22 Domande e risposte frequenti sull’intervista Spring Boot

Stai per affrontare un colloquio come sviluppatore Java Spring Boot e ti senti incerto sulle domande che potrebbero esserti poste? Non preoccuparti, siamo qui per darti una mano!

Questo articolo è stato creato per aiutarti a prepararti al meglio, presentando una serie di domande e risposte tipiche nei colloqui di lavoro su Spring Boot. In questo modo, potrai affrontare il colloquio con maggiore sicurezza.

Gli intervistatori spesso utilizzano domande mirate su Java Spring Boot per valutare le competenze dei candidati in relazione al ruolo specifico. È fondamentale quindi arrivare preparati, conoscendo le domande più frequenti e sapendo come rispondere in modo efficace.

Prima di addentrarci nelle domande e nelle risposte, è utile fare un breve ripasso su cosa sia Spring Boot e perché sia così apprezzato dagli sviluppatori Java.

Cos’è Java Spring Boot?

Creato dal team di Pivotal nel 2014, Spring Boot è un framework open source che semplifica lo sviluppo di applicazioni stand-alone di livello professionale. Queste applicazioni sono pronte per la produzione e possono essere eseguite su una Java Virtual Machine (JVM).

Gli sviluppatori Java lo preferiscono soprattutto per la creazione di applicazioni web e microservizi, grazie alla sua configurazione rapida, semplice e sicura.

La facilità di installazione e configurazione delle applicazioni basate su Spring sono rese possibili da tre caratteristiche chiave:

  • **Autoconfigurazione:** si tratta di una configurazione automatica dell’applicazione Spring.
  • **Approccio “opinionated”:** Spring Boot fornisce impostazioni predefinite per la configurazione e i pacchetti di dipendenze. Questo velocizza notevolmente la fase di impostazione dei progetti.
  • **Esecuzione indipendente:** Spring Boot consente di eseguire l’applicazione senza la necessità di un server web dedicato.

In che modo Spring Boot è utile per gli sviluppatori Java?

Uno dei maggiori vantaggi per gli sviluppatori Java che usano Spring Boot è la semplificazione della configurazione di tutti i componenti necessari per un’applicazione Spring di livello professionale. Questo porta a una riduzione dei tempi di sviluppo e, di conseguenza, a un aumento dell’efficienza.

Spring Boot si integra facilmente con l’ecosistema Spring, che include Spring JDBC, Spring Data, Spring Security e Spring ORM.

Inoltre, gli sviluppatori Java possono connettere Spring Boot a diversi database come Oracle, MySQL, PostgreSQL e MongoDB.

Altre caratteristiche utili includono configurazioni flessibili tramite XML, Java Bean e transazioni di database.

Ora che hai una panoramica di base su Spring Boot, passiamo alle domande e risposte più comuni che ti aiuteranno a prepararti per il tuo colloquio.

Domande e risposte per un colloquio su Spring Boot

Quali sono alcune caratteristiche di Spring Boot?

Ecco alcune delle caratteristiche più apprezzate:

  • **Spring Boot CLI:** consente di usare Groovy per scrivere applicazioni Spring Boot, evitando il codice boilerplate.
  • **Sicurezza e logging:** Spring Boot offre funzionalità di sicurezza e logging per proteggere le applicazioni da potenziali minacce.
  • **Autoconfigurazione:** configura automaticamente i componenti necessari per il tuo progetto, eliminando la necessità di file WAR superflui.
  • **Spring Initializr:** crea una struttura di progetto interna predefinita, evitando la configurazione manuale.
  • **Actuator:** consente di monitorare l’applicazione durante l’esecuzione, fornendo informazioni e metriche.
  • **Starter Dependencies:** raggruppa le dipendenze più comuni di una specifica funzionalità.

Cosa sono gli Spring Boot Starter?

Gli starter di Spring Boot sono descrittori di dipendenze che includono una serie di provider per la gestione delle dipendenze. Questi gestiscono automaticamente la risoluzione delle dipendenze, semplificando lo sviluppo.

Che cos’è un Actuator in Spring Boot e quali sono i suoi vantaggi?

L’Actuator è una funzionalità di Spring Boot che ti permette di monitorare il funzionamento interno di un’applicazione durante l’esecuzione.

Ad esempio, durante il debugging, puoi usare l’Actuator per analizzare i log, monitorare l’utilizzo della CPU e identificare i bean.

L’Actuator facilita l’accesso a endpoint REST “production-ready”, permettendo di monitorare e gestire le informazioni e di recuperare dati dal web.

Cos’è Thymeleaf e come si usa?

Thymeleaf è un template engine lato server per Java che crea un layout di template naturale per applicazioni web Java Spring e HTML5.

Spring Boot configura automaticamente Thymeleaf usando la dipendenza `spring-boot-starter-thymeleaf` nel file `pom.xml` per gestire contenuti web dinamici.

Per far sì che Spring Boot legga ed esegua i template Thymeleaf (file HTML), i template devono essere posizionati in `src/main/resources/templates`.

Thymeleaf analizza il file `index.html` e sostituisce i valori dinamici presenti nel file con i valori reali passati dal controller. Il risultato viene visualizzato nel browser web all’avvio dell’applicazione Spring Boot.

org.springframework.boot spring-boot-starter-thymeleaf

Descrivi il processo di creazione di un progetto Spring Boot con Spring Initializer.

Spring Initializr è uno strumento web che ti permette di creare un progetto Spring Boot in pochi semplici passaggi, fornendo i dettagli del progetto.

  1. Visita Spring Initializr e compila i campi richiesti.
  2. Cliccando sul pulsante “Generate”, il progetto verrà scaricato.
  3. Estrai il progetto dallo zip e aprilo nel tuo IDE. Nell’IDE, vai su File->Nuovo->Progetto da sorgenti esistenti->[nome progetto], seleziona il file `pom.xml`. Accetta la richiesta di importazione delle modifiche per sincronizzare il progetto. Infine, modifica il file `application.properties` e imposta `server.port=7000`.
  4. Esegui l’applicazione da `src->main->java->[nome pacchetto principale]`.

Cos’è JPA in Spring Boot?

JPA (Java Persistence API) è una specifica Java che usa l’Object-Relational Mapping (ORM) per gestire i dati relazionali. Permette l’accesso ai dati tra oggetti Java (o classi Java) e il database relazionale dell’applicazione.

JPA usa Java Persistent Query Language (JPQL), un linguaggio di query orientato agli oggetti e indipendente dalla piattaforma.

JPA permette di elaborare query e transazioni di oggetti sul database usando l’API `EntityManager`.

Cos’è l’autoconfigurazione in Spring Boot?

L’autoconfigurazione automatizza la configurazione di un’applicazione Spring Boot basandosi sulle dipendenze jar che vengono aggiunte.

A seconda delle dipendenze presenti nel classpath dell’applicazione, l’autoconfigurazione dichiara gli oggetti incorporati dei moduli Spring, inclusi JPA e Spring Security.

Cosa sono le annotazioni Spring?

Le annotazioni Spring sono metadati che forniscono informazioni su un segmento di codice, aggiungendo dati extra a quel programma. Le annotazioni sono spesso associate a componenti del codice, come classi e metodi.

Le annotazioni non influenzano direttamente l’esecuzione del programma o il comportamento del codice compilato. La sintassi inizia con il simbolo ‘@’.

Spring Boot mette a disposizione sei tipi di annotazioni principali:

  • Annotazioni di base di Spring
  • Annotazioni sui dati di Spring
  • Annotazioni Bean di Spring
  • Annotazioni Web di Spring
  • Annotazioni sulla pianificazione di Spring
  • Annotazioni di avvio di Spring

Cosa significa Spring Data REST?

Spring Data REST espone risorse RESTful basate su Spring Data Resources usando una quantità minima di codice.

L’esempio seguente usa il metodo POST per inviare contenuti all’URL `https://localhost/example` con `Content-Type: application/json` nell’header.

Contenuto della richiesta:

{
    "name": "Jimmy",
    "Gender": "Male",
    "Age": 23
}

Contenuto della risposta:

{
    "name": "Jimmy",
    "Gender": "Male",
    "Age": 23
    "_links": {
        "self": {
            "href": "https://localhost:8080/example/1"
        },
        "person": {
            "href": "https://localhost:8080/example/1"
         }
    }
}

Si tratta di un insieme completo di strumenti predefiniti le cui proprietà vengono applicate ai rispettivi ambienti di sviluppo per semplificare il lavoro e ridurre il tempo di sviluppo.

La funzionalità Spring Boot DevTools riavvia automaticamente l’applicazione ogni volta che si modifica il codice, evitando di dover riavviare manualmente l’applicazione a ogni modifica.

Cosa sono i dati di Spring?

Spring Data offre agli sviluppatori un accesso semplificato alle tecnologie di accesso ai dati, come dati relazionali e non relazionali, e servizi di dati basati su cloud, mantenendo le caratteristiche specifiche dei datastore sottostanti.

Come si fa a indicare a una configurazione automatica di “tirarsi indietro” quando esiste un bean?

Si usa l’annotazione `@ConditionalOnMissingBean`, che include gli attributi `name` e `value`:

  • `value` memorizza il tipo di bean da controllare
  • `name` specifica il nome del bean da controllare

Come si recuperano dati dal database in Spring Boot?

È possibile accedere ai dati da un database MySQL in un’applicazione Spring Boot seguendo questi passaggi:

Passaggio 1: Usa il comando `create DATABASE person` per creare il database in MySQL.

Passaggio 2: Crea una tabella all’interno del database:

CREATE TABLE person(id INT PRIMARY KEY NOT NULL AUTO_INCREMENT, name VARCHAR(255));

Passaggio 3: Crea un’applicazione Spring Boot e aggiungi le dipendenze JDBC, MySQL e Web necessarie.

Passaggio 4: Configura il database nel file `application.properties`:

spring.datasource.url=jdbc:mysql://localhost:3306/personDetails
spring.datasource.username=example123
spring.datasource.password=example123
spring.jpa.hibernate.ddl-auto=create-drop

Passaggio 5: Gestisci le richieste nella classe controller:

package com.person;
import org.springframework.web.bind.annotation.RequestMapping;
import org.springframework.beans.factory.annotation.Autowired;
import org.springframework.jdbc.core.JdbcTemplate;
import org.springframework.web.bind.annotation.RestController;
@RestController
public class JdbcController {
   @Autowired
   JdbcTemplate jdbc;
   @RequestMapping("/save")
   public String index(){
      jdbc.execute("insert into person (name)values(Trial)");
      return "Name entered Successfully";
   }
}

Infine, esegui l’applicazione e verifica il database per vedere se i dati sono stati correttamente accessibili.

Perché servono i profili Spring?

I profili Spring permettono di separare la configurazione di un’applicazione in diverse parti, da utilizzare per scopi specifici.

I profili Spring evitano agli sviluppatori di dover gestire configurazioni esterne specifiche dell’ambiente qualora i profili non fossero disponibili.

Senza profili Spring, la sincronizzazione risulterebbe complessa e sarebbe necessario scrivere diversi componenti simili a “factory” che potrebbero utilizzare determinate funzionalità in base a particolari parametri specifici dell’ambiente.

È possibile cambiare la porta del server Tomcat incorporato in Spring Boot?

Sì, è possibile.

Per farlo, è necessario modificare il file `application.properties` e inserire la proprietà `server.port`, assegnandogli il numero di porta desiderato. Spring Boot carica automaticamente il file delle proprietà dell’applicazione e applica le configurazioni necessarie.

Ad esempio, puoi modificare il numero di porta predefinito (8080) impostando `server.port= 8081`.

Come si configura Log4j per il logging?

Ecco i passaggi per configurare Log4j per il logging:

  1. Crea un nuovo progetto Java e assegnagli un nome (File->Nuovo->Java Project).
  2. Clicca con il tasto destro del mouse sul nome del progetto Java e seleziona “Build Path -> Configura Build Path”. In questo modo aggiungerai il file log4j.
  3. Vai alla libreria e clicca su “Aggiungi JARS esterni”, seleziona il file log4j dal menu a discesa e clicca su OK.
  4. Crea un nuovo file Java chiamato `log4j.properties`, aggiungilo al classpath.
  5. Clicca su “Avanzate” nel classpath, seleziona “Aggiungi cartelle” e clicca su OK.
  6. Cerca il file `log4j.properties`, clicca su OK ed esegui il progetto.
  7. Controlla la console per l’output:
[main] DEBUG Example – Hello this is a debug message
[main] INFO Example – Hello this is an info message

Che cos’è un contenitore IoC?

Il contenitore IoC (Inversion of Control) è un contenitore centrale di Spring che implementa automaticamente l’inserimento delle dipendenze. Crea istanze della classe dell’applicazione, configura gli oggetti e gestisce le dipendenze necessarie.

Gestisce anche il ciclo di vita degli oggetti, dalla creazione alla distruzione.

IoC esegue queste attività usando i metadati di configurazione presenti nel codice Java, XML o nelle annotazioni Java.

Il contenitore è definito “Inversion of Control” perché controlla gli oggetti Java e il loro ciclo di vita, compito che solitamente spetta allo sviluppatore.

Spiega come creare un’applicazione Spring Boot con Maven

Ecco i passaggi da seguire:

Passaggio 1: Seleziona il tipo di progetto.

Passaggio 2: Assegna un nome al progetto, configuralo e clicca su “Fine” per crearlo.

Passaggio 3: Configura il file `pom.xml` del progetto Maven per creare un progetto Spring Boot.

file `pom.xml`:

<project xmlns="https://maven.apache.org/POM/4.0.0" xmlns:xsi="https://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance" xsi:schemaLocation="https://maven.apache.org/POM/4.0.0 https://maven.apache.org/xsd/maven-4.0.0.xsd">  
  <modelVersion>4.0.0</modelVersion>  
  <groupId>com.javatpoint</groupId>  
  <artifactId>spring-boot-example</artifactId>  
  <version>0.0.1-SNAPS</version>  
  <name>JavaTpoint Spring Boot Example</name>  
</project>

Per la configurazione, aggiungi un parent al progetto Maven, dichiarandolo come progetto figlio di un progetto padre:

<parent>  
    <groupId>org.springframework.boot</groupId>  
    <artifactId>spring-boot-starter-parent</artifactId>  
    <version>1.4.2.RELEASE</version>  
</parent>  

Passaggio 4: Aggiungi la dipendenza web, `spring-boot-starter-web`, a `pom.xml`:

<dependencies>  
    <dependency>  
        <groupId>org.springframework.boot</groupId>  
        <artifactId>spring-boot-starter-web</artifactId>  
    </dependency>  
</dependencies>

Passaggio 5: Aggiungi la versione Java del progetto:

<properties>  
    <java.version>1.8</java.version>  
</properties>

Passaggio 6: Aggiorna il progetto Maven ogni volta che aggiungi nuove dipendenze.

Passaggio 7: Rendi eseguibile il progetto Maven creando una classe Java nel package `src/main/java`.

Passaggio 8: Chiama il metodo di esecuzione statica della classe dell’applicazione Spring.

Passaggio 9: Esegui la classe come un’applicazione Java.

Quali sono i vantaggi di Spring Boot rispetto a Spring?

  • La capacità di bootstrap di Spring Boot, ottenuta tramite l’inizializzatore di avvio, permette di risparmiare spazio sul dispositivo e riduce i tempi di caricamento dell’applicazione.
  • A differenza di Spring, Spring Boot consente la gestione delle dipendenze dopo l’aggiunta delle dipendenze `spring-boot` senza dipendere dal file POM padre (Parent Object Model) o XML.
  • Spring Boot consente di usare annotazioni o configurazioni XML senza la necessità di configurazioni XML.
  • Gli sviluppatori preferiscono Spring Boot per il codice boilerplate ridotto necessario per configurare un’applicazione. Spring Boot include un database in-memory e un server Tomcat integrato, riducendo la quantità di codice standard. Spring invece richiede più codice standard.
  • Spring Boot non richiede necessariamente file WAR e può usare solo file JAR, che hanno una struttura più semplice e leggera, risultando più utili per utenti e sviluppatori.
  • Spring Boot integra automaticamente server come Tomcat e Jetty, evitando agli sviluppatori di dover configurare manualmente il server come si farebbe con Spring.

Il processo di impaginazione divide i dati in sezioni per risparmiare risorse. Coinvolge due campi: la dimensione della pagina e il numero di pagina.

Il processo include questi passaggi:

Passaggio 1: Configurazione iniziale. Crea una classe di dominio chiamata `Person`:

@Entity 
public class Person {
    @Id
    private long id;
    private String name; 
}

Passaggio 2: Creazione del repository. Usa `PersonRepository` per estendere `PagingAndSortingRepository` e poter usare i metodi `findAll(Pageable pageable)` e `findAll(Sort sort)` per l’impaginazione e l’ordinamento:

public interface PersonRepository extends PagingAndSortingRepository<Person, Integer> {
    List<Product> findAllByPrice(double price, Pageable pageable);
}

Passaggio 3: Impaginazione. Il primo passo è creare un oggetto `PageRequest`, passando il numero di pagina e la dimensione della pagina come richiesto. Questo oggetto implementa l’interfaccia Pageable.

Pageable firstPageWithTwoElements = PageRequest.of(0,2);
Pageable secondPageWithThreeElements = PageRequest.of(1,3);

Passa l’oggetto `PageRequest` al metodo del repository come parametro.

Page<Person> allProducts = personRepository.findAllByPrice(findPageWithTwoElements);
List<Items> allTwoDollarItems = itemsRepository.findAllByPrice(2, secondPageThreeElements)

Per impostazione predefinita, il metodo `findAll(Pageable pageable)` restituirà un oggetto `Page`.

Spiega come registrare una configurazione automatica personalizzata

Nel file `META-INF/spring.factory` sotto la chiave `@EnableAutoConfiguration`, inserisci il nome completo. In questo modo, la classe di configurazione automatica sarà registrata:

org.springframework.boot.autoconfigure.EnableAutoConfiguration=com.baeldung.autoconfigure.CustomAutoConfiguration

Quando si crea un progetto con Maven, è necessario inserire il file nella directory `resources/META-INF`.

Cos’è il bootstrapping in Spring Boot?

Il bootstrapping è il processo di esecuzione della logica all’interno di un’applicazione Spring Boot al suo avvio.

Spring Initializr compila il linguaggio sorgente in Spring Boot. Questo permette di risparmiare spazio sul dispositivo e riduce anche i tempi di caricamento dell’applicazione.

Considerazioni finali 👨‍💻

Questo articolo ha presentato diverse domande frequenti sui colloqui su Spring Boot e ha fornito le risposte per aiutarti a sentirti più sicuro e preparato. Speriamo che questo ti aiuti a ottenere il lavoro che desideri!

Potrebbe esserti utile anche conoscere alcuni suggerimenti importanti sulle domande poste durante i colloqui Java.

In bocca al lupo!🙂