Che cos’è uno splitter per cuffie e come funziona?

Ti è mai capitato di fare un lungo viaggio con un amico e desiderare di poter guardare lo stesso programma o la stessa musica durante il viaggio? In macchina, puoi semplicemente accendere la radio e ascoltare quello che vuoi. Ma su un treno, un aereo o un altro mezzo di trasporto pubblico, far esplodere qualunque contenuto tu stia guardando è estremamente sconsiderato per i tuoi compagni di viaggio. È qui che entra in gioco l’umile splitter per cuffie. Probabilmente li hai visti in uso, ma come fa una cuffia splitter separa effettivamente l’audio per due set di cuffie senza perdere qualità?

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Che cos’è uno splitter per cuffie?

Nella sua essenza, uno splitter per cuffie è un dispositivo compatto progettato per consentire a più ascoltatori di attingere simultaneamente a un’unica sorgente audio senza diluire l’esperienza uditiva. Dotato di una singola spina maschio su un’estremità e una serie di jack femmina sull’altra, consente a più cuffie o auricolari di interfacciarsi con un singolo dispositivo di uscita.

Tuttavia, la sua semplicità può essere ingannevole. La vera magia dello splitter risiede nella sua capacità di replicare accuratamente un segnale audio, assicurando che ogni ascoltatore connesso riceva la stessa esperienza uditiva.

Come funziona uno splitter per cuffie?

Uno splitter per cuffie non si limita a “dividere” l’audio. Invece, incanala il segnale audio dalla sorgente primaria, lo divide e lo invia a ciascuna cuffia collegata. Ora, ci si potrebbe chiedere, questa divisione diluisce la qualità del suono? Sorprendentemente no.

Pensa al segnale audio come a un fiume che scorre. Uno splitter crea efficacemente più canali da questo fiume, ma assicura che ognuno trasporti lo stesso volume d’acqua. Allo stesso modo, il segnale audio mantiene la sua integrità, offrendo la qualità del suono originale a ogni set di cuffie. Ciò garantisce che quando due persone utilizzano uno splitter per ascoltare una canzone da un telefono, entrambi sperimenteranno l’audio nella sua piena ricchezza e profondità, proprio come l’artista intendeva.

Nota che stiamo discutendo principalmente di cuffie cablate (per molte ragioni il cavo è meglio del wireless!). Se disponi di cuffie wireless, ci sono modi per connettere più dispositivi Bluetooth a Windows.

Esistono diversi tipi di splitter per cuffie?

Sì, esistono diversi tipi di splitter per cuffie, ma in genere incontrerai uno dei seguenti:

Immagine di credito: Jakob Berg/Shutterstock

  • Y-Splitter: il tipo più semplice di splitter per cuffie, il comunemente visto “Y-splitter”, si ramifica in una forma a “Y”. Le punte della Y sono entrambe dotate di un ingresso jack da 3,5 mm, mentre la coda presenta una spina jack da 3,5 mm per il collegamento al dispositivo sorgente.
  • Multi-Splitter: questi splitter sembrano più uno splitter-hub, consentendo l’ingresso di più jack da 3,5 mm in un singolo dispositivo. In genere li troverai con almeno tre porte se non di più.
  • Splitter per il controllo del volume: alcuni splitter per cuffie di fascia alta possono essere dotati di singoli controlli del volume in linea o altri controlli multimediali.

C’è un altro tipo di splitter per cuffie da considerare, quello relativo ai dispositivi moderni.

Con la graduale eliminazione del venerabile jack da 3,5 mm su smartphone e altri dispositivi, USB-C è diventata la porta standard per la maggior parte dei dispositivi. Ora puoi acquistare uno splitter per cuffie USB-C, che è come sembra: invece di un jack di ingresso da 3,5 mm, c’è invece un connettore USB-C.

Per inciso, puoi anche scegliere splitter simili che ti consentono di caricare il tuo dispositivo utilizzando una porta USB-C e ascoltare l’audio utilizzando un jack da 3,5 mm sul cavo o ingresso opposto, potenzialmente uno strumento utile.

Come scegliere uno sdoppiatore per cuffie

Quando si tratta di splitter per cuffie, prendi l’opzione più economica e vai, giusto? O forse è un momento nel negozio di elettronica dell’aeroporto in cui ti rendi conto che potrebbe essere bello condividere l’audio?

Immagine di credito: Kovalchuk Oleksandr/Shutterstock

Mentre gli splitter per cuffie potrebbero non essere il kit più pesante che tu abbia mai acquistato, ci sono sicuramente alcune considerazioni.

Numero di porte

Dovrebbe essere ovvio, ma con quante persone proverai a condividere l’audio? Assicurati di acquistare uno splitter per cuffie con porte sufficienti. Uno splitter a Y è spesso sufficiente, poiché la condivisione di una singola sorgente audio tramite supporti cablati in questo modo è piuttosto rara.

Materiali

Connettori

I connettori (spina maschio e jack femmina) sono componenti cruciali di uno splitter, in quanto assicurano una corretta interfaccia con il dispositivo e le cuffie.

  • Placcato in oro: l’oro è un ottimo conduttore di elettricità ed è resistente alla corrosione. I connettori placcati in oro spesso offrono una trasmissione del segnale più pulita e durano più a lungo senza appannarsi o consumarsi.
  • Nichelato: il nichel è un altro materiale comunemente usato, anche se potrebbe non essere conduttivo o resistente alla corrosione come l’oro. Tuttavia, è generalmente più conveniente.

Cavi

Il cavo che collega i connettori in uno splitter svolge un ruolo essenziale nella trasmissione del segnale.

  • Rame privo di ossigeno (OFC): l’OFC è noto per la sua elevata conduttività e purezza, garantendo una perdita di segnale minima. Viene spesso utilizzato in apparecchiature audio di alta qualità.
  • Rame stagnato: la stagnatura, o rivestimento del rame con uno strato di stagno, ne aumenta la resistenza alla corrosione e all’ossidazione. È un’alternativa più economica all’OFC ma offre comunque una trasmissione del segnale decente.

Potresti anche considerare l’involucro del cavo esterno, ma questo è sicuramente in fondo alla lista. Tuttavia, qualcosa come TPE o un cavo intrecciato sarebbe una buona opzione e manterrebbe lo splitter per cuffie in buone condizioni.

2 problemi con gli splitter per cuffie

Il più delle volte, gli splitter per cuffie sono plug-and-play. Ma ci sono uno o due problemi che potresti incontrare con gli splitter per cuffie.

I problemi di distribuzione dell’alimentazione sono uno dei problemi più comuni con gli splitter per cuffie. Alcuni splitter non riescono a distribuire correttamente la potenza e il volume in modo accurato, portando un set di cuffie a ricevere un audio più chiaro o più forte dell’altro.

Per contrastare questo, vale la pena acquistare e testare prima del viaggio, anche se ovviamente non è sempre possibile. Puoi sempre aprire gli splitter per cuffie dove li acquisti, testarli, quindi restituirli se non funzionano, anche se questo potrebbe non funzionare (e il negozio potrebbe non accettare un rimborso, incolpandolo invece delle tue cuffie).

Inoltre, l’acquisto di uno splitter per cuffie di fascia alta dovrebbe aiutare a proteggere da volume basso, interferenze di segnale e altri problemi. Materiali migliori e qualità costruttiva giocano tutti in questo.

A partire da questo, l’altro problema che potresti incontrare è generalmente materiali di scarsa qualità o un set di splitter per cuffie che si rompono facilmente. Ancora una volta, l’acquisto di uno splitter per cuffie di qualità leggermente superiore dovrebbe aiutarti a evitare questi problemi. Potresti anche considerare di sostituire il jack da 3,5 mm se questo è diventato un problema con le tue cuffie.

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Gli splitter per cuffie possono essere un miscuglio. Sono sicuro che la maggior parte delle persone ha tentato di utilizzare uno splitter per cuffie e ha trovato un ingresso estremamente silenzioso o che crea rumore di fondo o altro.

L’acquisto di uno spaccalegna di alta qualità di un marchio noto dovrebbe alleviare questi problemi e, se puoi, provalo sempre prima dell’acquisto (o almeno prima del viaggio!).