Esistono svariate metodologie e suggerimenti per realizzare progetti grafici e UX/UI di elevata qualità. L’impiego della scala di grigi può rivelarsi una strategia efficace nella fase di progettazione di elementi o pagine UX/UI. Se l’obiettivo è elevare la resa dei propri progetti o acquisire nuove tecniche per ottimizzarli, si consiglia di esaminare questi dieci motivi per cui l’approccio progettuale UX/UI in scala di grigi può incrementare il successo del risultato finale.
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1. Accessibilità Ottimizzata
UX/UI – User Experience/User Interface – la funzione principale della progettazione è quella di offrire agli utenti la migliore esperienza possibile attraverso interfacce eccellenti. Ciò implica la realizzazione di un design accessibile e inclusivo per chiunque interagisca con esso.
La progettazione in scala di grigi permette di concentrarsi inizialmente sugli aspetti di accessibilità, come contrasto, dimensioni e spaziatura. In particolare, è facile valutare il contrasto utilizzando i toni di grigio. Questo aspetto spesso viene trascurato quando si progetta a colori, specialmente se non si hanno problemi visivi che rendano difficile notare una carenza di contrasto.
Si raccomanda di progettare inizialmente in scala di grigi ad alto contrasto, per poi procedere con i colori in linea con le direttive sull’accessibilità WCAG. Si possono anche impiegare strumenti per simulare il daltonismo, al fine di valutare come il design apparirà a persone con tale condizione. In questo modo, si garantisce che i progetti UX/UI siano accessibili a un pubblico più ampio.
2. Focalizzazione su Layout e Struttura
Il ruolo di un designer è di privilegiare la funzionalità rispetto all’estetica. Sebbene i designer debbano rendere accattivanti i progetti, è fondamentale che essi funzionino in modo efficace prima di apparire piacevoli. Progettando in scala di grigi, ci si può concentrare sul layout e sulla struttura del progetto senza distrazioni cromatiche.
Nello specifico, nella progettazione UX/UI, layout e struttura sono di primaria importanza. Si progetta il modo in cui l’utente interagirà con un’app o una pagina web. Il layout deve essere logico e la struttura della pagina o dell’app deve essere ben definita. I colori possono essere aggiunti una volta che questi aspetti sono stati definiti.
3. Punto di Partenza Neutro per la Collaborazione
Nel contesto di un team di progettazione, iniziare con la scala di grigi consente a tutti di partire da una posizione neutrale. Non di rado, nei team creativi, si verificano attriti su elementi secondari come il colore, quando ci sono aspetti più cruciali per un design UX/UI.
Un approccio neutrale con la scala di grigi permette di focalizzare gli sforzi collaborativi su ciò che conta realmente. Si possono progettare elementi, layout, tipografia ed esperienza utente senza preoccuparsi dei colori o di elementi decorativi.
Una volta che il team ha concordato il design del layout UX/UI, si può procedere con la scelta dei colori per esaltare la struttura del design. A quel punto, la squadra avrà lavorato in armonia e le decisioni sui colori non saranno motivo di stress.
4. Iterazioni più Rapide
Avere una base di progetto completa e una chiara comprensione del suo funzionamento rende le iterazioni molto più veloci. La rimozione dell’attenzione al colore accelera il processo di realizzazione, condivisione e decisione sulle iterazioni, specialmente quando si lavora direttamente con i clienti.
Spesso, i clienti tendono a focalizzarsi sul colore prima ancora di valutare la funzionalità del design. Eliminare il colore dalle opzioni di iterazione consente a tutti, inclusi il cliente, il team di progettazione e il designer, di muoversi più rapidamente e concentrarsi sugli aspetti che necessitano modifiche.
Quando tutto è in scala di grigi, spostare elementi o ridimensionare parti risulta più semplice. Non è necessario ricolorare continuamente gli elementi per adattarli o valutare posizionamenti basati su colori simili o contrastanti. Questo velocizza indubbiamente la fase di progettazione.
5. Colorazione più Semplice
Aggiungere colore dopo aver progettato in scala di grigi è un’operazione decisamente più agevole. Se tutto è stato definito e concordato, il colore diviene quasi l’ultima fase del processo.
Progettare in scala di grigi non significa limitarsi al solo nero. È possibile lavorare con tonalità di grigio, inserendo variazioni di contrasto durante il processo di progettazione.
Con variazioni di contrasto visivo già in atto, è molto più semplice e veloce attribuire i colori agli elementi, in particolare seguendo le linee guida di accessibilità relative al contrasto cromatico. Utilizzando una palette di colori ristretta, ad ogni colore dovrà essere associato un valore di contrasto. Sarà quindi sufficiente applicare a ogni elemento del design in scala di grigi il colore con il valore di contrasto corrispondente.
6. Eliminazione del Disordine Visivo
La progettazione in scala di grigi permette di concentrarsi sugli elementi di design. Un’eccessiva quantità di colore può generare disordine sia durante il processo di progettazione, sia nel prodotto finale.
Rimuovere la distrazione del colore durante la progettazione favorisce la creazione di design puliti e organizzati, assicurando che non vi sia un uso eccessivo di colore o altri elementi. Il design UX/UI risulterà essenziale, mettendo in risalto la sua eleganza.
7. Il Colore Non è l’Elemento più Importante
Spesso, il colore contribuisce a definire lo stile o le linee guida di un brand e può diventare un elemento distintivo di un progetto, un marchio o un’azienda. Tuttavia, il colore non è l’aspetto più cruciale di un design UX/UI. Ciò è facilmente verificabile attivando la modalità in scala di grigi su un iPhone.
Se un progetto riesce a funzionare perfettamente in scala di grigi, significa che la sua architettura è solida. I colori, in tal caso, non rappresentano un fattore determinante per la sua funzionalità.
L’aggiunta di texture e forme ai progetti UX/UI migliora la funzionalità rispetto all’uso esclusivo del colore. Analogamente alle regole di composizione della fotografia, esistono regole di composizione anche nel design, e le due sono spesso simili.
Suddividi il tuo design UX/UI e assicurati che funzioni bene, che sia accessibile a tutti e che abbia un aspetto gradevole. Successivamente, applica il colore per riflettere l’identità del tuo brand.
8. Feedback più Costruttivo
Questo aspetto è stato già accennato in precedenza, ma eliminando la distrazione del colore, il design UX/UI riceverà un feedback più costruttivo. Ciò vale sia per le critiche provenienti dal team di progettazione che per la condivisione del progetto con un cliente non esperto di design.
Naturalmente, gli esseri umani associano i colori a determinati significati, come connotazioni positive o negative, aspettative di genere o altre associazioni. Presentando i progetti in scala di grigi, le critiche costruttive possono concentrarsi esclusivamente sul design, senza essere influenzate dalle associazioni cromatiche.
9. Risparmio di Tempo e Denaro
Nel mondo del business, il tempo è denaro. Ottimizzando i tempi con la progettazione in scala di grigi, si ottiene un risparmio economico a lungo termine.
Aggiungere colore nelle fasi iniziali della progettazione richiede tempo. Inevitabilmente, si finirebbe col dedicare tempo a modificare i colori durante tutto il processo, anziché focalizzarsi sulla progettazione. Anche questo rallenta il processo.
Aggiungendo il colore alla fine, si conoscono già gli elementi e il layout da utilizzare. È molto più semplice e veloce aggiungere colore a elementi di design esistenti, piuttosto che considerare i colori per elementi ancora inesistenti.
10. I Colori UX/UI Possono Essere Modificati
I progetti e le applicazioni UX/UI offrono spesso agli utenti la possibilità di personalizzare i colori. Nonostante il design dell’interfaccia sia l’obiettivo principale e il colore rappresenti l’ultima fase dell’implementazione del design, è importante ricordare che molti utenti modificano i colori delle loro pagine web e delle app dei dispositivi.
Le modalità chiara e scura influenzeranno le scelte cromatiche. Tuttavia, è consigliabile progettare per entrambe le opzioni. Si consiglia di consultare i suggerimenti per la progettazione di interfacce utente in modalità scura.
Esistono numerose possibilità che permettono agli utenti di personalizzare i colori del design, indipendentemente dalle scelte cromatiche del progettista. Strumenti come quelli che consentono agli utenti di iPhone di cambiare i colori delle bolle di testo o del testo sui dispositivi iOS, rendono vani gli sforzi del progettista in termini di colorazione. In questo senso, è preferibile che il design funzioni sia in scala di grigi sia con qualsiasi altra colorazione, piuttosto che limitarsi ad una combinazione di colori specifica.
La Progettazione in Scala di Grigi Potenzia i Design UX/UI
Iniziare la progettazione in scala di grigi, dopo aver sempre lavorato a colori, potrebbe sembrare insolito, ma è una buona pratica da adottare. Questo approccio consente di focalizzare l’attenzione su elementi essenziali del design come forme, texture e accessibilità. Si attribuirà maggiore significato al design, evitando di concentrarsi eccessivamente su un elemento come il colore, che può essere facilmente modificato dagli utenti.