avere ancora un buon valore di rivendita. Anche i modelli più datati con problemi possono essere venduti a prezzi superiori alle aspettative. Se stai pensando di vendere il tuo vecchio Mac, ecco alcuni consigli utili.

Quando stai cercando di salvare un file e appare la rotella colorata. pic.twitter.com/RUThfobvLS

– Catty? (@_hellocatty) 1 ottobre 2015