Che cos’è il “falso HDR” e dovresti acquistare Blu-ray HDR?

Il video ad alta gamma dinamica (HDR) sta decollando alla grande. Alcuni dei tuoi film preferiti sono già disponibili con colori e luminosità migliorati e hanno un aspetto ancora migliore rispetto alle versioni cinematografiche originali.

Ma alcune rimasterizzazioni hanno fatto urlare i critici, innescando un dibattito sulla capacità tecnica e sull’intento artistico.

Quali sono i vantaggi dell’HDR?

Prima di considerare se il termine “falso HDR” sia addirittura giustificato, è importante capire cos’è il video HDR. Come suggerisce il nome, il video ad alta gamma dinamica ha una gamma dinamica maggiore rispetto ai contenuti a gamma dinamica standard (SDR).

La gamma dinamica è la quantità di informazioni visibili in un’immagine o un video tra le luci più luminose e le ombre più profonde. Il video HDR utilizza l’estensione Rec. Spazio colore 2020, che contiene circa il 75% dello spettro dei colori visibile. Questo è un miglioramento del Rec. 709 standard utilizzato nel contenuto SDR, che copre solo il 36%.

Tre foto di un falò: una in SDR, una in HDR statico e una in HDR dinamico.

Ciò significa che sullo schermo sono visibili più informazioni sul colore, che sono più vicine a ciò che vedremmo nella vita reale. Più sfumature di un colore particolare rendono anche meno evidenti gli antiestetici “banding” nei gradienti. La differenza è più visibile nei dettagli fini, come nuvole o aree con sottili variazioni di colore.

HDR aggiunge anche luminanza o luminosità di picco. La stragrande maggioranza dei televisori compatibili con HDR è dotata dello standard HDR10 di base integrato. Stabilisce che il contenuto sia masterizzato a 1.000 nit, rispetto ai tradizionali 100 nit (recentemente rivisti a circa 200) per i contenuti a definizione standard.

Ciò significa che oggetti luminosi, come il sole, una torcia o uno sparo, possono davvero scoppiare se visualizzati su uno schermo compatibile con HDR. La luminosità aggiuntiva rende elementi come questi molto più vicini a come sarebbero nella vita reale, creando un’esperienza visiva più coinvolgente.

Il video HDR è qualcosa che devi vedere per apprezzare veramente, ma il suo miglioramento rispetto all’SDR può essere enorme.

Che cos’è il “falso HDR”?

Il termine “Fake HDR” è stato lanciato su YouTube, Reddit e altre piattaforme sulla scia di alcune versioni Blu-ray di alto profilo. Si riferisce alla riluttanza degli studi cinematografici a classificare le loro produzioni HDR su una luminosità di picco sufficiente e far risaltare le immagini.

Secondo Vincent Teoh, un calibratore e revisore di display professionale, il Blu-ray 4K di Star Wars: Gli ultimi Jedi raggiunge una luminosità massima di 250 nit, con il sole classificato a soli 200.

Teoh ha anche scoperto che il Blu-ray 4K Blade Runner 2049 supera a malapena i 200 nit, rendendolo “un film SDR in un contenitore HDR”.

Queste versioni HDR utilizzano una profondità di colore di 10 bit (12 in alcuni casi). Ciò significa che offrono comunque un’immagine di qualità migliore rispetto a SDR. Tuttavia, poiché mancano dei lampi di luminosità massima mostrati in molte altre produzioni, alcuni percepiscono queste uscite come “falso HDR”.

Come altro riferimento, un LCD super luminoso, come il Vizio P-Series Quantum X, può raggiungere una luminosità massima di oltre 2.000 nit. Anche i pannelli OLED relativamente “deboli” di LG gestiscono circa 700 nit. Alcuni revisori e collezionisti di Blu-ray ritengono che queste versioni “false HDR” siano state ostacolate da un picco di luminosità deludente.

Questo non significa che un film sembri brutto; l’immagine semplicemente non “salta fuori” dallo schermo come accade in altre versioni. Poiché si tratta di pubblicazioni importanti di alcuni dei più grandi studi di Hollywood, è chiaro che coloristi e registi sanno esattamente cosa stanno facendo. La riluttanza a sbizzarrirsi con gli effetti HDR è intenzionale.

Tuttavia, se questo convalidi il termine “falso HDR” rimane una questione di opinione. La confezione del Blu-ray non include alcuna informazione sul picco di luminanza e la maggior parte degli acquirenti non capirebbe comunque la terminologia.

Quindi, gli appassionati di cinema devono fare affidamento su revisori come Teoh, che hanno accesso agli strumenti di masterizzazione HDR, per ottenere l’intera storia.

Standard HDR e intento creativo

Il logo HDR 10.

Due fattori hanno contribuito alla situazione che abbiamo trattato sopra: i limiti tecnici dei display moderni e l’intento creativo.

Il video HDR non è stato ancora standardizzato in modo significativo. La cosa più vicina a uno standard di base è HDR10, che ora gode di un buon supporto sia dai produttori di TV che dagli studi cinematografici. Sebbene l’HDR10 come standard sia progettato per essere masterizzato con una luminosità di picco di 1.000 nit, non tutti i televisori possono raggiungere questi livelli.

Un display che non può colpire questi obiettivi elevati darà una mappatura dei toni a un’immagine che supera le sue capacità. Gli elementi luminosi saranno comunque di impatto, grazie al contrasto tra le luci e le ombre. Tuttavia, i registi fanno affidamento anche sulla capacità di un display di tone map correttamente, il che aggiunge un elemento di rischio. Ogni display lo farà bene?

L’alternativa è valutare il filmato in modo che non superi le capacità della maggior parte dei display. Un’immagine classificata in modo più conservativo, con elementi luminosi limitati a 200 o 300 nit, apparirà meno incisiva e vibrante. Il risultato è che otterrai un’immagine abbastanza coerente su una vasta gamma di display.

Il selvaggio West degli standard HDR ha anche creato una guerra di formati tra tecnologie concorrenti, come Dolby Vision e HDR10 +. Questi moderni standard HDR utilizzano metadati dinamici per aiutare i televisori a regolarsi in base alla scena o fotogramma per fotogramma. Tuttavia, il vecchio HDR10 standard non ha metadati dinamici, quindi la tua TV deve solo decidere da sola.

Logo Dolby Vision

Poi c’è la questione dell’intento creativo. Alcuni registi potrebbero decidere di non apprezzare l’HDR, o meglio, di utilizzare l’HDR per abbagliare gli spettatori con luci brillanti. I vantaggi dell’HDR per questi professionisti sono il volume del colore e la precisione, non la luminosità aggiuntiva offerta dai televisori più recenti. Vale la pena notare, tuttavia, che molti registi usano l’HDR e la luminosità massima nella loro massima estensione.

Tuttavia, è difficile discutere contro la visione creativa di qualcuno. Le pellicole in bianco e nero venivano ancora prodotte molto tempo dopo che il colore era diventato lo standard. Alcuni registi girano ancora su pellicola da 35 mm o in formato 4: 3.

Queste decisioni sono sbagliate? Gli spettatori hanno torto a chiedersi come sarebbe un film se fosse stato girato con tutti i campanelli tecnici disponibili al momento in cui è stato girato?

Cibo per la mente, davvero!

Film che sono sicuramente HDR

Se un film viene rilasciato su Blu-ray in HDR10, Dolby Vision o in un formato concorrente, è il massimo che puoi ottenere fino a quando lo studio non decide che è il momento per un remaster. Se stai aggiornando da DVD o normali Blu-ray, il passaggio al 4K e una gamma di colori più ampia è ancora un buon incentivo.

Scegliere i tuoi film preferiti in base alle loro specifiche tecniche è come scegliere i tuoi libri preferiti in base al carattere tipografico. Può certamente influire sulla presentazione generale, ma la storia sottostante, il dialogo e altri elementi rimangono gli stessi e sono altrettanto piacevoli.

Se acquisti Blu-ray per le loro capacità HDR, potresti voler risparmiare i tuoi soldi ed evitare semplicemente quelli che non soddisfano le tue aspettative. Sfortunatamente, non ci sono molte persone là fuori con accesso agli strumenti professionali utilizzati da Teoh, quindi le informazioni sono a questo punto.

Per ora, dovrai limitarti a guardare le “buone” produzioni HDR, come Mad Max Fury Road (quasi 10.000 nits), The Greatest Showman (1.500+ nits) e Mulan su Disney Plus (900+ nits).

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