Che cos’è un caricabatterie wireless “certificato Qi”?

Se ti sei preso il tempo di acquista un caricabatterie wireless, allora probabilmente ti sei imbattuto nel termine “Certificato Qi”. Ma cosa diavolo è il Qi e perché dovresti usare un caricabatterie wireless certificato Qi?

Qi è solo uno standard di ricarica wireless

Qi (pronunciato “chee”) è uno standard per la trasmissione di energia wireless. È un formato gestito da Wireless Power Consortium (WPC)e mira a standardizzare la ricarica wireless su tutti i dispositivi nello stesso modo in cui gli standard USB o Bluetooth hanno standardizzato la trasmissione dei dati su tutti i dispositivi.

Ma perché la ricarica wireless deve essere standardizzata?

Ebbene, senza uno standard come Qi, la ricarica wireless sarebbe un serio rompicoglioni. Immagina se ogni smartphone utilizzasse il proprio cavo unico invece di Micro-USB, USB-C o Lightning. Senza lo standard Qi, questa è l’assurdità che dovresti affrontare.

Diciamo “fondamentalmente” perché, tecnicamente parlando, è possibile che caricabatterie wireless non standardizzati funzionino con telefoni non standardizzati. Ma la combinazione di standard di alimentazione con dispositivi non supportati è sia inefficace che pericolosa.

Lo standard Qi mantiene le cose sicure e facili

I caricabatterie wireless si basano sull’induzione magnetica o sulla risonanza magnetica per trasmettere energia (Qi utilizza entrambi). È un po ‘come il campo magnetico che circonda la Terra. Il telefono contiene una bobina che converte questa energia magnetica in energia elettrica, che quindi carica la batteria. Semplice, vero?

Una ragazza che impazzisce mentre tiene in mano un telefono che esplode.  Chiaramente, non ha usato un caricabatterie wireless certificato Qi.

Ecco perché è tecnicamente possibile che caricabatterie wireless non standardizzati funzionino con ricevitori non standardizzati nei telefoni. Ma immaginiamo un mondo senza standard di ricarica wireless. Ti imbatteresti in tre grossi problemi:

Telefoni in sovraccarico: gli smartphone hanno limitatori di tensione incorporati che impediscono il sovraccarico cablato. Ma la ricarica wireless si basa su una bobina, come una bobina su un fornello elettrico. Senza uno standard di ricarica wireless, un caricabatterie wireless ad alta potenza (diciamo 25 watt) potrebbe danneggiare la bobina di un telefono wireless a bassa potenza (che può avere una portata limitata di 0-5 watt) insieme alla sua batteria e ad altri componenti interni.
Surriscaldamento: questo è già un problema comune per caricabatterie wireless ad alta tensione (o economici). Senza una corretta gestione dell’alimentazione o ventilazione, il calore si accumula e danneggia il telefono. Un calore sufficiente può causare il deterioramento di una batteria, il che può anche provocare incendi.
Trasferimento di calore agli oggetti vicini: senza il rilevamento di oggetti estranei (FOD) integrato, un caricabatterie wireless potrebbe essere incline a spingere l’energia magnetica verso cose che non sono telefoni, come pezzi di metallo o oggetti vicini. Ciò può causare surriscaldamento, incendi o ustioni.

Lo standard di ricarica wireless Qi garantisce efficacemente che non incontreremo mai questi problemi. Quando un telefono o un caricabatterie è certificato Qi, viene testato dal Wireless Power Consortium per sicurezza, efficacia e compatibilità. I dispositivi certificati Qi devono funzionare da 0-30 watt (lo standard Qi può arrivare fino a 1 kilowatt, ma non per i telefoni), superare i test di temperatura e rispettare gli standard Qi FOD. Devono inoltre essere compatibili con tutti gli altri dispositivi certificati Qi (telefoni o caricabatterie), allo stesso modo in cui tutte le schede Micro-SD funzionano con tutte le porte Micro-SD.

Esistono altri standard di ricarica wireless e sono morti

Il Powermat (PMA) del 2009. Funziona secondo lo standard di ricarica PMA, che è stato sostituito da Qi.Il Powermat del 2009. Funziona con lo standard di ricarica PMA, non con Qi.

Stiamo parlando di Qi come se fosse l’unico standard per la ricarica wireless. Questo perché, sebbene esistano altri standard di ricarica wireless, non sono più davvero rilevanti.

Onestamente, ci sta bene. Diversi standard di ricarica wireless non funzionano bene insieme, quindi è meglio (a livello di consumatore) che tutti i telefoni e i caricabatterie wireless supportino un unico formato. Ma per amore della conoscenza e della storia tecnologica, quali sono alcuni degli altri standard di ricarica wireless?

Bene, c’è Powermat (PMA), che utilizza l’induzione magnetica per caricare i dispositivi. Ricorda quelli tappetini di ricarica funky dal 2008 o 2009? Quelli erano caricabatterie wireless PMA. I telefoni Samsung Galaxy (S8, S9 e S10) supportano ancora lo standard PMA (insieme a Qi), ma le persone si lamentano che l’S10 non funziona con tutti i caricabatterie PMA.

L’altro notevole standard di ricarica wireless si chiama AirFuel (precedentemente Rezence) che si basa sulla risonanza magnetica per caricare i dispositivi. È supportato da un file una manciata di dispositivi obsoleti questo no