Spotify e YouTube Music: qual è il migliore?

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By kair

YouTube Music si pone come valida alternativa a Spotify, offrendo un ampio catalogo musicale e funzioni intelligenti per la scoperta di nuovi brani. Ma la domanda sorge spontanea: YouTube Music è superiore a Spotify? Approfondiamo questo confronto per scoprirlo.

1. Librerie musicali: Spotify contro YouTube Music

Le librerie musicali di Spotify e YouTube Music presentano differenze, ma anche notevoli sovrapposizioni.

Spotify

A novembre 2023, Spotify vanta oltre 100 milioni di brani nel suo catalogo. Che si tratti dell’ultimo album di una popstar o di classici rock degli anni ’60, Spotify offre una vasta gamma di scelte. Inoltre, molti artisti emergenti scelgono di pubblicare le proprie creazioni su Spotify, ampliando ulteriormente l’offerta.

YouTube Music

Analogamente a Spotify, YouTube Music ospita oltre 100 milioni di brani. Un vantaggio significativo di YouTube Music è la presenza di mashup, registrazioni di concerti e remix, contenuti spesso assenti su Spotify. Grazie alla stretta collaborazione con le etichette discografiche, la ricerca dei brani desiderati risulta generalmente fluida.

Nonostante l’ampiezza del catalogo di Spotify, in questa categoria assegniamo un leggero vantaggio a YouTube Music, grazie all’integrazione con YouTube che permette di accedere a contenuti unici. Tuttavia, le differenze sono minime.

Per saperne di più su YouTube Music, puoi consultare questa guida completa per principianti.

Vincitore: YouTube Music

2. Applicazioni e design

Le app di Spotify e YouTube Music sono disponibili per computer, tablet e smartphone. Tuttavia, il design e l’interfaccia differiscono, rendendole più adatte a determinati utenti. Analizziamo le differenze.

Spotify

L’app di Spotify presenta un tema scuro e sezioni ben organizzate. Nella sezione “La tua libreria” si trovano le playlist personalizzate e quelle salvate. Con alcuni utili suggerimenti e trucchi per le playlist di Spotify, è possibile ottimizzare l’esperienza di ascolto.

Nella parte alta della schermata Home, Spotify mostra gli ascolti recenti e suggerisce nuovi podcast e brani in base alle preferenze dell’utente.

La scheda “Cerca” è posizionata tra “Home” e “La tua libreria” e permette di trovare rapidamente i contenuti desiderati.

Nella versione desktop di Spotify, è possibile visualizzare la pagina dell’artista del brano in riproduzione, con biografia e date dei prossimi concerti.

YouTube Music

L’app di YouTube Music ha un design curato con quattro schede principali:

  • Home
  • Campioni
  • Esplora
  • Libreria

E una barra di ricerca.

La scheda “Home” propone video musicali consigliati e mix personalizzati, simili alla funzione “Daily Mix” di Spotify. Sono inoltre presenti suggerimenti di album e altro.

La sezione “Campioni” offre brevi anteprime di brani potenzialmente interessanti. Nonostante Spotify abbia introdotto una funzione simile nel 2023, la versione di YouTube Music risulta generalmente più efficace.

Nella scheda “Esplora” si possono trovare le ultime uscite musicali, le classifiche e i brani per genere. La “Libreria”, invece, raccoglie tutti i brani, album, artisti e playlist salvati dall’utente.

In questa categoria, Spotify risulta chiaramente superiore. Il design è più pratico e l’interfaccia più intuitiva. YouTube Music ha apportato notevoli miglioramenti, ma necessita di ulteriori affinamenti per competere al meglio.

Vincitore: Spotify

3. Scoperta della musica

Spotify è superiore a YouTube Music nella scoperta di nuovi brani? Molti lo affermano, ma le differenze non sono così nette. Vediamo le caratteristiche offerte dalle due piattaforme.

Spotify

Le funzionalità di scoperta musicale di Spotify sono state da sempre un suo punto di forza. Strumenti come la playlist “Weekly Discovery” e la possibilità di aggiungere musica suggerita alle playlist create dall’utente, offrono un’esperienza di ascolto stimolante e ricca di nuove scoperte.

Spotify offre anche playlist per stati d’animo e attività specifiche. Ad esempio, cercando “Focus”, vengono visualizzate playlist di rumore bianco. Inoltre, si può avviare una radio automatica a partire da qualsiasi brano o artista.

Gli algoritmi di Spotify creano playlist giornaliere e settimanali personalizzate. La piattaforma vanta oltre 4 miliardi di playlist, create da curatori e utenti. È possibile anche consultare siti specifici di Spotify per trovare nuova musica e playlist.

La funzione AI DJ di Spotify è in grado di mixare lo streaming musicale con suggerimenti di nuovi brani.

YouTube Music

Nonostante YouTube Music offra strumenti per la scoperta di nuovi brani, questi appaiono limitati rispetto a quelli di Spotify. La pagina “Esplora” consente di cercare brani per stati d’animo e generi, ma non raggiunge l’efficacia di Spotify.

Un vantaggio di YouTube Music è la possibilità di guardare video musicali all’interno dell’app. Come Spotify, si possono consultare le classifiche di vari paesi e scoprire i brani più popolari. YouTube Music risulta comodo per chi preferisce un servizio che prenda decisioni al suo posto.

Nonostante i pregi di YouTube Music, Spotify vince anche in questa categoria, offrendo un maggior controllo su ciò che si desidera ascoltare.

Vincitore: Spotify

4. Funzionalità di ricerca

Sia YouTube Music che Spotify offrono una funzione di ricerca, con cui trovare brani, album e musica tramite il testo.

La ricerca di YouTube Music funziona in modo simile a quella di Google e YouTube. Digitando la query, viene mostrato un elenco di suggerimenti tra cui scegliere, e in seguito l’elenco dei risultati più rilevanti.

Spotify, invece, genera risultati di ricerca in tempo reale mentre si digita la query. In caso di ricerca tramite testo, viene visualizzata la parte di testo corrispondente nel brano.

YouTube Music vanta potenti funzionalità di ricerca, vista la sua affiliazione a Google. Tuttavia, l’esperienza di ricerca di Spotify risulta più intuitiva per l’ascolto musicale.

Vincitore: Spotify

6. Podcast

Un’area in cui Spotify supera agevolmente YouTube Music è la disponibilità di podcast. Spotify offre una ricca piattaforma con un’ampia gamma di argomenti da esplorare.

Inoltre, è possibile sfogliare i canali più popolari e seguirli per ricevere notifiche quando viene pubblicato un nuovo episodio. YouTube Music, al momento, non offre supporto per i podcast.

Vincitore: Spotify

7. Qualità audio

La qualità dello streaming di YouTube Music differisce da quella di Spotify. Il web player di Spotify permette lo streaming a 256 kb/s AAC per gli abbonati Premium, e 128 kb/s per gli utenti gratuiti. L’app Spotify raggiunge i 320 kb/s per gli utenti Premium e 160 kb/s per gli utenti Spotify Free.

Si possono modificare varie impostazioni per migliorare l’audio di Spotify, come equalizzatori e altri parametri.

YouTube Music riproduce contenuti con un bitrate massimo di 256 kbps AAC, con un bitrate minimo di 48 kb/s, superiore a quello di Spotify (24 kb/s). Nonostante un bitrate superiore nella versione gratuita, YouTube Music non eguaglia la versione a pagamento di Spotify, che offre una maggiore flessibilità nella scelta tra alta qualità e conservazione dei dati.

Per questi motivi, la vittoria anche in questa categoria va a Spotify. Tuttavia, le differenze sono piccole e molti utenti potrebbero non notarle.

Vincitore: Spotify

8. Funzionalità aggiuntive

YouTube Music si concentra essenzialmente sull’offerta musicale, ma l’abbonamento a YouTube Premium include la visione di contenuti senza pubblicità su YouTube. Chi consuma molti contenuti su YouTube potrebbe trovarlo utile. Inoltre, si può passare facilmente dalla versione audio a quella video dei brani.

Spotify offre svariate funzionalità utili. Si possono visualizzare i testi dei brani (se disponibili) e attivare il crossfade tra le tracce. Inoltre, si possono seguire gli amici per vedere cosa stanno ascoltando.

Un altro vantaggio di Spotify è la funzione “Spotify Wrapped”, che offre una panoramica completa delle abitudini di ascolto musicale durante l’anno.

Vincitore: Spotify

9. Prezzi

Spotify offre una versione gratuita con pubblicità, che a lungo andare può risultare fastidiosa. Il prezzo dell’abbonamento Premium varia in base alla zona, ma negli Stati Uniti costa 10,99 dollari al mese per l’abbonamento Individual, 14,99 dollari per il Premium Duo. Gli studenti possono usufruire del servizio a 5,99 dollari al mese, mentre l’abbonamento Family costa 16,99 dollari al mese.

Ascoltando musica su YouTube senza abbonamento Premium, non è possibile ascoltare in background. YouTube Music costa 10,99 dollari al mese, mentre l’abbonamento combinato YouTube Music e YouTube Premium costa 13,99 dollari al mese.

Nonostante i prezzi mensili siano simili, Spotify offre un miglior rapporto qualità-prezzo dal punto di vista dell’ascolto musicale.

Vincitore: Spotify

Spotify contro YouTube Music: quale scegliere?

Spotify è migliore di YouTube Music? Considerando le categorie valutate, Spotify risulta vincitore nella maggior parte dei casi. YouTube Music è un’ottima aggiunta per chi ha già YouTube Premium, ma le funzionalità dell’app sono limitate rispetto a quelle di Spotify.

Essendo possibile usufruire di una prova gratuita su entrambe le piattaforme, vale la pena testarle entrambe. La scelta dipende anche dalle esigenze dell’utente. Gli ascoltatori occasionali potrebbero preferire YouTube Music, mentre gli ascoltatori più assidui dovrebbero optare per Spotify.