10 migliori strumenti di sviluppo e test di API

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By kair

L’acronimo API è ormai sulla bocca di tutti, visto che innumerevoli aziende e privati ricorrono a diverse API per le proprie necessità, sia professionali che personali.

Oggigiorno, la creazione di un’API è estremamente semplice grazie alla vasta gamma di strumenti disponibili sul mercato. La maggior parte delle organizzazioni sta progressivamente adottando un’architettura basata sui microservizi, trasformando il proprio modello infrastrutturale.

La competizione nel mercato è elevata, quindi è essenziale sviluppare progetti software innovativi, capaci di affrontare le problematiche dei clienti e fornire soluzioni efficaci.

Nell’era moderna, tutti desiderano ottenere risultati rapidamente. Pertanto, è fondamentale ideare strategie che consentano di offrire servizi più veloci agli utenti finali.

La creazione di un’API può essere eseguita manualmente o automaticamente, a seconda delle esigenze aziendali. Molti imprenditori utilizzano i servizi REST tramite HTTP per la ricezione dei dati, mentre altri si affidano a strumenti di automazione per lo sviluppo e il test delle API.

Se si confrontano i test delle API con i test basati sull’interfaccia utente, risulta evidente la superiorità dei primi, in termini di velocità e affidabilità.

Prima di esaminare gli strumenti utili per la creazione e il test di un’API, è opportuno definire cos’è un’API e il suo ruolo nello sviluppo e nel test del software.

Cos’è un’API?

L’API (Application Programming Interface) è un insieme di protocolli, standard o istruzioni che consentono a un’applicazione o un software di fornire servizi a un’altra applicazione, dispositivo o piattaforma, migliorandone l’usabilità.

In termini semplici, è un meccanismo di comunicazione tra programmi per computer. L’utilizzo delle API è in continua crescita, data la loro efficacia e semplicità d’uso in qualsiasi software o piattaforma. Gli sviluppatori possono avvalersi del lavoro di altri per lo sviluppo delle proprie applicazioni.

Esempio: quando si utilizza un’applicazione o un software su un dispositivo mobile, l’applicazione si connette automaticamente a internet e invia dati a un server. Il server riceve questi dati, li elabora, esegue le operazioni necessarie e li restituisce al dispositivo. L’applicazione, a sua volta, analizza i dati e li presenta in un formato comprensibile. Tutto ciò avviene tramite un’API.

Come funziona un’API?

Un’API è un sistema di comunicazione tra applicazioni e computer, fungendo da interfaccia tra l’applicazione e il server web per la gestione dello scambio di dati.

Analizziamo nel dettaglio il processo passo-passo di funzionamento di un’API:

  • Un software o un’applicazione client avvia una richiesta di informazioni. Questa richiesta viene indirizzata tramite l’URI dell’API (Uniform Resource Identifier) dall’app al server web. La richiesta contiene intestazioni, un corpo e un verbo di richiesta.
  • Una volta ricevuta la richiesta, l’API effettua una chiamata al server web o a un programma esterno.
  • L’API ottiene le informazioni richieste dal server.
  • L’API restituisce i dati all’app o all’origine che li ha richiesti, in un formato leggibile.

Le chiamate API includono informazioni di autorizzazione per minimizzare i rischi.

Perché le API sono essenziali?

Sia per lo sviluppo di nuovi strumenti che per la gestione di quelli esistenti, le API semplificano il flusso di lavoro. Ecco alcuni vantaggi derivanti dall’utilizzo di un’API in un’azienda:

Miglioramento della collaborazione

Le API consentono a diverse applicazioni, software e piattaforme di comunicare tra loro. Le aziende possono automatizzare i flussi di lavoro integrando le API con le applicazioni aziendali, migliorando la collaborazione tra i dipendenti.

In assenza di API, molti settori subirebbero una perdita di prestazioni e produttività a causa della mancanza di condivisione delle informazioni e connettività.

Monetizzazione dei dati

Molte aziende offrono API gratuite per un utilizzo limitato, addebitando costi maggiori quando un’azienda ne richiede un uso più intensivo. In questo modo, le aziende instaurano un rapporto con gli sviluppatori e i potenziali imprenditori. Inoltre, si può accedere a risorse digitali e monetizzare l’attività vendendo l’accesso.

Ad esempio, AccuWeather ha creato un portale self-service per vendere pacchetti API, attirando numerosi sviluppatori.

Innovazione più facile

Le API offrono alle aziende la flessibilità di creare solide connessioni con i propri partner commerciali. Offrono nuovi servizi al mercato esistente e aprono l’accesso a nuovi mercati, generando profitti e favorendo trasformazioni.

Con piccole innovazioni e strategie, è possibile ampliare la propria comunità, rispondendo alle esigenze dei clienti tramite i prodotti o i servizi offerti.

Sicurezza

Come accennato in precedenza, le API creano un livello di sicurezza tra il server e i dati. Gli sviluppatori possono rafforzare la sicurezza tramite firme, crittografie TLS e token. Inoltre, si può autenticare e gestire il traffico implementando gateway API e praticando una gestione efficiente.

Esempi di API

Le API sono fondamentali per ogni azienda. Hanno molteplici usi, tra cui:

  • Accessi universali
  • Confronto di prenotazioni di viaggi, biglietti aerei, ferroviari, ecc.
  • Google Maps
  • Elaborazione dei pagamenti di terze parti
  • Twitter
  • E molti altri

Ora, analizziamo cosa sono lo sviluppo e il test delle API e la loro importanza nell’era attuale.

Cos’è lo sviluppo dell’API?

La creazione e lo sviluppo di un’API efficiente sono fondamentali per le aziende. Alcune aziende creano le proprie API e le utilizzano internamente per offrire una buona esperienza di navigazione ai clienti.

Non solo. Si può consentire agli sviluppatori di integrare API di terze parti nella propria applicazione o piattaforma aziendale, per ottenere gli stessi vantaggi. Molte applicazioni web non sarebbero possibili senza l’uso delle API.

Cos’è il test API?

Il test delle API è una procedura che verifica le prestazioni, l’affidabilità, la sicurezza e la funzionalità di un’API, avvalendosi di diversi strumenti. Si verifica se un’API è in grado di soddisfare le aspettative, replicando le azioni dell’utente finale per l’ottenimento delle informazioni.

Attraverso il test delle API, si può garantire la possibilità di ottenere risposte efficaci in tempo reale. La qualità di un’API è elevata quando essa fornisce una risposta corretta nel formato previsto e al momento giusto. Le prestazioni e la qualità effettive vengono determinate tramite migliaia di chiamate simultanee.

Il test delle API include servizi web SOAP e API REST con payload di messaggi XML o JSON. È la forma più adatta di automazione dei test rispetto ai test basati sull’interfaccia utente, in termini di complessità del sistema, brevi cicli di rilascio e feedback rapidi.

Si possono eseguire vari tipi di test, come test di convalida, funzionali, di carico, affidabilità, fuzz, penetrazione e sicurezza.

Ora esamineremo alcuni dei migliori strumenti per lo sviluppo e il test delle API, utili per incrementare la crescita e la produttività.

Strumenti di sviluppo API

Hoppscotch

Hoppscotch è una piattaforma di sviluppo API open source, leggera e veloce per l’invio di richieste e la copia delle risposte in tempo reale.

Offre diversi metodi HTTP, quali:

  • GET: recupera informazioni di base.
  • POST: il server crea una nuova voce nel database.
  • PUT: aggiorna una risorsa esistente.
  • PATCH: simile a ‘PUT’, ma agevola l’aggiornamento parziale.
  • DELETE: elimina un componente.
  • HEAD: recupera le intestazioni di risposta, analoghe alla richiesta GET, ma senza il corpo della risposta.
  • OPZIONI: fornisce opzioni di comunicazione per l’origine di destinazione.
  • CONNECT: crea un tunnel verso un server.
  • : consente di utilizzare richieste personalizzate, come LIST.

Sono disponibili combinazioni personalizzabili per il primo piano, i colori accentati e lo sfondo. È possibile scegliere un tema tra diverse opzioni predefinite, come sistema, chiaro, nero e scuro, e selezionare colori accentati tra una vasta gamma, tra cui Teal, Indigo, Yellow, Red, Pink, Orange, Purple, Blue e Green (predefinito).

L’installazione come PWA (Progressive Web Application) sul dispositivo assicura un basso consumo di memoria e CPU. Inoltre, è possibile aggiungerla alla schermata iniziale per il supporto offline. Per ricevere una risposta dall’endpoint è sufficiente seguire tre semplici passaggi:

  • Selezionare il metodo
  • Inserire l’URL
  • Inviare la richiesta

Con una sola connessione TCP, è possibile stabilire un canale di comunicazione full-duplex. Inoltre, si ottiene una connessione HTTP senza il ricorso al polling. È possibile inviare o ricevere dati con l’ausilio del server SocketIO.

Sono disponibili anche MQTT, GraphQL, autorizzazione, intestazioni, parametri, corpo della richiesta, raccolte, script di pre-richiesta, documentazione API, scorciatoie da tastiera e altri strumenti di sviluppo API.

Postman

Con Postman, si possono creare e pubblicare API, scaricando l’applicazione desktop o registrandosi. Postman è una piattaforma di sviluppo API che semplifica ogni fase del ciclo di vita di un’API e snellisce la collaborazione, consentendo di creare API migliori e più velocemente.

Si hanno a disposizione strumenti completi per accelerare il ciclo di vita, dalla progettazione, alla simulazione, alla documentazione, al test e alla scoperta. È possibile collaborare, iterare e archiviare facilmente tutti gli artefatti API in un’unica piattaforma centralizzata. Inoltre, è possibile organizzare il lavoro API per collaborare con i team in tutta l’organizzazione.

Postman offre analisi avanzate sulle operazioni e l’intelligenza dell’API, tramite avvisi e notifiche di sicurezza. È possibile scegliere tra tre aree di lavoro: personali, pubbliche e di gruppo.

L’integrazione di Postman con gli strumenti essenziali nella pipeline di sviluppo del software favorisce l’adozione di pratiche API first. La piattaforma Postman è estendibile con tecnologie open source e API Postman.

L’iscrizione è gratuita. Sono disponibili anche opzioni di prezzo avanzate e flessibilità con Postman. Il prezzo parte da 12$ al mese per utente, con fatturazione annuale.

Swagger

Swagger semplifica lo sviluppo delle API per aziende, team e utenti con un set di strumenti professionali e open source. Aiuta a progettare e documentare le API su larga scala e a semplificare il flusso di lavoro con le specifiche OpenAPI.

Consente di mantenere sincronizzate documentazione, progettazione e implementazione automaticamente. È possibile sviluppare API con lo stack tecnologico preferito, tramite modelli di server e librerie client. Inoltre, si ottiene un intero formato di API di progettazione e si possono definire le risorse prima di scrivere il codice.

Si consente ai consumatori esterni e agli sviluppatori interni di visualizzare le operazioni API per una rapida adozione. La piattaforma è supportata da diversi gateway API, come IBM, Apigee, AWS, ecc. È possibile progettare le API in un editor affidabile che esegue il rendering della definizione API e fornisce feedback sugli errori in tempo reale.

Inoltre, si possono generare SDK client e stub server con il minimo sforzo, per consentire l’utilizzo dell’API. La documentazione può essere generata dalla definizione OpenAPI per una più agevole interazione e comprensione. SwaggerHub è una fonte di verità per lo sviluppo API che aiuta ad accelerare la distribuzione e la qualità, tramite la collaborazione e gli standard.

SwaggerHub ottimizza l’approccio allo sviluppo API e si integra con gli strumenti più utilizzati per promuovere le piattaforme di progettazione e gestione delle API.

Insomnia

Con Insomnia, una piattaforma di progettazione che fornisce API ad alte prestazioni e di alta qualità tramite la collaborazione e gli standard, si possono creare API adatte alle proprie esigenze aziendali. Con il suo client API ottimizzato, è possibile inviare rapidamente richieste SOAP, GRPC, GraphQL e REST.

Il processo di progettazione è più rapido con le specifiche OpenAPI. Si possono individuare standard e problemi centralizzati per adottare un flusso di lavoro adatto ai propri strumenti.

È possibile visualizzare in anteprima i progetti API senza cambiare applicazione o visualizzazione, mantenendo la coerenza tra i progetti. Ci si può connettere direttamente con i provider Git per sincronizzare le modifiche al design e abilitare la pipeline GitOps con Inso, lo strumento CLI di Insomnia.

L’applicazione Insomnia può essere scaricata gratuitamente, fornendo aggiornamenti, client API, API di progettazione e opzioni di test. Il piano individuale parte da 50$/utente/anno, includendo vantaggi aggiuntivi, come dispositivi illimitati e sincronizzazione E2EE.

Sandbox

Con Sandbox, è possibile velocizzare lo sviluppo delle API e simulare servizi web SOAP e API RESTful. Sono inclusi anche distribuzione immediata, strumenti di debug per l’integrazione, definizioni API e compilazione collaborativa.

Si può simulare in modo rapido l’iniezione di errori e servizi web SOAP o API RESTful, con risposte dinamiche per simulare il comportamento dell’applicazione in tempo reale. La documentazione API RAML, OpenAPI, WDSL o Apiary viene utilizzata per generare automaticamente servizi web fittizi.

Si possono aggiungere comportamenti dinamici o semplici agli stub e ridimensionare istantaneamente gli ambienti di test, implementando nuovi servizi web fittizi in linea con le proprie esigenze. Il framework Sandbox è open source ed è possibile eseguire servizi web fittizi Sandbox su Github.

Si può iniziare con risposte predefinite XML o JSON e rendere i servizi fittizi più intelligenti in modo che le app effettuino chiamate API per ottenere una risposta simile. Si possono individuare rapidamente le richieste fallite e avere una visione completa dei problemi di integrazione.

Tutti i membri del team possono lavorare in sincronia gestendo e centralizzando gli stub, garantendo la coerenza e lanciando il prodotto finale con fiducia.

Strumenti di test API

SoapUI

Con SoapUI, si può velocizzare il test di qualità dell’API, gestendo, creando ed eseguendo test su API SOAP, GraphQL e REST, favorendo lo sviluppo di un software migliore. Si tratta di una piattaforma open source che offre un modo semplice per iniziare il percorso di test API.

È possibile adattare e automatizzare i test delle API nella pipeline di distribuzione continua del team. Il team può utilizzare strumenti di nuova generazione creati appositamente per la convalida di SOAP, microservizi, REST, GraphQL e altri servizi web.

I test API basati sui dati sono più efficienti e rapidi, consentendo di risparmiare tempo e denaro. Le API sono progettate, testate e realizzate in modo adeguato. Si ottengono risorse essenziali e si ha la certezza che le API funzionino sempre nel modo previsto. Inoltre, è possibile proteggere tutte le API, incluse quelle di terze parti, interne vulnerabili e pubbliche.

Si ottengono report di test API completi e dettagliati per migliorare i test e misurare il successo. SoapUI è utile sia per i singoli utenti che lavorano in un ambiente singolo, sia per i team che operano in ambienti di produzione, staging o interni.

Si possono iniziare subito i test API, usufruendo di integrazioni di terze parti, servizi a prova di futuro e creazione di test tramite script. È possibile usufruire di una prova gratuita di 30 giorni per conoscere meglio le funzionalità.

LoadView

Con LoadView di dotcom.monitor, si possono ottenere test di carico API dinamici e robusti. La piattaforma supporta API RESTful, come XML e JSON, e API web e SOAP che richiedono l’esecuzione o l’autenticazione in più fasi.

Si possono eseguire un numero elevato di chiamate API, proprio come gli utenti, per individuare i problemi e risolverli. Si possono analizzare i sistemi sotto stress in tempo reale. Inoltre, si può testare il sistema, definire test API e simulare il traffico alla velocità desiderata.

Grazie a un basso sovraccarico, si può passare facilmente da un singolo utente a migliaia. LoadView offre test flessibili delle prestazioni per i team DevOps. Si può verificare se un sito web è in grado di gestire lo stress, generando un carico con gruppi di utenti in un determinato periodo di tempo.

Si può garantire che il sito web sia sempre pronto a gestire un aumento del traffico e convalidare gli SLA e i piani di capacità negli ambienti di produzione. Si ottiene una panoramica completa delle prestazioni del sito web e della sua reazione al variare dei livelli di carico. Inoltre, si possono determinare le prestazioni complessive del sistema in scenari specifici, ottimizzando lo sviluppo.

Il test di carico si configura in pochi minuti ed è possibile usufruire di una prova gratuita. LoadView offre piani adatti alle esigenze di test continui, come abbonamenti mensili e annuali. Il prezzo di partenza è di 159$ al mese.

Hurl

Hurl è uno strumento da riga di comando efficiente che esegue richieste HTTP in un formato di testo semplice. Esegue richieste, valuta query e acquisisce intestazioni e valori delle risposte del corpo.

Hurl può essere utilizzato per testare sessioni HTTP e recuperare dati. Supporta diversi predicati e query, come JSONPath e XPath, per asserire intestazioni di risposta e codici di stato. Inoltre, consente di testare le prestazioni degli endpoint HTTP.

Hurl è un binario leggero, scritto in Rust, facile da installare. Inoltre, con il suo formato file di testo, facilita il test delle richieste HTTP per i team DevOps e i singoli sviluppatori.

HTTPie

HTTPie è un client di test HTTP e API da riga di comando, semplice e robusto. È stato creato per offrire un’esperienza di test e debug migliore per API, servizi web e server HTTP. Offre una sintassi intuitiva ed espressiva per il test delle API e supporto JSON completo.

Si ottiene un output del terminale ben organizzato, formattato e colorato, con impostazioni predefinite adatte all’era API. Sono disponibili sessioni persistenti, caricamenti di file, moduli, proxy e supporto per autenticazione HTTP. Inoltre, si ottengono estensioni API per una maggiore efficacia di autenticazione e supporto per intestazioni e dati delle richieste per il test dell’API.

HTTPie può essere installato su qualsiasi sistema operativo, inclusi Windows, Linux, macOS, FreeBSD, ecc. Si ha a disposizione una guida completa per l’installazione e diversi plugin per risultati di test migliori. Inoltre, si possono creare e inviare richieste HTTP arbitrarie con comandi HTTP e HTTPS.

Dredd

Dred è un framework di test API utilizzato da molti sviluppatori per creare API migliori per gli utenti finali. È un CLT indipendente dal linguaggio per la convalida dei documenti di definizione API rispetto all’implementazione back-end di un’API.

Dredd legge la descrizione dell’API e verifica se l’API fornisce le risposte corrette, come specificato nel documento. Supporta API Blueprint, OpenAPI 2 (Swagger) e OpenAPI 3 (in fase di sperimentazione).

Inoltre, supporta la scrittura di hook, codice per ogni configurazione di test. I linguaggi supportati sono PHP, Perl, Python, Ruby, Rust, Node.js e Go. Dredd può essere installato su qualsiasi sistema operativo, da Windows e Linux a macOS.

Conclusione 👩‍💻

L’esperienza dell’utente finale è fondamentale per creare un’API di successo. Per questo, è essenziale sviluppare e testare le API in modo strategico. Gli strumenti di sviluppo e test API sopra elencati permettono di fornire servizi di alta qualità agli utenti finali, migliorando la loro esperienza complessiva.

Ora è possibile esaminare i migliori strumenti di monitoraggio API.