8 migliori tester per la riga dell’oggetto dell’e-mail da utilizzare prima di inviare newsletter

Creare una newsletter efficace richiede notevoli sforzi. Si investe tempo nella composizione di un testo email ottimale, nell’inserimento dei link giusti, nella progettazione accurata e nel posizionamento strategico della call to action, tutto per spingere i destinatari all’azione.

Tuttavia, tutto questo lavoro può essere vanificato se l’email non viene nemmeno aperta. Studi dimostrano che circa il 33% dei destinatari decide di aprire un’email basandosi unicamente sulla riga dell’oggetto. Inoltre, un altro 69% degli intervistati ha dichiarato di contrassegnare un’email come spam dopo aver letto solo l’oggetto.

Di conseguenza, è fondamentale curare attentamente le righe dell’oggetto di tutte le email. Un ottimo esempio di questo è rappresentato dalle newsletter di Glitter Guide, che invia contenuti lifestyle ai suoi iscritti.

Dato che le tendenze cambiano rapidamente, Glitter Guide si impegna a mantenere i propri contenuti sempre freschi e attuali. Per questo, collega i titoli della newsletter alle ultime novità, assicurando che i suoi lettori trovino le email rilevanti e degne di attenzione.

Allo stesso modo, è importante conoscere bene il proprio pubblico e sperimentare cosa funziona meglio per loro. Una cosa è certa: la maggior parte delle caselle di posta sono già sature di email. È quindi necessario fare in modo che il proprio oggetto si distingua dalla massa.

Una riga dell’oggetto efficace dovrebbe includere numeri o dati, una motivazione unica, informazioni che catturino l’attenzione e una promessa. Per creare un titolo accattivante per la tua newsletter, devi trovare un equilibrio tra creatività e conoscenza dei tuoi clienti per ottenere risultati ottimali.

Se tutto ciò ti sembra troppo impegnativo, la tecnologia può aiutarti. Esistono strumenti che analizzano le righe dell’oggetto delle email, dotati di diverse funzioni e tecnologie avanzate per aiutarti a comporre rapidamente i titoli migliori. Questi strumenti tengono conto di diversi aspetti di un titolo che possono influenzare i tuoi destinatari.

Questi strumenti valutano l’uso di parole che suscitano emozioni, individuano le parole che attivano i filtri antispam e suggeriscono la lunghezza ideale per il titolo. Di seguito, vengono presentati otto validi strumenti:

CoSchedule

Questa è una piattaforma software per il content marketing, ma è anche conosciuta per offrire un tester per la riga dell’oggetto delle email. Lo strumento si concentra principalmente sulla creazione di righe dell’oggetto che siano riconoscibili e che generino conversioni.

CoSchedule analizza l’oggetto in base a parole che aumentano i tassi di apertura delle email. Promuove l’utilizzo di parole positive, facilmente identificabili dal suo vasto database, e suggerisce di rimuovere i termini negativi.

Lo strumento fornisce feedback sul tipo di scrittura più efficace per l’oggetto di una newsletter, oltre a fornire informazioni come il conteggio dei caratteri, delle parole e delle emoji.

L’analizzatore di righe dell’oggetto di CoSchedule offre anche un’anteprima per aiutarti a visualizzare come apparirà l’oggetto sia su desktop che su dispositivi mobili.

Omnisend

Lo strumento Omnisend fornisce un punteggio (in percentuale) basato sui dati relativi all’oggetto della newsletter. Lo strumento valuta il testo per generare un punteggio e suggerisce miglioramenti. Di seguito, si può vedere un’analisi dell’oggetto: “Aggiornamento del blog della ricetta: entrate in aumento del 45% rispetto allo scorso anno”.

L’analizzatore di titoli di Omnisend mostra la lunghezza, insieme alla suddivisione per numero di parole e caratteri. Suggerisce di sostituire i termini che attivano lo spam con parole più sicure. Inoltre, controlla l’uso delle maiuscole e dei numeri.

È anche possibile controllare l’anteprima dell’oggetto della newsletter su desktop e dispositivi mobili, rendendolo uno strumento piuttosto completo, come CoSchedule.

Send Check It

Send Check It offre uno strumento approfondito per la verifica dell’oggetto delle email. Confronta l’oggetto della newsletter con oltre 100.000 email di marketing. I punteggi generati dallo strumento si basano su questo confronto e ti fornisce un risultato che ha dimostrato di funzionare.

Oltre al punteggio, fornisce consigli su come migliorare l’oggetto, valutandolo in base a 16 parametri. Send Check It verifica la lunghezza e la leggibilità del titolo. Lo strumento offre anche un’anteprima dell’email nella casella di posta del tuo pubblico di riferimento.

Mostra come l’oggetto e il nome del mittente potrebbero apparire sia su dispositivi mobili che su desktop. Inoltre, è possibile eseguire un’analisi approfondita del sentimento suscitato dall’oggetto della newsletter.

Lo strumento aiuta a determinare l’emozione (positiva, negativa o neutra) che l’oggetto susciterà nei tuoi lettori. Effettua un controllo completo, inclusa la scansione di parole che i filtri antispam potrebbero segnalare.

Ad esempio, verifica la presenza di falsi “RE:” o “FWD:” all’inizio dell’oggetto, che potrebbero aumentare temporaneamente i tassi di apertura.

Oltre alla valutazione generale, lo strumento verifica l’uso corretto della punteggiatura, delle lettere maiuscole e delle emoji. Tra le altre cose, lo strumento ti aiuta anche a personalizzare i contenuti della newsletter per aumentare i tassi di apertura.

Mizy

Automizy ha lanciato Mizy per facilitare la creazione di contenuti. Mizy è un bot basato sull’intelligenza artificiale che ti aiuta a trovare l’oggetto perfetto per la tua newsletter. Lo strumento è progettato per valutare i titoli confrontandoli con le campagne esistenti.

Confronta le prestazioni di queste campagne e suggerisce oggetti degni di attenzione per migliorare i tassi di apertura della newsletter. Mizy utilizza il Deep Learning per aiutarti a comporre titoli migliori per la tua newsletter.

Accede a un database di email per analizzare i tassi di apertura e di clic. Queste informazioni permettono a Mizy, guidato dall’intelligenza artificiale, di classificare le campagne in base alle loro prestazioni.

Il bot genera una valutazione basata sulle prestazioni del tuo oggetto, valutandolo su 100, e fornisce suggerimenti per migliorare il tuo testo. Va detto che Mizy è ancora in fase beta e potrebbero verificarsi dei bug o problemi durante l’utilizzo del bot.

Tuttavia, è un valido tester di email con un grande potenziale, capace di fornire righe dell’oggetto come se le avessi scritte tu stesso.

Zurb

Fornitore di soluzioni di design e branding, Zurb offre uno strumento chiamato Test Subject per verificare l’aspetto dell’oggetto sui dispositivi mobili. La maggior parte delle persone accede alle email tramite i propri dispositivi mobili, e questo numero è destinato ad aumentare con la crescente diffusione delle tecnologie digitali.

Zurb ha capito che gli oggetti delle email e le anteprime vengono tagliati su questi dispositivi. Una visualizzazione errata degli oggetti può scoraggiare i lettori. Frasi incomplete e testi inappropriati possono vanificare tutti i tuoi sforzi.

Test Subject è uno strumento che ti aiuta a risolvere questi problemi. Garantisce che gli oggetti delle tue email siano compatibili con tutti gli ultimi modelli di smartphone disponibili sul mercato. Lo strumento è facile da usare e ti aiuta a creare oggetti ottimizzati per i dispositivi mobili per la tua newsletter.

Test Subject offre un’anteprima dell’oggetto, del nome del mittente e del testo di preintestazione. Questa anteprima ti aiuta ad assicurarti che l’oggetto della tua newsletter appaia correttamente nella casella di posta dei tuoi lettori.

Mailshake

Mailshake è una piattaforma di analisi dei titoli molto facile da usare. Il suo strumento gratuito analizza il tuo testo per leggibilità e parole spam. L’analizzatore di posta elettronica valuta la lunghezza dell’email, le parole che attivano i filtri antispam e i link. Per “testo”, non intendiamo solo l’oggetto, ma anche il corpo dell’email.

Fornisce suggerimenti specifici per modificare il testo fino a quando la consegna e la leggibilità non sono migliorate. Mailshake consiglia di scrivere oggetti personalizzati con un massimo di 30 caratteri per ottenere un tasso di apertura superiore alla media.

Suggerisce anche di creare un senso di urgenza nell’oggetto dell’email, ma sconsiglia di usare clickbait. Secondo la sua valutazione, se il testo dell’email non si integra bene con l’oggetto, si riduce l’efficacia dell’oggetto stesso.

Mailshake è lo strumento ideale per scrivere titoli accattivanti con una guida rapida, ed è uno dei preferiti da imprenditori, esperti di marketing e venditori per inviare email personalizzate in blocco.

SubjectLine

Questo strumento gratuito è il più semplice tester di righe dell’oggetto e offre una revisione di alto livello dell’oggetto della tua email. È utile per analizzare qualsiasi riga dell’oggetto in base ai parametri di marketing e alle prestazioni, ma non aspettarti che l’oggetto venga analizzato in profondità come nel caso di altri tester.

SubjectLine.com analizza l’oggetto per individuare eventuali problemi di filtraggio e consegna. Dopo che lo strumento esegue un processo di screening completo, ottieni una valutazione complessiva per l’oggetto. Il tuo titolo viene analizzato in base a 800 regole uniche e viene assegnato un punteggio.

Questo ti permette di capire come e dove migliorare l’oggetto dell’email. La valutazione si basa sulle prestazioni delle email inviate e tracciate da SubjectLine.com nel corso del tempo.

Non è spam

Questo strumento ti aiuta ad evitare le parole chiave nell’oggetto della tua email, impedendo alle tue email di essere contrassegnate dai filtri antispam. Lo strumento gratuito offre un report antispam completo, analizzando il testo attraverso cinque test.

I test includono SPF Check, Sender-ID Check, DomainKeys Check, DKIM Check e SpamAssassin Check. Individua parole o frasi nell’oggetto e nel corpo dell’email che sono considerate spam.

Non è spam identifica i problemi relativi allo spam e suggerisce come risolverli in un report dettagliato. Inoltre, questo strumento analizza anche il testo della tua email per assicurarsi che sia privo di spam.

Pronto a lavorare sugli oggetti delle tue email?

Gli strumenti sopra menzionati ti aiuteranno a creare i titoli giusti per la tua newsletter e a migliorare il tuo CTR. Alcuni di essi offrono anche informazioni approfondite per aiutarti a confrontare la tua newsletter con altre campagne che stanno avendo successo.

Tuttavia, è consigliabile testare ciò che funziona meglio per il tuo pubblico. Puoi scegliere una combinazione di strumenti che possono aiutarti ad aumentare i tassi di apertura delle tue email.

Soprattutto, devi investire nella composizione di titoli ben scritti, perché catturano l’attenzione dei tuoi iscritti e migliorano il tasso di clic (CTR) della tua email.

Questi titoli ti aiutano ad ottenere i risultati desiderati dalle tue newsletter, come l’aumento del traffico web, le visualizzazioni delle landing page o le iscrizioni.

Consigli da tenere a mente per scrivere titoli di email che convertono

Ora che hai capito l’importanza di un oggetto perfetto e di come sia essenziale per ottenere un tasso di apertura più elevato, vediamo come crearne uno rapidamente:

#1. Includi il nome di una persona reale nell’oggetto

Rende istantaneamente il contenuto dell’email più personale. Non vuoi che i tuoi iscritti pensino di ricevere email da un bot. Dietro queste newsletter c’è un essere umano, dopo tutto. Per questo, cerca di mantenere una connessione informale usando il nome della persona nell’oggetto, come ha fatto Licious in un’email che mi ha inviato.

#2. Usa parole potenti

Certamente! Parole come “ispirare”, “solo per te” e “più veloce” sono efficaci perché catturano immediatamente l’attenzione del destinatario dell’email e creano un senso di urgenza. Naturalmente, l’uso di parole potenti dipende dal contesto dell’email. Quindi, se pensi di poterne fare a meno, mantieni le intestazioni delle email brevi e semplici. In caso contrario, puoi anche usare parole che favoriscono la conversione come quelle mostrate di seguito:

#3. Prova i tuoi oggetti prima di inviare

Utilizza uno degli strumenti menzionati in precedenza per ottimizzare gli oggetti delle email per la conversione. Potresti pensare di scrivere ottime email, ma a volte le intestazioni non sono efficaci. Questi tester garantiscono che nelle tue newsletter vengano utilizzati solo oggetti di alta qualità.

#4. Prova A/B gli oggetti mentre invii le email

Potresti creare migliaia di intestazioni email, ma per assicurarti che i tuoi iscritti le apprezzino abbastanza da aprire le tue email, devi testarle tramite test A/B. Fornitori di servizi email come ActiveCampaign, SendGrid e MailChimp possono guidarti attraverso il processo di split test.

#5. Non dimenticare le emoji

Studi dimostrano che il 92% dei consumatori online usa le emoji ogni giorno. Con oltre 10 miliardi di emoji inviate quotidianamente, non c’è da sorprendersi. Allora perché non usarle con moderazione nelle righe dell’oggetto delle tue email? Copia e incolla le emoji rilevanti da siti come GetEmoji.com e usale nei tuoi contenuti.

Naturalmente, non esagerare con il numero di emoji utilizzate. Usale come contorno e aggiungile solo quando hanno senso o quando supportano il tuo messaggio. L’idea è di farsi notare, non di inviare messaggi contrastanti ai destinatari delle email.

A voi

A prescindere dal tuo settore, è fondamentale scrivere oggetti email di alta qualità. Fortunatamente, ci sono strumenti che ti possono aiutare a migliorare notevolmente i tuoi tassi di apertura. Gli oggetti delle tue email hanno il potenziale per aumentare il coinvolgimento degli utenti e i tassi di condivisione: usa questi strumenti e lavora sodo.

In bocca al lupo!