14 Termini di Adobe Lightroom che i principianti dovrebbero conoscere

Dopo aver acquisito una certa familiarità con la fotografia, è naturale desiderare di perfezionare le proprie immagini e affinare il proprio stile. Adobe Lightroom si distingue come uno dei software più potenti per questo scopo, scelto da milioni di fotografi in tutto il mondo.

La prima volta che si utilizza l’applicazione, ci si imbatte in una varietà di strumenti che potrebbero inizialmente risultare sconosciuti. Tuttavia, comprendere il loro funzionamento è fondamentale per accelerare il processo di apprendimento e sfruttare al meglio le sue potenzialità.

Questo articolo si propone di illustrare i concetti chiave con cui è consigliabile familiarizzare quando si inizia a usare Lightroom.

1. Nitidezza

La nitidezza è uno degli strumenti più utilizzati dai principianti nell’editing fotografico. Non è raro vedere, infatti, modifiche in cui la funzione viene impiegata in modo eccessivo. Questo strumento agisce prevalentemente sui mezzitoni, conferendo maggiore chiarezza all’immagine. Risulta particolarmente utile quando si fotografano edifici (ecco alcuni consigli su come evitare errori comuni nella fotografia architettonica).

Spostando il cursore “Nitidezza” verso destra, si accentuerà questo effetto. Al contrario, spostandolo verso sinistra, si appiattiranno le trame dei mezzitoni.

2. Trama

La trama è un altro strumento fondamentale in Lightroom, utile per esaltare aree specifiche di una foto. Aggiungere texture è una buona pratica, soprattutto quando si fotografano materiali come coperte e maglioni, oppure per rendere più evidenti le venature del legno o la consistenza della pelliccia.

È necessario prestare attenzione quando si utilizza il cursore “Trama”: un uso eccessivo potrebbe rendere l’immagine innaturale. Si consiglia di aumentare o diminuire l’intensità con incrementi di 5-10, fino a raggiungere il risultato desiderato.

3. Esposizione

L’esposizione può essere regolata direttamente sulla fotocamera, ed è sempre consigliabile ottenere uno scatto tecnicamente corretto prima di importarlo in Lightroom. Tuttavia, il risultato ottenuto con la fotocamera non è sempre ottimale e spesso necessita di essere ulteriormente modificato.

Spostando il cursore “Esposizione” di Lightroom verso destra, si aggiungerà più luce all’immagine, mentre spostandolo verso sinistra si otterrà l’effetto contrario. È importante notare che la sovraesposizione non è sempre negativa; in realtà, ci sono diversi modi creativi per utilizzarla.

4. Rimuovi foschia

Lo strumento “Rimuovi foschia” è incredibilmente utile per rendere le foto più nitide. Spostando il cursore verso destra, si eliminano nebbia, fumo e foschia indesiderati, facendo risaltare le altre parti dell’immagine.

Allo stesso tempo, è possibile spostare il cursore “Rimuovi foschia” verso sinistra per aggiungere un effetto nebbia all’immagine. Questa opzione è particolarmente utile quando si catturano paesaggi nebbiosi o mattine brumose per creare atmosfere suggestive. Inoltre, può essere impiegata per evocare la sensazione di una calda giornata estiva.

5. Ruota dei colori

Una volta acquisita familiarità con le regolazioni di base del colore, si potrebbe desiderare di affinare ulteriormente il proprio stile fotografico. La gradazione del colore è uno dei metodi più efficaci per raggiungere questo obiettivo, e Lightroom offre quattro ruote cromatiche separate a questo scopo.

Le tre ruote dei colori principali di Lightroom sono dedicate ai mezzitoni, alle ombre e alle luci. Spostando il cerchio al centro, si aggiungerà una maggiore quantità di quel particolare colore alla foto. Ad esempio, per gli scatti durante l’ora d’oro, si potrebbe aggiungere una dominante arancione o gialla spostando il cerchio verso quei colori.

È disponibile anche una ruota dei colori universale, che agisce sull’intera immagine. Oltre a regolare la tonalità e la saturazione, è possibile aggiungere o rimuovere la luminanza.

6. Correzione obiettivo

Quando si importa una foto in Lightroom, è possibile notare piccoli problemi, come una leggera distorsione dell’immagine. Fortunatamente, risolvere questo problema è semplice: Lightroom offre un’opzione “Correzione obiettivo” che consente di correggere con un clic le distorsioni causate dall’obiettivo.

Dopo aver attivato la correzione obiettivo in Lightroom, è possibile scegliere tra diverse opzioni in base al produttore della fotocamera. Se il proprio obiettivo specifico non è presente nell’elenco, è sempre possibile scegliere un altro profilo di correzione che svolga una funzione simile.

7. Riduzione rumore

A meno che non si stia cercando specificamente un effetto “granuloso”, la presenza eccessiva di rumore in un’immagine può risultare fastidiosa. Per correggere questo problema, è possibile utilizzare lo strumento “Riduzione rumore” di Lightroom, che offre anche opzioni alternative per ridurre il rumore cromatico.

Riducendo il rumore, l’immagine apparirà più uniforme. L’opzione “Uniformità” permette di controllare più nel dettaglio questo effetto.

8. Profilo

Una delle prime regolazioni che si effettuano su un file RAW in Lightroom è la modifica del profilo della fotocamera. A seconda del produttore della fotocamera, si avrà a disposizione un’ampia selezione di profili a colori e in bianco e nero.

Oltre ai profili corrispondenti alla fotocamera, Lightroom offre anche una selezione di profili creati da Adobe. Inoltre, è possibile scegliere tra vari stili, come vintage e moderno.

9. Pennello correttivo

Capita spesso di notare elementi indesiderati nelle foto, come macchie o imperfezioni. Con Lightroom, è possibile rimuoverli utilizzando lo strumento “Pennello correttivo”.

È possibile regolare la dimensione e la trasparenza del pennello. Quando si seleziona una specifica area dell’immagine, Lightroom cercherà di trovare una zona corrispondente per la correzione.

10. Mascheratura

Chi ha già esperienza con strumenti di fotoritocco di base, probabilmente conosce la funzione “Nitidezza”. Sebbene sia uno strumento molto utile, è importante ricordare che, se utilizzato senza mascheratura, l’effetto viene applicato all’intera foto. Fortunatamente, è possibile controllare l’estensione dell’effetto di nitidezza tramite la mascheratura.

Il cursore “Mascheratura” consente di definire le aree a cui applicare l’effetto nitidezza. Spostando il cursore verso destra, l’effetto sarà più selettivo, applicandosi a una parte minore dell’immagine. Questa funzione è particolarmente utile per definire i contorni e gli spigoli di edifici, automobili e altri oggetti.

11. Geometria

La geometria è un aspetto fondamentale se si desidera modificare elementi specifici di una foto. È possibile raddrizzare l’immagine in base alle linee rette, correggere o aggiungere distorsioni, ruotare l’immagine e sfalsarne alcune parti.

12. Curva tonale

La funzione “Curva tonale” consente di modificare l’illuminazione di specifiche aree dell’immagine, creando diversi effetti, come l’aggiunta di una finitura opaca. È possibile intervenire su luci, ombre, neri e bianchi.

Molti fotografi utilizzano anche lo strumento “Curva punto”, che permette di modificare in modo più mirato diversi aspetti dell’immagine. Sono inoltre disponibili opzioni per modificare tonalità di colore specifiche, come blu e gialli.

13. Predefiniti

I predefiniti sono un ottimo modo per applicare più modifiche a un’immagine contemporaneamente, velocizzando il flusso di lavoro se utilizzati correttamente. Dopo aver affinato il proprio stile, è possibile persino creare e vendere i propri predefiniti Lightroom.

Dopo aver modificato un’immagine, è possibile salvare le impostazioni dei cursori aggiungendo e assegnando un nome ai propri predefiniti. Adobe offre anche diverse scelte preimpostate che è possibile utilizzare. Inoltre, se si apprezza lo stile di un particolare creatore, potrebbe essere possibile scaricare e utilizzare i suoi predefiniti.

14. HSL

HSL è l’acronimo di Tonalità, Saturazione e Luminanza. Per ogni colore presente in Lightroom, è possibile regolare ognuna di queste sezioni, denominate cursori HSL.

Cliccando su ciascun colore, è possibile apportare le modifiche necessarie a queste caratteristiche dell’immagine. Questa funzione è denominata HSL/Colore in Lightroom Classic e Mixer colori in Lightroom CC. La principale differenza tra le due versioni risiede nella disposizione dei cursori.

Se le opzioni di modifica del colore di Lightroom non fossero sufficienti, è possibile modificare i colori delle immagini anche utilizzando Photoshop.

Lightroom sembra complesso, ma imparare a usarlo è facile

Adobe Lightroom è una piattaforma di fotoritocco eccellente, indipendentemente dal livello di esperienza dell’utente. Più si utilizza il software, più rapidamente si apprendono tutte le sue funzionalità chiave. Per iniziare, gli strumenti di base sono più che sufficienti.

È possibile utilizzare molti degli strumenti sopra descritti anche con file JPEG, ma i file RAW sono più adatti per modifiche approfondite e per l’aggiunta di profili della fotocamera. Molte delle funzionalità menzionate sono disponibili sia nella versione desktop di Lightroom che in quella per dispositivi mobili.