Ciclo di vita dei test agili: tutto ciò che devi sapere

Conosci l’Agile Testing Life Cycle (ATLC)? È un processo utilizzato dai team di sviluppo software per garantire che le loro applicazioni siano testate correttamente ed efficacemente.

Questo post ti guiderà attraverso tutto ciò che devi sapere su ATLC, inclusi i suoi vantaggi, i passaggi coinvolti nel processo, la pianificazione di una strategia di test pratica, l’esecuzione di test basati sulla raccolta dei requisiti e il monitoraggio dei bug, test di accettazione degli utenti (UAT) e test continui integrazione e automazione dei test.

Dopo aver letto questa guida, capirai meglio come utilizzare i test agili come parte del ciclo di vita dello sviluppo del software!

Se sei uno sviluppatore, un tester o un product manager agile alla ricerca di un modo migliore per consegnare i tuoi prodotti, questo articolo spiegherà le fasi coinvolte insieme all’azione necessaria da intraprendere.

Panoramica del ciclo di vita dei test agili

Non è un segreto che i test siano estremamente importanti nel mondo dello sviluppo agile. Ma nonostante ciò, è spesso un’attività sottovalutata nell’ambito della consegna agile. Il motivo è, ovviamente, il denaro in relazione al tempo di consegna della produzione.

Ma senza test dettagliati, non ci sarebbe alcuna garanzia di qualità o affidabilità per qualsiasi prodotto sviluppato dal tuo team. Ecco perché è fondamentale comprendere il ciclo di vita dei test agili, dall’identificazione degli elementi di lavoro alla comprensione del tipo di test da utilizzare in ciascuna fase.

Il ciclo di test agile richiede che sviluppatori e tester siano coinvolti in ogni singolo sprint. Farlo bene consente l’automazione dei test in ogni fase, il che aiuta a rilevare i bug prima e più frequentemente, riducendo i tempi di risoluzione dei problemi in seguito.

I test agili aiutano anche nella convalida anticipata dei requisiti e, come effetto collaterale, migliorano la soddisfazione del cliente fornendo un prodotto di qualità.

Che cos’è il test agile e i suoi vantaggi

Agile Testing è un’innovativa metodologia di test del software che sfrutta l’automazione per creare un processo di test iterativo. Questo approccio incentrato sull’automazione aiuta i team ad analizzare rapidamente eventuali incoerenze o problemi nel codice e quindi testare le modifiche in base a questo feedback.

Quindi i principali vantaggi di questo processo sembrano essere evidenti:

  • garantire che il test abbia l’impatto necessario,
  • porta a tempi di sviluppo più efficienti,
  • il sistema sviluppato ha tassi di risoluzione dei bug complessivamente più rapidi,
  • e la soddisfazione del cliente è migliorata.

La qualità e la velocità sono fattori cruciali in questo caso, poiché lo sprint è definito come un breve periodo di tempo (in genere da 2 a 4 settimane). Più il team può fare affidamento sulla qualità inclusa nello sprint test, maggiore è la fiducia e il progresso di sviluppo più rapido che il team può produrre.

L’attenzione all’automazione dovrebbe essere l’obiettivo principale di qualsiasi team agile. Ciò consente ai team di ridurre il rischio di costosi guasti e consente di dedicare più tempo alla creazione di nuovi contenuti piuttosto che alla correzione di ciò che è già in produzione.

Un altro vantaggio collaterale è una migliore stima del costo e della tempistica del progetto. Poiché il prodotto è molto più maturo e prevedibile, ci sono meno situazioni in cui il team deve affrontare problemi imprevisti emersi durante lo sprint senza aver preventivamente calcolato tali complicazioni.

Fasi del ciclo di vita dei test agili

Il ciclo di vita del test agile è costituito da quattro fasi distinte.

Test unitari

Questi sono i test eseguiti dagli sviluppatori una volta che il codice è pronto dal punto di vista dello sviluppo. Viene eseguito in isolamento in un ambiente di sviluppo senza coinvolgere altre parti del sistema.

I test unitari vengono condotti per testare il codice e possono essere eseguiti manualmente e automaticamente.

Se eseguito manualmente, lo sviluppatore esegue i suoi casi di test rispetto al codice. Questo è veloce da capire, ma richiede più tempo dallo sprint dedicato allo sviluppo, soprattutto in una prospettiva a lungo termine.

Un’alternativa a questo è la creazione di un codice di test unitario automatizzato, che fondamentalmente verificherà il codice funzione semplicemente eseguendolo. Ciò significa che lo sviluppatore deve dedicare del tempo non solo allo sviluppo della nuova funzionalità, ma anche allo sviluppo del codice unit test che testerà tale funzionalità.

E mentre questo potrebbe sembrare uno sforzo maggiore da una prospettiva a breve termine, è un risparmio di tempo per il progetto nel suo insieme perché tali unit test sono facili da riutilizzare anche nelle fasi successive dello sprint testing. Possono anche essere inclusi nei normali casi di test di regressione, il che consente di risparmiare ancora più tempo.

Infine, la maggiore copertura del codice da parte dei test unitari automatizzati, le migliori metriche di affidabilità del codice possono essere mostrate al cliente.

Test Funzionali

I test funzionali sono progettati per determinare il funzionamento di una funzionalità di un’applicazione. Questo tipo di test viene utilizzato per garantire la corretta funzionalità del codice piuttosto che aspetti tecnici (che erano principalmente parte del test unitario), nonché per valutare se soddisfa o meno le esigenze e le aspettative degli utenti.

In altre parole, i test funzionali vengono utilizzati per verificare che quanto sviluppato soddisfi i requisiti forniti dagli utenti aziendali.

È buona pratica raccogliere in anticipo casi di test importanti e dalle parti interessate rilevanti (dal proprietario del prodotto o anche dagli utenti finali) e fare un elenco di tutti i casi di test necessari per il contenuto all’interno dello sprint.

L’automazione dei test funzionali comporta uno sforzo maggiore sul lato dello sviluppo dei test, poiché si tratta di processi complessi da verificare, che includono insieme varie parti del sistema. La strategia migliore, in questo caso, è quella di istituire un team dedicato solo per sviluppare i test funzionali lungo la linea in cui il team di sviluppo principale sta sviluppando nuove funzionalità.

Certo, per il progetto, questo significa un aumento dei costi per mantenere un team separato, ma ha anche un grande potenziale per risparmiare denaro nel lungo periodo. Spetta solo ai project manager spiegare e calcolare in modo specifico i vantaggi e i risparmi per fare una solida argomentazione di fronte agli utenti aziendali che porterà a un tale aumento nell’approvazione dei costi del progetto.

D’altra parte, se svolta manualmente, questa attività può essere svolta da un team molto ristretto (in alcuni casi, anche da una sola persona). Sarà comunque richiesta una costante attività manuale e ripetuta ad ogni singolo sprint. Nel corso del tempo, man mano che il set di funzionalità del sistema si espande, può essere più difficile recuperare il ritardo con solidi test funzionali sprint dopo sprint.

Test di regressione

Lo scopo del test di regressione sarà garantire che tutto ciò che ha funzionato fino ad ora funzionerà anche dopo il prossimo rilascio. È necessario eseguire test di regressione per garantire che non vi siano problemi di compatibilità tra moduli diversi.

I casi di test per i test di regressione sono i migliori se vengono regolarmente mantenuti e rivisitati prima di ogni rilascio. Sulla base delle specifiche concrete del progetto, è meglio mantenerle semplici ma coprire la maggior parte delle funzionalità fondamentali e gli importanti flussi end-to-end che attraversano l’intero sistema.

Di solito, ogni sistema ha tali processi che toccano molte aree diverse e quelli sono i migliori candidati per i casi di test di regressione.

Se esistono unit test automatizzati e test funzionali, creare l’automazione nei test di regressione è un compito molto semplice. Basta riutilizzare ciò che si ha già per la parte più importante del sistema (ad esempio, per i processi maggiormente utilizzati in produzione).

Test di accettazione utente (UAT)

Ultimo ma non meno importante, UAT convalida che l’applicazione soddisfi i requisiti necessari per la distribuzione di produzione. Questo approccio funziona meglio quando si testa frequentemente un software in cicli brevi e intensi.

Il test UAT deve essere eseguito esclusivamente da persone al di fuori del team agile, idealmente da utenti aziendali in un ambiente dedicato, il più vicino possibile alla produzione futura. In alternativa, il proprietario del prodotto può sostituire qui gli utenti finali.

In ogni caso, questo dovrebbe essere un test pulito e funzionale dal punto di vista dell’utente finale, senza alcun collegamento con il team di sviluppo. I risultati di questi test sono qui per prendere l’importantissima decisione go/no go per il rilascio in produzione.

Pianificazione di una strategia di test efficace

La pianificazione è una parte importante dei test agili, in quanto collega l’intera strategia. Deve anche stabilire chiare aspettative temporali nel contesto degli sprint.

Gestendo in modo efficace la pianificazione dei test agili, i team possono creare una direzione chiara che porti a un uso efficiente delle risorse all’interno di uno sprint. Ovviamente è prevista una maggiore collaborazione tra tester e sviluppatori.

È inoltre necessario stabilire un piano completo per mappare quando si verificano test unitari, test funzionali o test di accettazione dell’utente all’interno di ogni sprint di sviluppo. Quindi, tutti sanno esattamente quando è necessaria la loro partecipazione per un lancio agile di successo.

Come impostare il piano può essere previa ulteriore discussione e accordo. Tuttavia, la cosa più importante è renderlo un processo e attenersi ad esso. Creare una periodicità affidabile e prevedibile.

Non allontanarti dal processo. Altrimenti, la realtà sarà esattamente l’opposto: caos e rilasci imprevedibili alla produzione.

Esecuzione di test basati sulla raccolta dei requisiti

I test devono essere eseguiti in base ai requisiti di ciascuna fase. I ticket vengono quindi aperti quando viene rilevato un bug o un problema e assegnati al team di sviluppo, che sarà quindi in grado di capire cosa deve essere corretto o modificato per il codice. Una volta corretti tutti i bug, l’esecuzione dei test agili può continuare finché tutti i test non sono stati superati.

Revisione dei risultati e tracciamento dei bug

Un’efficace revisione dei risultati e un solido processo di tracciamento dei bug sono essenziali. Il processo dovrebbe coinvolgere tutte le parti interessate, dai project manager e tester agli sviluppatori, e infine supportare i team, ma anche i clienti per la raccolta di feedback.

Questa dovrebbe essere un’attività sufficientemente completa in modo che i problemi possano essere identificati rapidamente e risolti prima che la data di rilascio già programmata sia a rischio.

Lo strumento di scelta spetta ancora una volta alla squadra. Ma una volta scelta, qualsiasi attività di test deve includere processi affidabili di tracciamento dei bug per monitorare i problemi, assegnarne la priorità in base alle dipendenze, riportare gli aggiornamenti sullo stato dagli sviluppatori in caso di risoluzione o trasferimento per ulteriori indagini e quindi chiudere i ticket una volta risolti.

La revisione aiuta i tester agili a comprendere il comportamento del loro sistema, identificando i bug in ogni fase piuttosto che in una fase successiva del processo. Le revisioni periodiche consentono inoltre ai team agili di identificare le tendenze e le aree che necessitano di miglioramenti, consentendo loro di aggiornare continuamente il proprio framework di test e creare prodotti di migliore qualità più rapidamente.

Finalizzazione del rilascio del prodotto con il test del fumo di produzione

Per massimizzare il successo del rilascio, un test di fumo eseguito sulla produzione (subito dopo il rilascio) è un modo per ottenere maggiore sicurezza.

Questo test consiste in una serie di attività di sola lettura all’interno del sistema di produzione, che non creeranno nuovi dati casuali ma verificheranno comunque la funzionalità di base del sistema dal punto di vista degli utenti finali.

Coinvolgere le parti interessate giuste nel processo aiuta a garantire l’allineamento e la responsabilità, aumentando al contempo la fiducia che gli obiettivi siano stati raggiunti. In definitiva, questi test garantiscono un rilascio di successo.

Integrazione continua e automazione dei test per migliorare l’efficienza

L’integrazione continua e l’automazione dei test vengono sempre più adottate dalle aziende per portare i processi agili al livello successivo.

Se il team può implementare l’automazione in più fasi come descritto sopra, queste possono essere combinate e collegate in una pipeline di test dedicata, che è fondamentalmente un processo batch completamente automatizzato che esegue la maggior parte delle attività di test in modo indipendente e senza il coinvolgimento di nessun altro team membro.

Nel tempo, una pipeline di test così completa ridurrà il tempo totale necessario per tutte le fasi di test. Alla fine, può portare a un rilascio di produzione incrementale molto veloce dopo la fine di ogni sprint. Sebbene questo sia uno scenario ideale, in realtà è difficile da raggiungere con tutte le fasi di test coinvolte. L’automazione è l’unico modo per arrivarci.

Differenza tra test agili e test a cascata

Le strategie di test agili differiscono dalle tradizionali strategie di test a cascata in diversi modi, come la periodicità, il parallelismo o il tempo dedicato a ciascuna attività.

Ma la differenza più notevole è l’obiettivo di ciascun approccio:

  • I test agili si concentrano su iterazioni costanti e rapide di sviluppo e cicli di feedback per identificare i problemi e migliorare rapidamente il prodotto. Un processo iterativo incentrato sulla collaborazione con i clienti, l’integrazione continua e la pianificazione adattiva.
  • D’altra parte, i tradizionali test a cascata enfatizzano un processo lineare in cui ogni fase viene risolta separatamente e in ordine sequenziale, lasciando il feedback dell’intera soluzione solo per l’ultima fase del progetto e molto vicino alla data di rilascio della produzione finale.

Ovviamente, quanto prima i problemi vengono identificati dalle principali parti interessate, migliore sarà la situazione per il progetto. A questo proposito, la metodologia agile ha sicuramente maggiori possibilità di successo.

Conclusione

Sebbene il ciclo di vita dei test agili possa sembrare più breve della cascata, in realtà non lo è. L’intero processo è continuo e va avanti fino alla data di rilascio del prodotto. A seconda del budget e del tempo disponibile per ogni sprint, dovrai dare la priorità a quali test vengono eseguiti durante quel particolare sprint.

Una strategia di test ben pianificata ti aiuta a scegliere quali funzionalità o moduli richiedono più attenzione di altri. L’automazione consentirà l’inclusione di diverse fasi di test nello stesso sprint, aumentando l’affidabilità complessiva del sistema da uno sprint all’altro.

Ora puoi esaminare alcune delle migliori pratiche nello scrum testing.