Come dare priorità al tuo Product Backlog e massimizzare il successo aziendale

I product backlog sono una componente primaria dello sviluppo agile del prodotto di un’organizzazione poiché contengono elementi che devi affrontare in un punto specifico.

La creazione di un nuovo prodotto inizia con l’idea che consente a un team di costruire qualcosa di speciale. Anche l’iPhone è nato per la prima volta come prototipo e ha fatto il suo percorso verso la popolarità, grazie al loro team dedicato.

Mentre gestisci un team, come product manager, devi rimanere organizzato con elenchi di cose da fare cruciali. Beh, non è così facile come sembra.

Mantenere una lista di cose da fare e decidere quale fare per prima è un compito molto difficile. E quando ci sono più parti interessate, diventa ancora più travolgente.

Di conseguenza, le organizzazioni perdono molto tempo e risorse.

È qui che la definizione delle priorità del prodotto semplifica tutte le attività e ti aiuta a mantenere correttamente la tua lista di cose da fare.

In questo articolo, discuterò in dettaglio il product backlog, i suoi elementi tipici, i vantaggi e altro ancora.

Cos’è un Product Backlog?

Un product backlog è un elenco di funzionalità o elementi di lavoro con priorità che ti aiutano a raggiungere gli obiettivi del tuo prodotto e a stabilire aspettative valide tra i team di sviluppatori. In parole semplici, ogni prodotto in fase di sviluppo ha un product backlog dedicato.

Allo stesso modo, ogni product backlog ha un team dedicato. In generale, ci sono diversi product backlog con diversi team che lavorano su un prodotto più grande.

Ad esempio, denominiamo un prodotto più grande come “Prodotto” e prodotti più piccoli come “Prodotto A”, “Prodotto B” e “Prodotto C”. Il prodotto A, il prodotto B e il prodotto C hanno il proprio backlog di prodotto e team specifici per lo sviluppo. Ogni team designato lavora su prodotti più piccoli per costruire finalmente un prodotto più grande.

Pertanto, può essere definito come un elenco prioritario del lavoro derivato dalla roadmap del prodotto e dai suoi requisiti per il team di sviluppo. Gli elementi più essenziali sono in cima al backlog in modo che i team di sviluppo sappiano quale consegnare per primo.

Tuttavia, un product backlog è un documento live che consente ai product manager di acquisire una maggiore comprensione dei problemi tipici e della soluzione richiesta per fornire il prodotto.

Chi dà la priorità agli articoli in arretrato?

Un product backlog è di proprietà di un product owner o di un product manager. Un proprietario del prodotto è responsabile della manutenzione del backlog, mentre altri membri del team contribuiscono con il loro impegno e il loro tempo allo sviluppo del prodotto.

Pertanto, lo scopo principale del product backlog può essere:

  • Sviluppare un terreno per allineare team e parti interessate in modo che i team di sviluppo implementino preziose storie degli utenti
  • Offrendo flessibilità per adattarsi alle realtà e alle esigenze
  • Migliorare l’efficienza delle previsioni di rilascio del prodotto utilizzando un denominatore comune tra vari team per restare uniti su un singolo prodotto.

Elementi tipici del Product Backlog

Un backlog di prodotto include correzioni di bug, funzionalità, acquisizione di conoscenze e debiti tecnici. Questi articoli sono pezzi distinti di lavoro importante che dovevano essere consegnati per il completamento del prodotto.

#1. Correzioni di bug

Difetti e bug sono i problemi che vengono scoperti dagli utenti finali, che vengono sfuggiti durante il processo di controllo qualità. Se i bug non vengono risolti nel tempo, tendono ad accumularsi nel tempo.

Il tuo team affronta rapidamente le correzioni dei bug per mantenere l’integrità del prodotto. Alcuni bug sono abbastanza essenziali da interrompere l’attuale sprint della squadra, mentre altri possono aspettare il prossimo sprint. Rimane in cima al backlog del prodotto in modo che il team di sviluppo non dimentichi mai le correzioni dei bug.

#2. Caratteristiche

Una caratteristica è una funzione di un prodotto che gli utenti trovano preziosa. È anche noto come storia dell’utente. Le caratteristiche possono essere complesse o semplici. Tuttavia, per comprendere le esigenze dell’utente, è necessario creare una story map.

L’origine delle richieste di nuove funzionalità proviene da fonti diverse. Le funzionalità includono la gestione del prodotto, il supporto, le vendite, gli utenti finali e altro ancora. Dare la priorità alle nuove funzionalità può essere difficile in quanto sarà necessario bilanciare i requisiti concorrenti di:

  • Soddisfare i clienti precedenti
  • Incontrare opportunità di vendita a termine
  • Lavorare per una visione più alta del prodotto

Il product manager monitora queste fonti e risolve le richieste in conflitto. Farlo regolarmente ti consentirà di assicurarti che il product backlog abbia nuove funzionalità in grado di attrarre clienti e rendere felici i clienti esistenti.

#3. Acquisizione della conoscenza

Qui, raccogli informazioni per completare le attività future. È importante sottolineare che l’acquisizione della conoscenza è una fase di ricerca. Quando rilevi una funzionalità che richiede ulteriori ricerche, puoi creare un’attività di acquisizione delle conoscenze, ad esempio un proof of concept, un esperimento o un prototipo. Questo ti aiuterà a ottenere le informazioni per iniziare a lavorare sulla funzione.

#4. Debiti tecnici

Il debito tecnico è come il debito finanziario. Accumula interessi quando ignori il debito. Ciò accade quando gli sviluppatori spingono questa fase fino in fondo al backlog, quindi diventa più difficile da realizzare.

Una gestione efficace del portafoglio prodotti può prevenire il debito tecnico. Quando il tuo team di sviluppo rimane organizzato con l’elenco e assume il lavoro tecnico con incrementi giornalieri o minori, è meno probabile che tu veda un maggiore interesse per il lavoro.

Il debito tecnico è il risultato di un cambiamento basato su quanto segue:

  • Aspettative di scalabilità e prestazioni
  • Ambito e direzione
  • Tecnologia e buone pratiche

Arretrati di prodotto: vantaggi

Un prodotto rappresenta sicuramente il feedback di diverse fonti, come venditori, sviluppatori e, soprattutto, utenti. Devi essere pronto a raccogliere il loro feedback, gestirlo, assegnargli la priorità e lavorarci a fondo per la futura consegna del prodotto.

Senza un processo adeguato, diventa difficile sviluppare il tuo prodotto. Pertanto, un backlog ben gestito e ben elaborato ti aiuterà a concentrarti sul prodotto e porterà a un team più efficiente.

Parliamo dei vantaggi di mantenere un product backlog in un’organizzazione:

  • Focus migliorato: il product backlog ti aiuta a concentrarti su attività importanti e ti consente di evitare distrazioni.
  • Maggiore efficienza: l’assegnazione di priorità agli elementi assicura che il tuo team lavori a fondo sulle attività, portando a una migliore efficienza.
  • Migliore gestione del rischio: il product backlog può identificare e affrontare i rischi nelle prime fasi del processo di sviluppo, rendendo la gestione priva di rischi.
  • Migliore soddisfazione del cliente: la soddisfazione degli utenti finali è il tuo obiettivo primario. Pertanto, l’assegnazione delle priorità al backlog è essenziale affinché un’organizzazione li renda felici controllando ciò che è necessario aggiungere o rimuovere dal prodotto, rendendolo un prodotto prezioso per i tuoi utenti.
  • Maggiore comunicazione: il product backlog incoraggia la collaborazione e la comunicazione tra il tuo team, con conseguente migliore concentrazione durante lo sviluppo di un prodotto e risultati migliori.
  • Miglioramento del morale del team: il Product Backlog fornisce uno scopo e un senso di direzione per il team, portando a un miglioramento del morale.
  • Promuove la flessibilità: il backlog del prodotto cambia in base ai progressi dello sviluppatore e al tasso di completamento delle attività. Quando lo sviluppo dello stato del prodotto cambia, il product manager ridefinisce le priorità delle attività. Questa flessibilità è necessaria per evitare vuoti nell’orario di lavoro.

Oltre a questo, puoi trovare molti vantaggi, come il più rapido ritorno sull’investimento, una migliore soddisfazione del cliente, rischi minimi e altro ancora.

Come creare un Product Backlog

Il proprietario del prodotto ha l’intera responsabilità delle attività di definizione delle priorità. Per creare un product backlog ben gestito, devi seguire questi passaggi:

Passaggio 1: aggiungere idee al Product Backlog

Il product backlog è un elenco di idee. Contiene le dichiarazioni o il feedback fornito dai membri del team, dalle parti interessate e dai clienti. In modo semplice, è necessario aggiungere idee all’elenco dopo averle discusse con le parti interessate, i team e i clienti su un prodotto esistente o su un nuovo prodotto.

Inizialmente avrai solo idee limitate, ma durante il processo di sviluppo otterrai nuove idee, tenendo presente la rilevanza del mercato e la concorrenza del prodotto.

Passaggio 2: ottenere chiarimenti

Una volta che la parte interessata ha bisogno di alcune modifiche alla tua aggiunta o correzione del prodotto, è importante chiarirlo in anticipo. Il proprietario del prodotto deve chiarire i seguenti punti fondamentali per comprendere l’importanza dell’aggiunta:

  • Il motivo dietro la correzione: questo indica qual è effettivamente il problema, come è stato causato e come risolverlo.
  • Il valore che contribuisce: il team analizza se la nuova aggiunta contribuirà a contribuire all’intero prodotto e migliorare la qualità. L’aggiunta deve aumentare il valore del prodotto. Pertanto, si traduce in un aumento del valore aziendale e in migliori ritorni sugli investimenti.
  • La specifica dell’articolo: la specifica deve essere chiara dal proprietario del prodotto in modo che gli sviluppatori non trovino mai alcuna difficoltà durante il processo di sviluppo.

Passaggio 3: assegnazione delle priorità

Una volta che tutto è in linea, la responsabilità del proprietario del prodotto è quella di dare priorità agli arretrati dalla priorità più alta a quella più bassa. Questa fase si basa sull’analisi strategica delle informazioni. Avere un elenco ben gestito potrebbe migliorare la comunicazione tra i diversi team.

Il product owner assegna la priorità agli elementi del backlog in base a criteri specifici:

  • Entrate: qualsiasi caratteristica o elemento che può portare a un reddito migliore dovrebbe essere tenuto in un elenco ad alta priorità.
  • Unicità e correzione del mercato: se una funzionalità che decidi di aggiungere è unica sul mercato, è probabile che ti distingua nel mercato. Inoltre, è necessario verificare se una funzionalità esistente può risolvere i problemi degli utenti, poiché questo è l’obiettivo effettivo.
  • Complessità: prima di dare la priorità agli elementi del backlog, è necessario verificare la complessità della funzionalità proposta insieme al tempo necessario per lo sviluppo e il rilascio.

Passaggio 4: Aggiorna regolarmente il Product Backlog

Il product backlog è un documento vivo che deve essere aggiornato tempestivamente dal product owner. Il processo di perfezionamento, definizione delle priorità e aggiornamento degli elementi del backlog è una parte essenziale del processo di sviluppo.

Il product backlog contiene numerose idee. Dovrai perfezionare quelle idee e scartare quelle che non sono rilevanti. Con l’ultimo passaggio, gli elementi del backlog vengono ordinati in ordine di priorità in base al livello di priorità.

Alcuni metodi di prioritizzazione

Esistono molti metodi da utilizzare per dare la priorità agli elementi del backlog. Discutiamone alcuni:

#1. Tecnica MoSCoW

Fonte immagine: StoriesOnBoard

MoSCoW è un tipo di analisi comunemente utilizzato nel product management per capire cosa è essenziale fare e cosa no. È un metodo utile per comunicare con le parti interessate su cosa stai lavorando e perché.

Il nome include quattro categorie di priorità:

  • Must have: Requisiti assolutamente necessari
  • Dovrebbe avere: Funzionalità ad alta priorità
  • Potrebbe avere: Possibili caratteristiche
  • Non avrà: Non implementato

“Must have” rappresenta le caratteristiche assolute che devono essere presenti nel prodotto. Ciò potrebbe essere dovuto a problemi di sicurezza, motivi commerciali e motivi legali. Per questo, elenca gli scenari migliori e peggiori dell’inclusione della funzione nell’elenco e dipingi il quadro.

“Dovrebbe avere” indica le funzionalità che possono essere incluse ma non sono obbligatorie.

“Potrebbe avere” è per gli elementi che possono essere aggiunti se un’organizzazione dispone delle risorse necessarie ma non è una necessità per ottenere il successo.

“Won’t have” non ti dice che la funzione non è più necessaria o che è un elemento cestinato. Invece, il product manager significa “non questa volta”. Ci sono diverse ragioni alla base di questo, come la mancanza di tempo o risorse.

#2. Matrice di Eisenhower

Questo metodo è un modo semplice per gestire correttamente il tempo. Ha avuto origine dalla matrice decisionale di Dwight D. Eisenhower. Questo viene successivamente modificato in una visualizzazione a 4 quadranti che può essere utilizzata per dare la priorità alle attività negli elenchi di backlog.

Fonte immagine: ModelThinkers

La matrice contiene due dimensioni di priorità: importanza e urgenza. Questa tecnica consente di allocare le attività in quattro sezioni della matrice che contiene:

  • Priorità alta
  • Priorità media
  • Urgente ma importante
  • Bassa priorità

#3. Kano

Il modello Kano è una delle opzioni eccellenti per le organizzazioni che cercano la gioia e la soddisfazione del cliente. Il backlog delle funzionalità dei product manager è infinito, ma vogliono creare una roadmap del prodotto con le funzionalità perfette. Il modello Kano è una tecnica robusta che guida i product manager. Questa tecnica è stata sviluppata negli anni ’80 da Noriaki Kano.

Questo modello include tre premesse:

  • La soddisfazione che riflette la felicità del cliente
  • La reazione del cliente dipende dalle caratteristiche e dalle funzionalità di un prodotto
  • Sentimenti del cliente

#4. Prima il lavoro più breve ponderato (WSJF)

WSJF è uno strumento che aiuta i tuoi team a dare la priorità a un elenco di iniziative. Di solito, questo strumento viene utilizzato nello Scaled Agile Framework (SAFe). Un team calcola il punteggio di ciascuna iniziativa dividendo il costo del ritardo per le dimensioni o la durata del lavoro. L’elemento che ottiene il punteggio più alto è nell’elenco in alto come priorità alta.

Come gestire gli arretrati

Segui le pratiche indicate di seguito per garantire una corretta gestione degli arretrati e mantenere integro il tuo arretrato:

  • Esamina il backlog del prodotto prima di qualsiasi pianificazione dell’iterazione per assicurarti che le attività a cui hai assegnato la priorità siano corrette e che anche il feedback precedente sia implementato.
  • Quando il tuo arretrato diventa più grande, devi classificare gli articoli in: a breve termine o breve termine e lungo termine.
  • Decidi di conservare o eliminare gli articoli in base ai loro vantaggi
  • Non aggiungere attività senza un’adeguata pianificazione.
  • Rendi questo processo di definizione delle priorità una priorità nella tua organizzazione.

Inoltre, puoi facilmente ridefinire le priorità delle attività durante il processo di sviluppo in base al feedback dei clienti. Inoltre, è possibile perfezionare le dichiarazioni precedenti e aggiungere nuovi requisiti.

Sprint Backlog vs Product Backlog

  • Un backlog di prodotto elenca tutti gli elementi che devono essere completati per completare il processo di sviluppo entro il tempo. Considerando che uno sprint backlog include elementi del backlog che devono essere completati all’interno dello sprint.
  • I product owner decidono gli elenchi di backlog, mentre i team di sviluppo decidono gli elementi dello sprint backlog.
  • Un product backlog è costruito in base all’obiettivo del prodotto. Ma uno sprint backlog si allinea con uno sprint specifico.
  • Un product backlog può essere modificato nel tempo, mentre lo sprint backlog non cambia dopo che è stato impostato.
  • Un arretrato di prodotto richiede manutenzione e rimane fino al completamento del progetto. Ma uno sprint backlog non rimane fino alla fine; finisce con lo sprint.

Conclusione

Mantenere un product backlog è un passo essenziale nel processo di sviluppo del prodotto. Fornisce una visione chiara del lavoro in corso, di quelli completati e dei tuoi piani futuri. Quindi, è il momento di creare e mantenere un backlog di prodotti efficace e rimanere al passo con il gioco.

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