Che cos’è lo Split Tunneling in VPN?

Cos’è lo Split Tunneling nelle VPN?

Lo split tunneling nelle VPN è una funzionalità che offre la possibilità di indirizzare il traffico internet attraverso percorsi separati, offrendo grande flessibilità.

Con lo split tunneling, si può selezionare quale percorso deve seguire il traffico internet, specificando le preferenze per singole applicazioni o siti web. Ad esempio, si può desiderare di interagire con dispositivi sulla rete locale mantenendo al contempo crittografato il traffico verso internet. Un’altra situazione comune è quando si necessita di più banda per alcune app, ma si vuole comunque proteggere il resto del traffico con la crittografia.

In sostanza, lo split tunneling consente di avere maggiore controllo sulla trasmissione dei dati. Si può scegliere un percorso più lento ma sicuro o uno più veloce ma meno protetto. Per comprendere perché i percorsi crittografati sono più lenti, è necessario capire come funziona lo split tunneling nelle VPN.

Come Funziona lo Split Tunneling nelle VPN?

Quando ci si connette a internet e si accede a un sito web, il dispositivo stabilisce una connessione diretta con il server del sito. Non ci sono intermediari, e la velocità di connessione è quella fornita dal provider internet.

Dopo aver attivato una VPN, il dispositivo si connette prima a un server VPN, che a sua volta stabilisce la connessione con il server del sito web. Il server VPN crittografa i dati prima di inoltrarli. Poiché i dati passano attraverso un intermediario, la velocità di connessione può risultare ridotta.

È qui che lo split tunneling diventa utile, permettendo di trovare un equilibrio tra sicurezza e velocità. Consente di inviare parte del traffico attraverso un percorso sicuro e crittografato, mentre altri dati possono viaggiare attraverso un percorso non crittografato.

Le Migliori VPN con Split Tunneling

Non tutte le VPN offrono la funzionalità di split tunneling, ma ecco alcune delle migliori che la includono:

#1. ExpressVPN: Split Tunneling Basato su App

ExpressVPN è una delle poche VPN che supporta lo split tunneling a livello di applicazione. La configurazione è semplice: si apre la finestra delle opzioni e lo split tunneling si trova nella parte inferiore della scheda generale.

Si possono selezionare le app da escludere dal tunnel VPN, e il gioco è fatto. Tuttavia, per una VPN costosa come ExpressVPN, l’assenza di uno split tunneling basato sui siti web è uno svantaggio.

#2. NordVPN: Split Tunneling Basato su App e Siti Web

Ci sono diverse ragioni per considerare NordVPN se si cerca lo split tunneling. In primo luogo, offre sia lo split tunneling basato sulle app che quello basato sui siti web. Lo split tunneling basato sulle app è facilmente accessibile dall’app VPN.

Lo split tunneling basato sui siti web è disponibile solo tramite l’estensione Chrome di NordVPN, che include CyberSec (una funzione che abilita lo split tunneling). A differenza di ExpressVPN, questa opzione è comunque disponibile. Inoltre, NordVPN è meno costosa di ExpressVPN, il che è un vantaggio se si ha un budget limitato.

Tipologie di Split Tunneling

Entrambe le VPN permettono di scegliere quali app utilizzare con la VPN e quali escludere.

Anche se sembra una scelta semplice, un tipo di split tunneling potrebbe essere più adatto di un altro. Approfondiamo i tipi di split tunneling e quale opzione è preferibile.

Split Tunneling Inverso

Questo è il metodo idealmente da usare. Lo split tunneling inverso significa utilizzare la VPN per tutte le app o siti web, ad eccezione di quelli inclusi in una lista di eccezioni. Si tratta di una whitelist di app e siti che si desidera connettere direttamente a internet. Le app che richiedono più banda possono connettersi direttamente a internet, mentre il resto del traffico è crittografato.

Split Tunneling Basato su App o Siti Web

È l’opposto del tunneling inverso. Invece di autorizzare app o siti, si configura la VPN per utilizzarla solo con alcune app, come quelle bancarie o i client torrent. Il resto del traffico passa attraverso la normale connessione internet non protetta.

Tra i due tipi, è meglio essere prudenti. Siccome è possibile includere in whitelist le app che necessitano di più banda, è preferibile utilizzare lo split tunneling inverso, aggiungendo eccezioni e proteggendo il resto del traffico con la crittografia.

Quando Utilizzare lo Split Tunneling VPN?

Lo split tunneling è una funzionalità utile in diverse situazioni.

Ecco alcuni esempi d’uso dello split tunneling:

#1. Per Attività che Non Richiedono Alta Sicurezza: Lo split tunneling aiuta a rendere le operazioni più veloci. Ad esempio, durante l’invio di dati sensibili per lavoro, si può desiderare di guardare Netflix. Si può utilizzare lo split tunneling per guardare Netflix in HD attraverso un tunnel non protetto, mentre i dati sensibili passano attraverso un tunnel crittografato.

#2. Per Accedere a Contenuti Geo-Bloccati: si può accedere a contenuti geo-bloccati senza rallentare altre attività online. Se ci si trova in Cina, il Great Firewall potrebbe bloccare molti siti. Allo stesso modo, è possibile utilizzare una VPN per accedere a librerie di contenuti di altri paesi su piattaforme di streaming. Con lo split tunneling, si accede ai contenuti geo-bloccati mantenendo buone velocità di connessione per le altre attività.

#3. Accesso ai Dispositivi di Rete: L’accesso ai dispositivi di rete locale può essere un problema con una VPN. Se si ha una rete locale o si desidera interagire con altri dispositivi sulla rete, si può usare lo split tunneling per accedere a tali dispositivi senza disconnettersi dalla VPN.

#4. Configurare il Tunneling Inverso: Se si ha una lista di app che non richiedono alta sicurezza, si può impostare lo split tunneling inverso. È una configurazione una tantum che richiede pochi minuti. Si otterrà comunque buona velocità di connessione per le app selezionate, proteggendo tutti gli altri dati trasmessi dal sistema.

Lo Split Tunneling è Sicuro?

Lo split tunneling non è intrinsecamente pericoloso, a patto che si sappia cosa si sta facendo. Alcuni sostengono che lo split tunneling comprometta la sicurezza della VPN, ma è una tesi infondata.

Il traffico che passa attraverso il tunnel VPN è sempre sicuro. Gli incidenti con lo split tunneling sono spesso dovuti a configurazioni errate. Se lo split tunneling non è configurato correttamente, i criminali informatici potrebbero accedere alle informazioni.

Il Dilemma del Tunnel 🤔

Lo split tunneling è uno strumento per ottenere il meglio da entrambi i mondi. Permette di inviare dati sensibili attraverso un tunnel crittografato, mentre il resto dei dati può viaggiare direttamente su internet.

Idealmente, si dovrebbe utilizzare lo split tunneling inverso ed evitare di cadere vittima di consigli non corretti che sostengono che lo split tunneling indebolisce la sicurezza della VPN. I dati trasmessi attraverso il tunnel crittografato sono al sicuro, a condizione che ci si affidi a un fornitore VPN affidabile.