Come installare e configurare Ansible su Ubuntu?

Avviare l’uso di Ansible su Ubuntu per ottimizzare il provisioning dell’ambiente e la gestione della configurazione.

La gestione della configurazione rappresenta una fase fondamentale nel ciclo di vita di DevOps, facilitando l’automazione e l’orchestrazione dell’infrastruttura IT.

Esistono diversi strumenti dedicati alla gestione della configurazione, come Puppet, Ansible, Chef e SaltStack. Ansible, in particolare, spicca come uno degli strumenti più utilizzati in ambito DevOps, grazie alla sua capacità di gestire con facilità migliaia di server e intere infrastrutture IT.

In questo articolo, tratteremo i seguenti aspetti:

  • Installazione di Ansible
  • Scambio di chiavi SSH
  • Configurazione del client Ansible
  • Verifica del funzionamento di Ansible

Installazione di Ansible

Per semplificare l’approccio, utilizzeremo Ansible su due server distinti. Uno sarà designato come ansible-server, mentre l’altro fungerà da ansible-client, con i seguenti indirizzi IP:

  • ansible-server – 10.0.0.1
  • ansible-client – 10.0.0.25

L’installazione è un processo semplice. È necessario eseguire le seguenti operazioni su tutti i server in cui si intende utilizzare Ansible. Nel nostro caso, ciò si applica a entrambi i server.

  • Eseguire il comando per installare i prerequisiti necessari per l’installazione di Ansible.
[email protected]:~# apt install software-properties-common
  • Installare il repository che contiene il pacchetto Ansible.
[email protected]:~# apt-add-repository --yes --update ppa:ansible/ansible
  • Aggiornare lo strumento di gestione dei pacchetti avanzato (apt).
[email protected]:~# apt update
  • Infine, eseguire il comando per procedere con l’installazione vera e propria.
[email protected]:~# apt install ansible

L’installazione del pacchetto richiederà alcuni istanti.

Come è possibile verificare che l’installazione sia avvenuta correttamente e identificare la versione di Ansible?

È molto semplice. Utilizzando l’opzione –version con il comando ansible, è possibile visualizzare le informazioni pertinenti, come mostrato di seguito.

[email protected]:~# ansible --version
ansible 2.8.1
  config file = /etc/ansible/ansible.cfg
  configured module search path = [u'/root/.ansible/plugins/modules', u'/usr/share/ansible/plugins/modules']
  ansible python module location = /usr/lib/python2.7/dist-packages/ansible
  executable location = /usr/bin/ansible
  python version = 2.7.15+ (default, Nov 27 2018, 23:36:35) [GCC 7.3.0]
[email protected]:~#

Come si può notare, Ansible 2.8.1 è installato e vengono fornite informazioni rilevanti, come il percorso del file di configurazione e del modulo Python.

Il passo successivo consiste nello scambio di chiavi SSH, consentendo la comunicazione tra server e client.

Scambio di chiavi SSH

Ansible utilizza SSH (Secure Shell) per connettersi ai suoi client.

Inizieremo generando una chiave pubblica sull’ansible-server, che sarà successivamente copiata nell’ansible-client.

Assicurarsi di essere connessi come utente root.

  • Generare la chiave utilizzando il comando ssh-keygen come indicato di seguito.
[email protected]:~# ssh-keygen
Generating public/private rsa key pair.
Enter file in which to save the key (/root/.ssh/id_rsa): 
Enter passphrase (empty for no passphrase): 
Enter same passphrase again: 
Your identification has been saved in /root/.ssh/id_rsa.
Your public key has been saved in /root/.ssh/id_rsa.pub.
The key fingerprint is:
SHA256:cDapZBESo+8XcbXupbtILkFrklUSpwa70Y1c7yH5K1A [email protected]
The key's randomart image is:
+---[RSA 2048]----+
|    =.+oo .      |
|   . B.B.= .     |
|  . o @oE +      |
|   . *oO * .     |
|    o++.S + .    |
|   .o +o . +     |
|    .o..o +      |
|     ..o o .     |
|       .o o.     |
+----[SHA256]-----+
[email protected]:~#

Come si può notare, è stata generata una chiave pubblica all’interno della cartella .ssh. Il percorso completo è /root/.ssh/id_rsa.pub

Nota: è fondamentale assicurarsi che i file delle chiavi private e pubbliche non siano accessibili in lettura a tutti. È possibile verificare i permessi dei file utilizzando il comando list.

cd /root/.ssh
[email protected]:~# ls -l
-rw------- 1 root root 1679 Jun 19 00:37 id_rsa
-rw------- 1 root root 404 Jun 19 00:37 id_rsa.pub

Nel caso in cui i permessi non fossero corretti, è possibile modificarli utilizzando il comando chmod.

Esempio:

chmod 400 id_rsa
chmod 400 id_rsa.pub

Ora, copiamo la chiave pubblica sull’host Ansible, il cui indirizzo IP è 10.0.0.25

[email protected]:~/.ssh# ssh-copy-id -i ~/.ssh/id_rsa.pub [email protected]
/usr/bin/ssh-copy-id: INFO: Source of key(s) to be installed: "/root/.ssh/id_rsa.pub"
The authenticity of host '10.0.0.25 (10.0.0.25)' can't be established.
ECDSA key fingerprint is SHA256:eXduPrfV0mhxUcpsZWg+0oXDim7bHb90caA/Rt79cIs.
Are you sure you want to continue connecting (yes/no)? yes
/usr/bin/ssh-copy-id: INFO: attempting to log in with the new key(s), to filter out any that are already installed
/usr/bin/ssh-copy-id: INFO: 1 key(s) remain to be installed -- if you are prompted now it is to install the new keys
[email protected]'s password:

Number of key(s) added: 1

Now try logging into the machine, with:   "ssh '[email protected]'"
and check to make sure that only the key(s) you wanted were added.

[email protected]:~/.ssh#

Come si evince dall’output precedente, è stata aggiunta una chiave con successo, il che conferma l’avvenuto scambio di chiavi SSH.

Procediamo ora con la configurazione del client Ansible.

Configurazione del client Ansible

Presumiamo che i passaggi per l’installazione di Ansible sul server client, descritti in precedenza, siano stati completati.

La configurazione del client, o host, consiste nel rendere il server Ansible consapevole dell’esistenza dei client. Per farlo:

  • Accedere al server Ansible
  • Spostarsi nella directory /etc/ansible
  • Aggiungere le seguenti righe al file hosts utilizzando l’editor di testo preferito
[Client]
node1 ansible_ssh_host=10.0.0.25

Verifica del funzionamento di Ansible

Se tutti i passaggi sono stati eseguiti correttamente, si otterrà un messaggio di SUCCESSO eseguendo il seguente comando sull’ansible-server.

[email protected]:~/.ssh# ansible -m ping Client
node1 | SUCCESS => {
    "ansible_facts": {
        "discovered_interpreter_python": "/usr/bin/python3"
    },
    "changed": false,
    "ping": "pong"
}
[email protected]:~/.ssh#

Il comando precedente invia un ping al client per testare la connettività e verificare che la connessione sia attiva.

Conclusioni

Spero che questo articolo abbia fornito un’idea chiara su come avviare l’installazione e sperimentare con Ansible. Restate sintonizzati per ulteriori tutorial su Ansible. Potete inoltre dare un’occhiata al corso Udemy Mastering Ansible.